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Qual è il miglior antizanzare elettrico? Il test sull'efficacia, i vantaggi e i limiti

Gli antizanzare elettrici, chiamati in linguaggio tecnico elettroemanatori insetticidi, sono tra le poche alternative alle zanzariere per liberare gli ambienti chiusi dagli sgraditi ospiti estivi, ma dal nostro test su quelli con ricarica liquida emerge che pochi prodotti sono veramente efficaci. Per questo è fondamentale scegliere quello giusto e soprattutto utilizzarlo in modo corretto.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
24 luglio 2025
repellente elettrico zanzare

Chi non ha la possibilità di “sbarrare” le finestre di casa con le zanzariere - ancora oggi la soluzione più salutare ed ecologica per tenere alla larga le zanzare dagli ambienti chiusi - a ogni estate si ritrova a combattere la guerra domestica contro questi ospiti molto molesti. La soluzione migliore in termini di salubrità ed efficacia? In commercio ci sono molti prodotti e rimedi davvero inutili per combattere le zanzare, tuttavia alcuni possono essere efficaci; tra questi ci sono sicuramente gli antizanzare elettrici, in particolare quelli con ricarica liquida: rilasciano l’insetticida lentamente, in basse quantità, bloccando o eliminando le zanzare con una minore esposizione ai principi attivi di chi soggiorna nella stanza. Ma molto dipende da quale prodotto si sceglie di utilizzare.

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Come agiscono gli antizanzare a ricarica liquida

Gli antizanzare con ricarica liquida sono apparecchi di dimensioni ridotte, dotati di una presa elettrica e un piccolo serbatoio (sorta di ampolla) pieno di una soluzione che la corrente riscalda, diffondendo gradualmente nell’ambiente i principi attivi insetticidi.  Quelli attualmente più utilizzati contro le zanzare sono derivati del piretro: le piretrine e i piretroidi, che assicurano una buona attività insetticida e, allo stesso tempo, una bassa tossicità sui mammiferi (esseri umani e animali da compagnia). Come agiscono i principi attivi contenuti negli antizanzare elettrici? All’inizio inibiscono i recettori olfattivi della zanzara, che perde la capacità di trovare l’ospite da pungere (“effetto repellente”), poi agiscono sul suo sistema nervoso, bloccandola temporaneamente e/o abbattendola definitivamente (“effetto knockdown”).

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Come abbiamo svolto il test sugli antizanzare elettrici

  • Quando abbiamo scelto e analizzato i prodotti? I prodotti del test sono stati selezionati a luglio 2023, acquistati nel mese di settembre e analizzati in laboratorio a marzo 2024.
  • Come abbiamo scelto i vari prodotti? Abbiamo selezionato uno dei segmenti con maggiori vendite e, all’interno di questo segmento, i prodotti più venduti delle principali marche, cercando di identificare i prodotti che avrebbero avuto continuità anche nella stagione primavera-estate 2024.
  • Come abbiamo giudicato i prodotti? In questo test il giudizio globale è stato determinato dall’efficacia insetticida dei prodotti, verificata in un laboratorio specializzato su lotti di zanzare tigre appositamente allevate per questi test.
    Ogni prodotto è stato messo alla prova su zanzare vive, in un’apposita camera di test, secondo uno schema di valutazione raccomandato dall’OMS (WHO 2009).
    Di ciascun emanatore è stata testata l’efficacia insetticida entro 1 ora (20% di peso sul giudizio globale) e su un periodo di utilizzo di 8 ore (80% di peso sul giudizio globale). Per entrambe le situazioni, sono stati misurati l’effetto knockdown (quante zanzare cadono durante il tempo di applicazione), sia la mortalità dopo 24 ore (quante zanzare sono effettivamente morte dopo 24 ore dal periodo di applicazione dell’insetticida). 

Testati anche contro le zanzare tigri

Fino a ora abbiamo parlato di “zanzare” in generale, ma c’è specie e specie. I sette insetticidi elettrici che abbiamo messo alla prova, tutti a base di piretroidi a concentrazioni diverse (dallo 0,86% al 13,4%), promettono di dare scacco sia alle zanzare comuni sia a quelle tigre (alcuni persino alle mosche). L’efficacia insetticida è stata valutata proprio su queste zanzare più aggressive, in un’apposita camera di test. Di recente alla zanzara tigre (Aedes albopictus) sono stati associati rari casi di Dengue, seria malattia virale di solito veicolata da un'altra specie (Aedes aegypti), che potrebbe arrivare anche in Europa, complici i cambiamenti climatici. Tutti i prodotti del test si dichiarano efficaci contro la zanzara tigre, ma i principi attivi insetticidi probabilmente sono in grado di esercitare un’azione protettiva anche verso altre specie “tropicali”.

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I prodotti testati

Per ogni prodotto, è stato misurato l’effetto sulle zanzare a breve termine (un’ora) e dopo 8 ore di utilizzo non stop. In entrambi gli scenari è stato valutato l’“effetto knockdown”, ovvero il numero di zanzare bloccate temporaneamente o uccise, e la mortalità “reale” degli insetti a distanza di 24 ore. Un primo risultato lampante: solo Raid Night & Day - non a caso il Migliore del Test - ha dimostrato un’eccellente efficacia insetticida immediata, probabilmente in virtù della concentrazione di principio attivo molto più elevata. A tutti gli altri antizanzare elettrici, invece, non basta un’ora per “avere la meglio” sugli insetti. Aumentando il tempo di esposizione delle zanzare all’insetticida a 8 ore, i risultati (fortunatamente) migliorano e più di un prodotto riesce ad assicurare un’efficacia ottima o almeno media. Solo Orphea Emanatore Elettrico con ricarica liquida si è dimostrato del tutto impotente, probabilmente a causa della bassissima concentrazione di principio attivo. 

Vista la scarsa efficacia immediata globale di questi prodotti, è meglio accenderli non appena si avverte la presenza di zanzare; se la stanza da proteggere è molto grande, meglio usare più di un emanatore contemporaneamente per aumentare la concentrazione di insetticida, ma aerare sempre bene gli ambienti, prima di soggiornarvi. In questo test non possiamo dare un Miglior Acquisto, perché la convenienza del prodotto va valutata sull’effettiva durata di utilizzo e questo dato non è stato verificato. Ecco come si sono comportati i sette prodotti, presentati in ordine alfabetico, nel nostro test.

Baygon Genius Liquido

Baygon Genius Liquido

Classico emanatore a ricarica liquida, con pralletrina all'1,2%, che non brilla per efficacia: in un'ora l'effetto insetticida si ferma al 5%, dopo 8 ore non raggiunge il 50% delle zanzare abbattute. Senza tasto di accensione e spegnimento, ha una confezione eccessiva rispetto al contenuto: classico caso di overpackaging. Durata prevista di ogni ricarica: 30 notti, inferiore a quella di prodotti simili del test.

Punteggio 50 - Qualità media
Efficacia immediata
Efficacia notte
Prezzo 5,12 - 5,47 €

Orphea Emanatore Elettrico

Orphea Emanatore Liquido

È l'emanatore con la concentrazione più bassa di principio attivo e questo pesa sull'efficacia insetticida, quasi nulla dopo un'ora e pari al 7% di zanzare uccise dopo 8 ore. Un prodotto davvero troppo blando. In compenso permette l'uso sia con ricarica liquida sia con piastrine, è dotato di interruttore accensione/spegnimento e riporta chiaramente che è un Raee. Durata prevista per ogni ricarica: 45 notti.

Punteggio 10 - Qualità bassa
Efficacia immediata
Efficacia notte
Prezzo 6,80 - 7,60 €

Raid Family

Raid Family

Quando è in funzione, questo apparecchio diffonde una luce soffusa, che può essere utile di notte nella cameretta dei bambini, e un profumo di lavanda, che potrebbe dare l'impressione di un prodotto innocuo. Ma non lo è, visto che contiene pralletrina all'1,2%. Eppure l'efficacia immediata è nulla e quella dopo 8 ore si ferma al 50%. Per spegnerlo va tolto dalla presa. Durata prevista di ogni ricarica: 60 notti.

Punteggio 50 - Qualità bassa
Efficacia immediata
Efficacia notte
Prezzo 6,60 - 7,50 €

Raid Liquido Protezione +

Raid Liquido Protezione +

Ha la stessa concentrazione di pralletrina del Raid Family (1,2%), ma è inodore e dotato di un comando per regolare la quantità di insetticida su "standard", per una protezione tutta la notte, e "max", per eliminare velocemente le zanzare. L'efficacia delude: in un'ora abbatte meno del 2% delle zanzare, dopo 8 ore ne lascia vive la metà. Durata prevista per ricarica: 60 notti, usato in modalità standard.

Punteggio 50 - Qualità media
Efficacia immediata
Efficacia notte
Prezzo 6,20 - 7,30 €

Raid Night & Day

Raid Night & Day

L'emanatore più efficace del test è l'unico che ha come insetticida la transflutrina, ma probabilmente i risultati eccellenti in entrambe le prove sono più dovuti all'elevata concentrazione di principio attivo (13,4%). Ha un'altra particolarità: l'insetticida viene rilasciato da un supporto granulare di silice (sabbia compatta) contenuto in una cartuccia. Durata prevista di ogni ricarica: 30 notti.

Punteggio 90 - Qualità ottima
Efficacia immediata ★★★★★
Efficacia notte
Prezzo 6,30 - 6,90 €

Vape Liquido Classic

Vape Liquido Classic

In questo emanatore la concentrazione di pralletrina (1,331%) assicura un'ottima efficacia a 8 ore, con una mortalità delle zanzare pari all'87%, ma quella immediata è davvero bassa (3,4%). Funziona, insomma, ma non subito. Apprezzabile il pulsante di accensione e spegnimento, che permette di far funzionare l'apparecchio senza estrarlo dalla presa. Durata prevista di ogni ricarica: 60 notti.

Punteggio 80 - Qualità ottima
Efficacia immediata
Efficacia notte
Prezzo 7 €

Vape Liquido Verdessenza

Vape Liquido Verdessenza

Sembra la versione green del Vape Liquido Classic: stessa concentrazione di pralletrina, ma con "oli essenziali di eucalipto". In realtà, qui l'efficacia è solo sufficiente: 47% delle zanzare abbattute dopo 8 ore, il 5% in un'ora. I profumati oli di eucalipto, poi, possono causare reazioni allergiche. Bene il pack in cartone riciclato e le indicazioni di smaltire come Raee. Durata per ricarica: 60 notti.

Punteggio 50 - Qualità media
Efficacia immediata
Efficacia notte
Prezzo 7 €
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Conclusioni e consigli per l'uso

La presenza nella formulazione di ingredienti insetticidi fa rientrare questi prodotti nella grande famiglia dei biocidi, “presidi medico chirurgici” messi in commercio solo dopo aver ricevuto l’autorizzazione del ministero della Salute che garantisce l’efficacia e la sicurezza nelle condizioni di uso approvate. Nessun rischio di intossicazione per uomini e pet, dunque, a patto di seguire alla lettera le modalità d’uso riportate in etichetta e di rispettare puntualmente anche tutte le relative avvertenze. Frasi come “Non attivare l’apparecchio in caso di permanenza prolungata in ambienti chiusi”, o “Aerare il locale prima di soggiornarvi nuovamente” non vanno mai ignorate, soprattutto se in famiglia vivono persone vulnerabili (bambini, anziani, asmatici... ).  Nelle ricariche, infatti, c’è una sostanza piuttosto pericolosa (l’insetticida), con cui è bene evitare il contatto, eventualità fortunatamente piuttosto remota, visto che la soluzione è contenuta in un un’ampolla chiusa.  In ogni caso, tutti i prodotti riportano due pittogrammi relativi alla sicurezza.

pittogramma pericolo ingestione pittogramma pericolosità acquatica

Quello a sinistra indica che il prodotto può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie, mentre quello a destra avvisa che molto tossico per gli organismi acquatici, con effetti di lunga durata. 

I consigli per un utilizzo sicuro

  • Seguire attentamente le modalità d’uso indicate sulle confezioni.
  • Non utilizzare in spazi eccessivamente ristretti.
  • Rimuovere o coprire acquari, terrari e le gabbie di animali domestici prima dell’applicazione.
  • Spegnere il filtro dell’acquario durante l’uso, perché il prodotto è tossico per gli organismi acquatici.
  • Conservare lontano da alimenti e bevande.
  • Inserire solamente in prese di corrente funzionanti e posizionate dove l’apparecchio disponga di un sufficiente ricambio d’aria, controllando che non possa entrare a contatto con coperte o altri oggetti.
  • Non utilizzare nulla in una presa posta sopra l’apparecchio.
  • Quando non si utilizza il prodotto, tenere sotto chiave, lontano dalla portata dei bambini.
  • Aerare il locale prima di soggiornarvi.
  • Se si utilizza durante la notte, tenere la finestra leggermente aperta.

Dove si buttano gli antizanzare esausti?

L’emanatore antizanzare non è un rifiuto comune che può essere buttato nel bidone della raccolta differenziata. Quando non funziona più, infatti, diventa un Raee (Rifiuto di apparecchiature elettriche ed elettroniche)deve essere portato in un’isola ecologica comunale, oppure - soluzione ben più comoda! - consegnato a un grande negozio di elettrodomestici.

Queste informazioni, fondamentali per uno smaltimento corretto a vantaggio dell’ambiente e dell’economia circolare (riciclo di materiali), dovrebbero essere riportate a chiare lettere sulle etichette di tutti i prodotti, ma non è così. Solo Vape liquido classic fornisce tutti i dettagli, mentre Vape Verdessenza e Orphea almeno hanno stampato sulla confezione il bidoncino barrato (simbolo dei Raee). Gli altri prodotti riportano sì il bidoncino, ma solo come piccolo rilievo sulla scocca in plastica dell’emanatore, accanto alla presa elettrica. Quasi invisibile.

E le ricaricheVanno nella plastica, ma prestando molta attenzione che siano completamente vuote: se rimangono residui di insetticida, è necessario portarle all’isola ecologica e smaltirle nei rifiuti pericolosi. In questo articolo trovi tutte le risposte ai dubbi sulla raccolta differenziata.

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