News

Problemi con carta o bancomat: cosa fare e come contattare la banca

Se la tua carta o il bancomat non funzionano, sono smagnetizzati, bloccati o hai subito uno smarrimento, è importante sapere subito come comportarsi per evitare disagi e agire tempestivamente. In questo articolo ti spieghiamo quali sono le azioni da intraprendere, come contattare la tua banca e quali procedure seguire per risolvere velocemente ogni problema.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
27 novembre 2025
Transazione con carta rifiutata dal POS

Quando la carta o il bancomat non funzionano, l’imprevisto può essere scomodo e creare incertezza. Nella maggior parte dei casi, però, il problema nasce da cause comuni: limiti di spesa superati, saldo insufficiente o semplici disservizi temporanei del circuito. Prima di contattare l’assistenza, è utile verificare tre elementi: il saldo, il plafond e il messaggio restituito dal POS o dall’ATM. Queste informazioni permettono di capire rapidamente l’origine del problema.

Torna all'inizio

Perché la carta o il bancomat non funzionano

La maggior parte dei blocchi deriva da controlli automatici pensati per tutelare l’utente. Conoscere le cause più comuni dei problemi nei pagamenti bancomat aiuta a risolvere la situazione con maggiore rapidità.

Le cause più comuni: limiti, saldo, rete o guasti

I motivi più frequenti del rifiuto sono:

  • limite giornaliero o mensile superato
  • saldo sul conto corrente insufficiente
  • malfunzionamento del POS o della rete internet locale
  • problemi temporanei dei circuiti di pagamento nazionali
  • tentativi ravvicinati o importi anomali che richiedono verifiche aggiuntive

Esempio: con un plafond mensile di 1.500 euro, se arrivi a 1.300 euro di spesa, un pagamento da 600 euro verrà rifiutato anche con saldo disponibile: il circuito non autorizza l’operazione fino al mese successivo.

Carta smagnetizzata o non leggibile: come capirlo

Segnali tipici di una carta di pagamento smagnetizzata sono:

  • il POS chiede più volte di inserire la carta nonostante sia stata già inserita
  • l’ATM indica “banda illeggibile
  • il contactless non risponde

In questi casi è opportuno richiedere una sostituzione. Per evitare disagi, potreste creare una copia digitale della vostra carta all’interno del wallet dello smartphone, così da avere comunque la possibilità di pagare in attesa della sostituzione. 

Transazione negata o pagamento rifiutato: cosa significa

Se il POS attraverso il quale si tenta di procedere al pagamento restituisce un messaggio che indica la transazione negata o il pagamento rifiutato, significa che la banca o il circuito non hanno autorizzato l’operazione. Cause comuni possono essere:

  • carta scaduta
  • disservizi del circuito
  • tentativi considerati anomali
Torna all'inizio

Cosa significa “carta non abilitata” e come risolvere

La dicitura “carta non abilitata” indica che l’operazione richiesta non può essere completata. Accade quando:

  • la carta non è stata attivata correttamente
  • il servizio richiesto non è abilitato (pagamento online, pagamento all'estero, contactless, prelievo)
  • l’istituto applica un blocco temporaneo
  • sono in corso aggiornamenti di sistema

Un caso classico riguarda le prepagate: una Postepay non attivata non permetterà pagamenti o prelievi. Situazioni analoghe possono verificarsi con carte di istituti come Unicredit se l’attivazione non è stata completata.

Torna all'inizio

Cosa fare in caso di malfunzionamento o pagamento negato

Per chiarire rapidamente la causa del problema, segui questo ordine:

  1. Verifica saldo e plafond.
  2. Prova un metodo diverso (chip, banda, contactless).
  3. Riprova su un altro POS.
  4. Leggi il messaggio di errore.
  5. Contatta la banca se la carta è regolare ma i rifiuti persistono.

Pagamento rifiutato per superamento limite

Il plafond delle carte di credito è un limite accordato dalla banca. Quando viene raggiunto, ogni operazione è respinta finché non ricomincia il ciclo mensile. Anche i limiti di spesa delle carte di debito (bancomat e prepagate) non sono istantaneamente modificabili al momento del rifiuto, quindi è necessario richiedere un aumento del limite di spesa con un congruo preavviso per evitare situazioni spiacevoli.

Assistenza e diritti del consumatore: numeri verdi, tempi e responsabilità

Conoscere chi è responsabile permette di evitare attese inutili.

Quando contattare banca, circuito o Nexi:

  • Banca: limiti superati, saldo non aggiornato, blocchi di sicurezza.
  • Circuito (Visa/Mastercard): rifiuti generalizzati con carta attiva.
  • Gestore POS (Nexi): errori legati solo ad alcuni esercenti.

Mastercard mette a disposizione numeri verdi dedicati sul proprio sito ufficiale.

Può capitare che alcuni disservizi riguardino singoli istituti, come BPER, BPM o MPS, soprattutto durante aggiornamenti programmati. 

Tempi di risposta, rimborsi e obblighi dell’istituto

La banca deve:

  • rispondere ai reclami entro 15 giorni lavorativi;
  • chiarire le motivazioni del blocco;
  • rimborsare addebiti non autorizzati entro un giorno lavorativo, salvo sospetti di frode.

In caso di risposta insoddisfacente è possibile rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).

Torna all'inizio

Perché non riesco a pagare online con la carta di credito?

Il servizio per gli acquisti online deve essere abilitato su richiesta e può essere anche disabilitato su richiesta del cliente. Quindi i rifiuti negli acquisti online sono motivati da: sito internet non affidabile, servizio non attivo o plafond insufficiente.

Carta non abilitata: vuol dire che non ci sono soldi?

No. È quasi sempre un problema tecnico o di attivazione dei servizi di pagamento.

Cosa fare se la carta viene rifiutata all’estero?

Controllare eventuali notifiche nell’app della banca e chiamare la banca per verificare l’abilitazione ai pagamenti internazionali.

Come capire se il problema è della mia banca o del circuito Nexi/Mastercard?

Se il POS funziona con altre carte, il problema è della carta o della banca; se nessuna carta funziona, il blocco è probabilmente del circuito o della rete.

Torna all'inizio
Glass.Mapper.Sc.Fields.Image
Donato Dotisco
Esperto Prodotti bancari
A chiunque può capitare, prima o poi, di vedersi rifiutare un pagamento: basta un limite raggiunto o un semplice errore di rete. Per evitare disagi, può essere utile inserirla nel wallet, avere con sé una seconda carta e qualche contante per le piccole spese; per importi maggiori può essere più pratico ricorrere a un bonifico. Se però la carta risulta attiva e i rifiuti continuano, è la banca che deve dare supporto, chiarire l’origine del problema.