PRONTO TASSE Detrazioni spese veterinarie nel 730

Come detrarre dal 730 le spese veterinarie

spese veterinarie

  • di
  • Luca Cartapatti
  • contributo tecnico di
  • Tatiana Oneta
11 luglio 2023
  • di
  • Luca Cartapatti
  • contributo tecnico di
  • Tatiana Oneta

Quando il nostro animale da compagnia si ammala, le cure possono essere molto dispendiose. Se però superi i 129,11 euro di spese in un anno, puoi richiedere la detrazione. Ecco come fare.

Quanto recuperi

è una detrazione, recuperi il 19% della spesa sostenuta per un massimo di 500 euro da cui devi togliere una franchigia di 129,11 euro. Dal 2020 sono detraibili solo le spese sostenute con mezzi di pagamento tracciabile, non sono ammessi i contanti. Dal 2021 la spesa massima detraibile è di 550 euro.

Dove le indichi

Nel quadro E, righi da E8 a E 10 con il codice 29, riporta in questo rigo anche gli oneri indicati con il codice 29 nella certificazione unica.

Documenti da conservare

Fatture del medico veterinario e scontrini della farmacia su cui viene indicato che il medicinale è ad uso veterinario.

Quali spese

Sono detraibili le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. La detrazione, quindi, non spetta per le spese sostenute per la cura di animali destinati all'allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare.

Sono detraibili:

  • le spese relative alle prestazioni professionali del medico veterinario (visite, interventi…);
  • le spese per l’acquisto dei medicinali veterinari prescritti, sia che vengano acquistati in farmacia che presso altri negozi. In ogni caso non è necessario possedere o conservare la prescrizione medica, ma è sufficiente lo scontrino parlante che contenga gli stessi dati necessari per la detrazione dei farmaci a uso umano (generalmente le farmacie indicano questi medicinali come “farmaco veterinario” o simili).

Non sono invece detraibili, anche se prescritti dal veterinario, i mangimi speciali.

Questa tipologia di spesa è detraibile con una franchigia di € 129,11. Pertanto una spesa di 500 euro, dà diritto a una detrazione di 70 euro che dal 2021 diventano 80 euro grazie all'aumento del limite di spesa massimo a 550 euro annui.

La detrazione spetta a chi sostiene la spesa, a prescindere dal fatto che sia il proprietario dell’animale o di più animali. Per questo motivo, in caso di spese ingenti conviene farsi fare più fatture intestate a soggetti diversi, così da non perdere la detrazione al superamento della spesa massima consentita per ogni contribuente.