Bonus musica ragazzi, come calcolare la detrazione nel 730

- di
- Luca Cartapatti
- contributo tecnico di
- Tatiana Oneta
Per ogni figlio a carico di età compresa tra i 5 e i 18 anni, puoi indicare nel quadro E del modello 730 le spese per l'iscrizione a bande, cori e corsi musicali. Ma ci sono dei limiti di spesa e il reddito non deve superare i 36 mila euro annui. Ecco tutte le informazioni.
Bonus musica ragazzi nel 730
I documenti da conservare
Fatture, ricevute, quietanze di pagamento o bollettini bancari e postali recanti gli importi sostenuti a tale titolo nel corso dell’anno. La documentazione deve riportare:
- la ditta, la denominazione o ragione sociale oppure cognome e nome (se è una persona fisica) e la sede o la residenza oltre al codice fiscale del percettore;
- la causale del versamento (iscrizione, abbonamento...);
- l'attività esercitata ;
- l'importo pagato e la modalità utilizzata;
- il codice fiscale del ragazzo.
Le spese detraibili
Sono detraibili le spese per l’iscrizione annuale e l’abbonamento a:
- conservatori di musica;
- istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute;
- scuole di musica iscritte nei registri regionali;
- cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.
Requisiti necessari
Innanzitutto, l’età del ragazzo deve essere compresa tra i 5 e i 18 anni. Il requisito è rispettato purché sussista anche per una sola parte dell’anno ad esempio se il ragazzo compie i 18 anni a marzo, la detrazione spetta per le spese sostenute fino a dicembre dello stesso anno. La detrazione spetta a prescindere dal periodo di competenza coperto dal versamento: quello che conta è la data del pagamento. Ad esempio, per versamenti trimestrali anticipati che coprono il periodo da dicembre 2021 a febbraio 2022, la detrazione spetta nella dichiarazione dei redditi 2021 perché il pagamento è avvenuto in quell’anno.
La spesa è detraibile solo se il reddito complessivo è inferiore a 36.000 euro. Per il calcolo del limte di reddito si considerano anche i redditi da fabbricati per i quali si paga la cedolare secca sull'affitto. Il reddito cui far riferimento è quello di chi detrae, perché la spesa può esser detratta da ragazzo o dal genitore che lo dichiara fiscalmente a suo carico. Se la detrazione viene ripartita tra i genitori, la percentuale di spesa sostenuta da ciascuno deve essere indicata in fattura.
Il limite massimo di spesa a figlio è di 1.000 euro annui, nel caso di più figli la spesa per ciascuno di essi va indicata in un rigo diverso del 730.