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Caraffa filtrante Klar Fluoride: peggiora l'acqua potabile filtrata

La caraffa filtrante Klar fluoride quando filtra l'acqua del rubinetto (potabile) rilascia alcune sostanze come ammonio, nitrati e alluminio, in tale quantità da rendere l'acqua non più potabile. Per questo, ma anche per le informazioni ingannevoli, è stata bocciata nel nostro test. E ne chiediamo il ritiro dal mercato.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
26 luglio 2024
Caraffa filtrante Klar Fluoride

La caraffa filtrante Klar Fluoride non va comprata. Nel nostro recente test (luglio 2024) su 12 nuove caraffe testate è stata l’unica eliminata per una serie di validi motivi. La cartuccia rilascia sostanze che non fanno bene alla nostra salute. In più c’è il rischio di utilizzarla male a causa delle informazioni carenti in etichetta. 

La caraffa Klar fa parte di un test recente di 12 caraffe per filtrare l’acqua potabile, i cui nuovi risultati si aggiungono a quelli di altri 7 prodotti già pubblicati e ancora disponibili sul nostro mercato. Per vedere i risultati completi del nostro test su tutte caraffe filtranti che abbiamo portato in laboratorio, puoi consultare il nostro comparatore online.

Vai al test sulle caraffe filtranti

Inquina invece di purificare

- La cartuccia della caraffa Klar Fluoride rilascia importanti quantità di ammonio a inizio vita. Sebbene il rilascio di ammonio da parte dei sistemi filtranti sia stato giudicato non significativo per la salute da parte dell’Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, la caraffa Klar fluoride ne rilascia quantità molto più elevate rispetto ad altre caraffe filtranti.

- Vengono rilasciate anche quantità non irrilevanti di nitrati sempre a inizio vita della cartuccia, tanto da dare luogo alla formazione di piccole quantità di nitriti, molto più tossici per la salute e il cui limite di legge è imposto a 0,5 mg/litro nelle acque destinate al consumo umano. 

- Rilascia anche importanti quantità di alluminio durante tutto il ciclo di vita della cartuccia filtrante, con valori nell’acqua dopo la filtrazione superiori ai limiti di legge.

Come abbiamo fatto il test

Per testare le caraffe l’acqua potabile viene contaminata con piccole quantità di sostanze, in modo da verificare le capacità di filtrazione (qui trovi tutti i dettaglia del nostro metodo del test sulle caraffe). Per quanto concerne l'alluminio la caraffa Klar Fluoride non riesce a ridurre le quantità presenti nell'acqua da noi contaminata appositamente per il nostro test e, anzi, ne aumenta le concentrazioni nell'acqua trattata fino a superare il limite di legge per le acque destinate al consumo umano

A causa di queste contaminazioni e, in particolare, per il superamento dei valori permessi per il parametro alluminio, sconsigliamo l'acquisto di questa caraffa e la segnaliamo ai Ministeri di competenza.

Scarse informazioni nelle istruzioni

Il manuale di istruzioni della caraffa Klar Floride spiega nel dettaglio le proprietà della cartuccia filtrante. Infatti leggiamo che “la caraffa per acqua Klar mineralizza l’acqua con minerali essenziali come selenio, magnesio, potassio e zinco”. In realtà i risultati del test mostrano che per potassio e magnesio questa dichiarazione non è confermata anzi le concentrazioni risultano le stesse dell’acqua prima di essere filtrata.

Da nessuna parte viene citato il possibile rilascio di alluminio che invece abbiamo misurato come elevato e superiore ai limiti di legge sia sulla cartuccia nuova che dopo 2, 4 e 5 settimane di utilizzo.

Alla voce “Palline minerali” nella descrizione della cartuccia filtrante, le si definisce “ricche di antiossidanti che rimuovono i radicali liberi”. Questa descrizione del materiale filtrante non è scientificamente fondata e fornisce al consumatore un'informazione ingannevole riguardo agli effetti sulla salute della cartuccia filtrante. 

Etichetta bocciata: non spiega il corretto utilizzo 

La caraffa Klar non riporta né sul manuale di istruzioni, né sulla confezione le indicazioni obbligatorie secondo quanto stabilito dal Decreto del Ministero della Salute n.25 del 7 febbraio 2012. Di conseguenza da nessuna parte troviamo scritto che la caraffa ha bisogno di una regolare manutenzione periodica al fine di garantire i requisiti di potabilità dell'acqua del rubinetto trattata e “il mantenimento dei miglioramenti come dichiarati dal produttore".

Non comprarla: ecco i motivi 

  • Rilascia sostanze indesiderate (ammonio, nitrati e alluminio) che compromettono la qualità dell’acqua potabile facendola diventare acqua non potabile. 
  • Il manuale di istruzioni non chiarisce l’importanza della corretta manutenzione, invece indispensabile perché sia migliorata la qualità dell’acqua potabile. Infatti, una caraffa non correttamente utilizzata potrebbe portare a una contaminazione batterica.
  • Le informazioni sono carenti o ingannevoli riguardo agli effetti sulla salute.
  • Per tutte queste ragioni la sconsigliamo e chiediamo la sospensione della vendita e l’eventuale ritiro dal mercato da parte delle autorità competenti.