News

Calze da neve, equiparate alle catene anche in Italia. Ecco come sceglierle e quando usarle

Dal 15 novembre scorso, sulle strade dove è obbligatorio l'uso di dispositivi invernali, si possono montare in alternativa anche le calze da neve. Il Ministero dei trasporti, infatti, dopo dieci anni, ne ha omologato l'utilizzo, equiparandole di fatto alle catene metalliche. Tuttavia non tutti i modelli in commercio vanno bene: ecco come riconoscere quelle con i requisiti a norma e quando è meglio evitare di usarle.

  • contributo tecnico di
  • Stefano Casiraghi
09 gennaio 2023
  • contributo tecnico di
  • Stefano Casiraghi
pneumatico con calza da neve

Si possono utilizzare le cosiddette "calze da neve" al posto delle catene o dei pneumatici invernali? Dall'autunno scorso finalmente una circolare del Viminale sembra aver posto fine alla questione che va avanti da oltre dieci anni e omologato anche in Italia le calze da neve come "dispositivo supplementare di aderenza". Il Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibile ha infatti predisposto un decreto ministeriale che riconosce la norma UNI EN 16662-1:2020 quale standard di riferimento.

Ciò significa che tutti i dispositivi che otterranno l’omologazione alla nuova norma (molti di quelli in commercio l’hanno già ottenuta) saranno legittimamente utilizzabili sulle strade in cui vige l’obbligo di catene o pneumatici invernali. Il Ministero dell’interno con la circolare 300/STRAD/1/0000035611.U/2022 del 27 ottobre 2022 ne ha autorizzato l’utilizzo e ha comunicato agli operatori delle Forze dell’ordine che devono fare i controlli sulle strade di non sanzionarne l’utilizzo. Quindi dal 15 novembre scorso, ovvero da quando sono scattati gli obblighi di dotazioni invernali su molte strade italiane, si possono usare le calze da neve al posto delle catene senza rischiare alcuna multa.

Calze da neve, cosa sono

Come abbiamo detto, si tratta di una querelle, quella dell'omologazione delle calze da neve, che va avanti da più di dieci anni, ovvero quando questi dispositivi fecero la loro comparsa sul mercato italiano. Da subito le calze da neve ebbero un immediato successo soprattutto dovuto alla loro comodità di installazione, ma anche al fatto che rappresentano l'unica alternativa al cambio gomme per tutte quelle vetture dotati di pneumatici sui quali non è possibile montare le catene metalliche a causa della mancanza di spazio fra lo pneumatico e il passaruota.

A raffreddare però gli entusiasmi, ci aveva pensato quasi subito il Ministero indicando che, secondo la propria interpretazione, non erano omologabili e quindi non potevano rappresentare un'alternativa alle catene o ai pneumatici invernali su quelle strade dove vige l'obbligo di dispositivi invernali, neppure quelle che presentavano omologazioni ritenuto idonee su altri mercati europei (come ad esempio quello austriaco). La disputa finì addirittura in tribunale, dove un produttore ha tentato di far valere le proprie ragioni perché venissero omologate; nel frattempo, però, il consumatore non le ha potute utilizzare sulle strade italiane, almeno fino all'autunno scorso.

Quando vanno usate e quando no

Occorre fare subito un po' di chiarezza e sgomberare il campo da un equivoco di fondo: nonostante l'omologazione ministeriale appena arrivata, non bisogna pensare che le calze siano sostitutive del pneumatico invernale in termini di sicurezza e prestazioni. La calza può essere un dispositivo utile da tenere in macchina se sorpresi  da una nevicata improvvisa. Ci aiuta a compiere pochi chilometri per raggiungere la stazione sciistica o tornare a casa se abbiamo da fare qualche chilometro sotto i fiocchi di neve.

Tuttavia la calza non è paragonabile al pneumatico per guidabilità, aderenza sui tracciati invernali con neve e ghiaccio e per la durata. In caso di forte nevicata e fondo ghiacciato, se non si hanno i pneumatici invernali, è preferibile ricorrere alla tradizionali catene da neve. Inoltre è bene ricordare che la massima velocità di guida permessa mentre si usa un dispositivo supplementari di aderenza (e quindi anche le calze) è di 50 km/h.

Quali comprare? Occhio ai requisiti

Chi le vuole acquistare deve però necessariamente scegliere un modello che prevede già la conformità alla  UNI EN 16662-1:2020. Ma cosa indica questa normativa? Innanzitutto la calza deve essere installabile in maniera che non si sfili durante l'uso, deve poi permettere un aumento dell'aderenza sia sull'asse longitudinale (ovvero la capacità di spunto in salita, frenata) sia sull'asse laterale (cioè la tenuta di strada in curva), infine, con il veicolo fermo, l'ingombro addizionale di questi dispositivi sul pneumatico non deve essere maggiore di:

  • 20 mm sul lato interno;
  • 20 mm sul battistrada del pneumatico;
  • 25 mm sul lato esterno (limitato alla zona del pneumatico). 

Inoltre quando si decide di acquistare un modello di calze da neve, occorre verificare che ci siano scritte sulla confezione in maniera chiara e permanente, fornite nella lingua nazionale ufficiale, le seguenti informazioni:

  1. l'entità legale che ha introdotto il prodotto nel mercato UE;
  2. il numero di questa norma;
  3. la tipologia di prodotto indicata nel certificato di conformità a questa norma;
  4. il numero del certificato;
  5. l'ente accreditato che ha rilasciato il certificato; 

Per aiutarti nello scegliere una calza da neve, di seguito trovi una breve carrellata di modelli acquistabili on line e già conformi alla norma  UNI EN 16662-1:2020.

Goodyear Ultragrip

Acquistabile solo online da € 48 a € 56

Il prodotto, che sembra semplice ed è molto facile da montare, ha fornito valori di accelerazione sufficientemente buoni sulla neve, a metà strada tra pneumatici invernali e buone catene, ed è stato convincente nel test di manovrabilità. Il montaggio e lo smontaggio non creano problemi, tuttavia la durata lascia molto a desiderare, dopo alcuni chilometri di guida su cemento il prodotto si è completamente usurato.

Pro

  • Montaggio e smontaggio molto semplici
  • Guida fluida e sicura sulla neve

Contro

  • Trasferimento di potenza mediocre sulla neve
  • Difficilmente resistente su strade asciutte
Michelin Easy Grip Evolution

Prezzi che vanno da € 75 a € 150, a seconda del sito e della misura richiesta.

Prodotto simile ad una maglia realizzato in rete di corda sintetica rinforzata con fibra di carbonio. Ha fornito valori di trazione sensazionali sulla neve, ma con velocità superiori ai 40 km/h ha avuto crescenti problemi di guidabilità. Secondo il produttore, non dovresti guidare più veloce. Il montaggio è semplice ma non facile, lo smontaggio è molto semplice. Il test di usura è stato quasi superato.

Pro

  • Ottima trasmissione di potenza sulla neve, manovrabilità sicura e regolare
  • Montaggio facile

Contro

  • Consentito solo fino a 40 km/h
  • Una certa forza è richiesta durante lo smontaggio
Autosock

Prezzi da € 54 a € 100, a seconda del modello e della taglia.

L'Auto Sock ha fornito valori di accelerazione sufficientemente buoni sulla neve, a metà strada tra pneumatici invernali e buone catene. Il montaggio e lo smontaggio è più facile che con prodotti costruiti in modo simile (anche catene); dopo una notte gelida è meglio aspettare il disgelo mattutino. 

Pro

  • Montaggio e smontaggio molto semplici
  • Guida fluida e sicura sulla neve

Contro

  • Alta usura

Tutte le alternative alle calze sulla neve 

Per circolare su strade innevate o dove vige l'obbligo di dispositivi invernali, oltre alle calze da neve si può ovviamente optare per acquistare anche le tradizionali catene metalliche, che comunque devono possedere determinati requisiti, oppure si può prendere in considerazione di montare direttamente gli pneumatici invernali. In molti fanno la scelta di acquistare le cosiddette gomme "all season", ovvero quegli pneumatici adatti a tutte le stagioni. Ma si tratta di una scelta davvero azzeccata? Abbiamo messo a confronto le gomme estive, quelle invernali e quelle per tutte le stagioni in diverse condizioni atmosferiche (a temperature diverse e con asfalto bagnato o asciutto). Risultato? In termini di sicurezza e prestazioni meglio avere due treni di gomme (uno di estive e uno di invernali) da montare a ogni cambio di stagione. In questo articolo trovi tutti i risultati delle nostre prove