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Cosa sono gli oneri di sistema e perché dobbiamo pagarli

Si chiamano oneri di sistema e compaiono tra i dettagli di qualsiasi bolletta energetica. La rete periodicamente si scaglia contro queste voci, anche a causa di informazioni imprecise che tornano a circolare sui social network a distanza di tempo. Vediamo cosa sono e perché dobbiamo farcene carico tutti.

  • contributo tecnico di
  • Paolo Cazzaniga
  • di
  • Roberto Usai
30 maggio 2019
  • contributo tecnico di
  • Paolo Cazzaniga
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  • Roberto Usai
Cosa sono gli oneri di sistema

Nelle ultime settimane il popolo della rete sembra aver ritrovato il vecchio nemico su cui puntare il dito. Parliamo degli oneri di sistema, una voce che compare sui corrispettivi delle fatture energetiche e che, a prescindere dal proprio fornitore, rappresenta circa il 25% del totale da pagare. Imparare a leggere e decifrare correttamente la bolletta in tutte le sue parti è il primo passo per conoscere quanto spendiamo e capire come risparmiare

Cosa sono gli oneri di sistema e a cosa servono 

Contrariamente a quanto si dice in rete e sui social network, gli oneri di sistema non inglobano e non "socializzano" gli importi non pagati dai clienti finali morosi. E allora cosa sono e perché dobbiamo pagarli? Gli oneri di sistema sono costi introdotti nelle bollette energetiche e destinati a specifici obiettivi collettivi che riguardano il sistema elettrico. Rientrano in questa voce gli importi pagati dai singoli utenti per finanziare, tra gli altri, la produzione di energia da fonti rinnovabili e il bonus sociale, il sistema ideato per aiutare le famiglie in difficoltà economica. Gli oneri di sistema sono pagati da tutti i clienti residenti e non, a prescindere dal fornitore e dal contratto sottoscritto. 

Non è possibile ripartire le bollette non pagate

Chiariamo subito che chi non paga le proprie bollette, qualsiasi sia la motivazione, dovrà saldare i debiti in prima persona al proprio fornitore che, solitamente, si rivolge alle società di recupero crediti proprio a questo scopo. Non esiste alcun sistema che consente di ripartire le fatture non pagate dai morosi su quelle degli altri clienti. Come abbiamo spiegato, esiste un meccanismo chiamato Cmor (corrispettivo di morosità) che fa passare i debiti pregressi dal vecchio fornitore a quello nuovo, così da sanare anche le situazioni di chi vaga da un contratto all'altro (i cosiddetti furbetti del "turismo energetico") lasciando alle spalle fatture non pagate. Il sistema, perciò, è organizzato in modo tale che il debito pregresso segua il debitore che lo ha generato. Le voci che si rincorrono in rete sono perciò dovute a informazioni imprecise: lo scorso anno avevamo spiegato di come l'insolvenza di alcuni venditori non aveva permesso a sistema di incassare parte degli oneri di sistema dovuti. La decisione del Consiglio di Stato aveva stabilito che quanto non incassato poteva essere richiesto ai clienti finali: la "socializzazione" di una sola parte degli oneri si è tradotta con un importo annuo di 2 euro per ogni cliente. Insomma, niente a che vedere con la spartizione degli importi relativi alle bollette dei clienti morosi di cui la rete si indigna. 

Confronta le offerte e risparmia sulla bolletta

L'abbassamento dei prezzi del greggio ha comportato una contrazione della spesa per l'energia a partire da aprile 2019. Stando a quanto comunicato dall'Autorità di regolazione per l'energia, reti e ambiente (Arera), nei prossimi mesi dovremmo aspettarci bollette meno care, sia per il consumo di gas (-9,9%) che per quello dell'elettricità (-8,5%). Questo è un buon momento per valutare se il nostro contratto di fornuitura è ancora davvero competitivo, o se un cambio ci permetterebbe di risparmiare ulteriormente. Prova il servizio che mette a confronto decine e decine di offerte per aiutarti a fare la scelta giusta: basta inserire pochi dati per avere la selezione delle tariffe più vantaggiose per il tuo profilo.

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