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Frigorifero modalità vacanza: cosa fare quando si va via

Stai per partire per le vacanze e non sai che cosa fare con il frigorifero. E' meglio svuotarlo e spegnerlo, oppure tenerlo acceso? Quale soluzione mi fa risparmiare energia? E tempo? La risposta è tutt’altro che scontata e le nuove funzioni degli elettrodomestici sembrano non aiutare. Ecco tutti i nostri consigli.

Con il contributo esperto di:
02 agosto 2024
Frigorifero modalità vacanza

Prima di partire per le vacanze ci si chiede sempre cosa fare con il frigo. La risposta non è scontata dipende da quanto tempo durerà la vacanza, da quanto è grande il frigorifero e ovviamente da quello che contiene. Se pensi ad una breve vacanza, che sia un lungo weekend o qualche giorno di più, in generale non conviene spegnere il frigorifero, anzi lo spegnimento potrebbe portare ad un maggior consumo energetico per riportare l’elettrodomestico alla giusta temperatura quando si rientra. Ma se la vacanza è un po’ più lunga, per decidere se spegnere o meno, leggi i consigli che seguono per fare la scelta giusta. Torna all'inizio

Come lasciare il frigo quando si va in vacanza?

Lasciare il frigo acceso se si parte per una breve vacanza (da qualche giorno a due tre settimane) è sensato perché il consumo energetico di un frigo lasciato sempre chiuso in cui non si introducano alimenti è generalmente contenuto, mentre riportare in temperatura il frigo a fine vacanza comporta un bel dispendio energetico. Questo consente anche di non dover consumare tutto il cibo e gli alimenti che abbiamo così come di non dover gestire eventuali medicinali che conserviamo nel frigorifero.

Ci sono regole che sono importanti sempre, ma ancor più prima di partire:

  • verifica cosa hai nel frigo, cosa intendi lasciare e per quanti giorni;
  • controlla le date di scadenza (ad esempio delle uova, le confezioni di pasta fresca confezionata o dei salumi, i formaggi…);
  • evita di lasciare avanzi di cibo anche se in contenitori ermetici; 
  • verifica che gli alimenti siano disposti nelle zone centrali o basse del frigo;
  • evita di lasciare frutta e verdura sia nel cassetto che nei ripiani superiori (con poche eccezioni il rischio di trovarle ammuffite è elevato e questo potrebbe portare al deterioramento di altri alimenti o alla formazione di muffe)

Scopri come organizzare il frigorifero e conservare meglio la spesa.

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Il frigorifero va spento quando si va in vacanza?

Ci sono casi invece in cui è preferibile svuotare e spegnere il frigo:

  • quando il periodo di vacanza è lungo (superiore a 3 settimane);
  • se il frigo è vecchio o di classe energetica molto bassa;
  • se c’è elevato rischio di blackout prolungati. 

Anche nelle seconde case che vengono usate in modo discontinuo è bene svuotare e spegnere il frigo prima di ogni partenza. In questi casi lo spegnimento del frigorifero consente di risparmiare energia e soprattutto di non trovare spiacevoli situazioni al ritorno con alimenti deteriorati o ammuffiti.

Attenzione comunque che per tornare alla temperatura di lavoro ottimale il frigorifero può richiedere diverse ore, in alcuni casi anche giorni, quindi se ne avete la possibilità potete chiedere ad un parente o un vicino di riaccendere il frigo un paio di giorni prima del vostro rientro.

Scopri quanto consuma il frigorifero e come risparmiare.

 
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Quando si spegne il frigo si lascia aperto?

Si, quando si decide di spegnere il frigo è bene svuotarlo completamente, sia i ripiani che i cassetti senza dimenticare quanto c’è nella porta e sui vari “balconi” ovvero i ripiani e gli scomparti agganciati alla porta. Attenzione anche a tutto quello che è contenuto nel vano freezer o nei cassetti del congelatore: lo spegnimento dell’elettrodomestico porta allo spegnimento sia della parte frigo che di quella freezer. Alcuni produttori hanno studiato una funzione vacation o holiday mode che dovrebbe consentire di mantenere in temperatura il freezer anche senza raffreddare il vano frigo.

L’ideale sarebbe approfittare del frigo vuoto per pulirlo a fondo e poi lasciarlo leggermente aperto in modo che possa circolare bene aria. Ciò consente di avere il frigo ben asciutto ed evita la formazione di muffe.

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Cosa vuol dire vacation nel frigo? Cosa significa holiday mode e come funziona?

In molti frigoriferi è presente la modalità vacation o holiday mode: si tratta di funzioni studiate dai produttori per evitare di spegnere il frigo quando non lo si utilizza per un po’. Si trovano sulle app, ma anche sui pannelli con i diversi comandi e il termostato per impostare la temperatura. Queste funzioni prevedono il mantenimento di una temperatura più alta per risparmiare energia, i produttori affermano possa far risparmiare denaro sulle bollette elettriche mentre sei al sole in spiaggia o sulle alte cime di una montagna. Ma come funziona e vale davvero la pena usarla?

La modalità vacanza consente al frigorifero di raggiungere una temperatura molto più alta rispetto ai  4°C raccomandati come temperatura di esercizio dei frigoriferi. A seconda del marchio e del modello, la funzione vacation o holiday questa temperatura variare da 14°C a 17°C. Poiché l'elettrodomestico raffredda poco il vano frigorifero, dovrebbe teoricamente consentire un certo risparmio di energia elettrica.

La maggior parte dei produttori consiglia comunque di svuotare completamente il frigorifero prima di utilizzare questa impostazione. La modalità vacanza non dovrebbe influenzare la temperatura del congelatore, quindi, continuare a conservare gli alimenti lì. Torna all'inizio

La funzione vacation è efficace?

Abbiamo portato in laboratorio 10 prodotti di marche diverse e verificato con un test l’efficacia e il risparmio. Alle prove dei fatti la modalità vacanza promette più di quanto effettivamente offra e potrebbe non valere la pena usarla.

Abbiamo testato 10 frigoriferi-congelatori in modalità vacanza, prima in una camera climatica a 23°C e poi in una camera a 35°C, dopo aver selezionato l’impostazione vacation, abbiamo inserito alcuni alimenti nel congelatore per simulare il comportamento di chi sta svuotando il frigo prima di partire e potrebbe voler congelare ciò che non ha mangiato e non vuol portar via o buttare, un' ottima idea contro lo spreco.

Abbiamo confrontato quanta energia i frigoriferi-congelatori hanno utilizzato in questa modalità rispetto a quanto ne utilizzano durante il funzionamento normale nelle stesse condizioni e anche misurato quanto tempo ci vuole agli apparecchi per stabilizzarsi nuovamente alla corretta temperatura quando si rientra dalla vacanza e si deseleziona la modalità.

I modelli scelti per questa prova sono tutti prodotti con risultati lusinghieri nei nostri test. I risultati sono stati deludenti: non vale la pena mettere il tuo frigorifero-congelatore in modalità vacanza, il risparmio, se c’è, è davvero contenuto, in alcuni casi c’è un aumento dei consumi, è elevato il rischio di proliferazione batterica e formazione di muffe all’interno del frigo.

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Perché non usare la funzionalità vacation?

Dopo aver effettuato le nostre prove, ti diciamo perchè non è conveniente utilizzare la modalità vacation.

Non risparmierai una quantità significativa di denaro

La nostra simulazione è durata ben quattro settimane: il risparmio massimo, calcolato in base al risparmio energetico e al costo dell’energia, è stato inferiore ai due euro, quello medio circa 50 centesimi di euro nel caso di una casa con una temperatura da vera estate (35 °C). Nel caso di temperature ambientali inferiori, a 23 °C, il risparmio è stato naturalmente inferiore, quindi se pensi di utilizzarla per le vacanze di Natale, non ne vale la pena, anzi se consideriamo periodi più brevi, solo 2 settimane, il risparmio viene bilanciato dal costo dell’energia necessaria per riportare il frigo in temperatura.

Potresti addirittura spendere leggermente di più in energia

Nella nostra simulazione di caldo a 35 °C, diversi apparecchi hanno avuto un costo ancora maggiore in modalità vacanza rispetto alla modalità normale, fino a un euro in più nel corso di quattro settimane (il calcolo considera il consumo energetico in modalità vacanza rispetto al consumo tradizionale a cui si aggiunge il costo energetico del frigorifero per tornare alle condizioni di corretto utilizzo).

È un grande fastidio in partenza ed è elevato il rischio muffa al rientro

Per utilizzare correttamente la modalità vacanza, è necessario svuotare completamente il frigorifero, come se lo dovessi spegnere, con il rischio di dover buttare molti alimenti (come marmellata, maionese o condimenti). 

Nei nostri test, le temperature interne del frigorifero sono salite in alcuni casi fino a 20°C, la muffa può crescere a qualsiasi temperatura da 0°C a 50°C, temperature più elevate combinate con l’umidità forniscono un terreno di coltura perfetto, soprattutto se l’apparecchio non è completamente pulito. Naturalmente, dovresti pulire regolarmente il tuo frigorifero-congelatore prima della partenza, ma chi ha tempo per pulire il frigorifero mentre fa le valigie per una vacanza?

Al rientro se è andato tutto bene e non c’è muffa o cattivo odore occorre ricordarsi di togliere la modalità vacation, altrimenti la prima spesa potrebbe soffrirne. In ogni caso, il tuo frigorifero-congelatore potrebbe impiegare un po’ di tempo per tornare alla normalità. Solo uno su 10 frigoriferi-congelatori testati era pronto per l’uso normale dopo 10 ore, mentre due prodotti hanno avuto bisogno quasi di due giorni per tornare alla loro temperatura abituale: problematico, visto che dopo aver svuotato il frigo hai probabilmente pianificato di passare al supermercato per fare scorta al tuo rientro.  Se invece qualcosa è andato storto e trovi della muffa prima di tutto occorrerà fare una pulizia approfondita dell’elettrodomestico.

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