News

Smartphone rubato o smarrito: come localizzarlo e proteggere i dati

Perdere o subire il furto di uno smartphone può mettere a rischio dati personali e informazioni sensibili. In questa guida trovi tutte le indicazioni indispensabili per localizzare il dispositivo, bloccarlo da remoto, cancellare i dati e difendere la tua privacy, sia su Android che su iPhone.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
03 ottobre 2025
App per trovare lo smartphone smarrito o rubato

Perdere lo smartphone o subire un furto è una delle esperienze più spiacevoli della vita digitale. Non è solo una questione economica: il telefono è il nostro archivio personale, contiene contatti, foto, chat private, app bancarie, SPID, email e documenti sensibili. In pochi minuti, un malintenzionato potrebbe accedere a una parte importante della nostra vita.

Cosa fare subito? Come bloccare il dispositivo e ridurre i rischi? Quali sono i nostri diritti e cosa devono fare gli operatori? La buona notizia è che oggi abbiamo strumenti per difenderci: localizzazione, blocchi remoti, denuncia, blocco SIM e IMEI. In questa guida pratica ti accompagniamo passo dopo passo: dagli strumenti di localizzazione alle procedure di blocco.

Torna all'inizio

Cosa fare subito in caso di furto o smarrimento

Il tempo è cruciale se perdi il possesso del tuo smartphone, e ci sono alcune azioni immediate da compiere. Se non riesci a recuperare subito lo smartphone, cerca comunque di bloccarlo a distanza. Oltre a proteggere i tuoi dati, puoi mostrare un messaggio sullo schermo (“Telefono smarrito, contattami a questo numero”). In alcuni casi, chi trova il telefono potrebbe restituirlo.

Come bloccare un telefono rubato 

Chi ha in mano il tuo telefono potrebbe usare la SIM per chiamate a pagamento, ricevere codici bancari o entrare nei tuoi account.

  • Chiama subito il servizio clienti del tuo operatore.
  • Chiedi la sospensione immediata della SIM.
  • Richiedi una nuova scheda con lo stesso numero. È un tuo diritto mantenere il numero.

Denuncia e codice IMEI

Presenta denuncia ai Carabinieri o alla Polizia, portando documento d’identità, numero di telefono e codice IMEI. L’IMEI è il codice univoco del dispositivo: si trova sulla confezione, nella ricevuta o digitando *#06#. Con denuncia e IMEI, puoi chiedere all’operatore di inserire il dispositivo nella blacklist nazionale. In Italia, il telefono diventa inutilizzabile con qualsiasi SIM.

Limite: il blocco IMEI non vale all’estero. Un ladro potrebbe rivendere il telefono fuori dai confini, dove l’IMEI non è registrato.

Torna all'inizio

Come trovare un cellulare perso

Gli smartphone moderni integrano sistemi ufficiali di localizzazione, sviluppati da Google, Apple e dai principali produttori. Non sono app opzionali, ma strumenti che possono fare la differenza.

Il principio è semplice: finché il telefono è acceso e connesso a internet, invia la sua posizione ai server del produttore. Accedendo a un portale web o a un’altra app, puoi vedere il dispositivo su una mappa, farlo squillare, bloccarlo o cancellare i dati.

Torna all'inizio

Trova il mio dispositivo Google

Per i telefoni Android, Google mette a disposizione il servizio “Trova il mio dispositivo”. Ecco come usarlo:

  • Vai su google.com/android/find da un altro dispositivo.
  • Accedi con lo stesso account Google dello smartphone smarrito.
  • Seleziona il dispositivo dall’elenco.
  • Puoi farlo squillare, bloccarlo con un PIN o un messaggio personalizzato, o cancellare i dati da remoto.

Attenzione: dopo il reset, il dispositivo non sarà più rintracciabile. È una mossa estrema, utile solo quando non c’è più speranza di recuperarlo.

Torna all'inizio

Trova il mio dispositivo Android

Alcuni produttori Android hanno portali propri, che si affiancano al servizio di Google. Ad esempio Huawei, Oppo e Motorola consentono di localizzare e gestire il telefono attraverso l’account personale del marchio. Configurare anche questo servizio è consigliabile: avrai una seconda chance di recupero. Ecco come funzionano i sistemi di Samsung e Xiaomi.

  • Samsung Find My Mobile: questo servizio di Samsung consente di localizzare, bloccare, sbloccare da remoto e persino salvare i dati su cloud.
  • Xiaomi Mi Cloud. Xiaomi offre localizzazione, blocco e reset remoto, accessibili dall’account Mi.
Torna all'inizio

Il servizio “Dov’è” di iPhone

Per gli utenti Apple, il servizio di riferimento è “Dov’è”, integrato in tutti gli iPhone, che permette anche di connettersi agli AirTag. Dal sito icloud.com/find o da un altro dispositivo Apple puoi:

  • vedere la posizione sulla mappa
  • attivare la modalità Smarrimento, che blocca il telefono con codice e mostra un messaggio
  • farlo squillare
  • cancellare i dati

Con il Blocco attivazione, nessuno potrà ripristinare l’iPhone senza l’ID Apple: una barriera efficace contro i ladri.

Torna all'inizio

Limiti dei sistemi di localizzazione

Questi strumenti sono utili ma non infallibili:

  • funzionano solo se il telefono è acceso e connesso a internet;
  • la localizzazione deve essere stata attivata prima;
  • se il dispositivo è formattato o spento, non potrà essere rintracciato.

Molti articoli online li presentano come soluzioni garantite, ma la realtà è diversa: purtroppo chi ruba uno smartphone sa come renderlo invisibile in pochi minuti.

Torna all'inizio

Normativa e diritti dell’utente in Italia

Molti consumatori si sentono “abbandonati” dopo un furto, ma esistono diritti precisi e obblighi che vincolano gli operatori.

Obblighi degli operatori

Gli operatori italiani sono tenuti, secondo le disposizioni AGCOM, a:

bloccare la SIM su richiesta del cliente,
sostituirla con una nuova mantenendo lo stesso numero,
inserire l’IMEI del telefono denunciato nella blacklist nazionale.

Diritti del consumatore

Se ti hanno rubato lo smartphone ha diritto a:

riavere il tuo numero,
chiedere il blocco IMEI,
ottenere trasparenza su costi e procedure.

Non hai diritto, invece, a un rimborso del valore del telefono: quello è coperto solo da eventuali polizze assicurative.

Privacy e GDPR

Lo smartphone custodisce dati personali. In caso di furto, se ritieni che ci sia stata violazione (ad esempio accesso non autorizzato a dati sensibili), puoi segnalarla al Garante della Privacy. Tuttavia, la protezione dipende soprattutto dalle tue scelte preventive (PIN, crittografia, autenticazione a due fattori).

Torna all'inizio

Proteggere i dati: come non farti trovare impreparato

Alcuni consumatori hanno denunciato difficoltà anche dopo aver seguito le procedure che abbiamo segnalato nell'articolo. Ad esempio, tempi lunghi per il blocco dell’IMEI o poca assistenza da parte degli operatori. In un reclamo segnalato ad Altroconsumo, un utente ha raccontato di non aver ricevuto supporto dopo il furto del suo iPhone, restando senza telefono e senza soluzioni rapide.

Casi come questo dimostrano che non basta conoscere la teoria: bisogna anche essere pronti a difendere i propri diritti. Bisogna tenere presente, poi, che non possiamo sempre evitare un furto, ma possiamo ridurne i danni. Ecco le buone pratiche da seguire per non farsi trovare impreparati.

Backup e sincronizzazione

Attiva backup regolari e sincronizzazione automatica così, anche se perdi lo smartphone, potrai recuperare tutto facilmente:

Android: Google Drive, Google Foto, Google One
iPhone: iCloud per contatti, foto, messaggi e app

Blocchi di sicurezza e 2FA

Un telefono senza PIN è una porta aperta. Imposta sempre il blocco con codice, meglio se biometrico (impronta o Face ID).
Attiva l’autenticazione a due fattori: anche se il ladro conoscesse la tua password, non potrà accedere senza il secondo fattore.

La crittografia rende i dati illeggibili senza la chiave di sblocco, e molti smartphone la attivano di default. Esistono app che aggiungono funzioni extra, ad esempio scattano una foto a chi tenta l’accesso, avvisano se si cambia la SIM, o producono allarmi sonori.

Consigli utili

Se il telefono è spento o senza connessione, non può inviare la posizione in tempo reale, tuttavia puoi vedere l’ultima posizione nota, e i comandi (blocco o reset) verranno eseguiti non appena tornerà online.

Diffida da siti o applicazioni che promettono di localizzare qualsiasi telefono inserendo solo il numero. Sono quasi sempre truffe o phishing. Affidati solo ai servizi ufficiali di Google, Apple e degli operatori.

Torna all'inizio

Domande frequenti

Come trovare un cellulare perso senza app?

Accedi ai servizi ufficiali dal browser (Google, Apple, Samsung). Non serve installare nulla: basta che il telefono sia collegato a un account.

Se perdo la SIM posso avere lo stesso numero?

Sì. È un tuo diritto. Pagherai solo il costo di sostituzione previsto dal tuo operatore.

Cosa succede se denuncio lo smarrimento della SIM online?

La denuncia online ha pieno valore legale. Puoi usarla per bloccare l’IMEI o per pratiche assicurative.

Quali rischi corro se non blocco subito il telefono?

Il ladro può accedere a chat, foto, email e app bancarie, oppure ricevere SMS di autenticazione e impersonarti online.

È possibile localizzare un telefono spento?

No in tempo reale, ma puoi vedere l’ultima posizione nota e programmare azioni che scatteranno al prossimo collegamento.

Torna all'inizio
Glass.Mapper.Sc.Fields.Image
Roberto Luppi
Esperto High-tech
Se smarrisci lo smartphone o subisci un furto, sapere come agire subito fa la differenza. La tecnologia offre soluzioni per prepararsi in anticipo con backup e protezioni, ma il passo decisivo resta la consapevolezza dei propri diritti da parte del consumatore: solo così si possono ridurre al minimo i rischi e affrontare con lucidità un evento così spiacevole.