Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Fattura esagerata
Mi è arrivata una bolletta più che raddoppiato
truffa
Buongiorno, invio la seguente dopo aver gia scritto in PEC.Sono stato contattato durante l'estate 2022 da un vostro operatore che mi ha minacciato che se non fossi uscito dal mercato tutelato la Sorgenia avrebbe disdetto il contratto il mese seguente. Durante una seconda telefonata registrata ho acconsentito al passaggio al mercato libero, volontariamente, visto che la prima telefonata informativa non mi lasciava scampo.Ora che la mia bolletta è quintuplicata scopro che l uscita dal mercato tutelato sarebbe avvenuta solo 6 mesi dopo, a gennaio 2023 e , la sorgenia non mi vuole inviare la registrazione di entrambe le telefonate, fondamentali a determinare il tipo di truffa messa in atto.Yari GabbaiGrandma srl
disservizio spostamento contatore
Buongiorno, in data 21/07/22 inoltro richiesta di spostamento contatore gas a seguito di ristrutturazione. Vengo contattato a metà settembre a seguito di miei solleciti. Ho tutte le comunicazioni del caso. Il ritardo dell'intervento ha generato ulteriori ritardi nella consegna dell'appartamento, disagi, costi non preventivati, ecc ecc ho tutta la corrispondenza di pec inviate da me senza ricevere alcuna risposta
Fatturazioni fuori controllo
Buongiorno,faccio ennesimo reclamo per renderlo questa volta di dominio pubblico online tramite altroConsumo.Sono vostro cliente da novembre 2021 mese in cui sono subentrato nel contratto.In casa abito solo io e ho iniziato ad abitarci in maniera continua tra l'altro solo dal 13 Aprile 2022 (posso documentare tutto), cometra l'altro attestano i miei consumi sulla fornitura GAS (da Gennaio a Luglio rispettivamente 19,0,0,6,6,5,3 smc) (LO VEDETE DALLE VOSTRE STESSE FATTURE!!!).Ad inizio luglio (9/7) ho segnalato, allertato da vostre bollette abnormi, che il contatore era non funzionante.Da quella data ad oggi il mio problema non è stato risolto e continuano ad arrivare bollette abnormi.Secondo il vostro provider di distribuzione (E-DISTRIBUZIONE) che non ha fatto altro che ricostruire le letture, perchè non possono essere'effettive' come invece in malafede attestano, io avrei in ordine consumato da Gennaio a Luglio rispettivamente 309, 283, 313, 303, 312, 302, 315 kwh. (In media una famiglia di 4 persone consuma secondo i dati Arera 2700 kWh annui -> 225 kwh mensili)Secondo il contatore sostituitomi solo in data 23 Agosto, oltre i limiti di legge fissati a 15 giorni lavorativi, oggi 14/9/2022 le letture si attestano a A1:9 A2:8 A3:8 segnalando evidentemente che le ricostruzioni effettuate sono errate.Dallo stesso sito del fornitore il consumo di settembre risulta in questo momento di 16kwh circa in linea con QUANTO DOVREBBE ESSERE IL CONSUMO DI 1! PERSONA.Dalla mia prima segnalazione e dal mio primo reclamo ad oggi i vostri dipendenti non hanno fatto altro che ribadirmila risposta del vostro distributore, (E-DISTRIBUZIONE), ovvero in soldoni 'paghi e basta!': purtroppo non faccio parte di questa cernita di persone e non pagheròciò che non è giusto pagare (seppur praticamente l'ho già fatto pagandovi tutte le bollette fino a quelle di giugno), ovvero ciò che non ho consumato.A rischio che mi stacchiate la corrente, ci tengo a dire che non pagherò future fatture fuori controllo e non pagherò quelle assurde che non ho ancora saldato.Vi faccio osservare tra l'altro che ho iniziato a pagare le vostre fatture del gas tramite bonifico perchè ho dovuto revocare il rid a vostro favore dalla mia banca.Sono estremamente deluso dalla vostra azienda, dai vostri dipendenti che interpellati in merito non sapevano minimamente cosa fare e dal comportamento del vostro provider di distribuzione. Non vedo l'ora di cambiare provider d'energia, ma non posso farlo finchè non mi risolvete questa situazione, che sia chiaro sarà risolta se non per conciliazione arera per vie legali.Quindi, vi contesto tutte le fatture inviatemi da gennaio ad oggi, chiedo nuovamente IN BASE A QUANTO VI HO SCRITTO (1! persona, lettura gas) di richiedere una nuova ricostruzione al fornitore per il periodo Gennaio/23Agosto che dovrà attestare un consumo massimo di 50kwh mensili (non pagherò oltre vi avviso).
AUMENTO COSTI INAMMISSIBILI!!!!!!
La presente per reclamare l'addebito da incubo dell'ultima fattura del mese di gennaio 2022 per il gas, presso la nostra abitazione . Il consumo stimato e fatturato è di 240 mc al prezzo di € 1,25 al mc, secondo quanto mi è stato detto dal callcenter (inammissibile!), con la modifica, di default, delle condizioni contrattuali che da prezzo fisso (0,20 per mc) che avevamo scelto è diventato variabile fino a raggiungere prezzi fuori mercato. Sono state cambiate le carte in tavola ovviamente a vostro favore senza darci possibilità nè di conoscere le modifiche nei dettagli ( aumento folle del prezzo al mc ) nè la possibilità di recedere dal contratto per tempo e trovare altri fornitori più seri e affidabili . Inoltre facendo un calcolo più corretto e dividendo la spesa per la materia di gas naturale di 339,19 euro per 240mc si tratta di 1,41 euro al mc e non di 1,25 !!!! Non pagheremo la fattura finchè non avremo da parte vostra una spiegazione logica ed esaustiva con una modifica dei costi fatturati .
impossibile richiedere il premio greeners e green coins azzerati
Buongiorno, sono cliente Sorgenia dal 2019 e iscritta al programma greeners. Dal 30/01/2022 ho tentato inutilmente di collegarmi tramite app alla mia pagina personale per selezionare il premio, senza riuscirvi (il messaggio era il seguente Stiamo lavorando alla tua area personale My Sorgenia, a breve avrai a disposizione una nuova esperienza ti basterà aggiornare l'app. Il 31, giorno di scadenza del programma, ho ritentato, anche via web con lo stesso risultato. Solo nel tardo pomeriggio ho avuto accesso al nuovo portale (via web perché l'app continuava a non funzionare)ma i miei green coins risultavano azzerati. Ho subito scritto al customer care che dopo alcuni giorni mi ha risposto che Green Coins potevano essere riscattati entro e non oltre il 31/01/2022.Il presente reclamo per sottolineare che a me non è stata concessa tale possibilità per motivi indipendenti dalla mia volontà.
Brutta esperienza Impianto fotovoltaico 110%
Quest’anno, come tanti italiani, abbiamo approfittato del bonus 110% per migliorare le prestazioni energetiche della nostra casa. Pensavamo fosse qualcosa di lineare e semplice ma, purtroppo, siamo impelagati nelle solite clausole inesistenti che vengono usate da tanti enti e che, con grande meraviglia, non escludono Sorgenia.In data 28/02/2021 ci viene proposta, da un loro addetto, un impianto fotovoltaico comprendente una caldaia a pompa di calore, batterie per l’accumulo dell’energia, inverter e colonnina per la ricarica per auto elettriche. Chiaramente ci viene presentato l’intero lavoro gratuitamente, vi è solo da pagare due bonifici a Sorgenia per l’avvio della pratica, soldi che alla fine di tutto il lavoro ci verranno, a questo punto devo dire forse, restituiti. Cominciamo con il richiedere la documentazione inerente la casa al comune, documentazione da noi pagata che, a dire di tutti, alla fine dei lavori ci verrà restituita in quanto pagata da noi, quindi di nostra proprietà. Cominciamo e finiamo positivamente tutta la fase burocratica, per cui la nostra villetta può usufruire di tale bonus, ripeto parliamo del 110%, ragione per la quale si passa all’aspetto tecnico dei lavori.Cominciano, quindi, ad arrivare i primi tecnici per i vari sopralluoghi, si delineano i tipi di lavori da fare e il come eseguirli al meglio. Si comincia con i pannelli fotovoltaici, questi verranno montati sul tetto, i vari cavi che usciranno verranno diretti in una canalizzazione predisposta sul tetto fino al primo piano c’è da precisare che la casa è stata costruita con l’intento di montare dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua. Dal primo piano, poi, si procederà esternamente fino al deposito, sito al piano seminterrato, dove verranno montate le batterie e l’inverter. La caldaia a pompa di calore prenderà il posto di quella esistente e la colonnina per la ricarica delle auto elettriche verrà montata all’interno del box auto. Sembra tutto semplice e lineare ma, a questo punto, cominciano gli imprevisti.Dopo aver montato i pannelli fotovoltaici i tecnici ci spiegano che non si può usare la canalizzazione preesistente, ragione per la quale tutti i cavi dovranno passare esternamente, lavoro che rovina totalmente l’estetica della nostra abitazione. Cerchiamo di convincerli di risolvere in altro modo in quanto il lavoro finale sarebbe un pugno in un occhio, totalmente antiestetico, ma ribadiscono di non avere altra soluzione. Poi, per non finirla qui, sia le batterie che l’inverter non possono essere montati all’interno in quanto sono nati per essere montati all’esterno. Qui veniamo presi totalmente alla sprovvista, i tecnici cercavano di anticipare i tempi per completare il prima possibile i lavori e noi, vedendo tutto cambiare all’improvviso, non ci rendevamo conto di cosa stessero facendo. Alla fine ci siamo trovati con tutti gli apparati, collegati ai pannelli fotovoltaici, montati all’esterno, in un angolo del giardino. Avvenuta l’installazione, però, siamo obbligati a sottoscrivere una dichiarazione dove ci impegniamo a coprire sia le batterie che l’inverter in quanto, è vero sì che sono per esterno, ma se vengono coperti è meglio….. ma non potevano essere posizionati all’aperto?Ci troviamo, quindi, di tutta fretta a far costruire anche una nicchia per tali apparati. L’impressione che abbiamo avuto alla fine si è manifestata concretamente in un lavoro semplificato e fortemente sommario.Veniamo ora alla caldaia: quella che avevamo in precedenza era perfettamente funzionante con tanto di controllo annuale sui fumi di scarico e efficiente in ogni sua parte, compresi i riscaldamenti, mentre la nuova caldaia ci viene montata in modo… oserei dire provvisorio, legata, nel vero senso della parola, con del fil di ferro. Ci comunicano che non avremmo avuto la garanzia e non avremmo potuto mettere in funzione i riscaldamenti finché non sarebbe intervenuto l’idraulico per completare l’installazione, vidimandoci anche il libretto di garanzia.Dal momento che a tutt’oggi non si è fatto sentire ancora nessuno e che l’inverno è alle porte, chiamiamo Sorgenia per chiedere quando avrebbero completato il tutto, quando ci avrebbero restituito i due bonifici anticipati all’inizio della pratica, tutta la documentazione inerente alla nostra casa e in particolar modo quando avremmo potuto usare nuovamente la caldaia al 100%. Nonostante i lavori non siano stati fatti come descritto, ci preoccupiamo adesso che gli stessi vengano completati. Sorgenia, con nostro grande stupore, ci informa che è nostro obbligo effettuare il passaggio del nostro contatore da 3Kw a 6Kw, cosa che non era stata assolutamente prevista, e se ciò non avverrà i lavori non potranno proseguire pertanto noi resteremo con una caldaia non funzionante legata con del fil di ferro e senza idonea documentazione. Chiaramente ci rifiutiamo, anche perché la cosa avrebbe un costo mensile sulla bolletta maggiore del risparmio avuto dai fotovoltaici, chiediamo quindi di sapere a che punto del contratto è citata tale nota. Sorgenia, a questo punto, ci propone di risolvere il tutto scalando i costi dagli anticipi dati che, invece, ci dovrebbero essere restituiti. Chiaramente noi li diffidiamo dal farlo per mezzo mail, ma a ciò nessuna risposta.La nostra richiesta, in conclusione, è che vengano rimossi tutti gli apparati montati, pannelli fotovoltaici, batterie e quant’altro e, soprattutto, chiediamo che la nostra vecchia ed idonea caldaia venga rimontata. Ovviamente a questo si aggiunge il ripristino di tutti i danni causati dai loro lavori, ovvero del tetto e della facciata della nostra abitazione. Barone Antonio e Panté Elisa, via Gaudiello 55/B 80030 – Liveri (NA)
Bonus 110%
Quest’anno, come tanti italiani, abbiamo approfittato del bonus 110% per migliorare le prestazioni energetiche della nostra casa. Pensavamo fosse qualcosa di lineare e semplice ma, purtroppo, siamo impelagati nelle solite clausole inesistenti che vengono usate da tanti enti e che, con grande meraviglia, non escludono Sorgenia.In data 28/02/2021 ci viene proposta, da un loro addetto, un impianto fotovoltaico comprendente una caldaia a pompa di calore, batterie per l’accumulo dell’energia, inverter e colonnina per la ricarica per auto elettriche. Chiaramente ci viene presentato l’intero lavoro gratuitamente, vi è solo da pagare due bonifici a Sorgenia per l’avvio della pratica, soldi che alla fine di tutto il lavoro ci verranno, a questo punto devo dire forse, restituiti. Cominciamo con il richiedere la documentazione inerente la casa al comune, documentazione da noi pagata che, a dire di tutti, alla fine dei lavori ci verrà restituita in quanto pagata da noi, quindi di nostra proprietà. Cominciamo e finiamo positivamente tutta la fase burocratica, per cui la nostra villetta può usufruire di tale bonus, ripeto parliamo del 110%, ragione per la quale si passa all’aspetto tecnico dei lavori.Cominciano, quindi, ad arrivare i primi tecnici per i vari sopralluoghi, si delineano i tipi di lavori da fare e il come eseguirli al meglio. Si comincia con i pannelli fotovoltaici, questi verranno montati sul tetto, i vari cavi che usciranno verranno diretti in una canalizzazione predisposta sul tetto fino al primo piano c’è da precisare che la casa è stata costruita con l’intento di montare dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua. Dal primo piano, poi, si procederà esternamente fino al deposito, sito al piano seminterrato, dove verranno montate le batterie e l’inverter. La caldaia a pompa di calore prenderà il posto di quella esistente e la colonnina per la ricarica delle auto elettriche verrà montata all’interno del box auto. Sembra tutto semplice e lineare ma, a questo punto, cominciano gli imprevisti.Dopo aver montato i pannelli fotovoltaici i tecnici ci spiegano che non si può usare la canalizzazione preesistente, ragione per la quale tutti i cavi dovranno passare esternamente, lavoro che rovina totalmente l’estetica della nostra abitazione. Cerchiamo di convincerli di risolvere in altro modo in quanto il lavoro finale sarebbe un pugno in un occhio, totalmente antiestetico, ma ribadiscono di non avere altra soluzione. Poi, per non finirla qui, sia le batterie che l’inverter non possono essere montati all’interno in quanto sono nati per essere montati all’esterno. Qui veniamo presi totalmente alla sprovvista, i tecnici cercavano di anticipare i tempi per completare il prima possibile i lavori e noi, vedendo tutto cambiare all’improvviso, non ci rendevamo conto di cosa stessero facendo. Alla fine ci siamo trovati con tutti gli apparati, collegati ai pannelli fotovoltaici, montati all’esterno, in un angolo del giardino. Avvenuta l’installazione, però, siamo obbligati a sottoscrivere una dichiarazione dove ci impegniamo a coprire sia le batterie che l’inverter in quanto, è vero sì che sono per esterno, ma se vengono coperti è meglio….. ma non potevano essere posizionati all’aperto?Ci troviamo, quindi, di tutta fretta a far costruire anche una nicchia per tali apparati. L’impressione che abbiamo avuto alla fine si è manifestata concretamente in un lavoro semplificato e fortemente sommario.Veniamo ora alla caldaia: quella che avevamo in precedenza era perfettamente funzionante con tanto di controllo annuale sui fumi di scarico e efficiente in ogni sua parte, compresi i riscaldamenti, mentre la nuova caldaia ci viene montata in modo… oserei dire provvisorio, legata, nel vero senso della parola, con del fil di ferro. Ci comunicano che non avremmo avuto la garanzia e non avremmo potuto mettere in funzione i riscaldamenti finché non sarebbe intervenuto l’idraulico per completare l’installazione, vidimandoci anche il libretto di garanzia.Dal momento che a tutt’oggi non si è fatto sentire ancora nessuno e che l’inverno è alle porte, chiamiamo Sorgenia per chiedere quando avrebbero completato il tutto, quando ci avrebbero restituito i due bonifici anticipati all’inizio della pratica, tutta la documentazione inerente alla nostra casa e in particolar modo quando avremmo potuto usare nuovamente la caldaia al 100%. Nonostante i lavori non siano stati fatti come descritto, ci preoccupiamo adesso che gli stessi vengano completati. Sorgenia, con nostro grande stupore, ci informa che è nostro obbligo effettuare il passaggio del nostro contatore da 3Kw a 6Kw, cosa che non era stata assolutamente prevista, e se ciò non avverrà i lavori non potranno proseguire pertanto noi resteremo con una caldaia non funzionante legata con del fil di ferro e senza idonea documentazione. Chiaramente ci rifiutiamo, anche perché la cosa avrebbe un costo mensile sulla bolletta maggiore del risparmio avuto dai fotovoltaici, chiediamo quindi di sapere a che punto del contratto è citata tale nota. Sorgenia, a questo punto, ci propone di risolvere il tutto scalando i costi dagli anticipi dati che, invece, ci dovrebbero essere restituiti. Chiaramente noi li diffidiamo dal farlo per mezzo mail, ma a ciò nessuna risposta.La nostra richiesta, in conclusione, è che vengano rimossi tutti gli apparati montati, pannelli fotovoltaici, batterie e quant’altro e, soprattutto, chiediamo che la nostra vecchia ed idonea caldaia venga rimontata. Ovviamente a questo si aggiunge il ripristino di tutti i danni causati dai loro lavori, ovvero del tetto e della facciata della nostra abitazione. Barone Antonio e Panté Elisa, via Gaudiello 55/B 80030 – Liveri (NA)
Truffa Sorgenia
Buonasera,sono Andrea Bettini della Società Agricola di Sisina s.s., una società nuova e vuota. Oggi mi è arrivata una fattura dalla società Sorgenia, numero V05210003443 per euro 928,99 con causale “Contributo costo allacciamento luce - id 297207142”.Com’è possibile che io abbia da pagare un servizio mai richiesto, considerando che non ho neanche un contattore e Sorgenia non conosce nemmeno dov’è il terreno? Io avevo richiesto un sopralluogo per avere un preventivo ma non mi ha mai contattato nessuno.Oggi ho parlato con un'operatrice, Paola, la quale mi ha riferito che loro inviano la fattura e poi io devo eventualmente disdire il servizio rifiutando il preventivo. Ma se il preventivo non arriva? Dai sistemi risulta inviato, peccato io non abbia ricevuto nulla. Errore di sistema dicono. Ed intanto i giorni passano e si avvicinano i 14gg di recesso.Ho chiesto tramite email quindi l’immediata disattivazione di qualunque servizio attivato e l’emissione di nota di credito.
Rifiuto attivazione contratto luce e gas
In riferimento alla sottostante lettera da Voi inviatami, desidero conoscere nel dettaglio la motivazione del rifiuto del contratto di fornitura energia e gas. Per telefono mi è stato detto che la motivazione riferita all’Art.5 riguarda il mancato “requisito creditizio”....Questa motivazione non la capisco. Io avevo richiesto l’addebito in C/c e, per quel che mi riguarda, dal 1982 non si è Mai verificato un mancato pagamento o, addirittura, ritardato pagamento di una sola bolletta.Gentilmente potete spiegarmi meglio il rifiuto?grazie Giuseppe Spanò
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