Bacheca dei reclami
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FASTWEB restituzione modem per disattivazione
Nel 2023 ho disattivato il contratto relativo al codice cliente n. 0344481 per decesso dell'intestatario. Ricevo istruzioni dal servizio clienti Fastweb per la restituzione del modem, che eseguo scrupolosamente recandomi il 2 maggio 2023 al Punto Poste "Officina del Tabacco" in Via San Candido 68A a Roma (cap 00124) che prendono in carico il pacco e mi rilasciano solo un codice 7C33031794074 confermandomi che la procedura non prevede il rilascio di alcuna ricevuta, ma solo di un codice. Rispondo al sollecito con questa informazione e oggi mi arriva un ulteriore email nella quale non accettano il mio reclamo perchè non ho fornito nessuna prova di consegna (che la procedura dettatami al telefono non prevedeva). Secondo voi devomettere un avvocato per chiudere questa pratica ? Grazie
FASTWEB
RICHIESTA DI CONCILIAZIONE A SEGUITO DI INADEMPIMENTO CONTRATTUALE E GRAVE DISSERVIZIO DA PARTE DI FASTWEB S.P.A. Io sottoscritta, Mihaela Catalina Mitrea, codice cliente Fastweb 12842253, con la presente intendo formalizzare una richiesta di conciliazione nei confronti della società Fastweb S.p.A., a seguito di gravi disservizi e inadempimenti contrattuali che non sono stati risolti nonostante numerosi tentativi di risoluzione tramite i canali aziendali. Fatti Contestati: Trasloco non completato: Data richiesta trasloco: 17 ottobre 2024, con conferma da Fastweb sulla gratuità del servizio e la semplicità dell’operazione durante la telefonata con la richiesta. Servizio mai attivato: La piattaforma clienti Fastweb segnala "trasloco non completato". Inoltre, non c'è copertura tecnica presso il nuovo indirizzo (Via Sormani 40), nonostante le comunicazioni di Fastweb (20 marzo 2025) che dichiarano il servizio "attivo". Questa affermazione è palesemente falsa e fuorviante, dato che a oggi, 19 aprile 2025, nessun servizio Fastweb è disponibile presso il nuovo stabile. L’unica "azione" effettuata da parte Loro è stata l’invio non richiesto e non annunciato di un secondo modem al mio vecchio indirizzo, completamente inutile, data l’assenza di copertura tecnica. Ribadisco quindi che il trasloco non può essere considerato completato, e gli addebiti relativi allo stesso risultano del tutto infondati e devono essere immediatamente stornati. Assenza del servizio e comunicazioni ignorate: Da novembre 2024 a marzo 2025, non ho avuto alcun servizio attivo, ma ho continuato a ricevere fatture. Ho richiesto di essere contattata dal servizio clienti 18 volte senza ricevere risposte adeguate o risoluzioni. Inoltre, ho inviato numerose email all’indirizzo documentionline@fastweb.it, tutte senza alcuna risposta. In particolare: Ho effettuato 18 telefonate con i vostri operatori, durante le quali non mi è stata fornita alcuna informazione utile o concreta. Ho inviato email: 10 febbraio 2025 – richiesta formale di chiusura contratto 7 marzo – richiesta di rimborso per addebiti 14 marzo – richiesta etichetta per reso apparati 19 marzo – reclamo contro le chiamate di operatori non udibili, disturbate da rumori (sciacquoni, sirene, suoni di cartoni animati, film) 19 marzo – reclamo per link non funzionante al reso apparati - risposta ricevuta il 1 Aprile; 22 marzo – reclamo per ricezione modem non richiesto al vecchio indirizzo 6 aprile – contestazione fattura finale 7 aprile – nuova contestazione fattura e "finalizzazione" trasloco 11 aprile - diffida formale PEC a fastweb@pec.fastweb.it 8 di queste comunicazioni sono rimaste senza riscontro. 3. Fatturazione scorretta e rimborsi non applicati: Nonostante le rassicurazioni, mi è stata recapitata una fattura finale contenente addebiti non dovuti, tra cui: €29,95 per disattivazione del contratto €29,95 spese per il trasloco non eseguito Inoltre, non è stato applicato un rimborso giusto per il periodo in cui il servizio non è mai stato attivo, malgrado ripetute conferme verbali da parte dei loro operatori. 4. Richiesta registrazioni telefoniche: Ho richiesto formalmente copia integrale delle registrazioni delle seguenti conversazioni: Luglio 2021: stipula del contratto, in cui mi è stato esplicitamente detto che non ci sarebbero stati costi di disattivazione con il mio pacchetto se avessi restituito gli apparati. 17 ottobre 2024: richiesta trasloco, in cui mi è stato assicurato che il servizio sarebbe stato totalmente gratuito. Tutte le 18 telefonate effettuate nei mesi successivi, da me tracciate e datate, che dovrebbero servire come prove documentali in sede di conciliazione o giudizio. 5. Indennizzo richiesto ai sensi della Delibera AGCOM 347/18/CONS: Alla luce del mancato rispetto dei tempi previsti per l'attivazione, della mancata risposta ai reclami, e dell'assenza prolungata di servizio: 🔹 Indennizzo per ritardo attivazione servizio: €7,50/giorno x 150 giorni = €1.125,00 🔹 Indennizzo per mancata risposta ai reclami/documenti: €2,50/giorno per ogni comunicazione non evasa (8 email) = 469 EUR fino oggi e considerando +20 eur al giorno dal 11 Aprile. Richiesta: Chiedo formalmente: Annullamento degli addebiti ingiustificati relativi al trasloco e alla disattivazione. Rimborso totale delle mensilità da Novembre 2024 a marzo 2025 per il periodo in cui il servizio non è stato attivo. Rilascio delle registrazioni telefoniche richieste. Indennizzo per disservizio e mancata risposta ai reclami, come previsto dalla normativa AGCOM. Chiedo inoltre il risarcimento per il danno morale e lo stress psicologico subiti durante il mio stato di gravidanza, direttamente collegati alla mancata attivazione del servizio Fastweb, che mi ha impedito di usufruire del mio contratto di smart working. Tale disservizio mi ha costretta a sostenere quotidianamente un lungo tragitto in metropolitana affollata, con evidente disagio fisico e rischio per la mia salute. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalle 18 telefonate al servizio clienti, tutte prive di riscontri risolutivi, che hanno generato frustrazione, senso di abbandono e ansia continuativa, in un momento particolarmente delicato della mia vita. Per tali motivi, richiedo un equo risarcimento per il danno non patrimoniale subito. Esito Atteso: In assenza di riscontro entro 25 giorni lavorativi, provvederò a: Presentare un esposto formale presso il Giudice di Pace per il risarcimento danni materiali e morali. Avviare un'azione legale per il risarcimento dei danni subiti. Pubblicare la mia esperienza su tutte le piattaforme di recensioni e social media, coinvolgendo anche i promotori Fastweb. Allegati: PEC inviata a Fastweb il 11 aprile 2025. Comunicazioni via email inviate a documentionline@Fastweb.it Risposte automatiche ricevute da: info@Fastweb.it Fattura finale contestata Documenti: contratto linea fissa e mobile, carta servizi, moduli ricevuti per i reclami inviati.
Fattura di addebito del router riconsegnato.
Gentile assistenza, ho ricevuto la vostra fattura di euro 140 a fronte della mancata restituzione del modem. In data 22/1/2025 ho consegnato il modem all'ufficio postale e conservo copia della spedizione che ho già fornito al vostro servizio di assistenza via whatsapp in data 12 Marzo 2025 (operatrice Barbara). Le indicazioni della spedizione: Crono reverse 7c8997I467508 spedito dall'ufficio postale 95153 alle ore 10:19 del 22/01/2025. Fraz. 95153 Sez. 04 Ricordando che la disdetta si è verificata il 21 dicembre 2024 poiché dal 25 ottobre 2024 dei lavori sul suolo pubblico hanno causato la rottura dei cablaggi e sono rimasto senza linea. Ho pagato anche 2 mesi di canone non utilizzato che avete rimborsato parzialmente. Mi domando quali altre prove debba fornire per evitare di incorrere in ulteriori vessazioni. Attendo vostro storno, l'annullamento della fattura e sarebbero gradite anche le vostre scuse. Saluti
Nessun servizio voce o internet
Spett. Fastweb, Sono titolare del contratto per la linea telefonica/internet specificato in allegato. A partire dal 05 marzo 2025 si sono verificati dei disservizi che non mi permettono di usufruire del servizio: in particolare non ho nessuna connessione telefonica e nessuna connessione internet. Ho già segnalato il disservizio il 05 marzo 2025 ALMENO 72H PRIMA DEL RECLAMO tramite telefono e sollecitato ripetutamente la risoluzione del problema (è anche venuto un vostro tecnico) senza alcun esito positivo. Richiedo la risoluzione definitiva del problema e la fornitura del servizio ad un livello conforme agli standard contrattuali. A fronte del Vostro inadempimento, richiedo quindi la risoluzione del contratto senza spese a mio carico. Richiedo inoltre il riconoscimento dell’indennizzo dovuto ai sensi dalla Delibera n.73/11/Cons dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, tramite accredito nella prima fattura utile o sul metodo di pagamento utilizzato per il saldo delle fatture. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia documento d’identità Codice cliente Segnalazione del 05 marzo 2025
Interruzione del servizio voce ed internet
Dal 18/01/2023 non posso più utilizzare i servizi telefonici voce ed internet della mia abitazione di Ferrara. Ho provveduto più volte a segnalare a Fastweb il disservizio patito via pec (8 marzo 2023), attraverso il portale Myfastpage e telefonicamente in data 21/10/2024, 14/10/2024, 10/10/2024, 5/9/2024, 25/06/2024, 3/6/2024, 12/01/2024, 6/7/2023, 2/3/2023/,14/02/2023,19/01/2023, ricevendo i relativi sms di presa in carico delle mie richieste di assistenza; Le richieste di assistenza sopraindicate sono state progressivamente “chiuse”, senza che sia stato risolto il disservizio, costringendomi a ricontattare call center di Fastweb, dove gli operatori hanno aperto nuove richieste, aventi ad oggetto sempre lo stesso problema; I tecnici intervenuti in loco hanno constatato che l’impianto telefonico e cablato del mio appartamento funziona correttamente, ma non sono riusciti a risolvere il guasto; anzi, nonostante le mie proteste, non hanno collegato il cavo esterno proveniente dalla centrale all'impianto (come può funzionare?) e hanno lasciato aperte le scatole di derivazione dell'impianto, rimandando ad un intervento successivo (mai avvenuto) la loro sistemazione. I servizi voce ed internet consentivano, tra l’altro, di: - lavorare in smart working, come stabilito nel mio contratto di servizio; - utilizzare le telecamere di videosorveglianza installate nell’immobile; - ricevere le chiamate del combinatore telefonico collegato all’impianto antifurto; - utilizzare il telefono da parte dell’anziana occupante dell’abitazione, non in grado di utilizzare i telefoni cellulari. Al fine di supplire parzialmente alla perdurante assenza di servizi sono stato costretto ad attivare la segreteria telefonica virtuale sul numero fisso e ad acquistare un modem con relativa scheda sim per collegare i miei devices alla rete. TUTTO CIÒ PREMESSO CHIEDO A FASTWEB: - il ripristino d’urgenza dei servizi voce ed internet sulla linea che serve il mio appartamento; - la sistemazione della linea ed il ripristino della seconda presa telefonica lasciata smontata; - la corresponsione di un indennizzo automatico nella misura prevista dalla Delibera n. 347/18/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e successive modifiche ed integrazioni , dovuto per ogni giorno di interruzione del servizio (n. 817 giorni dal 19/01/2023 al 14/04/2025, oltre i giorni necessari per la riattivazione); - Il rimborso di quanto fin qui versato a saldo delle fatture relative al servizio voce ed internet non goduto a far data dal 18/01/2023, per un totale di € 698,46; Chiedo, inoltre, di adottare tutte le misure necessarie affinché non si ripetano in futuro ulteriori interruzioni dei servizi che arrecano un disagio ingiustificato, aggravato dalla presenza nell’abitazione di un anziano, la cui sicurezza ed incolumità dipendono dalla funzionalità dei servizi voce ed internet.
sim ricaricabili che mi avete messo autoricaricabili
Spett. Fastweb, Mi è stata appena emessa una fattura di 35 euro. A dicembre 2024 decido di cambiare operatore passando da very mobile e voi per due Sim che utilizzo come dati in due strutture case vacanza . L Operatore al telefono mi dice che sono ricaricabili ed e' mia premura questa cosa in quanto le case sono chiuse alcuni mesi all anno e non ho necessità di ricaricare , su questa cosa ho chiesto più volte in quanto volevo assicurarmi che fosse davvero così . A gennaio il 4 precisamente attivo le due sim, dopo un mese mi arriva l addebito ( non voluto ) e le sim ripartono con i Giga non richiesti. Richiamo e mi dicono che c è stato un errore e che le sim sono autoricaricabili mi rifanno la procedura dicendomi che non accadrà più apro regolare reclamo e vengo chiamata da una signorina che per scusarsi mi offre una ricarica da 10 Euro . Oggi in data 14/04 mi trovo addebitata una fattura di 35 euro , di cui 20 euro per queste due sim inoltre le due Sim risultano in negativo e non riesco a spiegarmi tale situazione. Chiedo la riemissione della fattura corretta , il rimborso di 20 euro per i precedenti addebiti non voluti né richiesti e i 20 euro di questa volta in quanto è stato uno sbaglio vostro non mio . L unico numero mio personale su cui deve esserci l autoricarica è quello con finale 809 le altre due Sim devono essere ricaricabili . Richiedo pertanto lo storno di tutti gli importi fatturati non richiesti ne voluti del totale di 40 euro In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Prova del pagamento di importi non dovuti Copia documento d’identità
Modem restituito
Spett. Fastweb, Ero titolare del contratto per la linea internet casa cod.cliente 8006788. Il 09/01/25 vi ho restituito e inviato il modem attraverso il vostro modulo precompilato lettera di vettura 7C8997I437701 in allegato da consegnare alle Poste seguendo meticolosamente le vostre indicazioni. La consegna dello stesso N.7C8997I437701 è avvenuta il 20/01/25 ore 18:24 come da tracciamento Poste italiane in allegato. Nonostante ciò, ho ricevuto la fattura n.M013298056 di 140,92€(recupero costi apparati). Richiedo pertanto lo storno della fattura in questione e di tutti gli importi eventualmente fatturati successivamente al 09/12/24 data della disdetta. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia comunicazione di disdetta + ricevuta Copia bolletta contestata Prova del pagamento di importi non dovuti Copia documento d’identità
Addebito in fattura delle spese postali senza il ricevimento del bollettino al proprio indirizzo
Buongiorno, dopo il recente reclamo mediante Altro Consumo (andato a buon fine in larga parte), segnalo a codesta Società che continuano ad essere emesse fatture (scaricate dall'Area Clienti) con l'addebito di spese di spedizione postali, senza che il periodico bollettino mensile pervenga/non pervenga nei tempi regolari per effettuarne il pagamento. Quelli relativi al periodo di abbonamento di novembre e dicembre 2024 non sono mai pervenuti, ma ho pagato le corrispondenti spese di spedizione postali. Quelli relativi al periodo di abbonamento gennaio e febbraio 2025 sono pervenuti a marzo 2025 ben oltre la data di scadenza della fattura, ma ho pagato le corrispondenti spese di spedizione postali. Quanto sopra mi ha costretto alla compilazione manuale dei relativi modelli postali, in quanto nell’Area Clienti non ho visto la presenza di bollettini precompilati. Analogamente, il bollettino relativo all'abbonamento del mese di marzo non è mai pervenuto ed ho proceduto (ancora con compilazione manuale del modello postale) al pagamento della sola quota di abbonamento (pari ad € 36,95) escludendo la quota relativa a "Spese di spedizione postali" (non dovute a mio parere) ed a quella relativa a "Addebito costi gestione amministrativa", che mi è stata riconosciuta non dovuta a seguito dell'accoglimento, a me favorevole, del precedente reclamo. Scrivo a nome di mia moglie Ruffolo Provvidenza di Milano, intestataria del contratto Codice Cliente 0233665. Rimango in attesa di riscontro. Distinti saluti. Marco Piccioni
Addebito spese postali e mancato ricevimento bollettini postali al proprio indirizzo
Buongiorno, premetto che, in data 11/4/2025, è stato risolto parzialmente (a nome di Provvidenza Ruffolo, intestataria del contratto di abbonamento di telefonia fissa ed Internet - codice cliente n. 0233665) il reclamo (pratica Altroconsumo n.12285085), relativamente al solo storno dell' "Addebito costi gestione amministrativa" imputato nella fattura nr. M008366200 del 1/3/2025. Invece, non è stata risolta la questione relativa al mancato ricevimento, al mio indirizzo, dei periodici bollettini in formato cartaceo con inoltro a mezzo posta ordinaria. Infatti, dal mese di novembre 2024, non sto più ricevendo tali bollettini e mi vengono addebitate, comunque, le spese postali, (pari ad € 0,92 per ogni bollettino), come risulta dalle fatture (senza la presenza del modello di bollettino) presenti nella mia Area Riservata. In attesa di riscontro, continuerò a pagare i soli costi relativi agli abbonamenti anticipati mensili (pari, al momento, ad € 36,95) mediante bollettino postale compilato manualmente. Distinti saluti. Marco Piccioni (Socio Altroconsumo n.1188184-31) per conto propria moglie Ruffolo Provvidenza.
Non soddisfatto e neanche rimborsato
Ho aderito a Fastweb fibra, ma ooo 10 giorni ho chiesto la migrazione in un altro operatore perché non soddisfatto del servizio, quindi ho contatta il servizio clienti per chiedere il rimborso delle spese sostenute (da come pubblicizzano soddisfatti o rimborsati), l'operatore mi dice che procedono al rimborso dopo aver ricevuto il router, dopo meno di una settimana mi arriva un SMS che hanno ricevuto il router. A fronte di una fattura di oltre 50€ (pagamento anticipato servizio fibra), il 1 aprile mi arriva una fattura di -9€, l'assistente digitale non mi passa l'operatore e quindi? Alla fine chi ci rimette? Chiedo il rimborso di almeno 30€.
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