Bacheca dei reclami

Spett. BOSHIn data 29/07/2022 ho acquistato presso Dimo store un frigorifero pagando contestualmente l’importo di 612 €. A distanza di 12 mesi circa dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, lo scompartimento frigo smette di funzionare e funziona solo lo scomparto freezer. Dopo lo scongelamento il frigo riprende a funzionare ma dopo qualche giorno il problema si ripresenta.Il 23/08/2023 ci ho chiesto assistenza per richiedere la riparazione del prodotto in garanzia.Nonostante i numerosi solleciti, il tecnico de centro assistenza da voi ingaggiato si è recapito dopo 10 giorni presso la mia abitazione. In quel momento il frigo funzionava perché lo avevo scongelato la sera prima ed il tecnico mi ha chiesto 40 euro per l’intervento. A distanza di 3 giorni come prevedibile e come già successo in passato il problema si è ripresentato.Alla luce di quanto sopra e tenuto conto che ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 la riparazione deve avvenire entro un congruo termine in base alla natura del bene e al suo utilizzo, richiedo la sostituzione del prodotto senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, Guido Moscarella Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento

Buonasera, ho acquistato una lavastoviglie BOSCH, mod.SMV4HCX40E/24 in data 15/12/2023. Il 31/07/2023 (solo 7 mesi dopo l'acquisto e quindi in GARANZIA) ho dovuto chiamare l'assistenza per un errore E31, dovuto, a quanto mi è stato detto dal tecnico, alla corrosione della vasca in acciaio inox per una fuoriuscita di qualche granello di sale. Mi sono accollato le spese della riparazione, perchè da quanto riferito dalla casa costruttrice questo è un difetto non in garanzia, in quanto può succedere. Personalmente trovo assurda questa affermazione, perchè la lavastoviglie è praticamente nuova e un fenomeno di corrosione passante dovuta al sale dopo così poco tempo é inammissibile e sicuramente dovuto a difetti di fabbrica o di materiale.

spett.ditta Bosch buon giorno, in data 13/06/2019 ci è stata installata dalla ditta Pavesio snc- Torino una caldaia sanitaria BOSCH THERM 5600/S/12 per un importo di € 1.100,00. Dietro consiglio della ditta abbiamo firmato un contratto per manutenzione programmata che prevede un intervento annuo di controllo al costo di 60,00€. La suddetta caldaia ha dato subito problemi producendo FORTI RUMORI E CONTINUI BLOCCHI. Quando ciò avviene, il display segnala CF oppure 45° ma non si avvia. Il tecnico ci ha consigliato, quando succede di spegnere l'interruttore e di riaccenderlo. Eravamo in periodo di quarantena per Covid e si è cercato di ridurre il più possibile gli interventi.20/06/2020 esegue il controllo programmato € 60,00. I blocchi continuano a ripetersi e a questo punto non riuscendo a risolvere il problema, la Pavesio in data 02/11/2020 sostituisce la caldaia difettosa con altra analoga. Tutto procede bene fino al 23/03/2021 quando la nuova caldaia ha cominciato a dare problemi, NON PIU' A LIVELLO DI RUMORE ma di continui blocchi. Ricontattiamo la Pavesio che ci invia il tecnico sig. Diego il quale risolve (a suo dire) il problema causato da piccole infiltrazioni che possono aver bloccato la ventola interna. Purtroppo i blocchi continuano a verificarsi, e intanto in data 13/06/2021 SCADE LA GARANZIA. 26/01/2022 controllo programmato 60,00€ . Da allora molte altre volte va in blocco e in data 16/06/2022 contattiamo telefonicamente il tecnico Diego il quale adduce la causa dei blocchi al caldo eccessivo e all'eventuale bassa pressione dell'acqua. Alla nostra perplessità risponde che sono apparecchi molto sofisticati e sensibili. Intanto non c'è da parte sua nessun intervento e noi ci assentiamo per le vacanze. Al nostro rientro i blocchi continuano anche con maggior frequenza e noi con molta pazienza e non pochi inconvenienti siamo andati avanti a spegnere e riaccendere (anche se si può ben capire che non è così che deve funzionare uno scaldabagno. 20/02/2023 manutenzione annuale 62,00 € . Dopo 10 giorni ricominciano i blocchi e la nostra pazienza è giunta al limite. Il 12/03/2023 telefoniamo alla Pavesio e la sig,ra ANNA BONICELLI ci propone l'invio del tecnico naturalmente con spese di uscita a nostro carico. Visto che, tutti gli interventi effettuati finora si sono rivelati inutili, ci rifiutiamo di sostenere altre spese. A questo punto la sig.ra ci consiglia di inviarle una relazione con tutte le date in cui si verificano i blocchi. Il 14/04/2023 inviamo una prima relazione con le date dei blocchi avvenuti dopo la manutenzione del 20/02/2023:Detti blocchi si verificano anche più volte al giorno05/03/2023 - 11/03/2023 - 12/03/2023 -13/04/2023- 14/04/2023Non riceviamo nessuna risposta.Il 12/06/2023 inviamo una seconda relazione relativa ai blocchi:18/04/2023 - 09/05/2023- 13/05/2023- 17/05/2023 - 18/05/2023-19/05/2023 (breve assenza) 10/06/2023- 11/06/2023- 12/06/2023 Anche ora nessuna risposta. Il 14/06/2023 ricontattiamo telefonicamente per l'ennesima volta la ditta Pavesio e la si.ra Anna Bonicelli alquanto spazientita ci dice che parlerà al tecnico e molto educatamente mette giù il telefono. Ad oggi non avendo più avuto nessuna risposta e stanchi di tanto disagio, ci rivolgiamo a voi affinchè provvediate all'invio di un vostro tecnico per risolvere definitivamente un problema che si protrae ormai da 4 anni. La domanda che viene da porsi a questo punto è: ERA DIFETTOSA LA PRIMA CALDAIA E ANCHE LA SECONDA o sono i tecnici Pavesio che non hanno eseguito in modo corretto l'installazione o non sono in grado di risolvere i problemi?Restiamo in attesa di vostro riscontro con una soluzione che ponga fine a questo increscioso problema. Diversamente, nostro malgrado ci vedremo costretti a passare a vie legali per far valere i nostri diritti. Grazie per l'attenzione, porgiamo distinti saluti

DOPO RIPETUTE SOLLECITAZIONI E RIPARAZIONI, L'ASCIUGATRICE CONTINUA AD ESSERE NON FUNZIONANTE. IL CENTRO ASSISTENZA E LA STESSA BOSCH CONTINUA A RIMANDARE SENZA RISOLVERE IL PROBLEMA. SONO PASSATI GIA' 3 MESI DAL PRIMO SOLLECITO.

Buongiorno ho ordinato online a mediaword il 1/05/23 un frigorifero Bosch KGN36NLEA combinato, che è stato consegnato il 10/5/23 per mia mamma di 87 anni.Dopo 2 giorni il frigorifero ha smesso di funzionare, l'assistenza è venuta il 15/5 riparando una perdita dopo 12 giorni il frigo ha smesso nuovamente di funzionare. Il tecnico è intervenuto oggi 30/05 indicando la necessità di una sostituzione. La consegna del frigo sostitutivo è prevista tra 10/15 gg, ho richiesto un frigo in prestito (di piccole dimensioni tipo bar) ma il tecnico ha detto che non ne avevano a disposizione. Ho sollecitato anche la casa madre, sottolineando l'essenzialità di tale elettrodomestico con l'aggravante che il destinatario è una persona molto anziana. Considero non adeguate tempistiche di gestione di questo incident da parte della Bosch tenendo conto che mia mamma rischia di stare più di un mese senza frigo.

Spett. Bosch In data 25/01/2021 ho acquistato presso un Vostro rivenditore uno scaldabagno Bosch T5700 S 12 litri - 8370-953-001204-7736504990 pagando contestualmente l’importo di €. 1200,00. A distanza di 28 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti di progettazione che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato, difetti a Voi noti e per i quali non avete effettuato nessun richiamo, come confermato dal servizio di assistenza autorizzato da me contattato.In particolare, anzichè accendersi lo scaldabagno comincia ad emettere un rumore assordante, solo spegnendo il miscelatore dell'acqua si riesce a fermarlo.In data 25/5/2023 ho richiesto l'assistenza di un Vostro centro di assistenza autorizzato, il quale dopo aver fatto una regolazione del rapporto aria/gas e mi ha evidenziato che si tratta di un problema di progettazione e che dovrò tenere sotto controllo lo scaldabagno, ma se il problema si farà sempre più frequente si dovrà procedere alla sua sostituzione.Con la presente, sono a richiedere un Vostro intervento per risolvere il problema oppure, anche se la garanzia dei due anni risulta essere scaduta , sono con la presente a sollecitare pertanto la sostituzione del prodotto ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, Saraceno Pierangelo Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento

Buonasera, Vi contatto in quanto 7 mesi fa ho acquistato presso un centro vendita autorizzato alcuni elettrodomestici BOSH, tra cui un forno. Il 9 maggio 2023 mentre stavo cucinando ( il forno era già in funzione da circa 20 minuti ) ho letteralmente avvertito una forte e rumorosa esplosione. Sono in stato interessante (nono mese di gravidanza) quindi dopo essermi ripresa dallo spavento e da dolori addominali causati da questo botto, mi sono resa conto che si trattasse della rottura interna del vetro del forno. Mi sono rivolta subito al numero verde per cercare di capire come comportarmi ma mi è stato detto che la rottura del vetro non rientra in garanzia, senza neanche essere stato controllato da un tecnico specializzato e che dovrà essere riparato a mie speso.ho chiesto più volte di poter parlare con un manager/ responsabile, ma non mi è stato permesso! Inoltre la signorina al telefono mi ha detto che la causa della rottura del vetro potrebbe essere dovuto da un colpo subito durante il trasporto o dalle teglie, annunciandomi inoltre che l'alta temperatura potrebbe creare delle lesioni e quindi un'esplosione! A questo punto mi domando: non è forse la scarsa qualità del prodotto che non riesce a reggere una temperatura di soli 180° ?! Come si può rompere così facilmente un vetro, senza nemmeno toccarlo?! Ovviamente non sono del mestiere ma non mi è mai sembrato che il forno avesse graffi o lesioni precedenti,anche perché è stato utilizzato veramente poche volte! Io non intendo ripararlo a mie spese perché non può essere assolutamente un'anomalia causata da me ma credo sia un difetto di fabbrica!! Chiedo gentilmente il vostro intervento( come avvenuto altre volte in casi simili) per la risoluzione del problema. In attesa di un vostro riscontro, ringrazio anticipatamente e porgo Cordiali saluti

BuongiornoPortato in assistenza ferro da stiro a caldaia Bosch TDS3526/01 in quanto non emette vapore.Prodotto fuori garanzia ma risalente a non più di tre anni fa.Sentenza dell'assistenza: prodotto non riparabile in quanto ricambio non disponibile per via del fatto che Bosch ha cessato la produzione di ferri da stiro e i ricambi sono in fase di esaurimento.Pertanto no riparazione nè sostituzione.Riporre la fiducia in un big player... ed essere trattati come da un sottoscalista qualunque...Complimenti Bosch!

Buongiorno,ho il problema della vernice che si e sfogliata e poi attacco della ruggine sulle basi fuochi piano di cottura Bosch PPP612B21E, le altre due basi sono perfette nessun problema. Siccome i materiali sono garantiti 10 anni chiedo il rimborso o la sostituzione in garanzia dei due pz piu lavoro, vedo che come ricambio non esistono i pz. singoli ma tutto il vetro con le quattro basi.Grazie salutiEnrico

In data 10/03/2018 (scontrino 21131358)è stata acquistata ASCIUGATRICE BOSCH (dal rivenditore P. IVA 06448250727 Il Centro srl,di Bisceglie).Con codice W50A382481, è stata prolungata la garanzia. Problematica: a meno di 4 anni, l'apparecchio necessita di pulizia interna (non ispezionabile dall'utente..), da parte di Centro Assistenza BOSCH, non procrastinabile, per un onere di 250 eu. Motivazioni addotte: otturazione dello scambiatore, per infiltrazioni di particolato dei tessuti trattati, che sfuggono a filtri predisposti. Poiché risulta un problema generalizzato, su macchinari di questa tecnologia, l'azienda venditrice aveva l'obbligo di informare il cliente che il normale uso comportava una manutenzione obbligatoria annua, stimabile in non meno di 100 eu.