Bacheca dei reclami
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Ritardo versamento assegno circolare
Il 17 aprile 2018 spedisco alla sede di Milano (causa mancanza filiale a Palermo) assegno circolare per l'incasso. Lo stesso viene ricevuto il 20 e registrato per la lavorazione il 23 aprile (a detta del servizio clienti da cui mi dicono che l'assegno non ha nessun problema formale di girata e sarebbero passati pochi giorni per la contrattazione). Da allora Vi ho ricontattati il 27 sentendomi dire che al massimo il 2 o il 3 maggio avrei visto l'assegno sul conto. Vi richiamo il 2 maggio, mi dicono che sicuramente con le festività ci sono stati dei rallentamenti e mi invitano a richiamare il 3 maggio nel caso in cui ancora non fosse stato incassato. Vi richiamo il 3 maggio due volte e il primo operatore mi risponde che forse ci sono problemi e sta aprendo una segnalazione al reparto di competenza dal quale si avrà una risposta non prima di martedì 8 maggio. La seconda operatrice mi risponde che probabilmente c'è un problema con la girata (cosa assolutamente smentita dalla prima operatrice sentita il 23 aprile che mi confermava la regolarità della girata) e non sa dirmi nient'altro se non di aspettare quando ci sarà il responso alla segnalazione aperta da loro stessi. La mia domanda è: E' accettabile che tra spedizione (causa mancanza filiale), ricevimento, lavorazione, verifiche, contrattazione e via dicendo...io stia aspettando oltre venti giorni per i MIEI SOLDI senza sapere nulla????? Nessuno al servizio clienti è in grado di fornirmi una spiegazione! Ogni operatore da una possibile motivazione diversa dall'altro! Il tutto senza tralasciare che questo ritardo inaccettabile ha creato non pochi problemi alle finanze familiari. Sono veramente stanca di questi passaggi di palla senza avere spiegazioni ragionevoli e di essere lasciata nel limbo a tempo indeterminato per un assegno emesso il 17 aprile. Ad oggi 11/05/2018 non ho ancora disponibile sul mio conto l'assegno emesso in data 17/04/2018, consegnato il 20/04/2018 e ricevuto fisicamente il 23/04/2018. Venerdi 04/05/2018, dopo almeno cinque telefonate complessive e una e-mail di reclamo, vengo contattata dal servizio clienti (tale Sig. Cerrina Marco) e invitata a pazientare pochi giorni per la risoluzione del problema. Riporto di seguito quanto si recita nel Contratto Unico V.02 del 2018 - Rivisto ai sensi della nuova normativa PSD2 , Direttiva (UE) 2015/2366 Assegno circolare altre banche: Valuta di accredito su Conto Arancio: 1 giornata operativa successiva alla data di versamento. Disponibilità: a decorrere dalla 4° giornata operativa successiva alla data di versamento. Perchè il mio assegno non è stato ancora versato dopo questo eccessivo lasso di tempo lavorativo? Ad oggi le mie telefonate al servizio clienti a partire dalla spedizione dell'assegno sono ben 10 e tutte senza alcuna risposta soddisfacente, anzi qualche operatore il 09/05/2018 si è pure premurato a fornirmi informazioni false dicendomi che era stata fatta richiesta per l'incasso alla banca emittente. L'operatrice contattata oggi 11/05/2018, tale Signora Mannino, mi spiega che dai controlli effettuati non risulta nemmeno iniziata la negoziazione dell'assegno in vostro possesso dal 23/04/2018 e che ancora non vi è responso dal reparto competente alla segnalazione del 03/05/2018. la stessa operatrice comunica di aver effettuato ulteriore segnalazione ad un comparto superiore per sollecitare. A questo punto, oltre che amareggiata per il ritardo vergognoso nella lavorazione dell'assegno a me intestato, aggiungo che sono offesa dall'essere presa per i fondelli da operatori che a quanto sembra, quasi infastiditi dalle mie telefonate fatte esclusivamente per avere i miei soldi, danno informazioni false per sviare il problema. Il disagio creato non è di poco conto.
Mancata emissione buono Amazon 100€
Buongiorno, a marzo 2017 decido di aprire conto corrente arancio, preso anche dalla promozione in vigore all'epoca: se aprivi il conto arancio da un link promozionale potevi scegliere di ricevere un buono Amazon da 100€. (il link alla promo è il seguente: https://www.ingdirect.it/lp/conto-corrente-arancio/amazon/index.html#regolamento)Dopo due giorni dall'apertura rendo il conto operativo, bonificando un importo su quest'ultimo, contatto anche il servizio clienti per sincerarmi del fatto che il conto fosse operativo e la procedura di adesione al premio sia stata correttamente effettuata, quest'ultimo mi da esito positivo.Il regolamento prevedeva: Il Buono Regalo Amazon.it sarà inviato all’indirizzo comunicato nel contratto dal nuovo Cliente entro il termine di giorni 180 dalla data di maturazione di tale diritto come disciplinato nel presente regolamento ed il “Conto Corrente Arancio”, deve risultare attivo al momento della spedizione del premio., ad oggi 15 febbraio 2018 non ho ancora ricevuto nulla.Ho contattato diverse volte in questi mesi l'assistenza, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio e di volta in volta mi dicevano che sarebbe stato aperto il reclamo e che mi sarebbe stato inviato entro 15 giorni.Inutile dire che non ho ricevuto nessun buono ed oggi, 15 Febbraio ricontatto l'assistenza per sapere info in merito, ma come al solito mi dicono di ricontattare tra 15 giorni.Ogni volta per chiamare bisogna restare in attesa 40 minuti per parlare con un operatore e dopo 40 minuti di attesa sentirsi dire ci richiami tra 15 giorni non è di conforto. Tengo a precisare che la procedura è stata effettuata correttamente in quanto il conto l'ho fatto aprire anche a due miei amici, dopo circa una settimana dall'apertura del mio conto, e che regolarmente loro hanno ricevuto il buono in questione.Stanco di questa situazione e di essere preso in giro dall'assistenza clienti ho deciso di aprire un reclamo.La mia richiesta è semplicemente quella di ricevere il buono Amazon che spetta da regolamento.Cordiali saluti Gerardo
INCOMPLETA DOCUMENTAZIONE PER ANDARE A ROGITO PER VENDITA IMMOBILE
NON SI E'POTUTO ROGITARE IL 27.09.2017 PERCHÉ LA CASSA DI RISPARMIO DI VERONA (DELL'ACQUIRENTE) NON RITIENE SUFFICIENTE LA CARTA RILASCIATA DA ING DIREKT CHE PROMETTE Una volta ricevuto tale importo, da bonificare utilizzando le coordinate bancarie sopra indicate, sarà nostra cura comunicare il dettaglio dell'avvenuta estinzione a Lei e all'Agenzia del Territorio come previsto dal D.Lgs. 7/2007, convertito in legge 40/2007 . PER LA BANCA DELL'ACQUIRENTE SI TRATTA DI UNA PROMESSA E NON UN IMPEGNO AD ESTINGUERE MUTUO E IPOTECA PERCIÒ NON CI SONO GARANZIE PER PROSEGUIRE . ING NON E'DISPOSTA A EMETTERE ALTRI DOCUMENTI TRA CUI UNO INVIATAMI DA CASSA DI RISPARMIO DA FAR COMPILARE A ING STESSA. MI TROVO DOPO QUASI UN MESE A NON AVER ANCORA VENDUTO L'IMMOBILE E A PAGARE UN'ENNESIMA RATA DI MUTUO E RACCOGLIERE DI TASCA MIA TUTTO L'IMPORTO PER SALDARE ANTICIPATAMENTE IL MUTUO (CON ENORME DISPENDIO DI ENERGIA) PER POTER FARE UN PASSO IN AVANTI IN QUESTA PRATICA . TRE GIORNI FA HO ESEGUITO IL BONIFICO ESTINTIVO ANTICIPATO. ING NON RILASCIA CIÒ CHE MI SPETTA (DICE CHE E'TUTTO RACCHIUSO NELLA FRASE SOPRA RIPORTATA) O E'CASSA DI RISPARMIO CHE ECCEDE IN ZELO E RICHIESTE DI GARANZIE ?SONO ANCORA IN ATTESA DI SAPERE SE POTRÒ ANDARE A ROGITO.GRAZIE
SOLLECITO CHIUSURA CONTO CORRENTE N. 0226728
In data 14/11/2016 ho inviato con raccomandata a/r n. 1506711917221 il modulo precompilato per la chiusura del conto corrente succitato cointestato con mio figlio Luigi. A tutt'oggi e dopo molti solleciti telefonici il conto corrente non è stato ancora chiuso. Si precisa che ho iniziato la pratica su consiglio di un vostro operatore telefonico aprendo ad inizio ottobre un nuovo conto corrente arancio intestato al sottoscritto su cui ho trasferito la rata del mutuo e quella dell'assicurazione vita. Mi era stato assicurato che passati 60 giorni il conto veniva chiuso. Il conto è inattivo dal 13/11/2016.
Tempi accredito e valuta assegno circolare
Ieri 10/01/2017 alle ore 14.42 ho versato presso lo sportello automatico n.015 di Mestre-VE un assegno circolare proveniente dalla vendita di un immobile di importo pari a 120.505,38€.Oggi dal colloquio telefonico con operatore IngDirect ho appreso che i tempi di accredito (trattasi di assegno circolare emesso da BNL) sono incerti poichè fisicamente l'assegno deve essere spedito da Mestre a Milano e che la valuta sarà datata al momento della registrazione da parte della banca almeno un giorno dopo il ricevimento in sede!!!
Richiesta emissione carta VISA respinta 4 volte, poiché libero professionista.
Sono un libero professionista con P. IVA. In data 16.07.2015, ho aperto un c.c. presso la filiale IngDirect di Milano poiché non soddisfatto dalla gestione del conto corrente a me intestato presso la BPS, agenzia 7 di Milano. In fase di apertura del nuovo conto ho informato IngDirect che ero titolare di carta VISA, limite credito € 3000, e linea fido di € 2000, pertanto necessitavo di nuova carta di credito per poter esercitare la mia professione, altrimenti non avrei potuto estinguere il cc presso BPS. Essendo libero professionista non percepisco uno stipendio fisso, pertanto sono nell'impossibilità tecnica di accreditare lo stipendio, tuttavia accredito sul conto ogni mese un importo che varia da € 1000 a € 1800 a seconda del fatturato. Preciso che sono libero professionista solo da giugno 2015. La giacenza media mensile del cc IngDirect è di € 1036,52. Sebbene abbia estinto il cc e carta VISA, intestati a mio nome, della BPS. IngDirect ha rifiutato per ben 4 volte la mia richiesta di carta di credito il cui, dichiarando che non posseggo i requisiti richiesti dall'istituto di credito. Ho pertanto chiesto chiarimenti per capire quali sono tali requisiti e le prime due volte mi è stato comunicato verbalmente che avevano ricevuto segnalazioni dal CRIF e che ad ogni modo l'emissione era a discrezione della banca. Alla quanta richiesta ho parlato col direttore di filiale e prodotto report del CRIF dal quale non risultano segnalazioni negative, anzi la mia affidabilità creditizia è superiore al 70%, molto alta. L'unica spiegazione del rifiuto è pertanto che non accredito lo stipendio sul cc, ossia non ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato. Premetto che sono state rifiutate anche la richiesta di fido o di un prestito personale di € 2000. Ho proposto al direttore di emettere la carta di credito e di annullarla nel caso dovessero riscontrare irregolarità nei pagamenti. Senza carta di credito mi è difficile esercitare la libera professione. Il direttore ha avviato una procedura di richiesta manuale e dopo aver esaminato il report del CRIF mi ha lasciato intendere che avrebbe approvato la mia richiesta. A distanza di una settimana ho ricevuto comunicazione scritta con la quale vengo informato che la mia richiesta è stata spinta sulla base della documentazione prodotta. Ritengo che i rifiuti della banca non siano giustificati e che trattasi di pura discriminazione nei miei confronti, in quanto non sono un lavoratore con contratto a tempo indeterminato/determinato e pertanto non ricevo uno stipendio fisso da poter accreditare. Con la nuova normativa sui contratti di lavoro, il lavoratore a tempo determinato e indeterminato possono essere licenziati anche senza giusta causa se assunti da meno di 4 anni, quindi tale forma contrattuale non fornisce alla banca una garanzia sulla solvibilità del lavoratore. Essendo correntista da 1 anno ritengo di aver dimostrato che ogni mese verso una somma che varia da min. € 1000 a € 1800, il che è comprensibile considerando che ho iniziato l'attività di libero professionista con P.IVA da poco più di un anno ed avendo avuto difficoltà oggettive dovute al continuo rifiuto della banca di emettere una carta di credito a mio nome. Non avrei aperto il conto alla IngDirect ed estinto quello presso la Banca Popolare di Sondrio se, in fase di apertura del conto, mi fosse stato comunicato chiaramente che, quale libero professionista, non possedevo i requisiti, richiesti dall'istituto di credito, per l'emissione di carta di credito e ottenimento di un fido. Non accetto come risposta che carta di credito e fido vengono concessi a discrezione della banca, avendo prodotto report CRIF che dimostra la mia solvibilità e affidabilità creditizia. Questa non è discrezionalità bensì discriminazione nei confronti di un correntista che è libero professionista. Tale atteggiamento non è in linea con le nuove normative sul mercato del lavoro.
mancato giroconto da conto arancio a conto predefinito
dal 9 maggio attendo il giroconto da conto arancio a conto predefinito: dieci telefonate con operatori e dieci problemi diversi. Ad ora inserisco il bonifico, viene lavorato ma non addebitato e i soldi non vengono trasferiti.Ho dovuto annullare una compravendita per mancanza di liquidità
aumento rata mensile
Ho un mutuo variabile BCE, 15 anni, spreed 1,30, acceso dal 1/8/2009 e fino al 1//7/2024, erogato per €154.591,43 da Ing Direct.Non riesco a capire perche’ la rata aumenta, attualmente di circa 0,90 centesimi mensili, pur essendo il tasso BCE fermo.Nel forum della banca, alla domanda di un cliente, l’esperto risponde:”Ti aumenta ogni mese perche’ la quota capitale aumenta indistintamente dall’andamento del tasso”.Dall’elenco delle rate del sito della banca, supponendo che il tasso BCE rimanga costante, ho una rata maggio 2016 di €938,33 e una rata luglio 2024 di €1.033,75, con una differenza di ben €95,42.Ho sempre saputo che non variando il tasso di riferimento, in un mutuo variabile, la rata mensile rimane costante. Vi chiedo se il mio mutuo e’ regolare.
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