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Revoca unilaterale della carta di credito
A: ISTITUTO INTESA SAN PAOLONel 1983 aprivo un conto corrente presso l’allora Banca Commerciale Italiana ed attraverso i vari passaggi aziendali, sono arrivato fino ad oggi con il mio c/c ora Intesa San Paolo. Cliente ininterrotto da 37 anni, con Deposito Titoli, accredito stipendio, assicurazioni, deleghe di pagamento, bancomat, borsino, operazioni on line e carte di credito. E proprio su queste ultime lo sgarbo prepotente ed arrogante. La banca ha revocato, unilateralmente, le mie carte di credito Nexi in quanto ha deciso di non commercializzare più i prodotti Nexi. Su tali carte io avevo appoggiato numerose deleghe di pagamento e pertanto ho chiesto di poter mantenere attive le carte. Il servizio clienti della banca, interpellato per iscritto, rispondeva laconicamente che “l’Istituto ha deciso di non commercializzare più i prodotti Nexi, non rinnovando la convenzione”. Recatomi personalmente in filiale (Ag. 432 di Rapallo), venivo sbrigativamente liquidato, anche a causa di una riunione del personale, con la semplice conferma che se la banca ha deciso così non c’è niente da fare, posso comunque ottenere una nuova carta di credito della banca. Facevo notare che in data 19/12/2019 Banca Intesa acquisiva il 9,9% del capitale azionario di Nexi e stringeva con essa un accordo strategico. Chiedevo in cosa consistesse questo accordo strategico e come fosse possibile che, a fronte di ciò, mi si dichiarasse che la banca non commercializzava più i prodotti del partner. Nessuno sapeva rispondere con la scusa che certe notizie non sono a conoscenza delle filiali quindi il cliente deve tacere, affidare a loro i suoi soldi e fidarsi ciecamente (però ogni 2 anni dobbiamo firmare 50/60 pagine di documenti informativi e sulla trasparenza dei quali dobbiamo dichiarare di aver letto e compreso il contenuto). Alla mia delusione per la superficialità e il disinteresse per i miei problemi riscontrati, chiedevo di chiudere il conto e ritirare tutta la liquidità disponibile, procedendo altresì alla vendita di tutti gli assets finanziari presenti sul deposito titoli. L’operazione non si poteva fare subito a causa della riunione già citata. Comunicavo che avrei eseguito tutte le operazioni on line da casa e poi avrei chiesto la chiusura del conto con lettera formale. Sono stato salutato e…nemmeno accompagnato alla porta! Vorrei capire quanto di questa situazione è responsabilità dell’Istituto e quanto dei suoi dipendenti. Certo un’Azienda che ha appena fatto più di 4 miliardi (MILIARDI) di euro di utili nel 2019, può ben permettersi di perdere un cliente, ma la ruota gira e forse è meglio andarsene adesso che in periodi peggiori per cui, dopo 37 anni, vi auguro “buona navigazione”, ma senza di me.Marco RAINOLDI^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^RAINOLDI MARCORNLMRC62S14H183EVIA CAIROLI 8/17 – 16035 RAPALLO (GE)Tel. 338 4523451C/C N. 100000031050
Spese bonifico respinto a causa cambio IBAN
Con lettera del 08.06.18 Cassa di Risparmio del Veneto ha comunicato che a causa dell'incorporazione in Banca intesa dal 23.07.18 sarebbero cambiati tutti gli Iban dei correntisti. I bonifici in entrata sarebbero stati automaticamente reindrizzati per un anno. Sono titolare di un conto deposito di Banca Ifis, e il mio conto corrente di Banca Intesa è il conto predefinito dal quale possono entrare e uscire bonifici. A maggio 2019 ho fatto un bonifico dal conto Intesa al conto di Banca Ifis, che a causa del cambio Iban è stato respinto, e mi sono state addebitate ben 11 Euro di spese!Vorrei precisare che il bonifico era corretto, non c’erano errori nell’indicazione delle coordinate bancarie o del beneficiario. Il problema è solo il cambio Iban del mio conto, pertanto la banca destinataria, che aveva associato come conto predefinito il mio vecchio Iban, non ha riconosciuto il conto e ha respinto il bonifico.Lo storno è da considerarsi quindi come uno dei tanti disagi che la Banca ha arrecato con questo cambiamento di coordinate. Non sempre è possibile ricordarsi di comunicare il nuovo Iban a tutti, pertanto sarebbe sensato che fossero previste problematiche di questo tipo e non applicare commissioni per almeno un anno (come per i bonifici in entrata che vengono indirizzati automaticamente alle nuove coordinate). Il 17.05.19 ho inviato reclamo alla banca tramite PEC e non mi hanno mai risposto.Quindi, visto che l’Iban è stato cambiato dalla e non da me, che avevo eseguito correttamente il bonifico, non trovo giusto dover pagare questi 11 Euro di commissioni (importo tra l’altro decisamente esagerato, come si giustificano?), che chiedo che mi vengano restituiti..
Condizioni di rinegoziazione non rispettate
Buonasera,Premetto che 3 anni fa abbiamo stipulato un mutuo con Intesa San Paolo presso la filiale di Cologno Monzese all’inizio dell’anno 2019 abbiamo chiesto di rinegoziare il mutuo e ci hanno risposto che la variazione sarebbe stata minima, ma qualora i tassi si sarebbero abbassati si sarebbero fatti risentire. In realtà non abbiamo più ricevuto nessuna chiamata per una controproposta di rinegoziazione, quindi visti i tassi vantaggiosi in questo periodo abbiamo chiesto a Ottobre una surroga presso un'altra banca.La nostra filiale(Intesa San Paolo), venuta a sapere della surroga, ci chiede di rinegoziare con loro, e chiedono una copia della proposta di surroga che noi inviamo. Ci richiamano, comunicando che propongono un tasso fisso dell’1,45 (rispetto il tasso fisso dell’1,80 della banca concorrente), per cui accettiamo e come da accordi telefonici, aspettiamo una loro chiamata per firmare la documentazione (d’altra parte cancelliamo la proposta di surroga presso altra banca). Non abbiamo notizie per un paio di settimane, quindi in data 21/11/2019 mandiamo una mail alla nostra filiale Intesa San Paolo per capire i tempi per concludere la rinegoziazione, mi rispondono tramite mail che la settimana successiva potremmo firmare. Dopo qualche ora mi chiama l’addetta dell’Intesa San Paolo spiegandoci che c’è stato un problema e che non possono più garantirci il tasso fisso dell’ 1.45 ma ci danno un tasso fisso dell’1.70 poiché nella proposta di surroga della banca concorrente, nell’ultimo foglio per un errore di scrittura anziché di tasso fisso si parla di tasso variabile, mentre in tutti i fogli precendenti è scritto chiaramente l’importo mensile e annuale e gli anni della durata del nuovo mutuo con tasso finito. Ma loro tengono conto solo del foglio un cui si parla del tasso variabile poiché firmato da noi.Questa è la loro ridicola motivazione per cui non mantengono il tasso fisso all’1.45 come concordato.Politica assolutamente scorretta. Ci hanno fatto perdere solo del tempo (e soldi considerando che avremmo surrogato) e ovviamente presto cercheremo un altro istituto bancario ma con i tassi nuovi che saranno sicuramente aumentati.
assicurazione Capofamiglia
Buongiorno,ho sottoscritto una polizza XME PROTEZIONE FAMIGLIA con Intesa Sanpaolo, istituto presso il quale ho anche un conto corrente.Nel mese di aprile, il mio cane detenuto nell'appartamento in affitto, ha graffiato una porta d'ingresso a causa di un temporale. Ho tempestivamente aperto la pratica con l'assicurazione. A distanza di mesi e di innumerevoli solleciti, l'assicurazione oggi mi risponde che da Legge, la garanzia capofamiglia non comprende i danni a cose che l'assicurato ha in consegna o custodia a qualsiasi titolo o destinazione. Non so quante persone che pagano l'assicurazione capofamiglia sono a conoscenza di questo cavillo legale.Vi prego di farmi sapere se ho possibilità di tutelarmi.Grazie
canone O-Key sms
Buongiorno sono molto delusa dalle nuove procedure per accedere all'internet banking di Banca intesa, ritenendo l'uso della app poco sicuro ho optato per l'invio di un sms con il codice okey. Trovo assurdo dovere pagare un canone per il conto e per i servizi di internet banking, poi dovere pagare un canone per l'invio di Okey sms e infine pagare il costo di ogni sms ricevuto con il rispettivo codice. Trovo questa procedura scandalosa. Inoltre sono due giorni che cerco di disdire il servizio xme salute che mi e' stato addebitato e non richiesto,ma il codice okey sms per la conferma della disdetta non mi viene recapitato. Di fronte le me rimostranze per la seconda volta in due giorni il servizio di assistenza online mi ha detto che c'e' una anomalia, ma evidentemente non sono in grado di risolverla! Ora io non solo pago per un servizio che, a mio parere, dovrebbe rientrare in quelli offerti dalla banca gia' a fronte del pagamento delle spese del conto, ma tale servizio non funziona neanche. L'assistenza mi ha fatto entrare ed uscire dal sito di home banking diverse volte in due giorni e sapete chi paga gli sms ricevuti con i codici?sempre io...Dunque ricapitolando pago il conto, pago il canone sms okey, pago gli sms, il servizio non funziona e pago anche per il mal funzionamento, avendo pagato tutti gli sms con i codici nella speranza che l'assistenza risolvesse il problema. Mi sembra davvero troppo. Mi aspetto che Banca intesa provveda immediatamente al ripristino del servizio sms okey, mi rimborsi per il canone xmesalute prelevato senza mia autorizzazione dal conto e mi rimborsi per gli sms pagati. Infine spero che anche altri consumatori si ribellino e spero in una class action contro banca intesa per rendere senza canone il servizio okey sms e gratuiti gli sms.
Impossibilità di disinstallare Viaggia con me BOX
Buongiorno, due anni fa mi è stato installato il box Viaggia con me per la tariffa a consumo per l'assicurazione offerta della banca. All'inizio l'appuntamento con l'officina è stato organizzato dalla figliale senza problemi. Dopo due anni ho deciso di cambiare l'assicuratore tramite la convenzione con l'altro consumo. Devo, restituire il box altrimenti pagherò 50 eur. Allora mi sono attivato il 1 Agosto scrivendo in figliale che dopo una settimana mi ha dato un numero verde. Al numero verde mi hanno detto di contattare il primo installatore, che risulta chiuso per ferie. Richiamo 08/08 e chiedo di darmi un altro riferimento. Chiamo al secondo recapito che risulta chiuso per ferie. Allora scrivo un reclamo. L'intesa Sanpaolo Assicura mi scrive che in automatico mi verranno scalati i soldi se non disinstallo il box presso una loro officina autorizzata. Chiamo ancora per capire se per caso io avessi capito male, ma mi viene confermato il tutto.CONTESTO l'impossibilità di farmi togliere la box Viaggia con me presso un'officina autorizzata, poichè non mi viene fissato un appuntamento, ma mi vengono dati i riferimenti alle aziende chiuse per ferie.DIFFIDO intesa Sanpaolo assicura di applicarmi qualsiasi penale poichè non mi indirizza presso un centro autorizzato aperto.CHIEDO di fissarmi un'appuntamento con un officina autorizzata per la disinstallazione della box, a Termoli dal giorno 18 al giorno 30 Agosto, dove sarò in ferie.Cordialmente Babicz
App INTESASANPAOLO Mobile
Buongiorno, come sollecitato sul sito della Banca IntesaSanpaolo, a breve il correntista sarà costretto ad accedere alla propria home banking utilizzando l'App in luogo del token che sarà definitivamente dismesso il 14 settembre. Nel mio caso, possessore di uno smart phone Samsung non ultimo grido (S3 Neo con SO Android 4.4.2), NON E' POSSIBILE installare l'App ulima versione 2.9.6 (come specificato nel sito) ma solo quella al momento compatibile con il mio SO, ossia la 2.9.5. Ho segnalato alla Banca tale incompatibilità ma la risposta ricorrente è stata provare a disinstallare e re-installare l'App. Ovviamente operazione ripetuta N volte ma senza successo: evidentemente l'App 2.9.6 NON E' COMPATIBILE con il SO in mio possesso e quindi viene re-installata la versione 2.9.5. L'alternativa a ciò consiste o nel sostituire il mio cellulare con un modello più recente (ossia un costo aggiuntivo) oppure richiedere l'invio dei codici OTP via sms che però ha un costo di 10 Euro più il costo di ogni sms ricevuto (anche in questo caso quindi un costo aggiuntivo). Ora, considerato che non ci sono altre vie, se non quella di chiudere il conto e cambiare istituto di credito, chiedo alla Banca di intervenire in maniera efficace e definitiva per risolvere il problema, sia di compatibilità, che di malfunzionamenti generici come segnalato da moltissime persone sul Play Store di Android (anche relativi alla versione 2.9.6), dove al momento, vengono date da parte della Banca generiche rassicurazioni di presa in carico dei vari problemi. Chiedo anche ad Altroconsumo di farsi tramite nel vigilare che tali malfunzionamenti vengano al più presto risolti in maniera definitiva al fine di non obbligare le persone come me a sobbarcarsi costi aggiuntivi dipendenti dalla scarsa qualità dell'App attualmente disponibile. Cordiali saluti.
bancomat ruba soldi
Con la presente sono a richiedere il vostro supporto relativamente ad un importante e grave disservizio capitatomi presso Banca Intesa San Paolo, dove sono correntista da anni. In data 2 maggio alle ore 19.55 mi apprestavo ad effettuare un versamento di contanti sul mio conto corrente presso uno sportello automatico (bancomat) della mia stessa banca (Banca Intesa San Paolo). Una volta inserito carta bancomat, pin e 500€(cinquecento euro) in contanti nell’apposti sportellino ricevitore, l’operazione veniva annullata per “problemi tecnici”, mi veniva restituita la carta, ma non i miei contanti. Inoltre, come se non bastasse la macchina bancomat mi rilasciava una ricevuta totalmente “in bianco”a causa di inchiostro finito o chissà cos’altro. Chiamavo immediatamente il numero vere di Banca Intesa per ricevere assistenza e dopo 40 minuti di attesa mi sentivo dire che potevo andare a casa e recarmi l’indomani presso la stessa filiale per il reclamo e l’avviamento della pratica di recupero dei miei soldi. Così facevo l’indomani e dopo due ore di attese e richieste mi sentivo dire che dovevo compilare un foglio, mi sarebbe stato “aperto un ticket” e che dopo una ventina (20) giorni dovrebbero restituirmi i miei soldi. Mi si diceva che la banca non può fare altro che questo per me, loro cliente, perché il servizio bancomat è “esternalizzato”. Mi è stata rilasciata una mail, non pec,(sembrava avessi chiesto le riserve auree della Casa Bianca) al quale scrivere un reclamo ecosì farò, ma sono più fiducioso in un vostro aiuto. Ora mi chiedo: è giusto che qualcuno per problemi tecnici a me estranei e responsabilità di tutti fuorchè mie, trattenga dei miei soldi per quasi un mese?Chi mi risarcisce del danno ricevuto: sono senza 500 € per un periodo deciso da chissà chi, ho perso una mattinata del mio lavoro per risolvere un problema creatomi da una banca a cui pago di servizi. Ecc ecc. E se quei soldi li avesse versati una persona che di quei 500 € ci vive? Confido in un vostro aiuto,resto a disposizione di qualsiasi ulteriore chiarimento.Distinti saluti,Fabio Avaro
Affidamento recupero crediti senza alcuna segnalazione
Buongiorno,con la presente sono a richiedere chiarimenti circa una richiesta da parte di una società di recupero crediti (Fire SPA) per il recupero di una rata che dovrebbe essere saltata relativa ad un finanziamento per l'acquisto di una caldaia con Enel (PRT. 1838092).Volevo segnalare che alcuna comunicazione mi è stata mai fornita da Enel o dal vostro istituto circa la mancanza che se c'è stata è stata sicuramente in buona fede.La società di recupero crediti, tra l'altro, si rifiuta di fornirmi documentazione, o almeno non me l'ha ancora inviata in via formale. Per un controllo puntuale ho la necessità di conoscere quale rata è saltata e cosa oggettivamente mi viene contestato.Tra l'altro nell'ultima bolletta enel nessun ammanco mi veniva segnalato. Vedi allegato
Richiesta copia della perizia sull'immobile - negata
In data 17/09/18 mi sono recata presso la filiale di Besana Brianza in via Viarana 1 per chiedere copia della perizia da me pagata per un ammontare pari a 320,00€, come riportato sull'allegato C all'atto di mutuo stipulato, in quanto non mi è stata consegnata unitamente al contratto di mutuo. Il Direttore non ha voluto consegnarmi copia del documento sostenendo che la perizia sia un atto interno alla banca, e chiedendomi di scrivere una richiesta di mio pugno indicando la motivazione della richiesta stessa, che lui avrebbe sottoposto all'ufficio legale.
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