Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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P. P.
29/08/2025

Mancato rimborso

Buongiorno, a seguito di acquisto e mancata spedizione da parte del venditore a in data 2/8/2025 subito. It mi comunicava che entro 6 giorni lavorativi avrei ricevuto il rimborso che ad oggi 29/8 non ho mai ricevuto. L’importo risulta prelevato ma non ancora contabilizzato sull’estratto conto della carta.

In lavorazione
L. I.
29/08/2025

Acquisto annullato ma non ho ancora ricevuto il reso

Buongiorno, il 20 agosto ho concluso un acquisto su SUBITO ed ho immediatamente effettuato il pagamento di 227,9 € tramite carta di credito. Il venditore aveva inserito l'annuncio compreso il servizio di spedizione organizzato da SUBITO, ma non essendo pratico ha fatto trascorrere il tempo oltre il limite previsto epr l'organizzazione della spedizione. A questo punto, il 22 di agosto alle 11 circa, Subito ha annullato la compravendita trattenendosi il mio pagamento e da allora mi dice sulla chat della compravendita e sullo stato dell'ordine, che deve rendermi tutto il mio pagamento entro 6 gg lavorativi, ma a stamattina non ho ricevuto nulla. Da tener ein considerazione che hanno una chat dedicata all'ordin per eventuali problemi che non funziona, inoltre hanno un servizio di assistenza che si può contattare tramite format, a cui ho scritto già 4 volte compreso stamattina, ricevendo in risposta la solita mail generica precompilata che nulla a che fare con il mio problema. Non ho nessuno a cui rivolgermi per avere informazioni, non ho potuto prendere ciò che avrei voluto acquistare e non ho riavuto i soldi.

Risolto
C. M.
22/08/2025

Prelevati € 499,00 dalla mia carta n. .... .... .... 8623 VISA

Buongiorno, È la prima volta che metto in vendita qualcosa sul vostro sito per cui vi chiedo comprensione perchè ci sono stati una serie di problemi per confermare la transazione per concludere con l’acquirente. Io purtroppo non riesco a riprendere la chat con l'assistenza virtuale in cui è tutto elencato. Avrei urgentemente bisogno di ricevere un nuovo link per procedere alla conferma della transazione per la vendita delle scarpe. Chiedo la restituzione di € 499,00 che a seguito dell’avviso push mi sono stati detratti, contrariamente a quanto espresso dall’assistente virtuale che però mi ha rassicurato di stare tranquillo che li avrei recuperati. Mi sembra di capire che devo aprire una contestazione comunque non trovo il pulsante dettagli ordine per cui non riesco a proseguire. Per cortesia aiutatemi perchè non so cosa e come fare. Vi ringrazio. Spero in un rapido e positivo riscontro. Allego l'operazione di prelievo. Ringrazio

Chiuso
F. C.
20/08/2025

contestazione per l’annuncio PC Desktop Intel Core i5 500GB NVME 2TB HDD (

Si fa seguito alla comunicazione inviata ieri e alla vostra comunicazione odierna del vostro signor Pietro. Occorre ricordare brevemente che a seguito di contestazione per prodotto non funzionante e contraffatto, il signor Casati inviava il 15/8 25 tra l'altro una relazione tecnico informatica. Il 18/8/25 veniva da voi inviata mail con cui veniva richiesto il reso del prodotto. Il giorno successivo veniva a voi contestato il contenuto di tale mail specificando fra l'altro che tale vostra decisione violava anche quanto contenuto nelle regole “Tuttosubito” da voi stessi redatte: “Nei casi ambigui in cui non sia chiaro se l’articolo è autentico, Subito.it ne darà comunicazione all'Acquirente”. Veniva anche precisato che nessuna comunicazione circa l’ambiguità era pervenuta all’acquirente! Ne consegue inevitabilmente che ambiguità non c’era, con la conseguenza che era già comprovata la contraffazione e spettava già il rimborso senza reso. Sul piano giuridico, le conseguenze appena sopra spiegate, fondate peraltro sulle stesse vostre regole, sono assolutamente ineccepibili. Pertanto si insiste per il rimborso integrale di quanto a voi versato, senza null’altro richiedere all’acquirente e in difetto si adirà l’Autorità giudiziaria, certi della vostra soccombenza. Solo ad abundantiam si aggiunge quanto segue. Dalla missiva odierna del vostro signor Pietro non si comprende il ringraziamento per aver fornito “ ulteriori“ prove (???) quando tutt'al più avreste dovuto scusarvi per avere ignorato quelle fornite a suo tempo. La richiesta di valutazione di un “ professionista (microsoft/windows)” non trova fondamento nelle vostre regole tutto subito, che si limitano a indicare che in caso di comprovata contraffazione non c'è necessità del reso. Il signor Casati ha fornito relazione tecnico informatica a riprova della contraffazione. Risulta evidente che non abbiate compreso che i software (contraffatti) sono inscindibilmente legati all'hardware. Richiedere una valutazione da parte di un professionista microsoft/windows in merito alla non originalità dell'hardware è davvero insensato e assurdo. La Microsoft si occupa solo di software e non di valutare l'hardware! È una prova che non può esistere, del tutto impossibile da fornire e soprattutto da richiedere in quanto è una prova impossibile! Pertanto è una richiesta da considerarsi come mai formulata e qualsiasi giudice tale la considererebbe. In più non risulta nemmeno lontanamente credibile che voi non lo sappiate! Per non parlare poi del termine brevissimo concesso del 23 agosto! Risulta inaccettabile che non comprendiate la gravità della situazione trattandosi di reati ossia frode in commercio, contraffazione, nonché reati connessi al mancato pagamento dei diritti d'autore. Risulta anche inaccettabile che non comprendiate che il PC costituisce corpo di reato e quindi prova nel instaurando processo contro la venditrice. L’articolo 253 cod.proc.pen. statuisce “sono corpo del reato le cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso". Il Giudice dovrà disporre il sequestro probatorio “del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato” ai sensi dell'art. 253 e seguenti c.p.p.. Si notino i termini sottolineati. Anche da ciò, si comprende ancor più l'inscindibilità del software rispetto all'hardware. Davvero strano che vi preoccupate di tutelare a spada tratta i diritti del reo trascurando del tutto quelli della vittima di più di un reato. Nel richiedere il reso non solo date prova di non comprendere che le normative già citate devono essere rispettate anche da voi, ma omettete di rispettarle divenendo così corresponsabili. Vi è comunque da rilevare che vi sono responsabilità da parte vostra posto che nel pubblicare annunci relativi a prodotti che contengono software tutelati dal copyright il vostro sito non impone al venditore di specificare che si tratti di prodotto contenente software autentico. Voi vi limitate unicamente, nelle vostre regole, a includere le copie di software non autentico negli articoli vietati alla vendita. Risulta pertanto una negligenza da parte vostra nel non aver vigilato adeguatamente e/o nel non aver congegnato il sito in maniera tale da impedire che vengano violate le norme a tutela del diritto d'autore Il PC peraltro non può certo considerarsi nella disponibilità del signor Casati che non può nemmeno accenderlo per non alterarne il contenuto. Inoltre ha sostenuto spese per far sostituire la ventola rotta e far redigere la relazione tecnico informatica che gli è costata molto di più dei 140 euro pagati per il PC. Come già detto nella precedente comunicazione la restituzione al reo non può e non deve avvenire, già solo in base alla normativa vigente, citata ora e in precedenza. In conclusione, si ripete che mancando il rimborso integrale non rimane altra scelta se non quella di adire le vie legali nei vostri confronti, tenendosi anche conto del danno da voi causato per omessa vigilanza. Infatti se avreste vigilato e/o il vostro sito avesse consentito la pubblicazione di annunci relativi a prodotti solo con software autentici il signor Casati non sarebbe incappato in questo disgraziato acquisto e non avrebbe dovuto nemmeno sostenere i costi della relazione tecnico informatica (spendendo molto di più rispetto al costo del PC).

In lavorazione
S. P.
19/08/2025

Account bloccato senza motivo

Buongiorno,sono iscritta come venditore nel portale di subito.it da non molto . Una settimana fa ho pubblicato un annuncio per la vendita di un'automobile usata, l'annuncio prima di essere pubblicato viene controllato dal personale del portale in modo tale che rispetti il regolamento e solo quando dà il via libera viene pubblicato.Quindi rimane online per qualche ora. Improvvisamente, l'annuncio sparisce: ricevo la comunicazione da parte di subito.it che sono stata segnalata per tentativo di truffa senza particolari e spiegazioni specifiche. in un primo momento penso ad un errore del loro sistema. Non essendo sicura compilo un nuovo annuncio che però non viene pubblicato, faccio quindi prima ricorso e poi contatto quindi l'assistenza di subito.it via chat per chiedere spiegazioni e gli operatori mi informano nel seguente modo in entrambi i casi: In seguito di segnalazioni da parte di alcuni utenti abbiamo rimosso i tuoi annunci. Siamo spiacenti di informarti che la tua posizione non è sbloccabile, quindi non potrai più inserire annunci sul sito. Ho risposto alla mail chiedendo spiegazioni:- segnalazioni di che tipo? Non ho violato il regolamento.- Perché non ho ricevuto nessuna comunicazione?Non ho ricevuto risposta: quindi devo dedurre che secondo subito.it basta che un paio di persone a caso mi segnalino per daneggiarmi, sono automaticamente bloccato? E' questo il modo di agire e di comportarsi da parte di un'azienda che dovrebbe favorire le compravendite online? E' questo il modo di comportarsi nei confronti degli utenti? Vorrei sapere perché mi è stato bloccato l'account e rispondere alle contestazioni, se ci sono, visto che io non ho fatto assolutamente nulla. Sono disposta a inviare documenti per dimostrare che NON SI TRATTA DI ALCUNA TRUFFA, come già detto all'assistenza. Grazie

In lavorazione
F. C.
19/08/2025

contestazione per l’annuncio PC Desktop Intel Core i5 500GB NVME 2TB HDD

Spett. Subito.it srl In merito alla suddetta contestazione, il sig. Fabrizio Casati (pippissimo1@tiscali.it) vi inviava mail nella tarda serata del venerdì 15/8/25 (termine da voi prefissato con mail del 12/8/25) e vi ricordava già nelle prime parole che era stata aperta per prodotto sia contraffatto che arrivato non funzionante (benché fatto poi riparare a proprie spese). Con la mail vi recapitava tra l’altro una relazione tecnico informatica a dimostrazione della contraffazione dei software Windows e Office contenuti nel pc e inscindibilmente legati al pc stesso. Veniva anche indicata la normativa violata dal venditore. Sul piano giuridico è possibile ribadire che la normativa citata è del tutto pertinente al caso in questione. Il lunedì 18/8/25 h 9.00 comunicavate, a risoluzione della controversia, la vostra decisione con cui richiedevate all'acquirente di effettuare la restituzione del prodotto. Eppure, come da voi comunicato, il team contestazioni è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00! Corre obbligo contestare tale vostra decisione che sarebbe corretta se il prodotto fosse solo non funzionante. Peraltro non viene data la benché minima spiegazione del motivo per cui abbiate del tutto ignorato la contraffazione e la sua gravità e pertanto la vostra decisione viola una serie di normative che chiunque compresi voi è tenuto a rispettare e far rispettare. Inoltre tale vostra decisione viola anche quanto contenuto nelle regole “Tuttosubito” da voi stessi redatte: - “Nei casi ambigui in cui non sia chiaro se l’articolo è autentico, Subito.it ne darà comunicazione all'Acquirente”. Ma nessuna comunicazione circa l’ambiguità è pervenuta. - “L’Acquirente otterrà invece il rimborso senza necessità di restituzione al Venditore dell’oggetto, solo ed esclusivamente in caso di comprovata contraffazione” (https://info.subito.it/policies/tutto-subito.htm). Ebbene una relazione tecnico informatica redatta da parte di un professionista, tecnico e consulente informatico, comprova certamente la contraffazione. E si noti che al sig. Casati la relazione è costata ben più dei 140 € pagati per il pc!! Il PC costituisce oggetto di reato e non può né deve essere restituito al reo stesso. La vostra decisione relativa alla restituzione lascia davvero basiti! In aggiunta va rilevato che nella vostra mail parlate di rimborso dell’importo pagato (a Subito.it srl), escluso il costo della protezione acquisti. Ancora una volta corre obbligo contestare tale vostra asserzione. Siffatta esclusione non risulta affatto presente nelle vostre regole “Tuttosubito”. Va da sè che se proprio Subito.it srl avesse voluto escludere qualcosa dal rimborso, non avrebbe dovuto mancare di precisarlo esplicitamente, evitando di riservare tale odiosa sorpresa solo all’ultimo minuto. Non solo! Quand’anche fosse stata prevista, essa sarebbe stata una clausola radicalmente nulla. Infatti si atteggia ad essere gravemente vessatoria e ingiusta. A seguire il vostro ragionamento un prodotto non funzionante grava per una parte di costo sull’unico soggetto che non ha affatto colpa! Semmai deve gravare sul venditore. Il suo inadempimento è sempre presunto per legge (art. 1218 c.c). Il venditore potrà poi, ricorrendone gli estremi, rivalersi sul vettore. Oppure deve gravare su Subito.it srl che ha organizzato la spedizione e che potrà poi, ricorrendone gli estremi, rivalersi sul vettore. In aggiunta, il venditore ha riconosciuto la propria responsabilità in merito al non funzionamento tanto che proponeva all'acquirente di richiedere il reso che il venditore avrebbe accettato, come risulta nella chat a cui peraltro subito.it ha accesso in fase di contestazione. Quindi subito.it disponeva già di prova certa dell'inadempimento del venditore. Si attende riscontro entro il 21/8/25, confidando nel rimborso di euro 139,99, dovendo però avvertire sin d'ora che, in difetto, si renderà necessario adire le vie legali a tutela di ogni diritto vantato nei vostri confronti.

In lavorazione
C. P.
18/08/2025

Richiesta sblocco account

Gentile Team di Subito.it, Vi scrivo per richiedere lo sblocco del mio account, ID 1577206, associato all'indirizzo email alien89@gmail.com. Il mio account è stato bloccato a causa della vendita di un articolo presumibilmente contraffatto. Ho allegato a questa email la ricevuta d'acquisto del prodotto in questione, che ne attesta l'originalità. Vi prego di verificare la documentazione allegata e di procedere allo sblocco del mio account il prima possibile. Sono disponibile a fornire ulteriori informazioni, se necessario. Ringraziandovi per l'attenzione, porgo cordiali saluti.

In lavorazione
S. C.
15/08/2025

Il mio account è stato bloccato per segnalazioni false

buongiorno il mio account è stato bloccato a seguito di segnalazioni false per prodotto contraffatto, chiedo l’immediato sblocco e sono pronto a dimostrare che i miei articoli sono originali

In lavorazione
M. M.
12/08/2025

Tutti i miei annunci spariti

Oggi 12 agosto 2025 mi sono stati cancellati tutti i miei annunci dal mio profilo su Subito.it. Senza alcuna motivazione, nessuna comunicazione o preavviso tramite e-mail, o tramite l’app o altro. Inoltre non c’è modo di comunicare con l’assistenza che è inesistente. È assolutamente una mancanza di rispetto nei confronti dei consumatori.

In lavorazione
S. M.
07/08/2025

Transazioni non autorizzate

Salve, vorrei segnalare una truffa durante una vendita sulla piattaforma Subito.it. Durante una conferma di vendita attraverso la chat TuttoSubito mi è stato richiesto delle prove per confermare la mia identità associata alla carta registrata nel mio account, queste prove includevano sia un riconoscimento facciale sia delle foto per confermare il saldo presente sulla mia carta di credito. Non ho assolutamente inviato dati sensibili, quali password o nome utente, e alle richieste sempre più elaborate richieste nella chat mi sono insospettito e ho abbandonato la conversazione. Il giorno dopo, ovvero in data 06/08/2025, mi sono state addebitate 5 transazioni non autorizzate per un valore totale di 94,08 euro dal sito STRIPE*CRYPTO.LINK.COM. Provvederò quanto prima a denunciare il fatto alle autorità competenti e chiedo gentilmente assistenza per ottenere il rimborso dell'importo. Grazie

In lavorazione

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