Bacheca dei reclami
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OFFERTA COMMERCIALE SCORRETTA
In data 27/12/2024 ho sottoscritto un contratto con la concessionaria OVM Org.Viterbo Motori SRL di Viterbo(concessionaria auto gruppo STELLANTIS), per l' acquisto di un' autovetura nuova LEAPMOTOR T03, aderendo all' offerta promozionale lancio dell' autovettura ,che prevedeva in caso di sottoscrizione del contratto di acquisto entro il 31/12/2024 il prezzo di lancio di € 17.400,00 (in caso di acquisto con finanziamento Stellantis Financial Services), anzichè al prezzo di listino di € 18,900,00, quindi con uno sconto di € 1.500,00, come giustificato sullo stesso contratto di acquisto comne promozione: "Campagna Lancio T03 Leap Value B2C". Il giorno 13/01/2025 il concessionario OVM fattura l' auto al prezzo di € 17.600,00 (importo comprensivo dei vari bolli e tasse previsti per l' immatricolazione di auto nuove), il giorno 15/01/2025 mi viene consegnata l' auto. Il giorno successivo (16/01/2025) scopro sempre dal sito ufficiale della LEAPMOTOR (gruppo Stellantis) che l' autovettura identica a quella da me acquistata, veniva offerta al prezzo promo di € 15.500,00 sempre se acquistata con finanziamento Stellantis Financial Services. Risulta evidente che definire "CAMPAGNA LANCIO T03" con prezzo promozionale limitata nel tempo (31/12/2024), è del tutto INGANNEVOLE, visto che pochi giorni dopo la chiusura della Campagna Lancio, la stessa autovettura veniva offerta a € 1.900,00 in meno e per consetuedine quando si fa una "CAMPAGNA LANCIO" per una nuova vendita, si intende la migliore offerta possibile e non un' offerta che 15 giorni dopo viene completamente svilita con una nuova offerta molto più conveniente, mortificando gli acquirenti dell' auto che hanno perfezionato i contratti di acquisto pochi giorni prima. Per quanto sopra si richiede che mi venga restituita la somma di € 1.900,00, equiparando a quanto offerto nella campagna promo il giorno successivo al rituro della mia autovettura.
estinzione anticipata del finanziamento, rata aggiunta
Sostituisci a questo testo quello Nel marzo 2021, ho acquisto un auto nuova di prima immatricolazione (Peougeot 508) tramite contratto finaziario con Banca PSA (ex Peougeot). PSA viene negli anni scorsi acquisita da Stellantis,ed il mio contratto passa a quest'ultima società. nell'anno corrente, decido di estinguere totalemente il finanziamento in corso con Stellantis. Chiedo quindi il conteggio per estinzione anticipata nel mese di novembre, ma non riuscendo ad effettuare l'estinzione alla data prestabilita (18.11.2024) richiedo successivamente ulteriore conteggio il quale termine per eseguire l'operazione è 18.12.2024. una volta giunti gli ultimi conteggi di estinzione, mi rendo conto che Stellantis nel dettaglio mi chiede il saldo del veicolo alla data del 18.12.204 (17.535,65 euro) corrispondente alla somma indicata anche nel piano di ammortamento, la commissione dell'1% del CRD nonchè la corresponsione della rata del veicolo scadente il 18.12.2024 pari a 369,89 euro. Vedendo che oltre al saldo del capitale residuo e del CDR (per me giustamente dovuti) mi era stata aggiunta la rata del mese che sopraggiungeva (con capitale e quota di interessi) ho contattato il Servizio clienti Stellantis chiedendo il perchè di questa aggiunta, che fattivamente è una rata richiesta nonostante il capitale residuo veniva saldato con la somma di 17.535,65 (riga n.45 del piano di ammortamento). Il servizio clienti mi riferiva che la rata era dovuta senza citarmi eventuali clausole di contratto o motivazioni plausibili per l'aggiunta della rata. Chiedevo al centralinista se avesse il mio contratto a video o il mio piano di ammortamento ma la risposta è stata che non le poteva vedere e che dall'amministrazione erano stati istruiti a spiegare in questa maniera le cose al cliente. Non trovando riscontro nelle spiegazioni del servzio clienti, lo stesso operatore decideva di passarmi un livello successivo per avere maggiori informazioni, ma al transito la comunicazione si chiudeva. In data 5 dicembre 2024 ho eseguito il bonifico di estinzione del finanziamento come indicato da Stellantis, includendo anche la rata di 369,89 euro, ciò solamente per far contabilizzare a Stellantis l'operazione e chiudere la posizione del finanziamento. inviavo a mezzo e-mail la contabile e riferivo di essere dubbioso sull'aggiunta della rata e che avrei richiesto agli Enti preposti al controllo di eseguire una verifica. relativo al tuo reclamo
Contestazione su safety recall importante Z46 – Pompa del carburante ad alta pressione
Aldo Gottardo Socio Altroconsumo 0945212-44 Spett.le Direzioni Loro sedi Campello Motors Via Transelgardo 2 35131 PADOVA campellospa@legamail.it Fiat Mirafiori Stellantis & you Piazza Riccardo Cattaneo 9 10137 Torino reclami@stellantisfinance-cert.it Altroconsumo Associazione consumatori Via Valassina 22 20159 Milano altroconsumoconnectsrl@legamail.it R/R Oggetto : Contestazione su safety recall importante Z46 – Pompa del carburante ad alta pressione Jeep Grand Cherokee targata EP323PC Spett.le Direzione Campello Motors di seguito elenco i fatti che mi spingono a porre alla vostra conoscenza la dannosa gestione in merito all’oggetto : In data 12 giugno u.s ricevo la comunicazione di cui all’oggetto da parte della casa madre, nella parte introduttiva viene dato il seguente avvertimento “La pompa di alimentazione carburante ad alta pressione (HPFP) del suo veicolo potrebbe danneggiarsi prima del previsto. Un guasto alla HPFP potrebbe causare la contaminazione dell’impianto di alimentazione dovuta alla presenza di detriti di componenti guasti, con conseguente rischio di blocco del carburante. IL BLOCCO DEL CARBURANTE POTREBBE PROVOCARE UNA PERDITA IMPREVISTA DI POTENZA MOTRICE, CON RICHIO DI INCIDENTE, SENZA PREAVVISO!!!. Nella stessa data preoccupato per la mia incolumità e dei miei famigliari oltre a danni diretti ed indiretti a persone e cose che potevo provocare, mi affretto ad inviare il modulo di richiamo alla concessionaria in indirizzo, con l’invito a provvedere quanto prima alla riparazione. Innumerevoli sono stati i successivi solleciti telefonici e scritti per la maggior parte ignorati. Finalmente vengo convocato per una prima verifica del difetto di conformità il 4 Luglio e in tale sede viene “accertato il problema della pompa del carburante”. Vengo quindi informato che per il ricambio era già stato disposto l’ordine e che a breve avrebbero provveduto alla riparazione. Rassicurato proseguo fiducioso nell’attesa della risoluzione del “problema”. Ma trascorrono i giorni e mi rendo conto che la mia auto e la mia conseguente esposizione al rischio non costituiscono motivo di attenzione. Personalmente penso che salvaguardare la sicurezza delle persone coinvolte in “auto con riscontrati deficit ad alto rischio” sia indice di serietà del “marchio” e dell’officina e pertanto va’ considerato con rispetto e attenzione. Come conseguenza alla spiacevole condizione di stallo, provvedo ad organizzare i miei spostamenti per le vacanze e i fine settimana con la utilitaria di mia moglie, rammaricato di aver acquistato un SUV di alta gamma senza poter godere di comodità e sicurezza nei viaggi SUBENDO appunto per questo una significativa restrizione nei miei spostamenti. Il tutto per la mancata diligenza dell’officina. Vista la circostanza sarebbe stato apprezzabile quantomeno offrire un’auto sostitutiva. Il 23 Settembre dopo aver più volte contattato per aggiornamenti il centralino e l’assistenza tecnica senza alcun esito, procuro ad inviare un sollecito scritto via email. Segue riscontro nel quale mi si informa dell’arrivo dei ricambi e finalmente l’invito a recarmi il 27 settembre in officina per la invocata sostituzione. Consegno l’auto nella data concordata (27 settembre) e passo in serata per il ritiro. L’incaricato mi riconsegna le chiavi e provvede a stracciare la mia comunicazione originale ricevuta dalla casa madre. Alla mia richiesta di un attestato di intervento rispose che ciò non era dovuto in quanto si sarebbero “arrangiati loro direttamente con la casa madre”. Perplesso così su due piedi non replico, tanto era il piacere di rientrare in possesso della mia vettura ora riparata dopo un lungo periodo, ma mi riprometto di richiederlo successivamente per iscritto. Il 7 ottobre vengo contattato da un’addetta del customer satisfaction alla quale riferisco dell’accaduto e manifesto la mia totale insoddisfazione per i motivi in precedenza descritti. Il 23 Ottobre decido di fare una PEC alla sede Campello Motors al fine di ricevere l’omesso documento fiscale. Il 25 Ottobre mi viene trasmesso dal responsabile dell’ After Sales un documento fiscale con descrizione molto generica dell’intervento eseguito, inoltre constato che la data di riconsegna dell’auto risulta il 1 ottobre anziché 27 settembre come realmente accaduto. Il 5 Novembre scrivo al mittente del documento chiedendo ulteriori ragguagli a conferma della sostituzione della pompa di alimentazione. Nessuna risposta. L’11 Novembre sollecito nuovamente! ma ad oggi ancora nulla. Essendo pubblici i richiami della casa madre ritengo che la loro verifica e correttezza esecutiva nella gestione sia insita nella normale diligenza dell’officina come stimato dal codice di consumo professionista del settore. A solo intento informativo la mia personale spesa negli ultimi 12 mesi presso l’officina perviene ad oltre tremila euro Null’altro da aggiungere se non i fatti sopra descritti! In attesa di vostro cortese riscontro, porgo cordiali saluti. Aldo Gottardo Allegati : - Richiamo Z46 Stellantis- Jeep - giugno 2024 - Corrispondenza con officina del periodo (vari tentativi telefonici non documentabili) - PEC di invito al rilascio di documento fiscale di riparazione - Fattura 4004 del 01/10/24 ( descrizione generica ) - Richiesta di chiarimenti after sale Campello ancora senza riscontro
sostituzione serbatoio adblue
Buongiorno, con la presente comunico che e' stato sostituito il serbatoio adblue alla mia Peugeot 2008 del 2016, con chilometraggio di 120,000. Pertanto visto i miei diritti sul votro portale, chiedo fosse possibile un riborso a riguardo. in allegato troverete la fattura emessa in settembre. g.scicchitano@outlook.com tel 3384730175 Cordiali saluti Giovanni Scicchitano
Pratica commerciale scorretta
Buongiorno ho sottoscritto un contratto di leasing per una Peugeot e2008 elettrica a ottobre 2023, la consegna era prevista per febbraio 2024. A febbraio vengo contattato telefonicamente da Peugeot Italia dicendo che l'auto sarebbe arrivata la prima settimana di giugno e per scusarsi del disguido offrivano 500 € di rimborso, purtroppo stupidamente non mi sono fatto confermare il tutto per scritto, ma la concessionaria Ugolinelli di Perugia dove il contratto è stato stipulato confermava il tutto. Ho ricevuto l'auto esattamente la prima settimana di giugno, ma del rimborso nessuno sa niente, né Stellantis Finanziaria, né Peugeot Italia ,mentre la concessionaria continuava fino a giugno a confermare il bonus. Nonostante diverse mail nessuno mi risponde più da giugno (allego ultima comunicazione). Trovo la pratica scorretta, tale da minare la mia fiducia verso questa casa automobilistica, anche perchè l'offerta è stata spontanea da parte loro e i tempi prospettati sono stati poi rispettati. Cordiali Saluti
Problemi con pezzi di ricambio senza una data di arrivo, Rifiuto di fornire auto sostitutiva
Buongiorno ho portato la mia Peugeot 208 in officina (Grandi auto Alessandria) per riparare in garanzia la cinghia di distribuzione, problema già noto a molti, dopo due settimane di attesa i i pezzi di ricambio non sono ancora arrivati, né la concessionaria né la Peugeot Italia sanno quando arriveranno questi pezzi, si rifiutano categoricamente di fornire un’auto sostitutiva e si rifiutano di comunicare una data di consegna del mezzo dicendo che non essendoci una data prevista devo aspettare e basta.
Stellantis
Spett. Stellantis , Sono titolare Finanziamento / 6196918377. Ho una vettura del gruppo Stellantis, è un Opel Corsa 1200 dell'anno 2022, il veicolo monta un motore 1.2 PureTech con cinghia di trasmissione a bagno d’olio che sta creando una serie di anomalie pressione dell'olio motore, in sintesi la cinghia di distribuzione si usura prematuramente. ho percorso con la mia vettura 61 mia km e sono stato costretto anche su indicazione dell'assistenza Opel, di fermare il veicolo in attesa di assistenza, e ho dovuto noleggiare a mie spese un secondo veicolo, poiché sprovvisti di auto di cortesia. Chiedo un immediato risarcimento In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Free2move
ggetto: Reclamo per disservizi e danni subiti a seguito del richiamo della mia Citroen C3 Alla cortese attenzione del Servizio Clienti Citroen, Con la presente intendo formalizzare un reclamo riguardo ai disservizi e ai danni subiti a seguito del richiamo della mia Citroen C3. Come molti altri possessori di C3, ho riscontrato notevoli disagi a causa della gestione del richiamo, sia in termini di tempistiche che di assistenza. A maggio ho ricevuto una comunicazione che mi intimava di sospendere l’utilizzo dell’auto e il 20 maggio ho compilato il form per richiedere il voucher. Tuttavia, ho ricevuto il voucher solo il 1° agosto e sono tuttora in attesa di essere contattata dall’officina per la riparazione. Nel frattempo, da maggio fino all’8 luglio, sono rimasta senza una soluzione concreta. Solo a luglio mi è stata offerta una “soluzione” che ha comportato ulteriori disagi: invece di un’auto di cortesia gratuita, sono stata costretta a stipulare un contratto di noleggio con Free2Move, anticipando €183. Successivamente, per “regole interne”, ho dovuto cambiare nuovamente l’auto noleggiata, perdendo ulteriore tempo, con una cauzione ridotta a un euro. Il 5 agosto mi è stata fornita una Peugeot 3008, dichiarata simile per cilindrata e tipo di carburante. Tuttavia, il giorno successivo, il 6 agosto, l’auto ha segnalato un’anomalia al motore. In officina è emerso che avevo erroneamente rifornito con gasolio anziché benzina, poiché non ero stata adeguatamente informata sul tipo di carburante. Ora l’officina intende addebitarmi i costi di riparazione per un errore dovuto alla mancanza di comunicazione chiara sul veicolo fornito. Sempre il 6 agosto, mi è stata consegnata un’altra auto, questa volta a gasolio ma priva di AD Blue, che ho dovuto aggiungere a mie spese per evitare accuse di negligenza. Le clausole del noleggio, stabilite arbitrariamente da Free2Move (Gruppo Stellantis), includono una franchigia di €150 per qualsiasi danno, indipendentemente dalla mia responsabilità. Ho scoperto solo recentemente che non è prevista alcuna assistenza per il trasporto del veicolo, costringendomi a sostenere ulteriori spese senza possibilità di rimborso. Questi disservizi hanno limitato gravemente la mia mobilità, poiché l’auto è stata utilizzata solo per necessità lavorative, e hanno causato un danno economico significativo, riducendo il valore di rivendita della mia vettura. Inoltre, rischio di dover sostenere ulteriori costi per danni causati da una mancata comunicazione da parte della concessionaria, e la riparazione definitiva tarda ad arrivare. Concludo richiedendo un risarcimento per i danni subiti e una rapida risoluzione della situazione. In attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti. Paola Picci
Stellantis
Sostituisci a questo testo quello relativo al tuo reclamo
Errata gestione dell’anagrafica e dell’incasso dei pagamenti
Spett. Stellantis, Sono titolare del contratto di Finanziamento 7208196042. Da Aprile 2024 sto segnalando al vostro servizio clienti anomalie rilevanti sulla mia anagrafica che ,in seguito ad una variazione data di addebito rata,non era mai stata aggiornata causando disguidi sulle scadenze dei miei pagamenti. Ciò nonostante la situazione è precipitata e non è mai stata risolta. A Maggio 2024 in seguito a chiusura del vecchio conto corrente ho fornito le mie nuove coordinate bancarie e anche in questa occasione la variazione è stata effettuata in ritardo tanto da rendere necessario un mio bonifico manuale proprio per evitare di essere insolvente. Dopo aver effettuato il bonifico in data 16/05 ho inviato l’evidenza di pagamento. Vengo però contattata dal vostro Regupero crediti Fire una prima volta ad inizio Giugno (06/06/2024) e invio al loro recapito l’evidenza del pagamento effettuato tramite bonifico. Mi assicurano di aver risolto ma da quel giorno in poi sto subendo stalking continuo a tutte le ore del giorno e durante tali chiamate vengono insultata e minacciata. Ho provato anche a chiamare il vostro servizio clienti nonché il servizio contenziosi ma ognuno ha una sua versione e soprattutto non sono interessati a risolvere. Ad oggi mi viene contestato: il pagamento di Aprile 2024 ( prelevato da voi in addebito automatico sul vecchio conto Corrente In data 15/04/24 come da edp che allego). Il pagamento di Maggio 2024 ( coperto dal mio bonifico manuale in data 16/04/24 come da edp che allego) Il pagamento di Giugno 2024 ( prelevato da voi in addebito automatico sul nuovo conto corrente in data 19/04/24 come da edp che allego). Premesso che ho fornito negli ultimi 2 mesi a tutti i vostri operatori e tramite tutti i vostri recapiti mail una copia di tutti i pagamenti . Premesso che il problema è stato da voi causato e mai risolto per vostra stessa ammissione come da risposta al reclamo pervenuta in data 11/07/24. Premesso che un reparto finanziario a norma di legge, prima di imputare ad una cliente una situazione di “debito” e sopratutto dopo le sue continue spiegazioni avvalorate da prove , avrebbe dovuto fare una verifica incasso adeguata che avrebbe portato alla luce tutte le incongruenze da un anno a questa parte. Premesso che lo stalking è un reato e che la situazione che si è creata mi sta causando stress elevato nonché problemi lavorativi poiché per la parlare con il servizio clienti che risponde fino alle 13:30 devo prendere permesso al lavoro. Con la presente vi chiedo di voler risolvere tutto, di bonificare la mia situazione tutt’altro che insolvente e di porgermi delle adeguate scuse in quanto la calunnia è perseguibile per legge. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
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