Bacheca dei reclami
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Mancato Rimborso Cauzione Noleggio Auto
Buongiorno,in occasione di un noleggio (codice prenotazione SC7209276) alla Stazione Centrale di Milano il giorno 30/01/2022 mi è stato addebitato sulla mia carta di debito un importo di euro 80,00 per il deposito cauzionale dell'auto e mi è stato detto che sarebbe stato rimborsato qualche giorno dopo aver rientrato la vettura.Da allora ho sollecitato piu volte il rimborso, sia chiamando l'ufficio della stazione centrale di Milano, sia scrivendo al servizio clienti della società e non mi è stata data ancora alcuna indicazione o informazione sulle tempistiche del rimborso. Codice prenotazione: SC7209276
Europcar mi accusa di danno al veicolo noleggiato
Per un viaggio di piacere con la mia famiglia composta da 5 persone di cui 3 bambini sotto gli 8 anni, ho noleggiato una vettura tramite rentalcars alla Europecar dell'aeroporto di Parigi Orly. Arrivo con 5 ore di ritardo al ritiro auto, dopo che easyjet ha registrato un guasto al veicolo, sbrigo le pratiche al banco della società di noleggio con l'intenzione di arrivare quanto prima in hotel visto che i miei bambini erano stanchissimi.Predno le chiavi dell'auto, firmo già il contratto anche le sezioni del nessun danno in uscita e accettazione danno al la riconsegna (errore mio, lo so) do una veloce occhiata alla carrozzeria per assicurarmi che non ci siano danni e parto. Al mio ritorno, dopo 3 giorni di noleggio e poco meno di 200 km percorsi, al momento della consegna, l'operatore europcar mi chiede di mostrargli il tipo di contratto per vedere se ho l'assicurazione premium, con franchigia a 0, dopocdichè mi fa capire che c'è un danno al cerchione anteriore sinistro, un graffio da parcheggio alla ruota. Cerco di spiegargli che quel graffio non l'ho causato io e, ma lui mi chiede di parlare solo in francese, lingua che non conosco e quindi gli rispondo in inglese. Lui fa spallucce, e mi segna sul foglio del contratto un danno alla vettura.Gli chiedo, quindi di parlare con qualche suo collega in inglese, arriva un altro operatore e parlando un po' in francese e un po' in spagnolo mi fa capire che la cauzione versata prima del noleggio è bloccata e che la colpa è mia perchè non ho controllato bene l'auto prima di partire dal loro garage. Nonostante abbia cercato di spiegarmi e di oppormi a questa angheria, l'operatore ha bofonchiato parole in francese ed è andato via, incurante delle mie rimostranze. Ho fotografato il presunto danno che avrei causato e la targa dell'auto e poi sono dovuto andare via che avevo il volo di ritorno a casa in partenza. Io ho intenzione di andare in fondo alla vicenda, sia perchè sono convinto di aver subito un torto, sia perchè i miei figli si sono spaventati di tutta la situazione che si è venuta a creare nel garage sotterraneo dell'aeroporto dove ha sede l'autonoleggio.
Mancato pagamento pedaggio
Buongiorno, con riferimento al nr. di transito 1600528409, ricevo da NIVI Spa la richiesta di recupero credito per mancato pagamento del pedaggio. Come accertato, si e' probabilmente trattato probabilmente di un involontario passaggio da un casello non abilitato Telepass, essendo sta rilevata la stazione di ingresso ma non quella appunto di uscita. Totalmente disponibile a pagare l'onere di pedaggio non escusso, ritengo peraltro ingiustificata la richiesta di recupero del credito non avendo mai ricevuto dalla vostra Azienda S.A.T.A.P. Spa alcuna notifica di mancato pedaggio che avrebbe consentito di sanare immediatamente la situazione. Nonostante ripetute richieste a NIVI Spa di sanare regolarmente il pedaggio senza oneri di notifica, tale diritto mi e' stato negato. Vi chiedo pertanto di voler annullare il provvedimento di recupero del credito, consentendomi di effettuare il semplice pagamento del pedaggio dovuto.
Impossibile chiudere account con rimborso
Buongiorno, durante un mio viaggio di lavoro a Lecce ho installato l'app per l'utilizzo di monopattini elettrici chiamata Reby. Per l'utilizzo di questo mezzo di trasporto veniva richiesto di aggiungere un saldo di minimo 10 €, cosa che ho fatto e di cui ho utilizzato 2 € per il trasporto. Rientrato nella mia città di residenza, Bologna, non essendo l'azienda presente nella mia città, ho deciso di eliminare il mio account. Prima di farlo mi sono rivolto all'assistenza per chiedere in che modo io potessi essere rimborsato del saldo. La risposta è stata: In questo caso mi dispiace informarti che non é possibile fare un rimborso, per i Termini e Condizioni che hai accettatto al inizio del servizio. In questo caso ti informo che il tuo saldo Reby non ha scadenza, quindi potrai usarlo quando desideri, o trasferirlo ad un amico semmai conosci qualcuno che usa il servizio.In altre parole non ho modo di ricevere indietro il mio saldo, pur non volendo e non potendo più utilizzare il servizio. Non ho gradito il servizio ma, a prescindere da questo, vi è proprio l'impossibilità di utilizzarlo nuovamente dato che risiedo in una città dove il servizio non è erogato.Vorrei eliminare il mio account e riavere il mio denaro ma l'azienda non me ne dà il modo.
Vendita dati
Oggi sono stata contattata da questo numero 06-32092539, un numero di Roma che dice di essere il gestore della mobilità piemontese. Mi chiamano per fare un'indagine ma gli dico che io non abito più in Piemonte, al che l'operatrice mi chiede quindi lei non abita più a Rivalta in via Gorizia?. Per prima cosa questo non è mai stato un indirizzo registrato in nessun elenco ufficiale in quanto domicilio. Questa informazione risale a una multa che presi 10 anni fa (regolarmente pagata), quindi mi chiedo come mai vengo contattata oggi da questo pseudo call center della regione Piemonte da Roma? Solo voi avevate questa informazione, pertanto deduco che voi avete dato deliberatamente e senza il mio consenso questa informazione. Esigo una spiegazione sul perché questa informazione sia stata data senza consenso e a distanza di 10 anni.
Inadeguata assistenza post-vendita
Buongiorno, sono proprietaria di una Hyundai Kona Elettrica acquistata nuova, con immatricolazione a maggio 2020, scelta per delle necessità ben specifiche.Purtroppo intorno ai 20mila km ha iniziato a presentare un rumore anomalo in rigenerazione e accelerazione, per la quale è stata portata in una officina autorizzata in data 9 dicembre 2021, l'autovettura è stata ferma in diagnosi fino al 21 dicembre 2021, quando mi è stato comunicato che in attesa del ricambio (supporti motore) potevo ritirarla e guidarla in sicurezza, non potendo confidare in congrue tempistiche di riparazione.Il 20 gennaio 2022, dopo non poche difficoltà per riprendere appuntamento, porto di nuovo la mia macchina in officina per la sostituzione dei supporti, e mi viene restituita il giorno seguente assicurandomi che il problema fosse stato risolto.Appena ritirata l'autovettura capisco subito che il problema permane, anzi sta peggiorando, ricontatto il numero verde di assistenza Hyundai 800 359 127, con il quale cerco di trovare un'officina realmente in grado di fare una diagnosi (prima di arrivare all'inconcludente cambio supporti avevano valutato l'idea che fossero le pasticche dei freni - chi conosce la rigenerazione delle kona sa che non ha senso - o peggio, che fosse normale e per via della radio, il rumore normalmente non si sentisse), alla fine ho risolto da me basandomi su recensioni online ed il 21 febbraio 2022 la lascio in riparazione in un’altra officina, dopo pochi giorni mi viene comunicato quale è il problema: il pezzo da cambiare è una sorta di moto-riduttore (codice del pezzo 44500-18EA1), ci vorrà molto tempo prima che arrivi e non possono dirmi con sicurezza quando potrò riavere la macchina.Chiedo quindi, aspetto fondamentale in questo contesto, un'auto sostituiva elettrica di simili caratteristiche tramite il numero verde 800 359 127, vengo contattata dall'ACI, incaricata da Hyundai di darmi un'auto, ma purtroppo l'amara sorpresa è che ho l'onere della cauzione e non avendo io una carta di credito possono darmi solo un'auto termica 1200cc, dando comunque una cauzione di 500 euro in contanti.Allora propongo a Hyundai che venga rimontata la mia auto in sicurezza, per poterne usufruire fino all'arrivo del pezzo, ma mi viene risposto che non è possibile.Tutto ciò che mi viene offerto a titolo di rimborso per l'attuale situazione in cui mi trovo è un tagliando omaggio (Valore di circa 130 euro).Propongo allora sei mesi di ricariche gratuite, tramite circuito Hyundai, ma mi viene negato, riproponendomi il tagliando omaggio, che declino.Ma se ho scelto un'auto elettrica è per avere dei benefici: accedere alla ZTL gratuitamente, caricare con il fotovoltaico a casa, caricare alle colonnine con costi molto contenuti, parcheggi blu gratuiti, comfort di guida...Ad oggi sono senza la mia auto, faccio circa 1500km al mese per motivi di lavoro utilizzando un’auto in prestito, e mi trovo a dover sostenere delle spese aggiuntive per quanto riguarda il carburante (che con gli ultimi aumenti mi sta costando oltre 200€ al mese), devo pagare le strisce blu per le quali ero esonerato, la ZTL mi è esclusa e comunque, ho attivo un abbonamento per caricare l’auto che questi mesi sto letteralmente sprecando, motivo per cui in mancanza di un’auto elettrica sostitutiva, ho proposto un periodo di ricariche gratuite per rientrare in parte di quanto esposto sopra.Ho acquistato un bene dal valore molto elevato, che è in attesa di un pezzo che si è usurato in modo anomalo, stesso pezzo sostituito su altre Kona Elettriche in Europa, a chilometraggi simili, questo causa anche una scarsità di ricambi e tempistiche di attesa lunghe ed indefinite.Al momento il disagio causato dalla problematica presentata dalla Kona Elettrica sta ricadendo esclusivamente sulle mie finanze e non solo, chiaramente sono pentita di aver riposto fiducia nel marchio, sia per l'inadeguatezza dell'assistenza post vendita che per l'incerta affidabilità della macchina (per diversi mesi sono rimasta con l'incertezza che la mia Kona rientrasse nel maxi richiamo riguardante le batterie che si incendiavano e poi è arrivato questo problema) e sono oltretutto preoccupata che questo guasto si possa ripresentare in futuro dopo altri 20mila km (come già accaduto ad altri) costringendomi a riaffrontare questa stessa situazione.
Addebito non dovuto di costo di rinotifica multe
Durante un noleggio auto (contratto 520092550 del 14/01/2022) mia moglie (Severina Piacenza) ha preso una multa (doppia - crediamo un errore dei vigili). Appena abbiamo ricevuto notifica della multa da parte della soc. Sicily by Car abbiamo pagato la multa. Prima non potevamo, dato che non lo sapevamo (multa elettronica).Ebbene, la Sicily by Car ci ha addebitato 61 euro per OGNI multa, per il semplice fatto di averci girato la multa ! E ciò nonostante nel loro contratto sia scritto che Tale corrispettivo non sarà dovuto solo e soltanto qualora io provveda al pagamento della sanzione nel rispetto dei tempi previstidal soggetto irrogante in modo da prevenire la rinotifica, fermo restando il mio obbligo di inviare tempestivamente alla Sicily by Car S.p.A. (a mezzo raccomandata o email) copia delladocumentazione comprovante il corretto pagamento eseguito.La cosa che poi fa inviperire è che è IMPOSSIBILE TELEFONARE all'ufficio multe (dopo 1 squillo il telefono diventa muto - ed abbiamo provato circa 30 volte !!).E non rispondono neppure ad invio di mail certificate (PEC) !! Evidentemente è un meccanismo studiato ad-hoc per imbrogliare la gente !!Reputo necessario che questo problema che sa di truffa ai consumatori venga risolto il più presto possibile !
mancato pagamento 1500304062 autovettura targa DP270PZ
Il 22/10/2021 mia moglie, Patrizia Biondi, residente a Cordenons, alla guida della mia vettura targata DP270PZ, stava rientrando a casa da un viaggio di 5 giorni a Torino insieme alle amiche Raffaella Gant e Anna Pagliaro di Pordenone, Maria Teresa De Marchi di Porcia e Bruna Terrassan di Creazzo dopo aver visitato il Lingotto. Sono entrate in A21, barriera Trofarello, alle 12-12,30. Senza che ci fosse alcuna segnalazione, almeno di uscita consigliata, si sono ritrovate imbottigliatein un ingorgo, dovuto a un incidente avvenuto alle prime ore del giorno, prima dell'uscita di Casteggio. Dopo ore di attesa, lentissimamente, la coda ha cominciato a muoversi verso l'uscita OBBLIGATA, di Casteggio. Al casello, personale con bandierine, faceva defluire le vetture il più velocemente possibile senza richiedere il pagamento del pedaggio nè consegnando alcun tipo di biglietto per poter pagare, in seguito, il pedaggio dovuto, Come si evince dall'orario di uscita da voi indicato, il passaggio dalla porta è avvenuto alle 16,14 quindi, considerando che la distanza dall'entrata è di 110km, vi lasciamo considerare i disagi sopportati e l'arrivo a casa a tarda notte.E' chiaro che, per come si sono svolti i fatti, non vi è stata volontà di non pagare il pedaggio ma si è inteso che, visto il disguido patito, il gestore rinunciasse al pedaggio.E' chiaro che, dopo oltre 4 mesi dall'accaduto, (dal 22/10/2021 al 14/03/2022, giorno di ricevimento dalla lettera SATAP) non sono più in possesso del biglietto di entrata in autostrada.E' chiaro che, come avete rilevato la targa in uscita, avete, con le indicazioni fornite, la possibilità di verificare l'entrata in autostrada facendo pagare l'esatto pedaggio.Pertanto, pur lamentando la vostra mancanza di attenzione nei confronti dei clienti, sono disponibile a saldare SOLO l'effettivo percorso effettuato cioò EUR 24,60 e non l'importo di EUR 69,00 + spese Eur 3,75 = Eur 72,75 da Voi inopportunamente richieste.In fede Flavio BigattonPS: in data 16/03/2022 invio, per raccomandata, a SATAP SPA Ufficio RMPP, TRONCO A21 TO-PC Via Bonzaniga,22 10144 Torino copia del bollettino postale e della presente lettera.
penale pagata su bagaglio
Ho comprato, i primi di questo mese un biglietto aereo Ryanair. Per il bagaglio a mano ho dovuto pagare un supplemento di 35 euro. Senza dirlo Ryanair ha tolto la possibilità di portare in cabina un bagaglio delle dimensioni del bagaglio a mano, se non pagando (oltre i 35 euro) un'altro supplemento per l'imbarco prioritario. Questo non è stato detto esplicitamente per cui io non lo sapevo quando ho comprato il biglietto. Quando mi sono state chieste le informazioni sul bagaglio l'unica possibilità che mi dava era bagaglio in stiva o piccolo bagaglio in cabina. Io non sapendo di questa novità ho pensato che il mio caso fosse piccolo bagaglio in cabina. Il giorno 14 Di marzo all'imbarco (ore 545 circa, del mattino) mi dicono che avrei dovuto imbarcare il mio bagaglio in stiva prima del mio imbarco e ora per imbarcarlo all'ingresso dell'aereo avrei dovuto pagare una penale di 45 euro circa. Contesto che nessuna di queste informazioni fossero chiare quando ho aggiunto il bagaglio per 35 euro. Inoltre ho pagato la penale di 45 euro per fare una operazione semplicissima che tempo fa rayanair faceva abitualmente senza problemi all'imbarco quando c'erano troppi bagagli a mano. Oltre alla mancanza di notizie chiare al momento dell'acquisto della possibilità di portare un bagaglio delle dimensioni del bagaglio a mano contesto anche la penale per una operazione che è stata velocissima senza troppe difficoltà e che tra l'altro tempo fa Ryanair faceva abitualmente quando c'erano troppi bagagli a mano in cabina. Le cose gravi a mio avviso sono 2 la mancanza di informazioni chiare che inducono poi le persone a commettere errori e il pagamento di una penale per fare una semplicissima operazione che ryanair era già abituata a fare, come ho detto prima, quando c'erano troppi bagagli a mano in cabina. Chiedo un rimborso immediato della penale.
Bagaglio rubato.
Buongiorno.Oggi è avvenuto un fatto deplorevole. Io e la mia ragazza abbiamo utilizzato il servizio flixbus per poterci spostare dalla stazione di Milano Lampugnano a Torino Vittorio Emanuele (data 13/04/2022, orario di partenza 20:20, codice tratta 407, targa autobus: ge023dm). Appena arrivato l'autobus si è accostato in una zona marginale della stazione (a sinistra della metropolitana avendola alle spalle lontano dagli altri autobus presenti) l'autista è sceso e aprendo lo sportellone per il deposito dei bagagli situato sul lato opposto rispetto all'entrata ci ha comunicato di lasciare qua i bagagli che non era possibile portare a bordo. Rispettando le indicazioni e avendo con noi due zaini a testa, ne abbiamo depositati due e siamo andati a farci identificare mostrando biglietto e green pass sempre dallo stesso autista sul lato opposto al deposito bagagli. Una volta terminato il tutto, abbiamo scoperto che non ci fosse nessun controllore dall'altro lato con il compito di curare i nostri bagagli e ci siamo allora diretti a controllare gli zaini. Subito ci siamo accorti che uno di questi non era presente mentre l'altro stava per essere preso da un uomo probabilmente di origine nord africana. Confusi dalla situazione e ripreso il possesso di uno degli zaini abbiamo comunicato all'autista il fatto che però, dato il ritardo e in maniera molto frettolosa, ci ha risposto dicendo che è già capitato più volte e che potrebbe essere a conoscenza di chi è il colpevole indicandolo come un extracomunitario. Ha inoltre aggiunto che ormai era impossibile recuperare lo zaino in quanto il/i malfattore/i sanno esattamente come muoversi e scappare, di salire sul mezzo evidenziando che fosse in ritardo e che lui essendo da solo non poteva fare tutto da solo. Nello zaino erano presenti solamente vestiti e beni personali (come trucchi e regali per un compleanno, il mio...), lo zaino è lo zaino da trekking della decathlon colore blu e arancione. Se necessario possiamo descrivere anche tutto il contenuto.Cercando velocemente su internet mi sono imbattuto in numerosissimi casi di questo tipo soprattutto avvenuti alla stazione di Lampugnano di Milano. Dato che non si tratta di un caso isolato ma che è un qualcosa di recidivo dovreste fare in modo che ci sia qualcuno a controllare lo scarico e il carico dei bagagli.Chiedo il rimborso del valore dello zaino e del suo contenuto dato il forte disagio e lo spavento (più di 200 euro fra vestiti, regali e trucchi), da notare il vostro poco interesse riguardo la situazione che ormai sembra essere considerata abituale e accettata. Cordiali saluti.
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