Bacheca dei reclami

Con la presente intendo formalizzare un reclamo a seguito dei gravi disservizi e delle inadempienze organizzative verificatesi durante il concerto dei Fontaines D.C. tenutosi presso il Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) in data 19/06/2025. Sintesi dei disservizi documentati 1. Esperienza compromessa per migliaia di spettatori Solo una minima parte del pubblico (circa 1.500–2.000 persone) ha avuto accesso a un’area “pit” non pubblicizzata e non dichiarata in fase di vendita. La maggior parte degli spettatori, oltre 10.000 persone, è rimasta bloccata in retrovia, senza possibilità di vedere o sentire l’esibizione. 2. Acustica e visuale fortemente compromesse Molti spettatori hanno testimoniato la totale assenza di visuale a causa di alberi, pilastri, impalcature e barriere fisiche. L’audio risultava insufficiente o completamente assente in ampie zone, rendendo impossibile seguire il concerto. 3. Caos, disorganizzazione e gravi rischi per la sicurezza Ad un certo punto, l’accesso al pit è stato sfondato da alcuni partecipanti stremati e compressi, vista l’impossibilità di movimento e la frustrazione generale. La sicurezza privata si è dimostrata completamente inadeguata a contenere la situazione, e l’organizzazione ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che sono intervenute in assetto antisommossa (manganelli), formando cordoni per respingere gli spettatori rimasti fuori. Sono state riportate minacce di interventi con la forza verso spettatori che, esasperati, protestavano contro quella che è stata percepita da molti come una truffa: la presenza di un “pit” separato, mai comunicato in fase di prevendita. 4. Emergenze sanitarie e fisiche tra il pubblico A causa della pressione alle transenne, decine di persone sono svenute o si sono sentite male per lo schiacciamento e il caldo. Il pit ha occupato un’area sovradimensionata e per buona parte rimasta vuota, mentre nelle retrovie migliaia di persone sono state lasciate in una condizione di pericolo oggettivo. Una gestione pensata per la sicurezza di pochi ha di fatto messo in pericolo la salute di molti. 5. Comunicazione ingannevole e violazione delle condizioni contrattuali. I biglietti sono stati venduti come “posto unico” ma in realtà l’evento era strutturato su due aree non equivalenti in termini di accesso visivo e acustico, con una fortissima disparità di trattamento. L’accesso al pit non era né acquistabile né chiaramente regolamentato: molti testimoni riferiscono che si entrava senza controlli, bracciali o timbri. Alla luce di quanto esposto, richiedo un rimborso integrale del costo del biglietto ai sensi dell’art. 33 del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005) per mancata prestazione contrattuale e gravi vizi nell’erogazione del servizio. Alla luce di quanto esposto, richiedo un rimborso integrale del costo del biglietto, ai sensi: dell’art. 130 del Codice del Consumo per difetto di conformità del servizio ricevuto rispetto a quanto promesso; e degli artt. 1453 e 1176 del Codice Civile, per grave inadempimento contrattuale e mancata diligenza nell’erogazione del servizio. Ritengo che la prestazione fornita sia stata oggettivamente inadeguata, insicura e diversa da quanto contrattualmente previsto, configurando una violazione dei diritti fondamentali del consumatore.

Segnalo gravi disservizi durante il concerto dei Fontaines DC tenutosi presso Kozel Carroponte a Sesto San Giovanni (MI) il 19 giugno 2025. La gestione dell’evento ha presentato diverse criticità: gravissimi problemi di sovraffollamento, con tutte le conseguenza che ne derivano: assenza di standard di sicurezza, scarsa visibilità, scarsissima qualità dal punto di vista acustico, difficoltà nell'utilizzo dei servizi igienici e dei punti ristoro. Inoltre, la zona antistante il palco è stata transennata, consentendo l'accesso a un numero esiguo di persone, nonostante il biglietto fosse di un'unica tipologica. Quanto descritto ha fatto sì che un evento atteso da mesi (io mi sono recato a Sesto San Giovanni appositamente dalla Puglia) si sia trasformato in un evento totalmente inadeguato e che buona parte del pubblico non aspettava altro che terminasse. Quanto sopra, si chiede l'interveanto di Altroconsumo per ottenere il rimborso del biglietto (€ 54,42) acquistato, da parte dell'organizzatore dell'evento (COMCERTO SRL) o della location (Kozel Carroponte), avendo entrambi violato i miei diritti di consumatore con un servizio completamente inadeguato. Allego copia ordine biglietti acquistati. Cordiali saluti, Speciale Alessandro

Con la presente vorrei evidenziare la pessima organizzazione del concerto, per il quale abbiamo acquistato tre biglietti, dei Fontaines DC tenutosi presso il Kozel Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) il 19/06/2025. La mia valutazione arriva in conseguenza dell'installazione di barriere per creare in pit mai annunciato. Oltre ai rischi per la nostra sicurezza che questa decisione ha portato, ne abbiamo risentito anche circa l'apprezzamento e la fruibilità del concerto, per il quale siamo arrivati da Torino. Inoltre, per gran parte del concerto, la qualità del suono è stata pessima, assolutamente non all'altezza. Chiedo il rimborso dei tre biglietti, non avendo potuto fruire degnamente del concerto ed essendo stata posta in una situazione non sicura.

- Sovraffollamento: “La struttura non è adeguata a ospitare numeri così elevati. Le persone erano stipate ben fuori lo spazio dedicato al concerto, non era possibile muoversi in nessuna direzione”, - disagi nella fruizione dell’evento: “Ho fruito il concerto da dietro la torretta del mixer, dove era impossibile vedere il palco né gli schermi. L’acustica era pessima, e non ho potuto assistere al gruppo di apertura”. - problemi con la sicurezza: ho dovuto portare all'ingresso una borraccia perché ero fuori da tutto il giorno e c'erano 33 gradi. Ero felice di lasciarla in un angolo e ritrovarla successivamente perché non mi era permesso farla entrare. Ma l'addetto alla security mi ha costretto a buttarla in un carrello/pattumiera tra l'altro utilizzando modi molto scortesi - capisco l'urgenza del Pit a causa del numero di persone, ma BISOGNAVA avvertire precedentemente. Inoltre mi informano che dentro il Pit non era possibile fare pipì e non si poteva uscire. Insomma....

Il 19 giugno mi sono recato al kozel carroponte per il concerto dei Fontaine dc assieme a mia moglie. A causa del sovraffollamento non è stato minimamente possibile godere del concerto, anche sforzandomi io e mia moglie non siamo riusciti ad avvicinarci minimamente ad una zona in cui potesse anche solo VAGAMENTE sentire musica e che fosse al contempo in sicurezza. Se solo avessimo potuto almeno godere della musica dalla zona laterale... Ma no, un rumore indistinto, e persino gli schermi erano difficili da vedere, dalla zona laterale, a causa delle strutture stesse Dell area e comunque dall enormità di gente presente. Amici che inizialmente stavano in mezzo alla ressa sono scappati perché hanno temuto per la loro incolumità, io e mia moglie abbiamo ridimensionato le nostre aspettative, ma dopo un po' abbiamo capito che avremmo dovuto completamente desistere, e frustrati abbiamo persino abbandonato il concerto prima del termine, perché stare lì in quelle condizioni era completamente inutile, ed anzi faceva solo arrabbiare. In anni di concerti non ho mai vissuto niente del genere, considerando il prezzo non esattamente risibile dei biglietti trovo che le condizioni di soddisfacimento non siano minimamente state raggiunte. Ritengo che il fallimento della mia esperienza sia stato causato da un evidente inadempimento da parte dell'organizzatore dell'evento e che questo legittimi appieno la presente richiesta di rimborso totale della somma sostenuta per l'acquisto dei biglietti che vi trasmetto in allegato. In fede, Davide

Concerto Fontaines Dc 19/06/2025 Chiedo rimborso biglietti non avendo avuto la possibilità di assistere al concerto pur essendo presente all'interno della zona dello stesso. Visibilità e acustica improponibili Esperienza da dimenticare Location sbagliata per un numero così alto di spettatori Allego documentazione acquisto

A seguito dell'esperienza davvero deludente del concerto dei Fontaines dc presso il Carroponte di Sesto San Giovanni in data 19/06/25, chiedo il rimborso del prezzo del biglietto (48,00 euro compresa la prevendita) per le seguenti ragioni: - evidente affollamento (mai visto in precedenza) con seri problemi di sicurezza e senza alcun riguardo per l'incolumità delle persone -impossibilità di vedere e ascoltare decentemente il concerto, anche da punti dai quali solitamente si vede e si sente benissimo, a causa della calca e di una acustica davvero pessima - presenza di un assurdo pit, non annunciato, con un prezzo unico per i biglietti e conseguente impossibilità di muoversi liberamente, come si è sempre fatto al Carroponte e senza alcun problema. Frequento questa struttura per i concerti estivi da anni e mai aveva o avuto la sensazione di trovarmi davvero a disagio, in allerta, con il timore di restare intrappolata nella ressa. Già dalla folla mai vista all'ingresso e dall'organizzazione all'entrata per incanalare le persone è stato evidente che lo spazio non era assolutamente adeguato per questi numeri di pubblico. Non è giusto pagare (non poco) per trovarsi in pericolo.

Con la presente vorrei evidenziare la pessima organizzazione del concerto, per cui ho acquistato due biglietti, dei Fontaines DC tenutosi presso il Kozel Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) il 19.06.2025. La mia valutazione arriva in conseguenza dell'installazione di barriere per creare un pit mai annunciato, e a nulla serve la giustificazione sul numero di persone perchè se si prevedono tot persone allora è corretto dare informazioni anche solo per potersi organizzare e magari entrare nel pit per privilegiati. Ad ogni modo queste barriere hanno creato un gigante problema per la sicurezza in quanto io e molti altri ci siamo ritrovati schiacciati addosso a queste barriere, senza che il servizio di sicurezza si curasse di quello che vedeva a un metro dai propri occhi. Oltre al rischio di gravi infortuni, ne abbiamo di conseguenza risentito anche circa l'apprezzamento del concerto per cui eravamo arrivati da 500 km di distanza per assistere. In più la qualità del sonoro per almeno 3/4 di concerto non è stata all'altezza per non dire altro, proprio questo a creato scompiglio tra le persone che hanno creato una marea umana per andare in avanti, con le conseguenze e i rischi descritti sopra quindi di rimanere schicciati addosso ad altre persone con rischio calpestamenti e altre varie ed eventuali. Mi chiedo con che coraggio si possa essere così impassibili di fronte a quanto accaduto, con il servizio di polizia intervenuto per rimandare indietro persone sul lato di sinistra fronte palco, colpevoli solo di voler assistere al concerto. Ho seguito più di 50 concerti in vita mia di cui anche all'estero ma mai avevo visto uno scempio di organizzazione del genere, ne il bisogno di ricorrere alle forse dell'ordine. E sì che il genere musicale proposto spinge a una grande euforia, ma in festival di musica metal tutto viene gestito in maniera pacata. Chiedo quindi un rimborso per i biglietti che trovate in allegato, perchè sarebbe il minimo per dimostrare dell'umanità verso gente che paga diversi soldi per il biglietto e organizzazione logistica, e l'ultima cosa che vorrebbe fare ad un concerto sarebbe avere paura di rimanere feriti o altro. Sperando in un piacevole riscontro ricco di buon senso di fronte alle numerose proteste che saranno giunte, attendo vostre nuove. Grazie, Saluti

In relazione all evento nel titolo richiedo indietro ogni singolo centesimo del costo del biglietto dell evento poiché non mi è stato possibile assistere adeguatamente all evento, per la distanza non ho potuto ne vedere ne sentire il concerto poiché è stato creato dal niente un pit improvvisato. Il personale alle transenne non mi hanno fatto passare, come a tanti altri presenti, nonostante le condizioni disumane in cui ci siamo trovati. Essendo tutti appiccicati il caldo era insostenibile e ho avuto sudori freddi che mi hanno fatto presagire il peggio. Spinte dovute all essere tutti attaccati, il giorno dopo lividi, il tutto davanti ad un pit improvvisato, ingiusto perché il suddetto pit è stato creato sul momento e non con un costo diverso acquistabile. Oltretutto davanti a personale della sicurezza che pur essendo mezzo vuoto il suddetto pit improvvisato non ha fatto passare nessuno. Le forze dell'ordine hanno avuto anche il coraggio di minacciare con i manganelli. Una vergogna. Ribadisco il reclamo e la richiesta per intero della somma da me spesa.

Concerto Ozuna Ex Base Nato Napoli Richiedo un rimborso intero da parte di TicketOne (o da parte degli organizzatori aliensoundfestival) perchè non sono state rispettate le regole di ingresso prioritario dei biglietti acquistati e perchè è stata messa a rischio la sicurezza umana. Ingresso previsto ore 16. Ingresso reale ore 20. Perchè l'organizzazione è stata pessima. Niente transenne di separazione delle priorità, niente servizio di ordine e forze pubbliche fuori durante la fila, niente bagni fuori. Sicurezza sotto zero delle persone. Il tutto sotto 40 gradi. Una volta entrati, l'ex Base Nato era ovviamente già piena di gente, sempre senza distinzione di biglietto. Un Pit nei sogni! Un overbooking non dichiarato che ha creato solo un ammasso di gente e di conseguenza continui malori. Infatti, una volta entrate alle ore 20, stremati e zombi, la mia compagna si è sentita male e quindi abbiamo trascorso 2 ore per i soccorsi e cure mediche. Ore 22,45 circa ingresso di Ozuna, che in quelle condizioni, non si vedeva neanche in quella sottospecie di maxischermo gigante. Scaletta del concerto saltata e direi tanto altro ancora. Riassumerei semplicemente un evento organizzato ai limiti della follia e dell'indecenza che non valeva neanche 10 euro. Non c'è stato neanche rispetto alla fine, perchè dovevi uscire al buio con le torce del cellulare per vedere il percorso e per scoprire poi fuori che la città di Napoli non si era neanche interessata a mettere forze pubbliche per coordinare il traffico che si era creato giustamente. Uno scandalo davvero sotto tutti i punti di vista e proprio un'offesa alla persona.