Bacheca dei reclami

Spett. Rocco Abramo In data 22-07-2024 ho sottoscritto il contratto per l'acquisto della "la spazzola con tubo telescopico e potenza 180 bar estendibile fino a 5 metri che rimuove sporco e incrostazioni da qualsiasi superficie interna ed esterna con il meccanismo a spruzzo e il serbatoio del sapone" concordando un corrispettivo pari a € 103.00 incluso di spedizione con corriere Bartolini a mio carico . Mi e arrivato una spazzola telescopica per Vetri che non rispecchia il mio acquisto che doveva essere una spazzola ruotante con batteria. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Spett. FERROLI In data FEBBRAIO 2021 ho acquistato un CONDIZIONATORE DIAMANT 7 PLUS. A distanza di 16 mesi (Maggio 2022) dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, la termovalvola dello splitter è difettosa. Il 18/07/22 vi ho inviato un email per richiedere la riparazione del prodotto in garanzia. L'assistenza si è presentata presso la nostra abitazione il 25/07/22, facendosi pagare l'importo di €180,00, dichiarando di tornare nei giorni successivi per risolvere il problema. Nonostante i numerosi solleciti, finora il guasto non è stato riparato (e nessuno si è presentato). In data 27/07/24, è stato contatto un'assistenza esterna che ha smentito la diagnosi iniziale, sottolineando che il prodotto risulta difettoso da produzione. Per tale supporto, è stata pagata una somma di € 170,00 con un preventivo di € 480,00 per la sostituzione dello splitter difettoso. Alla luce di quanto sopra e tenuto conto che ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 la riparazione deve avvenire entro un congruo termine in base alla natura del bene e al suo utilizzo, richiedo la sostituzione del prodotto senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Sono venditore, vendo un casco per la cifra di 70€ a utente peppe_vi Il casco arriva all'acquirente ma poi mi comunica che non piace alla sua ragazza e lo vuole rendere. Io accetto ma la sorpresa arriva quando mi rientra il casco a casa. Il casco é parecchio graffiato nella calotta e quindi a sto punto invendibile. Chiedo assistenza a Vinted comunicando a loro il fatto e fornendo foto dettagliate del prima e dopo delle condizioni del casco. Loro rimborsano all' acquirente e a me non rimborsano niente. Ho chiesto un rimborso visto che sono coperti da assicurazione ma loro fanno finta di niente

Spett. LUXURY DRIP Sono mesi (da marzo) che aspettiamo il rimborso di quanto dovuto. Ogni volta rispondete che dovete verificare senza dare un riscontro. Sostanzialmente prendete in giro le persone. Sotto riporto la problematica già nota da tempo. In data 26/03/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online un pantaloncino (€ 59,98) provvedendo erroneamente al doppio pagamento della merce € 119,96. Dopo aver segnalato l'accaduto, inviato gli screen del pagamento, come da voi indicato abbiamo fornito anche gli estremi di paypal per ricevere l'accredito (quelli della carta di credito li avete già). Dopo mesi non abbiamo ancora ricevuto il rimborso di € 59,98.

**Oggetto: Reclamo per la sostituzione del serbatoio AdBlue sulla mia Citroen C3 Exclusive** Gentili signori, Mi rivolgo a voi in merito alla sostituzione del serbatoio AdBlue sulla mia Citroen C3 Exclusive, immatricolata ad aprile 2016. Il 24/6/2020 ho già effettuato una sostituzione del serbatoio AdBlue, pagando 895 euro (vedi fattura). Tuttavia, il 1/7/2024 ho nuovamente riscontrato problemi al sistema ADBlue e all'iniettore AdBlue: ho dovuto sottoporre l'auto a un'altra sostituzione del serbatoio con un costo complessivo di 1650 euro e per la quale non è previsto alcun contributo da parte del costruttore in quanto l’anzianità della vettura è di oltre 8 anni dalla data di consegna. Ho appreso che Citroen e Peugeot hanno riconosciuto il problema legato al serbatoio AdBlue e hanno stabilito impegni riguardanti i rimborsi per i consumatori che hanno avuto difficoltà con il sistema antinquinamento. Pertanto, chiedo un rimborso economico in base agli accordi presi dalle case automobilistiche. Vi prego di considerare quanto segue: 1. **Verifica degli impegni**: Citroen e Peugeot hanno riconosciuto la necessità di rimborsare i proprietari di auto che hanno avuto problemi con il serbatoio AdBlue. Questi rimborsi variano in base all'anzianità del veicolo, ai chilometri percorsi e al momento in cui l'officina autorizzata ha effettuato la sostituzione del gruppo serbatoio dell'AdBlue. 2. **Calcolo del rimborso**: Se sono proprietario di un'auto Citroen o Peugeot da 6 anni e ho percorso 45.000 km, mi spetta un rimborso pari all'80% del prezzo dei pezzi di ricambio. Ad esempio, se il serbatoio ha un costo totale di 1000 euro, riceverò 800 euro di rimborso. 3. **Data della sostituzione**: Il rimborso è valido per le sostituzioni avvenute a partire dal 13 febbraio 2023 e per quelle future fino al 31 agosto 2024. Inoltre, Citroen e Peugeot riconoscono anche 30 euro come costo di manodopera per le sostituzioni già effettuate. 4. **Contatto per assistenza**: Vi prego di fornirmi indicazioni su come procedere per ottenere il rimborso a cui ho diritto. Ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e attendo una vostra risposta. Cordiali saluti, Massimo Paglione Via San Giovanni Lupatoto 59, 37134 Verona tel. 3286679872 email: m.paglione78@gmail.com

Comprando un cofanetto wonderbox, vai in contro ad una truffa. Come dichiarato dall'articolo 640 del codice civile," chiunque (cito testualmente).. Procura a se o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione o una sanzione. Nessun e dico nessun( 45 hotel) accetta il. Pacchetto, cosi hai pagato 100 o più euro per un servizio non erogabile.

Buonasera, Ho provato più volte a contattare la società oggetto del reclamo perché per un problema legato al pannolino mio figlio è stato monitorato due giorni su consiglio del centro antiveleni. Purtroppo, forse per lotto difettoso, i pannolino indossato da mio figlio si è aperto e lui (1 anno) ha ingerito il materiale assorbente. Appena ho scoperto l'accaduto ho chiamato subito la pampers la cui segretaria mi ha detto che forse si trattava di un lotto difettoso e che dovevo contattare il servizio qualità inoltre mi ha consigliato di non usare gli altri pannoli dello stesso lotto. Successivamente ho dovuto sentire la pediatra, l'ospedale ed il centro antiveleni. I giorni seguenti ho contattato più volte la pampers per segnalare l'accaduto ma non ho ottenuto risposta. La gravità è che si tratta forse di un lotto da ritirare e che si tratta della salute di neonati. Una vergogna

In data 30/04/2024 la società Tea energia spa cessa il contratto gas per morosita,io nuovo intestatario con regolare contratto di affitto chiedo voltura per titolo IV per passare ad altro gestore,il nuovo gestore inoltra la pratica dove viene gia da subito ostruita da parte di Tea energia rispondendo quest ultima che il contratto era gia cessato e che loro non erano piu proprietari del punto di fornitura,dopo una ricerca approfondita da parte del nuovo gestore risulta che il punto è ancora occupato da tea,a quel punto tea chiede una serie di documenti per la voltura compreso il certificato di morte della vecchia intestataria,nulla risposte, intanto disattivano il gas,e io mi ritrovo a farmi le docce fredde,dopo ripetute mail il nuovo gestore invia segnalazione ad arera,ma da tea ancora nulla e chiaro che sta facendo ostruzionismo per il passaggio al nuovo fornitore,cosi facendo per ottenere il pagamento delle morosità che non mi appartengono,e dove la legge parla chiaro,ad oggi avendo richiesto voltura o rifiuto della stessa in forma scritta per ottenere allacciamento gas da fornitore che io ho scelto nessuna risposta e perlopiù senza gas,lunedì andrò da un legale,ma questo mi farà allungare i tempi ed io mi sto prendendo una bronchite, naturalmente procederò a chiedere i danni anche per la salute compromessa,tra altro sono pure disabile all80%

Buongiorno, dal giorno 20 luglio la mail di mio figlio è bloccata. Gli viene chiesto di cambiare password ma non gli permette di farlo. Chiedo lo sblocco della mail elia.cascio2008@tiscali.it

Spett. Generali spa, Ho inviato la documentazione necessaria per il rimborso di una diaria da ricovero (lettera di dimissione e lettera riepilogativa della cartella clinica, non potendo allegare l'intera cartella clinica di 300 pagine circa perchè troppo pesante come files e non potendo inviarla per posta perchè troppo rischioso e pesante), ma mi è stato bocciato il rimborso. Inoltre da accordi con l'operatrice del call center attendevo una mail di risposta entro 48 ore che non è mai arrivata. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Grazie Stefania Masiero