Dichiarazione 730 per un defunto: cosa devono fare gli eredi
In caso di decesso del contribuente, sono gli eredi a dover verificare se si debba presentare la dichiarazione dei redditi per conto del defunto o se convenga presentarla per recuperare spese ingenti effettuate in corso d’anno che vengono rimborsate agli eredi. Nel 730 precompilato, per operare per conto del defunto, l'erede deve abilitarsi. Vediamo insieme tutto quello che bisogna fare.

In caso di decesso, sono gli eredi a doversi occupare della dichiarazione dei redditi del defunto perché potrebbero esserci situazioni rimaste in sospeso, come due Certificazioni Uniche da conguagliare o crediti da riscuotere. Allo stesso modo potrebbe essere conveniente presentare la dichiarazione dei redditi per recuperare detrazioni e deduzioni a cui avrebbe avuto diritto il defunto e che, altrimenti, andrebbero perse. Il caso tipico riguarda gli anziani che potrebbero aver sostenuto ingenti spese mediche nell'anno del decesso.
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La dichiarazione dei redditi del defunto deve esser presentata da uno degli eredi. L'erede che presenta il 730 ordinario per conto del defunto, deve compilare due moduli del frontespizio riportando in entrambi il codice fiscale del contribuente deceduto e il proprio. In ogni caso, pur utilizzando il 730 non è possibile procede con una dichiarazione congiunta defunto/erede.
Fino a pochi anni fa per presentare la dichiarazione dei redditi del defunto era necessario utilizzare il modello Redditi, ora invece è possibile farlo tramite il 730, velocizzando e semplificando notevolmente le cose perché non serve fare i conti come con gli altri dichiarativi. Inoltre, se si opta per il precompilato è possibile fare da soli accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS e cliccando su “accedi alla dichiarazione in qualità di erede” si deve poi selezionare il codice fiscale del defunto per cui si sta presentando la dichiarazione.
Per le persone decedute nel 2024 o entro il 30 settembre 2025 gli eredi possono usare il 730 presentandolo telematicamente all'Agenzia delle entrate o rivolgendosi a un Caf o a un professionista abilitato. In questo caso, infatti, è esclusa la possibilità di rivolgersi ai sostituti d'imposta.
Per le persone decedute dopo il 30 settembre 2025 che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi 2024 gli eredi possono utilizzare esclusivamente il modello Redditi. Se invece, il deceduto ha presentato il 730 per i redditi 2024 ma non ha ottenuto il rimborso dal sostituto d'imposta, è possibile far valere il credito nel 730 del defunto indicandolo nel rigo F3.
Per i soggetti deceduti entro il 28 febbraio 2025 gli eventuali versamenti delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi vanno fatti entro il 30 giugno. Per le persone decedute successivamente il termine per il pagamento scade il 30 dicembre 2025.
Nel frontespizio del primo modulo barra la casella “Rappresentante o tutore o erede” e indica il tuo codice fiscale nella casella “Codice fiscale del rappresentante o tutore o erede” senza barrare la casella “Dichiarante”. Nel campo “Data carica erede” in qualità di erede indica la data del decesso del soggetto per cui presenti il 730. Nella casella “Codice fiscale” deve essere indicato il codice fiscale del contribuente deceduto. Questo frontespizio va compilato con i tuoi dati solo nei riquadri dati anagrafici, residenza recapiti.
Nel frontespizio del secondo modulo 730 barrare la casella “Dichiarante” e la casella ‘Deceduto’, ricordando di indicare la lettera “A” nella casella “730 senza sostituto” e barrare la casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto” presente nella sezione “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”. In questo modulo devono esser riportati i dati anagrafici e i redditi del contribuente deceduto.
Firma entrambi i modelli.
L'Agenzia mette a disposizione dell'erede abilitato la dichiarazione dei redditi della persona deceduta completa dei redditi e delle spese detraibili e deducibili sostenuti dal defunto e già comunicati all'Agenzia delle entrate da enti esterni (ad esempio spese sanitarie, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali ecc.) In questo modo, l’erede dopo aver visualizzato, modificato o integrato il 730, può inviarlo direttamente online.
Per accedere come erede devi prima abilitarti presentando la domanda all'Agenzia delle entrate. Innanzitutto devi accedere al servizio della precompilata e scegliere l'opzione "accedi alla dichiarazione in qualità di erede".
successivamente clicca su "il tuo profilo - Autorizzazioni soggetti terzi"
Nella pagina delle autorizzazioni invece, clicca su "vai a autorizzazioni in qualità di erede"
a questo punto, nella pagina seguente clicca su "visualizza e gestisci le tue richieste di autorizzazione" e in quella dopo clicca il bottone "+ Presenta richiesta di autorizzazione".
Si arriva così alla pagina in cui bisogna indicare il codice fiscale del defunto per poter inviare la domanda