Carta clonata, rubata o smarrita? Bloccala subito

Se perdi la carta di credito, ti viene clonata o rubata, devi immediatamente chiamare l’ente emittente (spesso è la banca), in modo da bloccare la carta. Se qualcuno l'ha usata prima del blocco, in questo modo ci rimetti al massimo 50 euro. Ecco cosa fare.
Se hai smarrito, ti hanno clonato o rubato la carta di credito, di debito o la carta prepagata, devi subito chiamare l'ente emittente per bloccarla. Ma sei sicuro di conoscere la procedura e soprattutto di avere i numeri utili? Se sei in Italia, nella maggior parte dei casi dovrai chiamare un numero verde, ma se sei all’estero ricordati che il numero non è lo stesso e devi inserire il prefisso +39.
Furto, smarrimento o clonazione: al massimo ci rimetti 50 euro
Appena ti accorgi di non avere più la tua carta (che sia di credito, di debito o prepagata), devi chiedere all’ente emittente di bloccarla. In questo caso, se te l'hanno rubata e qualcuno l'ha utilizzata prima del blocco, al massimo perdi 50 euro. Così dice la legge. Dopo la denuncia, la palla passerà ad altri: sarà infatti l’ente emittente a dover garantire l’immediato blocco della carta. Se il ladro riesce a utilizzarla per fare pagamenti, la tua responsabilità è dunque limitata a un massimo di 50 euro e solo se l’uso della tessera è avvenuto prima della comunicazione di smarrimento. Tutto il denaro che ti viene sottratto dopo la segnalazione, invece, ti deve essere rimborsato. La nuova normativa europea, recepita in Italia con il d.lgs 218/2017 ed in vigore dal 13 gennaio 2018, prevede anche che il titolare non avrà alcun addebito anche prima del blocco se non poteva notare l’appropriazione indebita e la sottrazione o smarrimento della carta prima di un pagamento. Negli altri casi la responsabilità è limitata a 50 euro.
La carta di credito sostitutiva in caso di perdita
In caso di perdita o furto della carta di credito all’estero, il titolare può chiedere la sostituzione rapida, con un’altra con le stesse caratteristiche. La richiesta va fatta all’ente emittente al momento del blocco della carta. A seconda della banca, in alcuni casi la carta sostitutiva va poi restituita al rientro in Italia, in altri rimane invece attiva come carta normale. In genere, la carta sostitutiva arriva al richiedente entro un paio di giorni dalla richiesta. Il costo della sostituzione è indicato nel contratto della carta di credito: si può arrivare fino ad un massimo di 30 euro.
Se hai avuto un problema con la tua banca o con chi ha emesso la carta di credito, puoi inviare un reclamo direttamente online. Utilizza il nostro servizio e fai valere i tuoi diritti.