Bonus mutuo, ecco come si può risparmiare sulle rate della prima casa
Dal bonus sulla prima casa under 36 alla detrazione del 19% in dichiarazione dei redditi, fino alla possibilità di ottenere un fringe benefit dal datore di lavoro per pagare le rate del mutuo. Ecco quali sono nel dettaglio tutti i modi attualmente possibili per risparmiare sulle rate del proprio finanziamento per l'acquisto della prima casa.

Quando si parla di bonus mutuo 2024, in realtà non ci si riferisce a una singola misura del Governo per abbassare la rata del proprio mutuo, ma di ben 3 opportunità di risparmio offerte a tutti i cittadini che hanno aperto un finanziamento per l'acquisto della propria abitazione principale. Nello specifico parliamo di una misura riservata a chi ha meno di 36 anni, di una detrazione (per tutti) dal 730 (qui trovi tutte le novità di quello semplificato introdotto quest’anno,) di una percentuale sulle rate del mutuo e infine della possibilità di ottenere dal proprio datore di lavoro un benefit aziendale destinato al pagamento del mutuo sulla prima casa. Vediamo in questo articolo il dettaglio di queste tre opportunità, per scoprire a chi sono destinate, come si ottengono e quanto possono far risparmiare.
Bonus prima casa under 36
Il bonus mutuo under 36 prevede un a garanzia statale che copre fino all’80% della quota capitale del mutuo. Il fondo statale gestito da Consap agevola così i giovani che non possono dare grosse garanzie alle banche per l’accensione del mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale. Le condizioni per ottenerlo sono:
- avere meno di 36 anni;
- un’Isee inferiore a 40 mila euro;
- comprare la prima casa con un valore commerciale massimo di 250 mila euro.
In questa pagina trovi gli approfondimenti sul bonus mutuo giovani under 36, se invece vuoi calcolare la rata del mutuo adatto a te qui trovi il nostro calcolatore gratuito
La detrazione nel 730
Il bonus mutuo per definizione è quello che corrisponde a una detrazione del 19% della spesa sostenuta per il pagamento degli interessi annui sul mutuo acceso per l’acquisto dell’abitazione principale. In questo caso, non esistono limiti di età o di Isee, basta semplicemente aver acceso un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, cioè quella in cui il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. Su una spesa massima di 4.000 euro annui, relativa alla sola quota interessi del mutuo, si recupera il 19% della spesa, pertanto, il bonus mutuo è di massimo 760 euro. Qui trovi gli approfondimenti su come non perdere nessuna spesa accessoria al mutuo nel 730.
Bonus mutuo e fringe benefit
Il welfare aziendale, anche detto bonus dipendenti, prevede la possibilità per le aziende di erogare fino a 2 mila euro ai dipendenti come benefit. In particolare, il bonus può esser di massimo 2 mila euro per i dipendenti con figli e di mille euro per tutti gli altri. Nel 2024 tra le spese per cui può esser erogato il welfare rientrano anche l’affitto e gli interessi sul mutuo per l’abitazione principale. In questa pagina trovi tutti i dettagli legati a questa agevolazione per i dipendenti.
Altri bonus sulla casa e come scegliere il mutuo
Non hai il mutuo ma sei alla ricerca di altri bonus per risparmiare sulla tua abitazione? In questo articolo trovi tutti i bonus legati alla casa. Infine se una casa la devi acquistare e devi ancora scegliere il mutuo più adatto alle tue esigenze, puoi utilizzare il nostro comparatore online delle offerte dei mutui: in un momento in cui i tassi di interesse restano alti, sapremo suggerirti il mutuo in grado di farti pagare una rata alla portata del tuo portafoglio.