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Viaggi con il tuo amico a 4 zampe? Documenti necessari e consigli pratici

Se hai un cane o un gatto sai bene che prima di partire per le vacanze, devi valutare molti aspetti. Dai documenti, alle vaccinazioni, al trasporto, alla prenotazione dell'alloggio. Vediamo a cosa prestare attenzione.

Con il contributo esperto di:
20 dicembre 2024
Ragazza abbraccia cane in aeroporto

Viaggiare con gli animali domestici richiede una pianificazione attenta per garantire la sicurezza e il comfort di tutti. Che si tratti di un breve viaggio in auto o di un volo verso una destinazione lontana, è fondamentale considerare le esigenze specifiche del tuo animale e prepararsi adeguatamente. Bisogna tenere a mente molte cose quando si viaggia con i propri amici a quattro zampe, e ci sono molte informazioni utili per rendere il viaggio il più piacevole possibile sia per te che per il tuo animale. Vediamo come affrontare al meglio ogni fase del viaggio, dalle visite veterinarie alla scelta dei giusti accessori, per assicurarti che ogni avventura insieme sia vissuta senza intoppi.

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Documenti necessari

Andare in vacanza è sempre un piacere, ma bisogna partire preparati, soprattutto quando portiamo con noi i nostri bambini o gli animali. Prima di metterti in viaggio, sarebbe meglio fare un salto dal veterinario per fare un controllo generale e per essere a posto con i documenti necessari.

Per viaggi in Italia

In Italia è obbligatorio registrare i cani all’anagrafe degli animali e dotarli di microchip, l’inserimento è semplice e indolore. Può essere eseguito da qualunque veterinario, basta presentarsi con il cane e i propri documenti per la registrazione, è opportuno accertarsi con l’apposito lettore in dotazione ai veterinari e alla asl che il cane non sia già stato microcippato in precedenza. Nel caso è necessario comunque procedere al cambio di proprietario nel registro dell’anagrafe degli animali.

Il veterinario si occuperà anche di redigere o aggiornare il libretto sanitario o il passaporto europeo per gli animali da compagnia, con l’adesivo che riporta il codice del microchip inserito, il nome dell’animale e del proprietario e le vaccinazioni aggiornate. Questo documento non è da confondere con il certificato veterinario di buona salute che richiedono alcune compagnie o strutture, che è invece un documento timbrato e firmato che attesta la salute dell’animale nel giorno di emissione.

Per i gatti la situazione è abbastanza controversa sull’obbligo della registrazione e del microchip, però che senza questi non si può avere il passaporto che è necessario per viaggiare in Europa.

La vaccinazione antirabbica non è obbligatoria in Italia, ma in alcune aree, è comunque consigliata, meglio chiedere conferma al veterinario ricordandosi che la protezione è attiva solo dopo 21 giorni dalla vaccinazione; pertanto, se si intende recarsi in zone a rischio, in Italia nord est e isole, è opportuno organizzarsi per tempo.

Se devi andare in zone umide o ad alto rischio filaria, meglio fare al cane la profilassi antifilarica. E almeno da maggio a ottobre applica, sia per i gatti che per i cani, l'antiparassitario più adatto per proteggerli anche da pulci e zecche.

Il sito del Ministero della Salute fornisce alcune informazioni utili per viaggiare in Italia e anche per importare animali nel nostro paese.

Per viaggi all'estero

Per viaggiare in Europa con cani e gatti è obbligatorio il passaporto per animali da compagnia che viene rilasciato dal veterinario, dopo aver effettuato registrazione all’anagrafe degli animali e applicazione del microchip. Le richieste sono diverse a seconda del paese europeo nel quale ci si reca.

Fuori Europa le regole possono essere differenti, alcuni paesi riconoscono il passaporto Europeo e non richiedono documentazione aggiuntiva, altri invece chiedono certificati, come il certificato di sverminazione o trattamenti come l’applicazione di antiparassitari specifici o addirittura potrebbe essere necessaria la quarantena. Trovate una lista di alcuni paesi terzi (cioè extra europei) sul sito del ministero.

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Viaggiare sui diversi mezzi di trasporto

Viaggiare con cani e gatti richiede un po' di attenzione e qualche precauzione, sia per noi sia per loro.  Vediamo nel dettaglio qual è la normativa, caso per caso, per viaggiare con gli animali, ricordando che i cani guida per non vedenti non sono soggetti a restrizioni.

In auto

L’art. 169 del Codice della Strada regolamenta il trasporto di animali sui veicoli. In particolare al comma 6 si specifica che l’animale non deve costituire pericolo o impedimento per chi guida e che nell’abitacolo deve essere trasportato un solo animale: se si trasporta più di un animale alla volta è obbligatorio utilizzare la rete di divisione oppure le gabbie o i contenitori/ trasportini nei sedili dietro al guidatore o nel bagagliaio.

Se invece viaggi con un solo animale, ricorda che nel sedile posteriore, per la sua e la tua sicurezza è opportuno legarlo con un guinzaglio con "anello oscillante" da inserire nel gancio delle cinture di sicurezza.

Per quanto riguarda il comfort del tuo animale, ricorda di avere a disposizione: una ciotola e dell’acqua, utilissima se vi capita di trovarvi bloccati nel traffico senza possibilità di fermarvi e scendere dal veicolo; tappetini o telini assorbenti; tende parasole con ventose per evitare l’esposizione diretta al sole.

In treno

In treno ogni compagnia può avere richieste differenti, anche in funzione della tipologia di treno e di biglietto. In generale è bene informarsi prima di acquistare i biglietti.

Per quanto riguarda Trenitalia e Italo è possibile viaggiare portando con il proprio animale con le seguenti modalità:

  • i cani di piccola taglia, i gatti e altri piccoli animali domestici (custoditi nell’apposito trasportino di dimensioni non superiori a 70x30x50) sono ammessi gratis su tutti i treni;
  • è ammesso un solo contenitore per ciascun viaggiatore;
  • è consentito il trasporto di un cane di qualsiasi taglia, munito di museruola e guinzaglio;
  • per il trasporto del cane esistono biglietti specifici;
  • il trasporto è ammesso previa prenotazione al momento dell’acquisto del biglietto dell’accompagnatore, e a bordo del treno è obbligatorio mostrare il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario;

Ogni società di trasporto, però, ha un suo regolamento che disciplina le modalità e costi per viaggiare con gli animali domestici. Prima di partire, è sempre meglio controllare accuratamente.Per tutti, però, è necessario essere in possesso del certificato di iscrizione all’anagrafe canina (o del “passaporto” del cane per i viaggiatori provenienti dall’estero) da esibire al momento dell’acquisto del biglietto per l’animale.

In aereo

Alcune compagnie aeree low cost limitano o negano l’accesso degli animali come Easyjet e Ryanair non ammettono gli animali, tranne i cani guida, altre compagnie possono avere un regolamento particolare come Emirates che ammette solo i falchi su alcune tratte. Per questo, prima di partire e sceglie compagnia e destinazione occorre verificare tutte le condizioni per il trasporto animali che comunque deve sempre essere prenotato.

Al momento di partire comunque la compagnia aerea, nel caso in cui l'animale non sia in buone condizioni di salute oppure se nel paese d’origine esiste il rischio di contagio, può rifiutarsi di trasportarlo.

Ricorda che gli animali di età inferiore a 3 mesi non possono viaggiare e che conviene sempre verificare eventuali disposizioni o restrizioni del Paese in cui ci si reca presso l'Ambasciata o il Consolato (per esempio nel Regno Unito e in Irlanda non è consentito il trasporto di animali).

Gli animali nella cabina dell'aereo: ogni compagnia determina il numero massimo di animali che possono essere imbarcati. La possibilità di tenere l’animale in cabina o in stiva dipende dal regolamento della compagnia aerea ed è legata al peso dell’animale e del trasportino.

Il supplemento del biglietto varia in base al peso, al trasporto in cabina o in stiva, e agli aeroporti di partenza e destinazione.

Di norma gli animali più grossi sono trasportati nella stiva dell’aereo come bagaglio registrato, mentre animali di piccola taglia possono viaggiare nella cabina dell’aereo, ma solo se rispettano alcune condizioni:

Attenzione ai voli con scali in paesi che hanno regole restrittive per l’accesso degli animali: controlla i regolamenti per non rischiare che l’animale venga bloccato in dogana.

In nave

In nave è consentito il trasporto di animali domestici di taglia piccola e media (per esempio cani e gatti) al seguito dei passeggeri a condizione che siano muniti di certificato veterinario di buona salute. Per la Sardegna è necessaria la vaccinazione antirabbica e il libretto sanitario.

Le condizioni di trasporto variano a seconda della compagnia. Informatevi se c’è la possibilità di tenere l’animale libero in cabina con voi o se debba restare nel trasportino  o sia  necessario alloggiarlo nelle cabine attrezzate per animali, in tal caso bisogna chiedere la disponibilità.

I cani devono essere tenuti al guinzaglio, avere collare o pettorina con numero di cellulare e museruola, per non avere problemi quando si viaggia in nave.

In autobus o mezzi pubblici

Ogni compagnia può avere le proprie regole, ma in generale come per i treni è possibile il trasporto gratuito di animali di piccola taglia (inferiori ai 10 kg) tenuti in borse o trasportini che siano chiusi. Gli animali di taglia media devono avere guinzaglio e museruola, e in generale occorre acquistare un biglietto dedicato. Possono esserci limitazioni sia sul numero complessivo degli animali per singolo viaggio che per alcune razze specifiche.

Sui mezzi pubblici possono esserci limitazioni ulteriori in funzione delle fasce orarie o della disposizione dei vagoni o degli spazi, in generale sono indicazioni di assoluto buon senso per evitare che l’animale si trovi in mezzi troppo affollati.

ATM Milano consente il trasporto di animali di taglia media e grande solo fuori dalle fasce orarie di punta, a prescindere da eventuali controlli, questo è un ottimo suggerimento per il benessere dell’animale che potrebbe sentirsi oppresso in vagoni e mezzi troppo affollati.

ATAC Roma oltre alle altre indicazioni consente il trasporto degli animali più grandi in metropolitana solo sul primo o ultimo vagone. Anche questa è una regola generale di buon senso essendo i vagoni agli estremi generalmente meno affollati.

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Smarrimento o problemi

Per viaggiare con noi, gli animali devono generalmente stare in un trasportino oppure con guinzaglio e museruola, quindi dovrebbe essere più difficile smarrirli.

Se però, per qualsiasi ragione, si smarrisce il trasportino o l'animale che viaggia in stiva, occorre informare immediatamente il personale di bordo o di terra (capotreno, autista, personale aeroportuale) in modo da essere supportati per il ritrovamento. Anche se l’animale è scappato o è stato perso durante una sosta o uno scalo, è fondamentale segnalare lo smarrimento alla Polizia Municipale.

La responsabilità dei danni arrecati a cose e persone dall'eventuale animale smarrito, in generale sono a carico del proprietario.

In treno

Quando si viaggia sui treni spetta al passeggero la sorveglianza del cane che porta con sé, ed è il solo responsabile di tutti i danni eventualmente arrecati dal cane stesso.

In nave

Durante il viaggio in nave i proprietari devono badare ai propri animali accollandosi tutti i rischi che una traversata in traghetto comporta.

In aereo

Le compagnie aeree non si assumono alcuna responsabilità sui problemi di salute di cui l’animale potrebbe soffrire dopo il volo, né di eventuali danni provocati a terzi. L’animale viaggia con responsabilità a carico del proprietario.

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Consigli pratici per viaggiare con animali

Viaggiare con cani e gatti richiede un po' di attenzione e qualche precauzione, sia per noi sia per loro. Ecco qualche accorgimento per spostarti in tutta serenità e senza preoccupazioni:

Accessori utili

Per rendere il viaggio più piacevole, porta con te il suo gioco preferito o la coperta o il tappetino su cui di solito dorme: lo aiuterà a sentirsi più a suo agio e a tranquillizzarsi e a rendere più confortevole il trasportino, soprattutto quelli in plastica rigida. Può essere utile anche dotarsi di traverse impermeabili che proteggono in caso di pipì o vomito.

Il trasportino

Il trasportino è un elemento essenziale per il trasporto in sicurezza ed obbligatorio in molti casi, la scelta dipende dall’animale e dal tipo di viaggio, se dovete acquistarlo e far abituare il vostro cucciolo prendetevi il tempo per fare la scelta giusta.

Borsa con tutto il necessario

Mai partire senza medaglietta con il numero di telefono, guinzaglio e libretto sanitario; ricordati anche una buona scorta di sacchetti igienici e la museruola, anche se non è obbligatorio indossarla, è sempre meglio averla e farla indossare la cane su richiesta. Se il tuo animale assume farmaci portali con te alla ricetta del veterinario che ne specifichi la necessità di assunzione. 

Fermate regolari per passeggiate e bisogni

Se possibile, soprattutto se sei in auto, fai pause ogni due o tre ore, due passi per sgranchirsi fanno bene sia a te sia al tuo amico. In autostrada, alcuni autogrill sono attrezzati con Fidopark (aree cani dedicate) anche se sono ancora pochi.

Mantieni l’animale idratato

porta una borraccia con l'acqua da bere (evita le bottiglie in plastica) e una ciotola, quelle pieghevoli in plastica o in silicone, sono comode, resistenti e occupano poco spazio. Non lasciare mai l’animale in auto da solo, soprattutto quando fa caldo, anche coi finestrini aperti, la temperatura può salire molto e provocare disidratazione e malesseri.

Cibo

Per evitare problemi di nausea, la partenza dell'animale dovrebbe avvenire a stomaco vuoto, o al massimo dopo un pasto molto leggero da somministrare almeno un'ora prima di partire. Se si tratta di viaggi lunghi, non far saltare i pasti all'animale perché potrebbero vomitare i succhi gastrici: meglio dar loro da mangiare poco cibo secco.

Non togliere mai il collare e, soprattutto sulla medaglietta, è meglio che sia riportato il numero di cellulare con il prefisso +39, sarà più facile contattarti in caso di smarrimento all'estero. Nel caso dovesse sfortunatamente succedere, bisogna sempre denunciare lo smarrimento alle autorità competenti, in qualunque paese ci si trovi.

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Risorse utili

Tra le risorse utili da tenere presente quando si viaggia con gli animali ci sono sicuramente:

  • Siti ufficiali per il rilascio di documenti (es. Anagrafe degli Animali, ASL veterinarie).
  • Contatti di associazioni a tutela degli animali in viaggio.
  • Le indicazioni del Ministero della Salute per viaggiare con gli animali.
  • Le Norme UE per il benessere degli animali.
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