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Social card 2025: soldi disponibili da settembre ma non per benzina e trasporti

Pubblicato il decreto che stabilisce nuove regole per la Social Card 2025, la carta risparmio spesa da 500 euro destinata alle famiglie (scelte dai Comuni in base a specifici parametri) con un Isee inferiore a 15 mila euro. I soldi sulla card saranno disponibili da settembre e anche per il 2025 può esser usata per acquistare beni alimentari di prima necessità ma non è più possibile usarla per benzina o abbonamenti al trasporto pubblico. Vediamo come ottenerla.

Con il contributo esperto di:
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27 agosto 2025
Carrello spesa vuoto

Istituita con la manovra di bilancio per il 2023 per supportare le famiglie in disagio economico nell'acquisto di beni di prima necessità, la social card "Dedicata a te", detta anche Carta risparmio spesa, è una carta per la spesa alimentare arrivata alle famiglie con Isee inferiore a 15 mila euro. Infatti, si tratta di una Carta prepagata e ricaricabile rilasciata da Poste italiane tramite Postepay, utilizzabile negli esercizi commerciali, a partire da quelli che sottoscrivono i Piani di contenimento dei costi dei generi alimentari di prima necessità. Ora un decreto stabilisce modalità e tempi per l'accredito dei soldi per il 2025. Vediamo le novità, le caratteristiche e chi ha diritto alla social card.

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Carta dedicata a te requisiti

Per poter ottenere la social card occorre un reddito Isee massimo di 15 mila euro ed essere iscritti all’Anagrafe comunale.

I Comuni, infatti, ricevono dall’Inps l’elenco dei nuclei familiari che, in base alle DSU presentate per ottenere l’Isee, rientrano nei parametri necessari per ottenere la social card Dedicata a te. Sulla base degli elenchi, i Comuni stilano una graduatoria che rispetti il seguente ordine:

  • nuclei di almeno 3 persone di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011;
  • nuclei di almeno 3 persone di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007;
  • nuclei di almeno tre persone.

In ogni caso, viene data priorità a chi ha un Isee più basso all'interno di ogni gruppo.

Bonus spesa social card: chi non può riceverlo

Le carte risparmio spesa non verranno concesse dai Comuni ai nuclei familiari titolari di:

  • Reddito di Cittadinanza;
  • Assegno di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
  • Carta acquisti per over 65enni e genitori con bambini di età inferiore a 3 anni;
  • NASPI o DIS-COLL (indennità di disoccupazione);
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni-CIG;
  • Qualsiasi altra differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
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Come funziona la social card

L’importo del bonus spesa social card per il 2025 è di 500 euro una tantum a nucleo familiare. Assai poca cosa per far fronte alle necessità di famiglie numerose che hanno un reddito Isee così basso.

Inoltre, non tutti saranno destinatari della misura perché i fondi sono limitati e permettono l’erogazione di 1.157.179 carte spesa sul territorio nazionale divise tra i Comuni con due criteri:

  • una quota pari al 50% del numero totale di carte è ripartita in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune;
  • una quota pari al restante 50% è distribuita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.
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Il calendario della Carta risparmio spesa

Il contributo di 500 euro viene accreditato sulle social card dedicata a te a partire dal mese di settembre 2025. Come sempre occorre attivare la card con almeno un pagamento entro il 16 dicembre 2025. L’importo deve esser utilizzato interamente entro il 28 febbraio 2026.

L’Inps mette a disposizione dei Comuni le liste dei beneficiari che hanno i requisiti per ottenere la social card dedicata te. Nei 30 giorni successivi ogni Comune crea gli elenchi dei beneficiari e li trasmette alle Poste che metteranno a disposizione dei destinatari la carta emessa da Postepay.

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Come richiedere la social card

Poiché è l’Inps che fornisce gli elenchi dei potenziali percettori della carta, per questa volta i cittadini non devono presentare nessuna domanda. 

Il Comune deve pubblicare sul proprio sito l’elenco dei destinatari e contattare tramite posta il nucleo familiare percettore per indicare le modalità di ritiro della social card presso gli uffici postali. Per il ritiro presso gli uffici postali bisogna prenotarsi tramite i canali online delle Poste.

La scadenza per il primo utilizzo è fissata al 16 dicembre 2025. Ricordiamo infatti che, se non viene attivata entro la data stabilita, utilizzandola per un pagamento, la carta viene annullata.

Leggi anche la nostra news sulla proroga della social card per chi non l'ha usata.

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Cosa si può comprare con la social card

La social card Dedicata a te potrà esser utilizzata solo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, ma per il 2025 salta la possibilità di acquistare carburante o abbonamenti ai mezzi pubblici. Rimane escluso l’acquisto delle bevande alcoliche.

Attenzione però perché non potrà esser utilizzata ovunque, ma solo presso gli esercizi commerciali che decideranno di aderire a Piani di contenimento dei costi di questi prodotti.
Inoltre, nel mese di ottobre sarà possibile utilizzarla anche per l’acquisto di carburante presso i distributori che aderiscono al piano di calmierazione dei costi dei carburanti.

In particolare, tramite decreto del ministero dell’agricoltura sono stati elencati i beni per i quali è possibile usare la social card:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • pescato fresco;
  • tonno e carne in scatola;
  • latte e suoi derivati;
  • uova;
  • oli d'oliva e di semi;
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • pizza e prodotti da forno surgelati;
  • paste alimentari;
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • farine di cereali;
  • ortaggi freschi, lavorati o surgelati;
  • pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • legumi;
  • semi e frutti oleosi;
  • frutta di qualunque tipologia;
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • lieviti naturali;
  • miele naturale;
  • zuccheri;
  • cacao in polvere;
  • cioccolato;
  • acque minerali;
  • aceto di vino;
  • caffè, tè, camomilla;
  • prodotti DOP e IGP.
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