Dazn in tilt e quelle partite non viste: ecco cosa puoi fare
A causa di un disservizio durato diverse ore, gli abbonati alla app di Dazn non sono riusciti a vedere le partite Inter-Cagliari e Verona-Lazio. La piattaforma si è scusata e ha promesso indennizzi. In attesa di capire come intende muoversi Dazn, ecco cosa puoi fare per chiedere il rimborso per ciò che hai pagato e che non hai potuto vedere.
- di
- Luca Cartapatti

Domenica di passione per molti tifosi abbonati a Dazn. Alle 12.30 era in programma l'anticipo dell'ora di pranzo della 30a giornata del campionato di calcio di serie A. Ad affrontarsi a San Siro la capolista Inter e il Cagliari in cerca di punti salvezza. Ma ecco che, al momento di accedere alla app di Dazn, al posto di "frittatona e birrozza ghiacciata" di fantozziana memoria, i tifosi hanno trovato solo un messaggio di errore: "Siamo spiacenti. Al momento non ci è possibile mostrare il video. Riprova tra qualche minuto. Se il problema persiste, contatta l'Assistenza clienti".
Anche tu hai ricevuto questo messaggio? Se sei un abbonato a Dazn e non sei riuscito a vedere le partite di domenica comprese nel tuo abbonamento mensile hai diritto a chiedere il rimborso: richiedi una consulenza telefonica gratuita ai nostri avvocati. Lasciaci i tuoi riferimenti e verrai richiamato da un nostro consulente per valutare assieme la tua situazione.
Dazn in tilt
Il problema, un vero e proprio down di Dazn, putroppo non è durato "qualche minuto" ma tutta la partita, e ha persino replicato poche ore più tardi anche con l'altro match della 30a giornata trasmessso da Dazn: Verona-Lazio, alle 15.00.
Una cosa che ha fatto scatenare sui social (non certo per un gol) tifosi e semplici appassionati di calcio che pagano un abbonamento mensile alla piattaforma britannica per vedere in esclusiva 3 delle 10 giornate di ogni turno del campionato di serie A. A peggiorare la situazione è stata anche l'impossibilità per gli utenti di contattare l'Assistenza clienti, come suggerito dal messaggio di errore.
Le scuse di Dazn
Al termine della domenica di passione, sono arrivate le scuse di Dazn. Pare, dicono i vertici della piattaforma, che il disguido sia dovuto al "fallimento del servizio di autenticazione", ovvero la colpa sarebbe di un partner esterno e riguarderebbe l'intero continente europeo. Partner che, sempre secondo Dazn, avrebbe dovuto anche garantire il servizio clienti e la risoluzione del problema in tempi brevi. A onor di cronaca, va detto che il problema è stato poi risolto anche se soltanto nel tardo pomeriggio (a partite finite) e che gli abbonati Sky al canale satellitare 209 (Dazn1) non hanno invece avuto problemi a vedere la partite: il problema si è riscontrato solo sulla app.
Al di là delle responsabilità, comunque, Dazn si è dichiarata disponibile a offrire "opportuni indennizzi, che saranno comunicati nei prossimi giorni, a coloro che hanno riscontrato anomalie durante le partite del pomeriggio".
Diritti tv: pronti a fare la nostra parte
Non è la prima volta che i clienti di Dazn incontrano problemi nella visione dei match trasmessi in esclusiva. Dopo un avvio difficile della piattaforma tre anni fa, con continui buffering e ritardi nella visione, la qualità delle trasmissioni in streaming è andata via via migliorando. Tuttavia alcuni sporadici problemi hanno continuato a essere segnalati dagli utenti, come quello durato più di 30 minuti nella partita Juventus-Cagliari dello scorso novembre.
Il tema dei diritti tv è rilevante, gli interessi e gli attori in gioco sono molti. Va ricordato che Dazn si è aggiudicata di recente i diritti Tv del calcio italiano per il prossimo triennio: un pacchetto che prevede la trasmissione di tutte e 10 le partite previste a ogni turno del campionato di serie A (9 in esclusiva e 3 in co-esclusiva con altre piattaforme ancora da definire). Proprio alla luce di questo scenario, noi siamo pronti a essere della partita e a dare il nostro contributo perché non siano trascurati i diritti dei consumatori.