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Bollette in calo per luce e gas: cosa cambia per i clienti vulnerabili (e non solo)

Diminuiscono i prezzi dell’energia: Arera annuncia un ribasso per luce e gas che coinvolge milioni di famiglie. Scopri cosa cambia per i clienti vulnerabili, quali sono le opportunità anche per chi è nel mercato libero e come approfittare del momento per tagliare la spesa in bolletta.

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04 aprile 2025
Gas euro portafoglio

Dopo un 2024 segnato da continui rincari, arriva finalmente una buona notizia per le famiglie italiane: scendono i prezzi dell’energia. In particolare, a beneficiare del calo sono sia i clienti vulnerabili ancora nel mercato tutelato sia quelli che, negli ultimi mesi, sono transitati al servizio a tutele graduali. Ma anche i clienti del mercato libero con offerte a prezzo variabile possono tirare un sospiro di sollievo.

Arera – l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente – ha infatti annunciato un ribasso del 9,9% sul costo della bolletta gas rispetto a febbraio 2025. Una riduzione sensibile, che arriva dopo un lungo periodo di rialzi, culminato nel picco di quasi 57 centesimi al metro cubo (solo per la componente energia) toccato proprio a febbraio. In parallelo, cala anche il prezzo dell’energia elettrica, anche se in misura più contenuta: -2,4%.

Le bollette che scendono: quali e quando

Il calo per il gas riguarda le bollette di marzo 2025, mentre per l’energia elettrica i nuovi prezzi – stabiliti trimestralmente – resteranno in vigore per i prossimi tre mesi. Il contesto generale, sebbene ancora caratterizzato da prezzi elevati (soprattutto per il gas), segnala un’inversione di tendenza. È un momento favorevole per chi vuole controllare la propria spesa energetica e magari cogliere l’occasione per cambiare contratto.

A prescindere dall’attuale calo dei prezzi, Altroconsumo è da sempre impegnato nella lotta al caro bolletta e chiede interventi strutturali per abbassare in modo permanente l’Iva sul gas e tutti i costi aggiuntivi, per inserire nuove regole per il bonus sociale e chiede una maggiore proprio sugli aumenti. Già 60mila italiani hanno aderito alla nostra petizione. Unisciti a noi.

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Chi beneficia del calo dei prezzi

I ribassi annunciati da Arera interessano in primo luogo i clienti vulnerabili che rientrano nel servizio di maggior tutela: persone con più di 75 anni, soggetti con disabilità, cittadini in condizioni economiche svantaggiate, percettori di bonus sociale e coloro che abitano in moduli emergenziali o isole minori non interconnesse.

Ma non solo. Anche i clienti domestici che hanno scelto un’offerta a prezzo variabile nel mercato libero godranno di un beneficio immediato, poiché i prezzi di queste forniture seguono l’andamento dei mercati all’ingrosso, proprio come accade per i clienti vulnerabili nel mercato tutelato. A questa platea si aggiungono inoltre i vulnerabili passati di recente dal mercato tutelato al servizio a tutele graduali per la luce (sarà possibile farlo fino al 30 giugno 2025).

Energia elettrica: quali sono le opzioni per i clienti vulnerabili

Nel caso della luce, il servizio a tutele graduali e la tariffa di tutela restano oggi tra le soluzioni più vantaggiose per chi ha diritto alla protezione prevista dalla legge. Anche se sei un cliente vulnerabile, il consiglio è sempre di verificare l’eventuale presenza di qualche offerta più conveniente sul mercato libero. Il nostro comparatore online delle tariffe di energia è un valido alleato per scoprire l’occasione migliore.

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Gas: i prezzi scendono, ma conviene fare attenzione

Per il gas, la primavera segna l’inizio di un periodo di calma: le caldaie si spengono e i consumi crollano, soprattutto per chi ha un impianto di riscaldamento autonomo. La discesa dei prezzi – che sarebbe stata auspicabile già nei mesi scorsi – è in larga parte dovuta alla riduzione della domanda tipica della stagione.

Tuttavia, nonostante il forte calo, il prezzo applicato ai clienti vulnerabili resta elevato: la sola componente energia è ancora oltre i 40 centesimi al metro cubo. Considerando poi tariffe di trasporto, tasse e oneri di sistema (qui puoi approfondire il significato e il peso in bolletta degli oneri di sistema), il costo totale può facilmente superare 1 euro al metro cubo per un cliente medio.

In questo scenario, la stima mensile della bolletta perde rilevanza, vista la drastica riduzione dei consumi. Ma il periodo resta strategico per pianificare il prossimo inverno. Primavera e inizio estate sono infatti i mesi con i prezzi più bassi dell’anno, ideali per scegliere un’offerta competitiva, anche nel mercato libero. Alcune promozioni a prezzo fisso iniziano già a comparire e possono rappresentare una valida alternativa per i clienti vulnerabili.

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Tornare al mercato tutelato? Dipende

Chi è già nel mercato libero e ha diritto alla tutela può domandarsi se convenga rientrare nel mercato tutelato. La risposta dipende, principalmente, dal livello dei consumi. Le offerte a prezzo fisso, soprattutto quelle gestibili online con addebito automatico, restano in molti casi molto competitive, soprattutto se i consumi sono alti.

La chiave è confrontare la spesa annua stimata, tenendo conto del proprio profilo di consumo, della quota fissa di commercializzazione e del prezzo della componente energia.

E per chi non è vulnerabile?

Anche i clienti non vulnerabili possono trarre vantaggio dal nuovo contesto di mercato. La prima regola è quella di tenere sotto controllo i consumi, non solo nei mesi freddi, ma anche durante l’estate, quando l’uso dei condizionatori può far impennare la spesa per l’energia elettrica.

Sul fronte delle tariffe, il mercato libero è ormai l’unica strada disponibile. Verificare se la propria offerta è ancora competitiva è un’operazione semplice: basta consultare l’ultima bolletta per recuperare i dati del contratto e confrontarli con le offerte disponibili.

Le offerte a prezzo variabile sono tornate a essere molto interessanti, grazie alla discesa dei prezzi all’ingrosso. Tuttavia, resta da capire se e quando anche le offerte a prezzo fisso si adegueranno al nuovo scenario.

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Prezzo fisso: attenzione alle clausole

Secondo l’analisi di Altroconsumo, tra le offerte luce a prezzo fisso non sono state rilevate penali, ma è sempre bene leggere le condizioni contrattuali. La legge consente infatti l’inserimento di penali nelle offerte monocomponente (solo luce) a prezzo fisso.

Detto questo, la possibilità di stabilizzare la spesa nel tempo rappresenta comunque uno dei principali vantaggi di questa tipologia di contratto.

Come controllare e confrontare le offerte

La liberalizzazione del mercato dell’energia ha reso più complessa la gestione della fornitura domestica, ma offre anche grandi opportunità di risparmio, se si confrontano le offerte con attenzione. Questo vale sia per chi è ancora nel servizio tutelato, sia per chi ha già scelto il mercato libero.

Il consiglio è di fare una verifica almeno una volta l’anno, confrontando l’attuale contratto con le migliori alternative disponibili. Anche le offerte ricevute tramite call center o sms vanno valutate con occhio critico.

Usa il comparatore Altroconsumo

Per facilitare la scelta, Altroconsumo mette a disposizione un comparatore online di luce e gas. Lo strumento permette di:

  • Inserire i propri consumi (recuperabili dalla bolletta).
  • Indicare la spesa attuale per calcolare il risparmio potenziale.
  • Confrontare in modo trasparente le tariffe più vantaggiose disponibili sul mercato.

Verificare non costa nulla, ma può fare una grande differenza sulla spesa annuale. In un periodo di ribassi come quello attuale, è il momento perfetto per trovare un’offerta su misura e tagliare le bollette.

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