Consigli

Come fare il bucato per i vestiti dei neonati: detersivi e consigli

Come fare il bucato per i vestiti dei neonati? Devo disinfettare tutto? Serve un detersivo specifico? Posso usare l'ammorbidente? Meglio usare un programma specifico? Ecco quello che i neogenitori devono sapere.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
02 settembre 2025
Lavare vestiti per i neonati

Prendersi cura del bucato dei neonati è una delle prime “sfide domestiche” per chi diventa genitore: dalla scelta del detersivo all’attenzione per il risciacquo, dalle temperature di lavaggio all’uso di ammorbidente, le domande sono tante e non sempre le risposte sono scontate. Igienizzare tutto? Usare prodotti specifici? Separare i capi delicati dal resto della biancheria? In questo articolo scopriamo come lavare i vestiti dei neonati in modo sicuro, pratico ed economico, proteggendo la pelle sensibile dei bambini senza sprechi né eccessi, e puntando sulla semplicità e sull’efficacia dei gesti quotidiani.

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Come lavare il corredino del neonato

Le domande che attanagliano i neo genitori sono tante quando devono decidere come lavare i vestiti dei bimbi. Ecco alcuni consigli:

Devo cambiare la lavatrice?

Assolutamente no, non è necessario un nuovo elettrodomestico per gestire il bucato nel nuovo arrivato. Se temi che il tuo elettrodomestico non sia all’altezza, prima di pensare alla sostituzione ti consigliamo una manutenzione approfondita per pulire e disinfettare la lavatrice. Solo se la tua lavatrice è vecchia (oltre 8 anni) e di una classe energetica poco efficiente, può valere la pena valutare un nuovo acquisto, sfruttando i risultati del nostro test per fare la scelta giusta. In generale, una lavatrice grande (> 9 kg) è adatta per famiglie molto numerose (più di due figli), mentre una lavatrice media (7-8 kg) è più adatta per una famiglia con uno o due figli.

Devo usare un programma di lavaggio specifico?

No, non è necessario. Occorre fare attenzione ad evitare residui di detersivi sui capi dosando bene e non “a occhio”, evitando additivi e ammorbidenti e valutando le prestazioni di risciacquo della propria lavatrice. Se non si usano programmi dedicati (dal nome tipo babycare o simili), consigliamo di dosare bene il detersivo ed eventualmente azionare la funzione extra risciacquo, specialmente con i detersivi in polvere.

Devo lavare a temperature elevate?

No, non è necessario. È sconsigliato per questioni di risparmio sia energetico sia economico. Dai nostri test sulle lavatrici e sui detersivi da bucato emerge chiaramente che si possono ottenere ottime prestazioni di lavaggio a 30-40 °C, è inutile arrivare a 60 ° C o addirittura a 90 °C (programma che consigliamo solo sporadicamente e a ciclo vuoto per la manutenzione dell’elettrodomestico), oltre al fatto che per molti capi, in particolare quelli delicati, le temperature massime per il lavaggio raccomandate in etichetta sono 40 °C. L’azione combinata della temperatura insieme a quella chimica del detergente e quella meccanica del movimento nel cestello assicurano rimozione delle macchie e sanificazione del bucato.

Devo lavare tutto, anche i vestitini nuovi?

Sì, è sempre preferibile. Lavare tutti i capi nuovi evita che possibili sostanze indesiderate dovute al processo di produzione o distribuzioni permangano sul capo ed entrino in contatto con il bambino, attraverso sia la pelle sia le vie respiratorie. Alcune analisi fatte da Altroconsumo hanno trovato tracce di diverse sostanze sconsigliabili su pigiamini e body nuovi, molte di queste fortunatamente se ne vanno già al primo lavaggio (anche se purtroppo inquinano l’ambiente).

Il corredino del bambino va lavato a mano separatamente?

No, in generale non è necessario lavare i capi separatamente (si rischia di non riempire tutto il cestello della lavatrice) né a mano salvo precise indicazioni in etichetta. In generale meglio controllare l’etichetta, solo in rari casi, alcuni capi delicati potrebbero sconsigliare il lavaggio in lavatrice.

Come posso lavare i pannolini lavabili?

Anche in questo caso non serve un lavaggio a parte, che vanificherebbe in parte il beneficio ambientale del loro utilizzo. Meglio inserirli con il resto del bucato, dopo averli pretrattati in ammollo prima del lavaggio con bicarbonato o sapone.

Ha senso acquistare un’asciugatrice?

Da un punto di vista economico e ambientale no. Ma sicuramente l'asciugatrice può essere un valido aiuto vista la quantità di vestiti che si dovranno lavare e asciugare, ma potrebbe bastare un piccolo stendino aggiuntivo, che consente anche un risparmio di spazio senza dover ricorrere a una lavasciuga, che i nostri test dimostrano meno efficaci ed efficienti rispetto a lavatrici e asciugatrici.

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Il detersivo per i neonati

Non è necessario un detersivo specifico per neonati. In genere, un buon detersivo liquido universale è adatto a tutte le esigenze di lavaggio, anche se le polveri sono più efficaci sulle macchie. I detersivi per bambini hanno in genere profumazioni più delicate e con pochi allergeni, ma di contro sono mediamente più costosi e hanno formati più piccoli.

Il regolamento europeo 648/2004 obbliga i produttori a riportare in etichetta alcuni ingredienti, tra cui quelli a più frequente a rischio di allergie. Verificate sul retro del flacone, alla dicitura “Composizione chimica” l’assenza di sostanze classificate come frequenti allergeni (come citronellol, linallol, limonene, etc) che danno piacevolezza al detersivo, ma che non sono consigliabili in quei prodotti che vanno a contatto diretto con la pelle come i detersivi lavatrice, in particolare se destinati al lavaggio dei capi dei più piccoli. La presenza di profumo non porta necessariamente con sé allergeni: ci sono prodotti profumati senza allergeni, al contrario la presenza di olii essenziali non esclude la presenza di sostanze che possono provocare allergia.

Anche alcuni conservanti della famiglia dei tiazolinoni (benzisothiazolinone, methylisothiazolinone, methylchloroisothiazolinone etc), utilizzati per mantenere in buono stato alcuni detersivi, possono provocare reazioni indesiderate, in particolare alla pelle sensibile dei neonati, e per questo sono vietati nei cosmetici che non si risciacquano. Nessun problema invece per la presenza di fenossietanolo nei detersivi, mentre lo sconsigliamo nei prodotti destinati ai bambini piccoli da applicare sulla pelle, come ad esempio le salviettine umidificate.

Non è necessario aggiungere disinfettanti o igienizzanti al bucato, né acquistare detersivi specifici con proprietà battericide: la normale pulizia domestica è sufficiente, uccidere il 99% dei batteri è superfluo e l’azione dura molto poco perché l'ambiente in cui viviamo non è sterile. L’eccessiva pulizia potrebbe al contrario essere controproducente, crescere in un ambiente troppo asettico può avere un impatto negativo sullo sviluppo del sistema immunitario, poiché la mancanza di esposizione a microrganismi e agenti patogeni tipici dell'ambiente esterno ne limita l'addestramento.

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Ammorbidente per neonati

L'ammorbidente aumenta, in generale, il rischio di reazioni indesiderate, in particolare per una pelle sensibile come quella dei neonati, perché può contenere allergeni del profumo (come citronellol, linallol, limonene, etc)  e viene aggiunto quasi a fine lavaggio; quindi, è sottoposto ad un risciacquo inferiore rispetto ai detersivi, perché la funzione importante dell’ammorbidente è rimanere sul tessuto e profumarlo. 
 
Difficile, ma non impossibile trovare ammorbidenti senza allergeni, nel nostro test, due ammorbidenti senza allergeni sono Green Emotion al Profumo di Gelsomino e Winni's Fiori Bianchi. In generale, nella scelta di un ammorbidente per neonati è meglio optare per un prodotto dal profumo delicato, non pungente e poco persistente.

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Miglior smacchiatore vestiti bambini

I bambini sono "cintura nera" delle macchie: i più piccoli per le fughe dal pannolino, durante lo svezzamento per i primi approcci con il cibo, da quando iniziano a gattonare con erba, fango e nei casi più maldestri anche qualche piccola escoriazione con sangue.

È possibile togliere davvero tutte le macchie senza eccedere con detersivi e temperature elevate di lavaggio (che in alcuni casi potrebbero anche essere controproducenti fissando le macchie) con alcuni accorgimenti. Ad esempio, quando possibile, lavare le macchie il prima possibile per evitare che si secchino e fissino al tessuto e prevedere l’asciugatura al sole, che può aiutare a rimuovere eventuali aloni.

Gli avversari più temibili sono le macchie di:

  • Omogeneizzato: necessitano di detersivi o pretrattanti  con enzimi
  • Erba e frutta: sono rimosse efficacemente dagli sbiancanti a base di ossigeno (percarbonato) o candeggina
  • Cacca/feci: rimosso il grosso si può pretrattare con sapone e poi lavare col normale bucato
  • Latte: per rimuovere le macchie proteiche (come sangue, latte o uova), usa acqua fredda (per non far fissare le proteine), un smacchiatore enzimatico specifico. Tratta la macchia subito, applicando il prodotto e lasciandolo agire per qualche minuto, poi lava il capo come al solito.

Il miglior smacchiatore per bambini è il percarbonato di sodio. È un ingrediente utilissimo per affrontare diversi tipi di macchie, senza danneggiare i tessuti: il percarbonato si trova in vendita tal quale, ma è anche l’ingrediente principale degli smacchiatori in polvere. Il percarbonato è anche un valido alleato quando bisogna rimediare agli errori di lavaggio o sbiancare tessuti ingialliti.
 
Le macchie possono essere pre-trattarle con additivi specifici, o saponi da bucato come quello di Marsiglia che funziona bene usato solido  direttamente frizionato sulle macchie anche grazie all’efficacia dello sfregamento, (non è invece adatto in lavatrice come sostituto del detersivo perché anche se grattugiato non si solubilizza bene,  reagisce con il calcare presente nell’acqua e tende a depositarsi).

Alcuni sgrassatori possono essere utilizzati anche per i tessuti: verificate tra le indicazioni in etichetta, è possibile filtrare i prodotti indicati per tessuti sul nostro comparatore: si spruzzano direttamente sul tessuto asciutto, si aspetta il tempo riportato nelle istruzioni e poi si procede al lavaggio in lavatrice. Sono abbastanza aggressivi, indicati per capi bianchi e resistenti, potrebbero non essere indicati per tutti, in particolare potrebbero scolorire alcuni tessuti. Importante non eccedere con la dose per evitare che il prodotto non venga efficacemente rimosso con il lavaggio.

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