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Problema con serbatoio ADBLUE
Buongiorno, ho la mia CITROEN C3 1.5 DIESEL da dicembre 2019. Ho fatto tutti i tagliandi presso il centro Citroen dove l'ho acquistata e ad Agosto 2025 mi viene detto che devo sostituire il serbatoio AdBlue perchè non più efficiente. Il costo è di euro 1.200,00 ma sono disposti a farmi uno sconto avendo sempre fatto i tagliandi presso la rete. Non mi assicurano che anche sostituendo il serbatoio la mia macchina sarà efficiente e in grado di durare. Ho letto che c'è una class action in corso e vorrei unirmi.
Rottura motore per pratica commerciale scorretta del costruttore
Buongiorno. A Marzo 2024 ho rotto la catena albero a camme della mia autovettura per un totale danni di 3600 euro come da dettaglio fattura in allegato (Allegato_1). Questo evento, come cercherò di dimostrare, non fu soltanto un episodio sfortunato quanto piuttosto l'esito di una pratica commerciale scorretta da parte della casa costruttrice. A seguire una cronologia eventi a sostegno della mia tesi. 1) A valle di numerose rotture su autoveicoli con motori diesel di recente costruzione (a partire dal 2019) e con pochi km, il gruppo PSA/STELLANTIS individuò il problema nell'anomala usura di un organo meccanico, la catena dell'albero a camme. Essa dapprima allungandosi e poi diventando talvolta rumorosa (non nel mio caso), in caso di rottura provoca enormi danni. Il motore infatti inizierà a girare fuori fase con conseguente rottura della cinghia di distribuzione e organi annessi come le valvole. 2) Per porre rimedio a questa situazione il costruttore già a partire da Gennaio 2023 (Allegato_2) introdusse in produzione una nuova catena più spessa (8mm in luogo dei 7mm della catena originale) con nuove valvole di scarico dedicate. Fra l'altro, come si evince dall'articolo, a suo tempo il costruttore garantiva un intervento gratuito per veicoli fino a 150000 km o 5 anni (io vi sarei rientrato) ma soltanto in Francia!!! 3) Nonostante il problema fosse oltremodo noto, tanto da indurre il costruttore ad una modifica sulla linea di produzione, non solo non fu avviata alcuna campagna di richiamo ma i clienti come il sottoscritto non furono in alcun modo resi edotti del difetto del proprio motore con una banale lettera informativa. Per inciso, avendolo saputo per tempo, avrei provveduto alla riparazione a mie spese onde evitare di trovarmi in spiacevoli situazioni puntualmente verificatesi. 4) Torniamo dunque a Marzo 2024 (la fattura dell'Allegato_1 per inciso è datata 23/5/2024 in quanto le rotture motore erano così frequenti da esservi una lista di attesa di più di un mese solo per accedere ai pezzi di ricambio). Come da dettaglio fattura e da spiegazione del meccanico, a causa del difetto di cui sopra, trovandomi a viaggiare ad una velocità di crociera di circa 70km/h la rottura della catena ha mandato fuori fase il motore con l'elenco danni riportato in fattura (Allegato_1) 5) La negligenza del costruttore, oltre al danno economico, provocò una situazione di concreto e grave pericolo per la mia incolumità e per quella della mia compagna e soprattutto di mia figlia allora di soli 8 mesi. Il guasto avvenne infatti di notte verso le 23:00 nelle gallerie nei pressi del paese di Roè Volciano, non lontano da Salò. Con la macchina non più marciante per la rottura del motore riuscii a raggiungere una piazzola d'emergenza all'interno della galleria con la sola inerzia residua del veicolo. La rottura avvenne fra l'altro in piena curva all'interno della galleria. Senza una certa prontezza di riflessi il pericolo di tamponamento sarebbe stato elevatissimo. 6) In aggiunta al danno economico per la rottura del motore, segnalo anche la spesa di soggiorno presso una struttura alberghiera dalle parti di Roè Volciano per euro 80. 7) Arriviamo dunque ai giorni d'oggi. A partire da Luglio 2025 il Gruppo PSA, a fronte della continue rotture motore, ha avviato una campagna di richiamo che coinvolgerà circa 600000 autovetture. Per dare una dimensione temporale, il problema fu individuato e risolto in produzione già a partire da Gennaio 2023 ma la campagna di richiamo è partita oltre due anni e mezzo dopo. In allegato (Allegato_3) la lettera appena ricevuta per effettuare la sostituzione della catena dell'albero a camme. Alla luce di quanto esposto credo vi siano gli estremi per ottenere un risarcimento del danno. ANNEX. Per assoluta trasparenza, prima di ricevere la lettera della campagna di richiamo, avevo già tentato tramite avvocato di esperire una richiesta risarcitoria la quale naufragò da principio (lo stesso avvocato mi sconsiglio di proseguire) per quello che io ritengo essere un cavillo ma che comunque vi riporto. L’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni Private (D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209) prevede in caso di richiesta di risarcimento per danni a cose, l’obbligo di mettere a disposizione l’oggetto danneggiato per permettere l’ispezione prima di procedere alla riparazione. Nello specifico, trovandomi all'epoca del guasto molto lontano dalla concessionaria presso cui acquistai la vettura e con il veicolo non marciante mi limitai a ripararlo nella stessa officina dove fu lasciato il mio veicolo da parte del carro attrezzi. Il dettaglio fattura evidenzia in modo inequivocabile il nesso con la problematica esposta della catena albero a camme e in aggiunta, mi permetto di sottolineare, a monte dell'applicabilità di questo articolo al fatto di specie, non viene in alcun modo meno la scorrettezza della pratica commerciale posta in essere dal costruttore. Vi ringrazio sin d'ora per l'assistenza che saprete fornirmi. Cordialmente. Francesco Gallo.
Serbatoio urea Citroen c4
Buonasera in 16 agosto ho inviato la seguente PEC ;facendo seguito alle precedenti PEC già inoltratevi, sono con la presente a ricapitolare ed ad aggiornarvi sui vari interventi di natura meccanica attinenti l'impianto anti inquinamento resisi necessari sull'autoveicolo in oggetto, nel breve volgere di pochi mesi, tutti effettuati presso vostra officina autorizzata (come ci può evincere dalle fatture allegate); si precisa che nel mese di Luglio di quest'anno è stato altresì regolarmente effettuato il tagliando annuale presso la stessa officina. Preliminarmente si segnala che si è resa necessaria la sostituzione del serbatoio dell'UREA la prima volta in data 26/07/2022 (si allega fattura n.1552 del 26/07/2022 dell'officina autorizzata), con un costo sostenuto di euro 650.00. Si segnala altresì che già in data 24/08/2020, fattura n. 1817 (vedasi allegato), quando la macchina aveva percorso appena 75.120 km, si è dovuto intervenire per "sostituzione iniettore UREA", pagando un importo di 227,00 euro. Si elencano di seguito gli interventi effettuati a vario titolo sullo stesso impianto, a far data dal 12/12/2024 (vedansi le fatture allegate): 12/12/2024, fattura n. 5657/2024: filtro particolato intasato ripristinato funzionamento, importo pagato= 60,00 euro. 10/01/2025, fattura n. 110/2025: sostituzione catalizzatore-fap octo quadr sost ST, importo pagato=680,00 euro. 17/01/2025, fattura n.228/2025: sostituzione iniettore urea-iniettore liquido catalitico, importo pagato= 220,00 euro. 18/02/2025, fattura 690/2025: controlli tecnici VN-serbatoio additivo FAP(cerina), importo pagato= 570,00 euro. 13/08/2025, fattura n.3379/2025: controlli tecnici VN-serbatoio UREA, importo pagato= 1.090,00. In sintesi, quindi, dopo che in data 26/07/2022 si è resa necessario la sostituzione del serbatoio dell'Urea, ad Agosto di quest'anno abbiamo dovuto provvedere a sostituirlo di nuovo, con un esborso economico consistente (euro 1.090,00-cfr sopra). Da un calcolo veloce, si evince che i vari interventi sopra elencati, tutti relativi all'impianto anti inquinamento, hanno comportato un esborso economico per la scrivente di circa 3.497,00 euro. Quello che emerge ancora più in maniera significativa è che nel volgere di pochi mesi, da Dicembre 2024 ad agosto 2025, si sono resi necessari ben cinque interventi in officina tutti relativi alle problematiche sopra descritte, con un esborso economico di circa 2.620,00 euro, a cui vanno aggiunti i continui disagi dovuti al portare la macchina in officina a Frosinone ed a lasciarla in consegna per effettuare i lavori, considerando che il suddetto autoveicolo è assolutamente necessario per le esigenze lavorative e familiari della scrivente. A tutto questo si aggiunga, ad abundantiam, che in uno dei suddetti interventi, ci è stato segnalato dall'officina la necessità di sostituire il "modulo emettit bassa pressione-sostituzione 4 moduli emettitori pneumatici sgonfi", con un costo preventivo, di euro 812,80 (vedasi preventivo allegato). Alla luce di tutto quanto finora esposto, considerato che abbiamo usufruito per gli interventi in oggetto sempre di autofficina autorizzata, considerato altresì che gli stessi hanno riguardato sempre ed in alcuni casi in maniera reiterata (per es. Sostituzione serbatoio UREA ben 2 volte) lo stesso impianto e considerati altresì i disagi provocati alla vita quotidiana da questi interventi ripetuti in brevissimi periodi di tempo, sono a richiedere, certa di vostra comprensione, un ristoro economico quantomeno parziale, dei costi sopportati e/o da sopportare. In attesa di un vostro sollecito riscontro, porgo i miei più cordiali saluti. Maria Cristina Marcoccia
Serbatoio urea
Buongiorno, ho una Citroen C4 spr bhdi 130 feel acquista a giugno 2017. Già a 75.000 con garanzia terminata,ho dovuto sostituire gli iniettori urea,in seguito il serbatoio,poi il catalizzatore,poi il filtro antiparticolato ,poi gli iniettori urea,ed oggi di nuovo a distanza di due anni ancora la macchina è dal meccanico poiché richiede una nuova sostituzione del serbatoio. Vi prego di contattare urgentemente la jolly auto di Frosinone che ha la mia macchina in officina e parlare con gli operatori in quanto non ho alcuna intenzione di spendere ancora soldi per questa macchina che è evidente sia un grande bluff. Premetto che a gennaio 2025 sono stati sostituiti gli iniettori per la seconda volta ed a febbraio 2025 il serbatoio che oggi mi dicono di nuovo rotto
Garanzia non applicata
Citroen C3aicross Mancorrenti in alluminio verniciati di nero che fioriscono e conseguente sollevamento vernice, fatto presente a maggio 2024 e la garanzia scadeva a fine dicembre 2024 Citroen nn ha risposto per un anno poi si è decisa di negare l’intervento, dopo che la concessionaria di Ravenna aveva inoltrato per la seconda volta la richiesta.
auto in riparazione da 5 mesi presso emmepi auto Pisa
Io sottoscritto Carmassi Martino, intendo segnalare un grave disservizio relativo al veicolo da me acquistato in data 8 ottobre 2024 presso la v concessionaria: Citroen Ami. Targa: XB754B N telaio: C011380T024 A meno di quattro mesi dall' Acquisto, il veicolo ha manifestato un guasto rilevante, riconducibile al pacco batteria, che ne ha reso impossibile l' utilizzo. In data 20 febbraio 2025, ho provveduto a consegnare l' auto presso la vostra sede per la riparazione. Ad oggi, sono trascorsi oltre 150 giorni e il veicolo risulta ancora inutilizzabile, in attesa di un componente mai consegnato. Tale ritardo configura un inadempimento contrattuale, non che una violazione della garanzia legale prevista dal Codice del Consumo (D. Lgs. 206/2005, art. 130). Pertanto, vorrei chiedere alla concessionaria formalmente a procedere con queste opzioni: 1. Sostituzione immediata del veicolo con uno identico o equivalente oppure 2. Risoluzione del contratto con restituzione dell' importo pagato In mancanza di riscontro entro i termini indicati, mi vedrò costretto a tutelare i miei diritti nelle sedi competenti, anche con l'assistenza di un legale e/o associazione dei consumatori. In attesa di urgente riscontro. ho mandato la PEC alla concessionaria e alla citroen stessa ma senza risultato. credo che ad oggi che sia grave tutto questo potete aiutarmi? saluti Carmassi Martino
catena di distribuzione danno
Buongiorno ho acquistato una Citroen C3 Aircross nel marzo 2021 da una rivenditore autorizzato Citroen. La scorsa settimana mi si è spenta la macchina senza darmi nessuna spia o segnalazione . In seguito mi sono immediatamente recata presso il mio meccanico di fiducia il quale ha riscontrato un problema grave alla catena di distribuzione. Considerando che il veicolo è sempre stato sottoposto ad una regolare manutenzione e ha 4anni di vita, tale problematica è risultata anomala. Dopo ulteriori verifiche e a seguito di un confronto con un tecnico Citroën, é emerso che questo tipo di guasto è piuttosto comune tra le vetture dello stesso modello, informazione confermata anche dalla Vostra concessionaria. Mi è stato inoltre comunicato che la casa madre ha modificato il componente originale che causava il problema, rendendo necessario per la riparazione, l’installazione del nuovo modello di catena e i relativi componenti. Questo Comporta un intervento più complesso con un costo che supera i 2000 €. A riprova della diffusione di tale difetto, si aggiunge l’eccessiva attesa per il reperimento dei pezzi necessari per la riparazione. Alla luce di questo esposto, Vi invito a fornirmi chiarimenti in merito e a valutare le Vostre responsabilità del danno improvvisamente riscontrato.
Sostituzione Serbatoio Adblue
In data 10/06/2022 ho acquistato presso Contauto due srl sede di Teverola (CE) una Citroen C3 Aircross pagando un anticipo di 6mila €, 35 rate da 301 € ed il 09/08/2025 dovrò pagare la rata finale di 11.407 euro per un totale di 28 mila euro. Circa un anno fa ho dovuto sostituire il serbatoio Adblue per malfunzionamento ed oggi si ripropone lo stesso problema. Si tratta di un difetto comune a molti clienti Citroen e Peugeot. C'è una diffida europea verso stellantis. Chiedo che il problema mi venga risolto in maniera definitiva perche non sono disposto a pagare cosi tanto per un'auto con un difetto di fabbrica apperentemente irrisolvibile. Ho letto che non basta cambiare il serbatoio ma è necessario anche sostituire pompa e centralina. Spero vi adoperate per tutelare i miei diritti. Grazie
Sostituzione precoce della cinghia di trasmissione Citroen C3
Spettabile Citroen, ho comprato una Citroen C3 Pure Tech 3a serie nell'aprile del 2021 presso la concessionaria Automaster di Ravenna. Ad aprile scorso, con poco più di 57000 km percorsi, improvvisamente ho iniziato ad avere problemi con l'accellerazione (andava piano anche quando premevo il pedale dell'accelleratore). Subito dopo si è accesa la spia "chiave arancione" con segnalazione sullo schermo del computer di bordo di "fermare auto per malfunzionamento del motore, portarla a riparare". Ho chiamato subito l'officina autorizzata di Bologna dove ho effettuato i primi tagliandi ma non riuscivano a darmi un appuntamento in settimana, cosicché mi sono rivolto al mio meccanico di fiducia. Il problema riscontrato è stato l'usura precoce della cinghia di trasmissione, e la sua necessaria sostituzione in quanto ormai a rischio di rottura, con una necessaria pulitura del motore dai residui della stessa cinghia ormai sparsi nel circuito, con relativo consistente impiego di ore di lavoro necessarie da parte del meccanico. L'esborso da parte mia è stato di Euro 1000 complessivi (mi è stato applicato uno sconto, il totale era di 1163,00), compreso il tagliando ( il 3° dall'acquisto). Va sottolineato che nel piano di manutenzione che la concessionaria mi ha consegnato (e che allego) la prima sostituzione della cinghia di trasmissione è indicata in 100000 km percorsi oppure dopo un periodo di tempo di 6 anni (a seguire 200000km/12 anni). E' evidente che esiste un problema strutturale - come d'altra parte segnalano ormai diversi acquirenti della C3 - che mi obbligherà ad effettuare lo stesso tipo di intervento tra altri 4 anni, o meno di 60000 km, ossia un periodo di tempo o d'uso ben inferiore (della metà!) a quelli di qualsiasi altra automobile ed un esborso di manutenzione invece doppio. Tra l'altro, spettabile Citroen, il problema dell'usura precoce della cinghia di quest'auto - ormai da voi ben conosciuto - non è riportato ne sul manuale d’uso o “piano di manutenzione” ne viene segnalato dagli operatori delle concessionarie ai consumatori acquirenti. Informazione particolarmente importante visto che ciò può comportare la rottura anzitempo della stessa cinghia con danni ben maggiori al motore (e in effetti si sono verificati diversi casi), se non rischi per la propria incolumità. Con la presente chiedo dunque un rimborso di Euro 700,00 quale costo complessivo per la sostituzione della cinghia di distribuzione, al netto quindi di 300 euro del totale complessivo in quanto costi del tagliando. Allego scheda di riparazione con scontrino di pagamento effettuato e copia del vostro "piano di riparazione". In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Franco Catalano
Alberi a camme e cinghia di distribuzione 8mm
Buongiorno, Con la presente per chiedere un vostro intervento nel più tempo celere possibile riguardo la problematica riscontrata durante la mia richiesta di intervento di venerdì 06.06.25 presso la concessionaria rete ufficiale i Citroen. Recatomi per segnalare l’anomalia a riguardo di un forte rumore e vibrazione, hanno subito constatato il problema ormai riconosciuto per la sostituzione degli alberi a camme composto da un kit completo di cinghia di distribuzione che passa da 7mm a 8mm che viene fornito per risolvere la problematica. (Preciso che l’auto ha fatto sempre i tagliandi presso concessionari ufficiali Citroen dimostrabile con fatture) La mia sorpresa è stata quando mi hanno comunicato i tempi di attesa che possono superare anche i 2 mesi e più. (vedasi anche gruppi Facebook dove oramai le persone sono tante con la problematica) Ritengo veramente una cosa folle e incredibile che non si possa avere il ricambio in tempi rapidi, in quanto non credo di abitare nel terzo mondo, siamo in Italia e in Europa. L’altra sorpresa è che purtroppo non ho diritto ad avere una macchina sostitutiva, e quindi al momento utilizzo la macchina del concessionario ad un costo giornaliero. (direi non economico). di €210.00 + iva completamente a mio carico. La mia richiesta e di avere la macchina completamente in ordine il prima possibile e comunque prima del 05.07.25.
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