Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
1. Invia un reclamo all'azienda che ti sta causando un problema
Potrai utilizzare i nostri modelli di lettera per inviare il tuo reclamo direttamente all'azienda
2. Ricevi una notifica quando l'azienda risponde al tuo messaggio
Entra nella tua area personale per leggere la risposta dell'azienda e decidere cosa fare dopo
3. L'azienda non ti ha risposto o ha proposto una soluzione insoddisfacente?
Chiamaci per chiedere il supporto dei nostri avvocati
Richiesta annullamento contratto
Buongiorno, in data 11/10/2023 alle ore 12:45 ho sottoscritto un contratto con la società GDL SpA per la ristrutturazione di un bagno nella mia abitazione. Il venditore si è presentato alle 10:30, in casa c’ero io con mia figlia e nipotina di due mesi, per un bel po'si è chiacchierato in generale “bimbi tempo ecc.”, intanto il tempo passava, a quasi mezzogiorno (orario in cui le casalinghe mettono su il pranzo ) ha iniziato ad illustrarci il catalogo dei bagni. Ha preso le misure a suo dire per avere un’idea della spesa, ultimate le misure ha iniziato a pressare per stilare subito il contratto perché sempre a suo dire gli incentivi statali per usufruire dello sconto in fattura del 75% stavano per essere cancellati dal governo e si rischiava di non poter far parte del famoso plafond che GDL quotidianamente consulterebbe. Con mia figlia “ abbiamo scelto dal catalogo cartaceo che lui ci mostrava (e di cui ho delle foto) tutti i vari elementi (senza personalizzare nulla dato che non è possibile in alcun modo) a quel punto oramai alle ore 12,45 con la bimba che piangeva e l’ora tarda ho firmato a mano il contratto (n.03893). Il contratto compilato dal venditore non mi è stato minimamente fatto leggere ne visionare e mi ha chiesto di fare subito un bonifico per versare tutto l’importo pari ad euro =5200,00 in una unica soluzione in modo da accelerare la pratica (cosa che non ho fatto). La sera stessa, leggendo le condizioni contrattuali mi sono trovata delle brutte sorprese, ho deciso di recedere/annullare il contratto. Il 12/10/2023 alle ore 01,07 ho inviato pec all’azienda informando della mia decisione, la pec è stata consegnata ma ad oggi non ho avuto alcuna risposta ( 12-10-2023 01:07 Ricevuta di avvenuta consegna Da: Posta Certificata Legalmail recesso contratto n. 03893 del 11.10.2023) , cosi come non ho alcun cenno di riscontro sia per la mail e sms inviati al venditore sia per sollecito risposta con ulteriore invio pec alla GDL SpA. Ovviamente mi aspettavo un contatto da parte del venditore o dalla società ma non ho ricevuto nulla, vorrei avere conferma prima della scadenza dei 20 gg indicati in contratto come tempo massimo in cui effettuare il bonifico. Grazie
Lavoro eseguito in maniera pessima
Buongiorno,da questa ditta ho rifatto il bagno e ho subito danni in quanto ho piastrelle rotte e tagliate storte,prese installate non a norma silicone ovunque e piastrelle fissate malissimo,per non parlare della porta tagliata completamente storta è rovinata.Ho fatto presente all’azienda il tutto ma come soluzione sarebbe da riprenderlo tutto per mano.
CONFERMA RECESSO CONTRATTO
Buongiorno,il 13/10/2023 è arrivato un tecnico a fare il sopraluogo gratuito, ho firmato il contratto numero 012989, non ho dato nessuna caparra. Il contratto prevede la ristrutturazione completa del bagno con lo sconto in fattura del 75%. Solo dopo aver firmato ho avuto la possibilità di leggere tutte le condizioni, una delle quali: sarò comunque obbligato a pagare l'intero importo €18000 qualora lo sconto in fattura 75% non fosse andato a buon fine. Il bagno viene installato solo dopo 9 mesi, ma prima dell'inizio lavori bisogna pagare l'intero importo. Rivalutando la tempistica e la nostra situazione economica abbiamo deciso di recedere dal contratto esercitando il diritto di ripensamento. Il 16/10 ho mandato subito la pec per comunicare il recesso, ho avvisato anche il servizio clienti e l'agente della zona, quest'ultimo mi ha minacciato di una penale. Oggi 18/10 ho mandato anche la raccomandata A/R contenente la lettera di recesso firmata in originale, finora non ho avuto nessun riscontro, quindi rivolgo all'Altroconsumo per la conferma della risoluzione del contratto in oggetto e mi ritengo libero da qualsiasi obbligo nei confronti di Bagni Italiani (GDL SPA).
recesso non accettato
Buongiorno in data 18/09/2023 ho stipulato con vostro rappresentante, al mio domicilio , un contratto per ristrutturazione bagno con esecuzione dei lavori prevista per maggio-giugno 2024 da me confermato con versamento di euro 800 con bonifico ordinario il giorno dopo e con pagamento della fattura 20 giorni prima dell'esecuzione dei lavori e sconto in fattura del 75%. Mi è poi arrivato una mail contenente fattura per euro 4800 e un messaggio whatsappcon richiesta di procedere al pagamento per accedere ai benefici fiscali. A questo punto decido di recedere dal contratto inviando pec per recesso il 05/10/2023 e ,da telefonata con GDL spa ,scopro che ,senza che mi fosse spiegato dal venditore, nel contratto firmato viene cancellata la possibilità del recesso avvalendosi di una clausola che ritengo vessatoria. Considerando che nessun lavoro è stato eseguito mancando mesi alla data prevista ,che i materiali non sono su misura ma di catalogo e nulla mi è stato consegnato confermo la mia volontà di recesso e chiedo la restituzione della caparra di euro 800 da me versata
Richiesta conferma di recesso
Buonasera, in data 14/10/2023 ho firmato il contratto n°012840 per la ristrutturazione del nostro bagno.Il consulente che ci ha presentato il preventivo è stato molto frettoloso ed incalzante e ci ha convinti a firmare seduta stante il contratto altrimenti avremmo perso lo sconto in fattura del 75%. Abbiamo scelto tra le varie opzioni standard del catalogo, non convinti del tutto degli elementi scelti, visto il poco tempo per valutare le varie possibilità. Il consulente allora ci ha garantito che avremmo potuto senza problemi modificare anche tutti gli elementi scelti, entro un paio di mesi, in quanto il nostro ordine non sarebbe stato evaso prima di luglio 2024. Specifico questo per far capire che i prodotti scelti non sono stati né confezionati su misura, né personalizzati alla data del 14/10/2023, giorno in cui abbiamo inviato la richiesta di recesso, ossia il giorno stesso in cui è stato firmato il contratto (né successivamente visti i tempi necessari e la scelta di elementi standard). Una volta presa la decisione di recedere abbiamo subito provato a contattare il consulente che ci aveva fornito il suo numero in modo che potessimo contattarlo per qualsiasi esigenza (parole sue). In realtà il consulente non ha mai risposto. Neppure ai messaggi e alle telefonate nei giorni successivi. Sempre in data 14/10/2023 abbiamo inviato PEC con richiesta di recesso. Inviata anche il giorno successivo. E per sicurezza abbiamo inviato comunicazione anche tramite mail ordinaria. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Chiediamo quindi all'azienda G.D.L. S.p.A. di inviarci tramite PEC conferma di recesso del contratto in oggetto e di sentirci quindi liberi da qualsiasi obbligo contrattuale nei loro confronti. Restiamo in attesa di un vostro riscontro. Cordiali saluti
Ostruzionismo al recesso
Buongiorno, il 22/09, ho ricevuto a casa mia, un venditore di Bagni Italiani per un sopralluogo gratuito per il rifacimento del bagno. Il modus operandi è il solito e consultabile in decine di altri reclami presenti su questo sito a carico della GDL SpA, in ogni caso il venditore è uscito dall’abitazione con un contratto intestato a GDL SpA, firmato per una ristrutturazione da 18.600€, scontato del 75% in fattura a 4.650,00€. Sono inoltre stati versati immediatamente, tramite bonifico a mio nome 650,00€ a titolo di caparra. Non appena ho comunicato a mio figlio di aver firmato quanto sopra, lui mi ha immediatamente messa in guardia sull’affidabilità dell’azienda (basta una semplice ricerca in google) decidendo così di valutare con più calma tutte le soluzioni che il mercato può offrire.Il 03/10, ho così inviato una PEC in cui chiedevo ufficialmente il recesso al contratto n. 017206, avvalendomi del diritto di recesso previsto dall’art. 52 D.Lgs. n. 206 del 2005 (cd. Codice del consumo) e rientrando nei 14gg dalla firma dello stesso.Pur essendo stata, la PEC, ricevuta e consultata, non ho ricevuto nessuna risposta. Dopo altri due giorni è stata inviata una PEC di sollecito allegando la copia del contratto. A queste PEC sono state inviate altre mail con la richiesta di essere contattati per chiudere bonariamente la questione.In data 13/10 ho ricevuto una chiamata da un operatore anonimo (non ha voluto dichiarare il proprio nome, il che non fa altro che alimentare sensazioni piuttosto negative) della GDL che sostiene come il contratto non possa essere annullato per i seguenti motivi:1 la pratica è già stata presa in carico dall’Agenzia delle entrate e non più annullabile2 il diritto di recesso è escluso, come da pt. 9 del contratto di vendita, in quanto i beni forniti sarebbero confezionati su misura e chiaramente personalizzati.Durante la telefonata ho espresso i miei dubbi relativi al punto 1, chiedendo se fosse stato possibile ricevere quanto specificato a riguardo via mail, per poter fare richiesta scritta direttamente all’Agenzia delle Entrate. A questa mia richiesta, l’operatore si è dimostrato sbrigativo ed è passato immediatamente al punto 2.Relativamente al punto 2, ho specificato (come d’altronde si è già espresso l’AGCM - Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato in passato) che i beni indicati non siano da considerarsi personalizzati, quindi creati ex novo, in quanto presenti e presentati su un ampio catalogo. Sottolineo che nessuna misura è stata presa durante il sopralluogo. L’operatore a questo punto ha chiuso la telefonata, con un semplice “Non so cosa dirvi, ci riaggiorneremo”.Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta scritta via mail o PEC da parte di GDL SpA. Sono quindi a chiedere la conferma di avvenuto recesso del contratto nr 017206. e la restituzione della somma di 650,00€ pagata in acconto.Segnalo inoltre che la copia del contratto in mio possesso, non sia firmata sul retro, ovvero nelle parti in cui sono elencate le clausole relative all’esclusione del diritto di recessione.Grazie
Risoluzione contratti
Buongiorno In data 26/08/2023 è stato eseguito un sopralluogo gratuito da parte di un incaricato di GDL-Bagni Italiani presso il mio appartamento per la ristrutturazione di 2 bagni. Avevo messo a conoscenza l’incaricato del luogo che in quei giorni avrei ricevuto altri sopralluoghi da altre ditte per trovare la soluzione a me più congeniale tuttavia l’incaricato, esponendomi le difficoltà che avrebbe avuto per tornare una seconda volta, mi ha chiesto la cortesia di firmare comunque i moduli per la ristrutturazione dei bagni in quanto non mi avrebbero vincolato e garantendomi che sarebbero stati contratti esecutivi solo a seguito di caparra confirmatoria.A seguito della decisione di voler estendere i lavori di ristrutturazione anche ad altre parti dell’appartamento, ho comunicato all’incaricato del luogo e alla sede GDL di non voler proseguire la pratica con loro.Vengo contattato dall’ufficio contratti GDL che mi riferisce che i contratti non hanno clausola di recesso e che quindi sono obbligato a svolgere i lavori con loro. Chiedo inoltre in tre occasioni, sia all’ufficio contratti sia all’incaricato del luogo, una copia dei contratti che ad oggi non ho ancora ricevuto.In considerazione di quanto detto chiedo la risoluzione dei contratti.
Conferma di recesso da parte dell'azienda
Buongiorno, in data 21/09/2023 abbiamo firmato il contratto N.05802 per la ristrutturazione del nostro bagno.Spinti dalla fretta di non perdere gli incentivi dello sconto del 75 % che in tanti ne usufruiscono e che altrimenti le pratiche si allungherebbero a detta del consulente ,firmiamo il contratto compilato in modo veloce e senza spiegazioni nel mentre scegliamo tra le varie opzioni standard del catalogo messe a disposizione( nel caso ci fosse bisogno abbiamo delle foto).La sera seguente confrontandoci con mio marito sulle varie spese che dobbiamo affrontare (apparecchio dentale dei figli )decidiamo di ripensarci sulla ristrutturazione del bagno per impossibilità economica.La mattina del 23/09 chiamo il consulente che a fatica riesco a rintracciare.Spiegata la situazione,ha detto che non poteva aiutarci perché aveva già mandato tutte le pratiche.Alla mia richiesta di aiuto è stato molto vago,nominando Agenzia delle Entrate e possibilità di recesso solo in casi estremi(dandomi l'esempio del decesso di una signora,esempio che ho trovato fuoriluogo e che mi ha angosciata).Lunedì 25.09.2023 chiamiamo subito presso gli uffici dell'azienda, spiegando la nostra volontà di recedere dal contratto e ci viene detto che saremmo stati contattati.Per sicurezza il giorno stesso mandiamo una email e una raccomandata chiedendo per iscritto di poter recedere dal contratto N .05802Per il momento non siamo stati ancora contattati.Avendo premura che a breve non rientreremo più nei giorni di diritto di ripensamento, ci rivolgiamo a G.D.L. S.p.A. tramite l'aiuto di Altroconsumo per chiederVi conferma del recesso del contratto in oggetto e di poterci sentire liberi da qualsiasi obbligo contrattuale nei Vostri confronti. Rimanendo in attesa di un vostro gentile riscontroPorgiamo cordiali saluti
Mancanza di professionalità
Buongiorno,in data di 9/05/2023 ho firmato un contratto con un consulente dei Bagni Italiani ,che era venuto a casa mia per una consulenza gratuita!Alla fine sono rimasta convinto di quello che aveva mostrato e ho firmato il contratto,non specificandomi che se qualcosa non mi va non posso più recedere dal contratto!Dopo qualche settimana vengo contattata dal ufficio incassi dove mi mandano da pagare una fattura di 3200€,specifico che mi ha fatto sconto in fattura del 75!Il consulente mi ha detto che dovrei pagare un anticipo di 800€!Gli ho contatto subito,dicendomi che è stato un sbaglio,rimandando la fattura di 800€!Dovevo pagare entro qualche giorno,pagato tutto,e stavo aspettando di essere contattata da loro per darmi appuntamento con la data del inizio dei lavori!Avevo fatto il finanziamento con il consulente!Conttatandogli sempre io mi hanno dato un data di inizio lavori e dicendomi che le rate partiranno due mesi dopo,invece non è stato così!La finanziaria in data di 15/09/2023 mi ha addebitato prima rata,ma io non ho il bagno fatto!Ho voluto recedere dal contratto subito dopo che ho visto che la maggior parte delle persone non parlano bene di loro!Ho mandato mail con recesso subito del contratto e rimborso dei soldi,poi essendo contattata per chiedere la mia conferma!Parlando al telefono con L incaricata mi ha convinto di non farlo!Ma ora sono più che convinta che questa azienda non è molto professionale e non ha coerenza in quello che dice!Sinceramente ho contatto una signora che ha avuto esperienza con loro,gli hanno causato solo danni!Come si fa a essere fiduciosi?Ora devono venire a rifare il mio bagno in 16/10/2023 alle 8:30!Ma!Reclamo questa azienda per incoerenza nel gestire i clienti!
Restituzione acconto
Buongiorno, in data 20/06/2023 mio padre ha sottoscritto un capitolato contratto d'appalto con la società GDL SpA ( bagni Italiani). Premetto che, quando ho contattato la ditta GDL avevo specificato che non si trattava di una casa di proprietà ma di una casa di E.R.P. di proprietà comunale ed avevo espressamente chiesto se erano necessarie autorizzazioni o altro perché altrimenti preferivo rimandare il tutto a quanto avessi avuto l'eventuale documentazione richiesta. Mi rassicurano dicendomi che non era necessaria nessuna autorizzazione o altro. Dopo alcuni giorni vengo contattata per fissare un appuntamento con il consulente, il quale viene a fare il sopralluogo e mio padre sottoscrive il contratto di appalto. Dopo un paio di giorni mi chiedono il contratto di locazione che prontamente fornisco ed in quella occasione faccio presente che essendo di proprietà comunale e conoscendo il loro modo di operare non ero certa che il contratto fosse ancora in essere. Loro mi tranquillizzano dicendomi che sanno bene come vanno queste cose e che per loro era necessario avere la certezza che ci fosse un titolo. Io, quindi, tranquillizzata da queste risposte procedo col bonifico in favore della G.D.L . Solo dopo aver ricevuto il mio bonifico vengo contattata e mi chiedono la ricevuta di registrazione del contratto. In quell'occasione io dico che non intendevo più procedere perché non avevo in mano nessuna ricevuta, mi liquidano dicendomi che mi avrebbero fatto sapere. Non ricevendo nessuna chiamata contatto il consulente che, mi convince a cercare di avere la ricevuta di registrazione del contratto. Riesco ad avere questa ricevuta ma, come sospettavo il Comune non aveva provveduto a fare i rinnovi. A quel punto insistono per avere un contratto di locazione valido e ciò non era possibile perché purtroppo nel frattempo mio padre era deceduto. Il 9 di settembre ho inviato una mail per esercitare il diritto di recesso ma non ho avuto alcuna risposta. Oggi 22 settembre ho ribadito e sollecitato la mia richiesta mediante Pec. Spero riusciate a darmi una mano. Grazie
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?
