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richiesta di recesso contratto Virgin Active post covid
buongiorno, in data ottobre 2019 ho effettuato un abbonamento alla virgin active di roma eur con la formula open 12 mesi. Sfortunatamente, con la sopravvenuta l'emergenza COVID-19, cè stata dapprima la chiusura del suddetto club e successivamente la drastica diminuzione dei servizi offerti (corsi e servizio spa), riduzione dastica (50%) del numero di persone per singolo corso, oltre alla necessità di prenotazione delle sessioni di allenamento (in contrasto con il tipo di abbonamento scelto in fase di iscrizione, il quale mi permetteva di accedere al club senza vincoli di giorni e orari) potendo comunque accedervi solamente 15 minuti prima e per un tempo limitato.In data 10/05/20 mi sono presentato al Club per chiedere informazioni riguardo la possibilità di recedere dal contratto dato il cambiamento delle condizioni contrattuali rispetto a quelle in origine stipulate, come anche disposto dall'articolo 9.2 del contratto siglato e cito VA si riserva la facoltà di modificare le disposizioni del Regolamento Interno al fine, tra gli altri, di garantire la tua incolumità e la tua salute, ovvero per ragioni operative. Tali modifiche ti verranno comunicate nei modi che VA riterrà più opportuni, continuando all'articolo 9.3 Nell'ipotesi in cui tali modifiche al Regolamento Interno comportino un peggioramento sostanziale dei termini e condizioni del tuo Abbonamento, potrai recedere dal tuo Abbonamento con le modalità di cui all'art. 16, altro il giorno 15 del mese nel quale intende avvalersi di tale facoltàLa risposta datami dalla dipendente della palestra (tra l'altro non a conoscenza dei suddetti articoli all'interno del contratto) è stata: Non è possibile procedere nella pratica, dato che alcuni corsi sono comunque disponibili e soltanto i servizi spa e bagno turco sono momentaneamente fermi, quindi non è accettabile la sua richiesta. in data 29/05/20 tramite PAC ho inviato come previsto dall'articolo 16 la richiesta di disdetta.A questa richiesta non mi è stata mai data risposta formale se non 2 telefonate in cui mi ricordavano che non erano andati a buon fine i pagamenti dei mesi che nel frattempo passavano.oggi 29/09/20 mi chiama una società che si è presentata come società di recupero crediti da parte della virgin active in cui mi sollecitava i pagamenti non avendo assolutamente la storia della vicenda. vi chiedo per tanto come devo procedere e come devo far valere i miei diritti contrattuali
Rescissione contratto
Buongiorno, vi chiedo supporto per risolvere una controversia con Virgin Active per la risoluzione del contratto.Premetto che sono un libero professionista che con la situazione covid ha subito un drastico calo di lavoro. Ho chiesto la rescissione del contratto ma mi continuano a ripetere che le clausole rescissorie sono:La sospensione dell’Abbonamento può essere richiesta nei casi di (i) gravidanza, (ii) grave infortunio e/o gravemalattia, (iii) trasferimento per motivi di lavoro in una provincia in cui non sia presente alcun Club VA, e (iv) perditainvolontaria dell’impiego a tempo indeterminatoCome devo comportarmi?
Virgin Active Mancato recesso per modifica unilaterale del contratto
Buongiorno, a seguito del lockdown e della riapertura delle palestre Virgin il 25 maggio, preceduta da mail che riportava tutte le limitazioni e quindi le variazioni unilaterali del contratto da me sottoscritto ( obbligo di prenotazione preventiva, permanenza nella palestra per soli 90 minuti, zona relax non accessibile ), in data 29 maggio ho inviato PEC a Virgin per recesso anticipato viste le modifiche unilaterali al contratto. Virgin Active non ha mai risposto. Ho inviato anche una seconda PEC il giorno 11 giugno, poiché sul conto corrente bancario mi sono stati addebitati i 76€ dell'abbonamento. Ho pertanto chiesto storno di tale transazione e provveduto a bloccare gli addebiti di Virgin Active. In data 9 luglio 2020, mi arriva tramite posta email non certificata, un sollecito di pagamento.Ci tengo a precisare che arbitrariamente Virgin Active ha prolungato la durata degli abbonamenti di 3 mesi nonostante la chiusura per Covid-19 sia stata di 2 mesi. Oltretutto, il mese di Marzo è stato da me, come per tutti gli altri soci, interamente pagato nonostante dal giorno 11 marzo tutte le palestre d'Italia fossero chiuse e non accessibili. Per il mese di maggio, nonostante la riapertura sia stata il 25 maggio, la Virgin Active mi ha addebitato 7 giorni di abbonamento ( 76/31=17,16€ ). Chiedo pertanto che mi venga riconosciuto ciò che la legge ed il Codice Civile prevede, ovvero il diritto al recesso anticipato per modifiche unilaterali al contratto.
DISDETTA ABBONAMENTO OPEN 12 ALLA DATA DEL CONTRATTO SENZA PROROGHE
Spett.le Virgin Active Italia Spa,in data 8 giugno ho ricevuto una chiamata dal responsabile del mio club Virgin Le Gru, tale D'Onofrio, dopo l'invio della mia prima PEC in data 5 giugno 2020.A quanto mi ha detto nessuna delle mie istanze è valevole per una disdetta anticipata del mio contratto a parte il foglio del tacito rinnovo che avevo provveduto a compilare appena il club aveva riaperto il 27 maggio 2020.La proroga dell'abbonamento a causa della chiusura del Lockdown per recuperare gli incassi dei mesi di chiusura da parte della Virgin non si può annullare, perciò il mio abbonamento che scadeva il 21 luglio 2020 scade obbligatoriamente il 31 ottobre 2020 e mi è stata citata una clausola, senza averne prova scritta sulla veridicità di tale clausola che parla di 12 mesi di erogazione del servizio e di incassi e non di 12 mesi intesi solo come anno solare per un abbonamento.Tra l'altro di questa clausola nel contratto depositato in Camera di Commercio di Torino non c'è neanche l'ombra.Mi è stata concessa solo una sospensione di questi ultimi 5 mesi di abbonamento dato che applicare uno sconto dell'abbonamento non è stato preso in considerazione, mentre io, come tanti italiani, abbiamo subìto un calo dello stipendio a causa della messa in cassa integrazione per la crisi economica e quindi mi è stato congelato l'abbonamento fino al 31 agosto, trovandomi così questi 5 mesi rimasti di abbonamento, che ripartono dal 1° settembre e durano fino al 31 gennaio 2020 per poi decadere finalmente una volta per tutte così da non avere più nulla a che fare con la Virgin.Oppure posticipando adesso l'abbonamento al 31 gennaio 2021 a causa della sospensione, mi salta la disdetta del tacito rinnovo che cita come fine abbonamento il 31 ottobre 2020? Tutto può essere ormai, mi aspetto di essere fregata da Voi appena faccio qualcosa ora. Anche per la proroga dell'abbonamento forzata mi è stata citata una clausola del contratto nella quale appunto si parla che la Virgin in caso di chiusura del Club deve applicare l'estensione dell'abbonamento, peccato che sicuramente nelle cause di chiusura non citava una chiusura forzata da parte di vari decreti del Governo per colpa di una pandemia, quindi non capisco perchè avvalersi di una clausola che non copre una causa del genere per rivalersi sui clienti.Forse solo perchè così ne beneficia la Virgin che recupera gli incassi persi? Perchè non mi è stata citata la clausola dell'articolo 17 di risoluzione allora da parte del cliente quando il club resta chiuso per una settimana o più in un mese?Volete applicare le clausole solo per Vostra convenienza quindi rigirandole solo a Vostro favore? Mentre dal lato del cliente non c'è nulla che possa tutelarlo? Dato che la telefonata intercorsa stasera non mi ha lasciata soddisfatta e la sospensione è solo una soluzione temporanea che comunque mi porta un beneficio a breve termine senza contare che ora ho anche il dubbio che il modulo che toglie il tacito rinnovo sia ormai carta straccia alla luce del posticipare la scadenza dell'abbonamento al 31 gennaio 2021, a questo punto riscrivo quest'altra PEC per ribadire la mia richiesta: disdetta dall'abbonamento OPEN 12 entro il 21 luglio 2020, senza penali e senza ulteriori addebiti dopo quella data con proroghe e quant'altro, compreso l'annullamento a questo punto della sospensione dell'abbonamento fino al 31 agosto 2020.Il mio contratto deve scadere il 21 luglio 2020 e basta e quindi a tale data per me sarà risoluto senza ulteriori possibilità di proroghe e addebiti RID.Perciò d'ora in avanti voglio risposte scritte e non telefonate da parte Vostra perchè io mando PEC ufficiali e Voi non volete mettere nulla per iscritto e questa cosa mi fa molto pensare sulla Vostra onestà.Mettete per iscritto tutto che poi ne riparliamo sulla veridicità di quello che mi dicono al telefono i Vostri venditori o responsabili.Attendo Vostro riscontro SCRITTO in merito che a tutt'oggi non ho mai ricevutoDistinti saluti.Claudia Spiombi
DISDETTA ABBONAMENTO PALESTRA VIRGIN
Spett.le Virgin Active,Io sottoscritta ANTONIETTA VANINETTI iscritta alla Virgin Active dal 01/10/2019, club OSTIA LIDO invio la presente a seguito della vostra mail ricevuta in data 20/05/2020 nella quale ci comunicavate la riapertura dei Club. Nelle mail avete indicato che i centri riaprono secondo le seguenti restrizioni:- Prenotazione obbligatoria anche per sala pesi e piscina (senza prenotazione non si può accedere al club)- Nessun utilizzo dell’aria relax- Ridotto numero di postazioni in sala pesi e posti disponibili in sala corsiQuesto comporta un’inadempienza da parte di VIRGIN ACTIVE, visto che il mio abbonamento prevede di accedere liberamente aL Club senza limiti di orario e senza vincoli. La necessità di prenotazione anticipata ad uno specifico club per ogni tipo di attività e la riduzione dei posti disponibili crea un danno alle nostre persone, non rappresentando più le nostre esigenze e limitando le nostre possibilità: libertà di frequentazione, orario in base alle necessità lavorative e, non per ultimo, l'utilizzo dell'area relax. In questa situazione le condizioni di erogazione del servizio da parte di Virgin Active sono radicalmente mutate e pertanto, in applicazione dell'articolo 1464 del Codice Civile,CHIEDO:il recesso con effetto immediato dal contratto stipulato in base a quanto previsto dall'Art. 1464 del codice civile: Quando la prestazione di una parte è divenuta parzialmente impossibile, l'altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e può anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento “parziale. La possibilità di recesso è altresì prevista anche dall'articolo 13 del Vostro contratto, nel caso in cui, cito testualmente, ....le suddette modifiche comportino un peggioramento sostanziale dei termini e condizioni del suo Abbonamento, Il Cliente potrà recedere dal proprio Abbonamento...In attesa di un vostro sollecito riscontro porgo,cordiali saluti.Antonietta Vaninetti
Illegittima eccezione di tacito rinnovo
Riassumo di seguito la vicenda:- sono titolare di un abbonamento open 12 con scadenza 1 aprile 2020- il mio Club ha chiuso il 23 febbraio 2020- a inizio marzo ho ricevuto l'addebito relativo alla mensilità di marzo nonostante il club fosse chiuso- dal 5 marzo ho accusato sintomi influenzali che si sono protratti fino a inizio aprile- l'8 marzo 2020 è stato pubblicato il DPCM che ha vietato a chiunque accusasse sintomi influenzali di allontanarsi dal domicilio- il 26 marzo ho ricevuto una mail di Virgin che mi comunicava quanto segue con questa comunicazione, ti confermiamo che dal 1° giorno del mese di aprile e fino alla riapertura del tuo club, il tuo abbonamento verrà sospeso e non riceverai alcun addebito, spostandone conseguentemente la scadenza- il mio Club ha riaperto il 1 giugno 2020- essendo stato sospeso l'abbonamento ho chiesto al momento della riapertura di aggiungere in coda la mensilità di fine febbraio-inizio marzo- è stato illegittimamente eccepito che il mio abbonamento, nelle more della sospensione, si sarebbe rinnovato tacitamente e che pertanto non sarebbe stato possibile usufruire durante questo mese del bonus.Quanto sopra è totalmente illegittimo sia dal punto di vista giuridico sia dal punto di vista della buona fede. E' pacifico che essendo l'abbonamento sospeso dal giorno 1 aprile, la disdetta non è potuta intervenire in ragione dell'impossibilità sopravvenuta di comunicarla (i club erano chiusi), di inviare raccomandata (stante il DPCM 8 marzo 2020 non potevo muovermi da casa poiché accusavo sintomi influenzali) e stante la mancata previsione della disdetta via mail (il cui indirizzo non è presente sul sito né sul modulo di abbonamento). Segnalo peraltro che il Decreto Cura Italia ha sospeso addirittura i termini giudiziali e previsto espressamente (art. 91) che il rispetto delle misure di contenimento di cui al medesimo decreto è sempre valutata ai fini dell'esclusione, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1218 c.c. (inadempimento del debitore) e 1223 c.c. (risarcimento del danno), della responsabilità del debitore, anche relativamente all’applicazione di eventuali decadenze o penali connesse a ritardati o omessi adempimenti. Non si comprende per quale ragione il contratto Virgin Active debba costituire eccezione alla suddetta disciplina.
Sospensione dell'abbonamento Virgin Active via Mantova
Spettabile Virgin Active, sono una vostra abbonata della sede di Roma in via Mantova. Mi sono iscritta nella vostra nuova sede che avete ripreso dallo Sporting Palace 11/2019 e mi veniva comodo frequentare la palestra avendo la sede di lavoro vicinissimo. In questo periodo la mia azienda sta pianificando di adottare le misure di smartworking fino a dicembre 2020. Inoltre segnalo che sono una cittadina straniera che si trovava a Roma proprio per andare fisicamente in ufficio. Con l'attuale stato della pandemia tutte le circostanze sopradescritte per me cambiano e vengono a mancare. Avevo contatto servizio clienti che non mi hanno risposto e allora mi sono dovuta recare di persona nella palestra ma le risposte dello Staff sono state fisse dell'impossibilità di fare qualsiasi cosa senza voler ascoltarmi.Trovo veramente insostenibile questo atteggiamento disumano nei confronti dei propri clienti (perché lo è giocare sulle paure e continuare a fare addebiti in questo periodo complicato per tutti senza dare una possibilità di riprendersi). Inoltre la sede di via Mantova è stata molto supportata dalla parte dei dipendenti di una delle più grandi multinazionali italiane di cui ne faccio parte. Sarebbe stato il minimo di poter fare la sospensione dell'abbonamento.Ai sensi dell’art.1464 del Codice Civile, dichiaro di voler SOSPENDERE il contratto con effetto immediato e fino al mese di di Ottobre minimo e pertanto CHIEDO di non attivare il pagamento del mese di giugno e la restituzione del corrispettivo del mese di marzo già pagato sebbene non sia stato possibile accedere alla struttura causa covid.Di seguito i motivi:Non mi sento in sicurezza frequentare la palestra in questo periodo, le circostanze nei quali mi sono iscritta sono venute a mancare, il servizio è stato ridotto. A seguito della vostra riapertura del 25 Maggio 2020, considerando appunto la parziale impossibilità da parte vostra di fornire la prestazione delle condizioni previste dal contratto da me sottoscritto, come ad esempio: - divieto di accesso all'area Relax - frequenza limitata - limite di prenotazione di 1 sola attività al giorno - obbligo di pianificare e prenotare qualsiasi attività compreso l'allenamento libero - ridotto numero di postazioni e posti disponibili - limitazione nell'uso dello spogliatoio qualora non ci fosse la possibilità di garantire il giusto distanziamento sociale- e SOPRATTUTTO il mancato ripristino del palinsesto attività (è stato pubblicato un palinsesto limitatissimo) venuto quindi a mancare completamente la libertà nella fruizione dell'abbonamento, e non rispondendo più queste condizioni alle mie necessità, vengono pertanto a mancare le condizioni previste nel mio abbonamento. Trattandosi di un contratto a prestazioni corrispettive a mente dell'art 1464 del codice civile quando la prestazione di una parte è divenuta solo parzialmente impossibile(1258),l'altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e può anche recedere dal contratto qualora non abbia apprezzabile interesse all'adempimento parziale.” Inoltre DIFFIDO l'intestata Virgin Active da effettuare qualunque ulteriore addebito a titolo di abbonamento mensile o di qualsiasi altro titolo. In caso di mancato riscontro non esiterò a rivolgermi all'autorità competente per le opportune tutele giudiziarie, oltre a spargere la voce tra i colleghi e non del quanto è accaduto e non sarò mai più una vostra cliente. Cordiali saluti
annullamento contratto per mancata erogazione servizi stipulati
Buon giorno,sono un inscritto del Club Virgin Active di Milano-Baranzate.A seguito della vostra parziale riapertura prevista per il 1 giugno 2020, considerando appunto la parziale riapertura e l'impossibilità da parte vostra di fornire le prestazioni e condizioni previste dal contratto da me sottoscritto, come esempio riporto quanto indicato in VS. e-mail (con difformità da contratto): Ti invitiamo a scaricare o ad aggiornare l'app MYVIRGINACTIVE 5.0 che ti permetterà l’accesso al club, consentito da ora solo su prenotazione obbligatoria. Sempre tramite l’app MYVIRGINACTIVE 5.0 dovrai prenotare tutte le attività: classi di gruppo, lezioni con il personal trainer e sessioni di allenamento libero in sala attrezzi e in piscina. È consentita la prenotazione di un'attività al giorno tramite l’app MYVIRGINACTIVE 5.0 secondo le logiche del priority booking in essere per le diverse formule di abbonamento. Per la prenotazione di altre attività nella stessa giornata, previa verifica disponibilità, puoi rivolgerti allo staff del club. Puoi accedere al club solo dai 15 minuti prima dell'attività prenotata e non oltre l'inizio dell'attività, ad es. se hai una prenotazione alle 20:00 puoi accedere tra le 19:45 e le 20:00. Prima dell’accesso al club ti verrà rilevata la temperatura corporea, dovrai indossare la mascherina all’ingresso e all’interno delle aree ma non sarà obbligatoria per le attività di allenamento. Al tuo primo accesso al club dovrai autodichiarare il tuo stato di salute relativamente al Covid-19. Se sei maggiorenne puoi farlo in maniera semplice e veloce cliccando subito in fonfo a questa stessa e-mail. In gym floor tutti i macchinari saranno disposti per garantire un adeguato distanziamento e, prima e dopo l’uso di ogni attrezzo, ti chiediamo di utilizzare i sanificanti messi a tua disposizione per igienizzarli. Prenota e allenati quanto vuoi, ma ti suggeriamo di contenere la tua permanenza al club in 90 minuti per permettere a tutti di allenarsi rispettando il distanziamento sociale. L'uso dello spogliatoio e delle docce è consentito nel rispetto del distanziamento sociale, ma, se vorrai, potrai venire già vestito da allenamento e/o farti la doccia a casa. di fatto:- obbligo di pianificare e prenotare qualsiasi attività compreso l'allenamento libero (TOTALMENTE IN CONFLITTO CON LE BASI DEL CONTRATTO SOTTOSCRITTO)- ridotto numero di postazioni e posti disponibili- limitazione nell'uso di docce- limitazione nell'uso dello spogliatoio qualora non ci fosse la possibilità di garantire il giusto distanziamento socialeTrattandosi di un contratto a prestazioni corrispettive, a mente dell'art 1464 del codice civile quando la prestazione di una parte è divenuta solo parzialmente impossibile,l'altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e può anche recedere dal contratto qualora non abbia apprezzabile interesse all'adempimento parziale.”Cio' detto, ai sensi dell’art.1464 del Codice Civile, DICHIARO di voler RECEDERE dal contratto con effetto immediato e pertanto CHIEDO di non attivare il pagamento del mese di giugno e la restituzione del corrispettivo del mese di marzo, già pagato, sebbene non sia stato possibile accedere alla struttura causa covid.Inoltre DIFFIDO Virgin Active Italia Spa da effettuare qualunque ulteriore addebito a titolo di abbonamento mensile o di qualsiasi altro titolo.Cordiali salutiSM
Disdetta abbonamento palestra Virgin
Spett.le Virgin Active, Io sottoscritto Fabio Ferrario sono iscritto alla Virgin Active dal 5 settembre 2016, club Roma Eur, con formula “Open 12 Premium”, e con scadenza il 31 agosto 2020, a seguito dei rinnovi automatici. Invio la presente a seguito della vostra mail ricevuta in data 20/05/2020 nella quale ci comunicavate la riapertura dei Club e dell’ulteriore aggiornamento ricevuto via email in data 22/05/2020. Nelle mail avete indicato che i centri riaprono secondo le seguenti restrizioni: - Prenotazione obbligatoria anche per sala pesi e piscina (senza prenotazione non si può accedere al club) - Nessun utilizzo dell’aria relax - Ridotto numero di postazioni in sala pesi e posti disponibili in sala corsi Questo comporta un’inadempienza da parte di VIRGIN ACTIVE, visto che il nostro abbonamento OPEN 24 prevede di accedere liberamente ai Club di tutta Italia senza limiti di orario e senza vincoli. La necessità di prenotazione anticipata ad uno specifico club per ogni tipo di attività e la riduzione dei posti disponibili crea un danno alle nostre persone, non rappresentando più le nostre esigenze e limitando le nostre possibilità: libertà di frequentazione, orario in base alle necessità lavorative e, non per ultimo, l'utilizzo dell'area relax. In questa situazione le condizioni di erogazione del servizio da parte di Virgin Active sono radicalmente mutate e pertanto, in applicazione dell'articolo 1464 del Codice Civile, CHIEDO: il recesso con effetto immediato dai contratti stipulati per entrambi in data settembre 2016 in base a quanto previsto dall'Art. 1464 del codice civile: Quando la prestazione di una parte è divenuta parzialmente impossibile, l'altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e può anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento “parziale. La possibilità di recesso è altresì prevista anche dall'articolo 13 del Vostro contratto, nel caso in cui, cito testualmente, ....le suddette modifiche comportino un peggioramento sostanziale dei termini e condizioni del suo Abbonamento, Il Cliente potrà recedere dal proprio Abbonamento... In attesa di un vostro sollecito riscontro porgo,cordiali saluti.
Richiesta sospensione abbonamento
La sottoscritta Anna Barba (nanna.barba@me.com, abbonamento dal 01.01.2020 al 02.04.2021), iscritta presso la palestra Virgin Active di Nuovo Salario Roma, con la presente intende comunicare di non essere disposta a pagare la rata mensile per servizi più che dimezzati, non contemplati nel contratto originale.In particolare, specifico che il club ha inviato una mail sulla riapertura dei vostri centri nel Lazio in data 25 maggio, indicando quanto segue:- limitata frequenza del tempo presso la palestra (max 90 minuti) su prenotazione- possibilità di prenotare (quando e se sia possibile) UNA sola lezione di 45 minuti al giorno- inutilizzabilità dell’area relax (Saranno disponibili tutte le attività ad eccezione dell’area relax)tutte limitazioni e riduzioni non contemplate nell'abbonamento sottoscritto all'origine.E' appena il caso di evidenziare che tutto ciò comporta una inadempienza da parte di VIRGIN ACTIVE, visto che il mio abbonamento prevede di accedere liberamente ai club con utilizzo di orario senza vincoli, creando oltretutto un danno alla mia persona in quanto io stesso firmai quel contratto in base alle mie esigenze e possibilità ma che invece ora mi vengono ridotte e limitate (libertà di frequentazione, orario in base al mio lavoro, durata delle sedute).Per quanto sopra esposto,CHIEDE- la sospensione dell'abbonamento e del relativo addebito mensile, fino a quando le condizioni contrattuali stabilite con la sottoscrizione dell'abbonamento non verranno ripristinate e fino a quando tutte le limitazioni imposte ad oggi non saranno rimosse. Nel caso in cui VIRGIN ACTIVE non sia disposto a tale sospensione, richiedo sin da subito il recesso del contratto ai sensi dell'art. 1464 del Codice Civile: quando la prestazione di una parte è divenuta parzialmente impossibile, l'altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e può anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento parziale del contratto. Potrei citare anche l'art 13 del Vostro Contratto, ma ritengo che l'art. 1464 Codice civile sia più che sufficiente- che mi venga restituita la rata del mese di Marzo 2020 (relativa al periodo 09.3.2020 - 31.3.2020) che vi siete accreditati, ma di cui non ho usufruito perché il club era chiuso, ai sensi dell'art. 1463 del Codice Civile: Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito”.In attesa di cortese riscontro, porgoDistinti saluti. Anna BarbaP.s.: inviata PEC il 22/05/2020 ore 23:31
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