Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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L. S.
13/10/2025

importo da pagare elevato

Buongiorno, ho usufruito solo per un mese della società per il gas SEMPLICE LUCE E GAS. In allegato la descrizione della bolletta da pagare. C'è poi il deposito cauzionale, quando invece pago col il RID bancario.

In lavorazione
M. F.
13/10/2025

Data Breach Dolomiti Energia

In qualità di cliente di Dolomiti Energia S.p.A., ho ricevuto in data 08.10.2025 la comunicazione riguardante una violazione dei dati personali avvenuta il 13 settembre 2025, causata – secondo quanto dichiarato – da un attacco informatico ai sistemi di un fornitore dell’azienda. Tale comunicazione, oltre ad arrivare quasi un mese dopo l’evento, risulta lacunosa e poco trasparente, in contrasto con quanto previsto dagli artt. 33 e 34 del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), che impongono la notifica “senza ingiustificato ritardo” e una chiara informazione agli interessati sui rischi e sui rimedi disponibili. Fatti e criticità rilevate: - Sono stati compromessi dati personali altamente identificativi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, email, telefono, codice del contatore, informazioni contrattuali e, in alcuni casi, IBAN). - Non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, né la natura precisa dell’attacco, né dove o come i dati siano finiti. - La comunicazione tardiva ha impedito agli interessati di attivarsi tempestivamente per tutelarsi. - L’episodio è stato sottovalutato nel rischio reale, considerata l’aggregazione di dati sensibili e identificativi. - Mancano riferimenti chiari al Titolare del trattamento e al DPO. - Non sono state fornite indicazioni sui diritti dell’interessato, né misure di tutela, monitoraggio o risarcimento. Domande ancora senza risposta: - Perché la comunicazione è stata inviata dopo quasi un mese dall’accaduto? - Qual è stata la natura dell’attacco e quali dati sono stati effettivamente divulgati? - Quali categorie di dati personali sono state compromesse con precisione? - Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali subiti o potenziali (art. 82 GDPR)? - Qual è il nome del fornitore coinvolto nella violazione? - Quali misure di sicurezza erano attive e quali azioni correttive sono state implementate? - È stata effettuata una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA)? - Quali sono le azioni che si intendono intraprendere affinché non si verifichi di nuovo l'accaduto? - Qual è il nome e contatto diretto del DPO responsabile del trattamento? Si diffida Dolomiti Energia S.p.A. a fornire una risposta scritta e documentata entro 15 giorni, adempiendo pienamente agli obblighi di trasparenza, sicurezza e informazione previsti dal GDPR e dal D.lgs. 101/2018. Contestualmente, viene presentato reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ai sensi dell’art. 77 GDPR. Richiedo inoltre se la vicenda è seguita da Altroconsumo e se si sta valutando l’avvio di azioni collettive e legali ai sensi del D.lgs. 28/2023 (attuazione Direttiva UE 2020/1828). L’obiettivo è ottenere: - trasparenza sull’origine e sull’impatto della violazione; responsabilità piena da parte dell’azienda e dei soggetti coinvolti; - misure di tutela effettive per i clienti danneggiati; risarcimenti proporzionati ai rischi economici, reputazionali e personali subiti. Questa iniziativa nasce per tutela, ma anche per promuovere una maggiore responsabilità e trasparenza nella gestione dei dati personali da parte dei fornitori di servizi energetici e non solo energetici pubblici in Italia. Chiunque abbia ricevuto la stessa comunicazione da Dolomiti Energia è invitato a unirsi a questa segnalazione collettiva.

In lavorazione
M. F.
13/10/2025

Data Breach Dolomiti Energia

Buongiorno, come altri utenti, ho ricevuto una mail da Dolomiti energia riguardo un data breach del 13 settembre che ha diffuso i miei dati sensibili, nello specifico: nome, cognome, indirizzo di fornitura, codice fiscale, mail, telefono, codice del contatore, informazioni relative al contratto, iban etc. Come mi devo comportare considerando che con questi dati potrebbero intestarmi altre forniture o altro? Posso aver diritto ad un risarcimento considerando che la comunicazione è arrivata dopo quasi un mese dall'evento? Peraltro la scelta di Dolomiti è derivata dall'utilizzo di Paragona, per cui ritengo che Altroconsumo debba fare pressione sul fornitore perché a fronte di un prezzo conveniente non vi siano dietro risparmi dovuti a subappalti a società che non siano in grado di rispettare i requisiti del GDPR.

In lavorazione
D. G.
12/10/2025

Furto Dati personali

Buonasera, Sono una delle tante persone a cui l’8 ottobre 2025 è arrivata la mail di Dolomiti energie con l’informazione dell’attacco hacker e del furto dei dati sensibili. Volevo sapere se è in corso una class action dato che la comunicazione di questa cosa è arrivata con quasi 1 mese di ritardo. Grazie mille Ghilotti Daniela

In lavorazione
R. V.
12/10/2025

Violazione dati personali

La presente per richiedere un risarcimento circa la violazione dati personali avvenuta, secondo Dolomiti Energia, in data 13/09/2025. Come tutti gli altri clienti Dolomiti Energia sono stato avvisato in data 08/10/2025. Data l'enorme mole di telefonate ricevute a partire dalla stipula dei contratti luce/gas (Maggio 2025) da parte di call-center truffaldini che avevano a disposizione i miei dati personali (nome, cognome, numero di telefono, fornitori luce/gas), il fornitore che a detta di Dolomiti Energia è stato "violato" probabilmente operava in malafede anche prima della data 13/09/2025. Avevo già segnalato tramite PEC in data 19/06/2025 l'uso improprio dei miei dati personali da parte di uno o più attori tra: fornitore di partenza dello switch distributori locali luce/gas fornitore di destinazione dello switch (Dolomiti Energia)

In lavorazione
D. F.
12/10/2025

Violazione privacy e mancato rispetto tempi di comunicazione

Come molti altri utenti, in data 08/10/2025 ho ricevuto l’email di Dolomiti Energia S.p.A. relativa all’ attacco informatico verificatosi il 13 settembre 2025. In sintesi: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, indirizzo email, telefono, codice del contatore, informazioni contrattuali, IBAN, • non è stato fornito il nome del fornitore responsabile, la natura dell’attacco e dove sono finiti questi dati; • c’è stato un ritardo nella comunicazione agli interessati, che è avvenuta a quasi un mese dall’evento, • non c'è stata nessuna indicazione sui diritti dell’interessato né sui rimedi disponibili, nessun risarcimento proposto ai clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, della ritardata comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, rimangono aperti i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali sono stati compromessi, con precisione e dettaglio? 3. Qual è stata la natura dell'attacco e quali dati sono stati effettivamente violati e con quali modalità? 4. Perché la comunicazione è stata inviata solo dopo quasi un mese dall'accaduto? 5. Quali misure di sicurezza erano attive al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state implementate successivamente all’incidente? 7. Sono state effettuate analisi del rischio o valutazioni d’impatto (DPIA)? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali subiti o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e contatto diretto del DPO responsabile del trattamento dei dati personali? Vorrei sapere se, visto l’impatto collettivo, Altroconsumo possa intervenire per: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, per avere quante più informazioni possibili in merito all’accaduto e per implementare strumenti efficaci di prevenzione; 2. predisporre un’azione legale o segnalazione al Garante per ottenere trasparenza, responsabilità e rimedi, con l’opportunità di accedere a controlli incrociati per valutare l’effettivo utilizzo illecito di dati personali (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per ottenere risarcimento danni data l’elevata esposizione al rischio concreto. I dati aggregati violati permettono l’identificazione certa della persona e, soprattutto, la possibilità concreta di simulare l'identità del cliente per stipulare contratti, accedere a utenze esistenti, ricevere pagamenti fraudolenti, attuare truffe bancarie o SEPA. Cordiali saluti D.F.

In lavorazione
L. A.
11/10/2025

Violazione dati privacy

Spett. Dolomiti Energia, Sono titolare del contratto per LUCE 12 RATA FISSA sopra specificato. come molti altri clienti, in data 8 ottobre 2025 ho ricevuto da Dolomiti Energia S.p.A. la comunicazione relativa all’attacco informatico del 13 settembre 2025. Dalla stessa emergono alcune criticità rilevanti: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, e-mail, numero di telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN); • non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, la natura dell’attacco né la destinazione dei dati sottratti; • la comunicazione è avvenuta con un ritardo di quasi un mese rispetto all’evento; • non sono state fornite informazioni sui diritti dell’interessato, sui rimedi disponibili né proposte di risarcimento per i clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, del ritardo nella comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, desidero sottoporre i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore o soggetto terzo coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali, in modo preciso e dettagliato, sono stati compromessi? 3. Qual è stata la natura e la modalità dell’attacco informatico? 4. Per quale motivo la comunicazione agli interessati è stata inviata solo dopo quasi un mese? 5. Quali misure di sicurezza erano in essere al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state adottate successivamente all’incidente? 7. È stata effettuata una valutazione d’impatto (DPIA) o analisi del rischio successiva? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali, effettivi o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e il contatto diretto del DPO responsabile della protezione dei dati personali? Considerato l’impatto collettivo di questa violazione, chiedo cortesemente se Altroconsumo possa: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, richiedendo tutte le informazioni utili e promuovendo una maggiore trasparenza; 2. valutare un’azione legale o una segnalazione al Garante Privacy, volta a ottenere chiarimenti, responsabilità e rimedi concreti, anche mediante controlli sull’eventuale diffusione dei dati (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per richiedere il risarcimento dei danni derivanti dall’elevata esposizione al rischio di utilizzo illecito dei dati personali. I dati violati consentono infatti una identificazione certa delle persone coinvolte e possono essere utilizzati per falsificare identità, stipulare contratti fraudolenti, accedere a utenze, o realizzare truffe bancarie e SEPA. Resto in attesa di un vostro riscontro e di eventuali indicazioni operative. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
L. A.
11/10/2025

Violazione dati privacy

Spett. Dolomiti Energia, Sono titolare del contratto MITICA GAS 24 WEB sopra specificato. come molti altri clienti, in data 8 ottobre 2025 ho ricevuto da Dolomiti Energia S.p.A. la comunicazione relativa all’attacco informatico del 13 settembre 2025. Dalla stessa emergono alcune criticità rilevanti: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, e-mail, numero di telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN); • non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, la natura dell’attacco né la destinazione dei dati sottratti; • la comunicazione è avvenuta con un ritardo di quasi un mese rispetto all’evento; • non sono state fornite informazioni sui diritti dell’interessato, sui rimedi disponibili né proposte di risarcimento per i clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, del ritardo nella comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, desidero sottoporre i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore o soggetto terzo coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali, in modo preciso e dettagliato, sono stati compromessi? 3. Qual è stata la natura e la modalità dell’attacco informatico? 4. Per quale motivo la comunicazione agli interessati è stata inviata solo dopo quasi un mese? 5. Quali misure di sicurezza erano in essere al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state adottate successivamente all’incidente? 7. È stata effettuata una valutazione d’impatto (DPIA) o analisi del rischio successiva? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali, effettivi o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e il contatto diretto del DPO responsabile della protezione dei dati personali? Considerato l’impatto collettivo di questa violazione, chiedo cortesemente se Altroconsumo possa: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, richiedendo tutte le informazioni utili e promuovendo una maggiore trasparenza; 2. valutare un’azione legale o una segnalazione al Garante Privacy, volta a ottenere chiarimenti, responsabilità e rimedi concreti, anche mediante controlli sull’eventuale diffusione dei dati (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per richiedere il risarcimento dei danni derivanti dall’elevata esposizione al rischio di utilizzo illecito dei dati personali. I dati violati consentono infatti una identificazione certa delle persone coinvolte e possono essere utilizzati per falsificare identità, stipulare contratti fraudolenti, accedere a utenze, o realizzare truffe bancarie e SEPA. Resto in attesa di un vostro riscontro e di eventuali indicazioni operative. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
G. M.
11/10/2025

Segnalazione violazione dati personali Dolomiti Energia

Spett. Dolomiti Energia Sono titolare del contratto per Mitica gas 24 e mitica energia 36 web sopra specificato in data 8 ottobre 2025 ho ricevuto da Dolomiti Energia S.p.A. la comunicazione relativa all’attacco informatico del 13 settembre 2025. Dalla stessa emergono alcune criticità rilevanti: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, e-mail, numero di telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN); • non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, la natura dell’attacco né la destinazione dei dati sottratti; • la comunicazione è avvenuta con un ritardo di quasi un mese rispetto all’evento; • non sono state fornite informazioni sui diritti dell’interessato, sui rimedi disponibili né proposte di risarcimento per i clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, del ritardo nella comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, desidero sottoporre i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore o soggetto terzo coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali, in modo preciso e dettagliato, sono stati compromessi? 3. Qual è stata la natura e la modalità dell’attacco informatico? 4. Per quale motivo la comunicazione agli interessati è stata inviata solo dopo quasi un mese? 5. Quali misure di sicurezza erano in essere al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state adottate successivamente all’incidente? 7. È stata effettuata una valutazione d’impatto (DPIA) o analisi del rischio successiva? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali, effettivi o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e il contatto diretto del DPO responsabile della protezione dei dati personali? Considerato l’impatto collettivo di questa violazione, chiedo cortesemente se Altroconsumo possa: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, richiedendo tutte le informazioni utili e promuovendo una maggiore trasparenza; 2. valutare un’azione legale o una segnalazione al Garante Privacy, volta a ottenere chiarimenti, responsabilità e rimedi concreti, anche mediante controlli sull’eventuale diffusione dei dati (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per richiedere il risarcimento dei danni derivanti dall’elevata esposizione al rischio di utilizzo illecito dei dati personali. I dati violati consentono infatti una identificazione certa delle persone coinvolte e possono essere utilizzati per falsificare identità, stipulare contratti fraudolenti, accedere a utenze, o realizzare truffe bancarie e SEPA. Resto in attesa di un vostro riscontro e di eventuali indicazioni operative. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
G. P.
11/10/2025

Violazione privacy

Spett. Dolomiti Energia Sono titolare del contratto per Mitica gas 24 web sopra specificato. Codice cliente: 25757533 Oggetto: Segnalazione violazione dati personali Dolomiti Energia – richiesta di intervento come molti altri clienti, in data 8 ottobre 2025 ho ricevuto da Dolomiti Energia S.p.A. la comunicazione relativa all’attacco informatico del 13 settembre 2025. Dalla stessa emergono alcune criticità rilevanti: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, e-mail, numero di telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN); • non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, la natura dell’attacco né la destinazione dei dati sottratti; • la comunicazione è avvenuta con un ritardo di quasi un mese rispetto all’evento; • non sono state fornite informazioni sui diritti dell’interessato, sui rimedi disponibili né proposte di risarcimento per i clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, del ritardo nella comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, desidero sottoporre i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore o soggetto terzo coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali, in modo preciso e dettagliato, sono stati compromessi? 3. Qual è stata la natura e la modalità dell’attacco informatico? 4. Per quale motivo la comunicazione agli interessati è stata inviata solo dopo quasi un mese? 5. Quali misure di sicurezza erano in essere al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state adottate successivamente all’incidente? 7. È stata effettuata una valutazione d’impatto (DPIA) o analisi del rischio successiva? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali, effettivi o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e il contatto diretto del DPO responsabile della protezione dei dati personali? Considerato l’impatto collettivo di questa violazione, chiedo cortesemente se Altroconsumo possa: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, richiedendo tutte le informazioni utili e promuovendo una maggiore trasparenza; 2. valutare un’azione legale o una segnalazione al Garante Privacy, volta a ottenere chiarimenti, responsabilità e rimedi concreti, anche mediante controlli sull’eventuale diffusione dei dati (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per richiedere il risarcimento dei danni derivanti dall’elevata esposizione al rischio di utilizzo illecito dei dati personali. I dati violati consentono infatti una identificazione certa delle persone coinvolte e possono essere utilizzati per falsificare identità, stipulare contratti fraudolenti, accedere a utenze, o realizzare truffe bancarie e SEPA. Resto in attesa di un vostro riscontro e di eventuali indicazioni operative. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

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