Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
Per avere più dettagli su come aprire un reclamo clicca qui
1. Invia un reclamo all'azienda che ti sta causando un problema
Potrai utilizzare i nostri modelli di lettera per inviare il tuo reclamo direttamente all'azienda
2. Ricevi una notifica quando l'azienda risponde al tuo messaggio
Entra nella tua area personale per leggere la risposta dell'azienda e decidere cosa fare dopo
3. L'azienda non ti ha risposto o ha proposto una soluzione insoddisfacente?
Chiamaci per chiedere il supporto dei nostri avvocati
Mancata assistenza in garanzia
Buongiorno, giorno 2 novembre ho inviato una richiesta di assistenza nell'ambito del servizio di estensione di garanzia acquistato in data 25.11.2016 con decorrenza dal 30.11.2018 al 30.11.2021 (GARANZIA + di INSTALLO s.r.l.). A distanza di 20 giorni e dopo più solleciti non ho ancora ricevuto alcuna risposta (il servizio prevede un contatto entro 8 ore dalla ricezione della richiesta di assistenza).
Materasso Tempur non conforme a quanto mi aspettavo
Buon pomeriggio, scusandomi per l'ennesima email inviata, purtroppo, mi trovo costretto a riaprire la controversia già accennata nelle precedenti email. Per riassumere, il materasso acquistato, come da fattura allegata, è diventato con il tempo piuttosto morbido sotto il peso e non sostiene il corpo come dovrebbe o come ci aspetta da un materasso il cui costo era ben 2750,00 euro. Si forma infatti, con il corpo sopra, un affossamento il cui risultato, di fatto, è un dolorissimo mal di schiena. A volte più forte e a volte più lieve ma comunque sempre presente. Sin dall'acquisto, o comunque poco dopo, già manifestai il dolore dopo dormire lì sopra per indicarvi che appunto non mi trovavo quindi soddisfatto, con l'acquisto fatto. Tra l'altro, nel periodo estivo, il materasso diventa eccessivamente caldo e pressoché insopportabile. Per le ragioni di cui sopra, principalmente perché ritengo che non sia sano continuare a dormirci sopra, usufrendo della garanzia sul prodotto (sul vostro sito riportata come 10 anni se 15 come per il Breeze, vi chiedo il rimborso (e non la sostituzione) di quanto pagato Per problematiche di salute per l'appunto credo dovute a tale sopra problematica, ho dovuto provvedere con un altro materasso. Restando in attesa di vostro riscontro,Saluti, Daniele Porcheddu
taglio di capelli malfatto
sabato 6 novembre vado da curletto per un taglio scalato che desse movimento alla mia testa. avevo i capelli lunghissimi sotto le scapole. esco pagando 150 euro, con una spuntatina che però li porta ad altezza spalla e un ciuffo a sx. ritorno il giovedì seguente nell'ora di pranzo chiedendo rettifica del taglio e curletto in persona mi dice che scalati sulla lunghezza che avevo ormai facevano vecchia, inoltre avendo lui molta premura ha eseguito un bob malamente tagliato in cui non si capisce davvero la forma oltre al fatto che un hair stylist, come lui che mi ha detto di essere il miglior parrucchiere di torino, doveva sapere che sul mio capello sottile e crespo questo taglio faceva effetto fungo. Risultato? traumatizzata da un pessimo taglio che non avrebbe funzionato nemmeno su un capello spesso e dritto. Il mio capello adesso è ingestibile, lo piastro ma dietro rimangono ricci perché corti, sul davanti crespi e gonfi. tutto ciò con il lungo non accadeva. I danni morali sono enormi e impagabili ma chiedo quanto meno il rimborso per la cifra ingiustamente pagata di 150 euro per un danno dal quale ne uscirò tra un anno data la lentezza con cui allungano i miei capelli.
recesso
Ho contattato Savenergy.it ad aprile 2021 attratto dalla possibilità di rinnovare gli intonaci esterni della mia abitazione, villetta unifamiliare, approfittando degli ecobonus. Ho versato un anticipo di 3.000,00 euro.Dopo sei mesi di intervallo, mi è stato presentato un preventivo esorbitante (oltre 300.000,00 euro, superiore al valore della intera casa!) con grossolani errori su superfici, volumi, e tipo di interventi, mitigato da una opaca e dubbia proposta di rimborso della quota del 10% a mio carico nel caso si fosse proceduto con la pratica di accesso al bonus facciate 90%. Alla richiesta di recesso (per mio timore di possibili contestazioni su preventivo spropositato) è seguito il rifiuto di restituzione dell’anticipo.
smarrimento capi
Buongiorno, mi sono iscritto ad un servizio di lavanderia a domicilio per cui ho fatto pure un abbonamento per eliminare le spese di consegna.In data 04/10/2021 durante la riconsegna del mio ordine, scopro che due capi mancavano (una sciarpa e una blusa).Ho immediatamente contattato via mail (mezzo che prediligo per avere sempre traccia di tutto) chiedendo spiegazioni e da quel momento il delirio. Hanno tirato per le lunghe spiegandomi che stavano cercando di capire che fosse accaduto.Qualche settimana dopo mi arriva una comunicazione in cui mi inviano una foto di una sciarpa scadente di altro cliente e questo mi ha fatto capire che il servizio per quanto all'avanguardia se non è gestito da persone in grado di essere anche all'avanguardia. Ad ogni modo quando comunico loro che il capo in fotografia non era mio c'è stato di nuovo un silenzio fino a quando ho nuovamente scritto per comunicare loro che nella consegna del mio ordine la lavanderia che aveva lavato i miei capi aveva fatto una cosa davvero dubbia avendo MAMACLEAN un servizio denominato LAVA & PIEGA (si inseriscono una serie di capi che non necessitano di stiratura) avevano pensato bene di prendere un telo leggero stile pareo che era stato inserito nel LAVA & PIEGA e inserirlo etichettato nella riconsegna dei capi del lavasecco.A questa mia comunicazione nessuno del servizio clienti ha mai pensato di chiedere scusa e mi sono accorto della totale impreparazione ad affrontare questi disagi.Il tempo passa ancora e chiedo cosa intendono fare per recuperare i miei capi che loro ritenevano essere smarriti ma che la lavanderia aveva cercato di nascondere.Finalmente mi comunicano che potevo decidere se essere rimborsato e come una sorta di minaccia mi scrivono che per avere il rimborso avrei dovuto attendere dai 60/90 giorni il tempo che la loro assicurazione valutava se rimborsare loro lo smarrimento.Altrimenti mi proponevano un buono per ulteriori lavaggi pari a € 100,00/130,00Ho rifiutato il loro buono anche se il valore dei capi verrà drasticamente abbassato in base alle tabelle deprezzamento.Il fatto di aver rifiutato era dettato dal pessimo atteggiamento ricevuto dato che non hanno pensato a risolvere immediatamente il problema se non avessi insistito e quindi ho chiesto di procedere con la denuncia all'assicurazione.Parte poi il delirio per un formulario da compilare in formato cartaceo che avrei dovuto secondo loro nonostante disponiamo di firma elettronica e digitale e PEC tramite posta ordinaria o raccomandata A/R.Ho chiesto di poter inviare il formulario compilato e firmato tramite PEC ed è finalmente stato accettato.A quel punto dato che porto i miei capi anche in una seconda lavanderia fisica, chiedo come vengono gestiti gli smarrimenti dei capi.Mi comunicano che la lavanderia corrisponde ai clienti in base alle tabelle di deprezzamento, il costo dei capi smarriti o rovinati e poi sono fatti della lavanderia attivarsi per recuperarli tramite la propria assicurazione e non è obbligo del cliente attendere questi tempi indicati dal servizio clienti di MAMACLEAN.Ho provato a comunicare con MAMACLEAN ma non sono più riuscito ad ottenere alcuna risposta omertà assoluta.Ho chiesto quindi anche di disattivare il mio abbonamento MAMACLEAN PLUS pari a € 49,99 (numero conferma pagamento 2751-9523) mentre questo è (numero ricevuta 41DF6954-0001) effettuato in data 06/09/2011) che annulla le spese di consegna.Io avevo optato per la soluzione di pagamento annuo per evitare di pagare la cifra pari a € 4,90 circa mensili.Come indicato da loro l'abbonamento può essere disdetto in qualsiasi momento ma anche per questo nonostante abbia inviato una comunicazione sia tramite mail ordinaria che tramite PEC non c'è stata alcuna risposta.Il rimborso per questo abbonamento deve avvenire tramite carta di credito dato che il pagamento è stato fatto con quel metodo.Dato che non intendono più comunicare con me e la riprova è che quanto ho provato a telefonare e ho detto il mio nome mi hanno riagganciato il telefono, è chiaro che il loro sistema di gestione dei clienti è in forma di minaccia e sinceramente lo trovo alquanto bizzarro.Dato che invece di semplificare le trattative hanno preferito utilizzare atteggiamenti poco adatti al senso civico e al buon commercio oltre al rimborso richiesto chiedo una somma di rimborso per la perdita di tempo sostenuta.
doppio pagamento
Buongiorno, in data 23/09/21 ho acquistato sul vostro sito 5 giorni di parcheggio a Malpensa (P4) dal 20/10/21 al 25/10/21 alla tariffa di € 39,00. Il giorno dell'ingresso e in quello di uscita ho erroneamente utilizzato la porta riservata agli utenti Telepass e non quella dedicata agli acquisti online. Pertanto mi è stato addebitato sull'utenza Telepass l'importo di € 59,00 per il costo dei 5 giorni di parcheggio.Ho contattato il Servizio Clienti Telepass e mi hanno indicato di chiedere a voi di annullare l'operazione Telepass di € 59,00 del 25/10/21. In data 09/11/2021 ho inviato a voi una mail con i miei dati, copia del pagamento e dati dell'apparato Telepass per permettervi di effettuare l'annullamento indicato da Telepass, ma ad oggi non ricevuto risposta. Chiedo pertanto nuovamente di provvedere all'annullamento dell'operazione Telepass del 25/10/21 essendo manifestamente infondato l'addebito in quanto il servizio al momento dell'uscita dal parcheggio risultava già pagato.Maurizio Mercuri
RIMBORSO NON EROGATO
Buongiorno, vorrei segnalare quanto segue:Io e altri miei parenti abbiamo aderito alla promozione: “Riparti con Tennent’s”.Come da regolamento (che vi allego), abbiamo acquistato almeno 10 euro di prodotti promozionati. Abbiamo caricato lo scontrino e ricevuto l’e.mail di conferma il 10 settembre.Di seguito, uno stralcio dell’e.mail ricevuta:ti informiamo che la tua partecipazione è stata confermata!Entro 60 giorni riceverai il rimborso mediante la modalità indicata e ai dati inseriti in fase di registrazione della tua partecipazione.Secondo l’.email ed il regolamento, avremmo dovuto ricevere il rimborso entro il 9 novembre.Nonostante telefonate al numero verde ed e.mail di sollecito non abbiamo ancora ricevuto il rimborso.Era già successo con la precedente promozione: Alla birra ci pensa Beck’s (stesso gruppo della Tennent’s).Dopo solleciti via e.mail, ci hanno erogato il rimborso, adottando la seguente scusa: Abbiamo riscontrato un rallentamento dovuto all’impedimento di invio dei rimborsi su carta prepagata, dovuto all’acquisizione della nostra banca d’appoggio.La scusa delle carte prepagate non regge, perché il rimborso è arrivato in ritardo anche sui conti correnti, e solo dopo sollecito via e.mail.Ma il regolamento vale solo a senso unico? Solo nei confronti dei consumatori? Perché possono permettersi di fare tutto quello che vogliono, in deroga al regolamento?Sono molto ligi ad applicare il regolamento con i consumatori, mentre loro si permettono di disattendere quello che hanno stabilito e trovano scuse alle proprie mancanze.Fanno i prepotenti con gli altri, ma loro sono dalla parte del torto.A questo proposito, vorrei segnalare quanto occorso ad un mio parente:Anche lui ha aderito al cashback “Riparti con Tennent’s” .Come da regolamento, il 26.09.2021 ha acquistato almeno 10 euro di prodotti promozionati.Il 27.09.2021 ha caricato lo scontrino e ricevuto l’e.mail di conferma.Il 4 ottobre riceve un’e.mail in cui gli si chiede di spedire in busta chiusa, entro e non oltre 5 giorni, i seguenti documenti: scontrino in originale, dati utili all’identificazione della partecipazione, oltre alla copia di un documento d’identità.Il giorno 5 ottobre poco dopo le ore 13 consegno la busta (con all’interno tutto quanto richiesto) da spedire presso l'ufficio postale di via Dora Baltea 16/A ad Ivrea (TO) e mi assicurano che sarebbe partita in giornata.Lo stesso giorno (5 ottobre) inviamo anche tramite e.mail gli stessi documenti contenuti all’interno della lettera.Il giorno 19 ottobre riceviamo l’.email che rifiuta la partecipazione perché il timbro postale risulta illeggibile.Chiedo di scansionarmi la busta con il timbro illeggibile e di inviarmela via e.mail. Il giorno successivo mi reco presso l'ufficio postale di via Dora Baltea 16/A ad Ivrea (TO), facendo presente quanto successo.Mi rispondono che loro non mettono più timbri, e che il timbro viene applicato dal centro meccanografico di Torino, e che non è il timbro ad essere illeggibile, bensì, applicato su francobolli di colore scuro, non si riesce a leggere.Se il timbro postale è illeggibile, è colpa del consumatore? Perchè ci deve rimettere per colpa degli altri? E’ come per le carte prepagate, solo che questa è la verità, non è una scusa.Perchè, se siamo nell’era elettronica, della posta certificata via e.mail, etc., si richiede ancora di inviare documenti a mezzo posta? Non è giusto rimetterci a causa di chi mette un timbro illeggibile e di chi si accanisce per non erogare il rimborso dovuto, soprattutto quando si è agito e fatto tutto in modo corretto e nei tempi dovuti. E dalla Tennent’s sanno benissimo che è tutto regolare, poiché lo scontrino l’avevano ricevuto prima ed ora hanno nelle loro mani anche l’originale. Ai fini del rimborso, quello che conta è l’acquisto dei prodotti promozionati e l’invio dello scontrino nei tempi stabiliti. Inviare lo scontrino entro i 5 giorni (cosa che è stata fatta) o il 6° giorno non cambia assolutamente nulla ai fini del rimborso, anche perché i rimborsi non sono così solleciti, anzi avvengono mesi dopo, e addirittura oltre i termini stabiliti dal regolamento.Chissà perché il regolamento vale solo a senso unico.Se il regolamento vale per i consumatori, a maggior ragione deve essere applicato nei loro confronti.E’ giusto pretendere il rispetto del regolamento, ma, prima di pretenderlo dagli altri, bisogna essere i primi a rispettarlo.La correttezza, la serietà, l’onestà, l’affidabilità, prima di pretenderla dagli altri, bisogna innanzitutto darla.Siccome sono così ligi nell’applicare il regolamento, ci obbligano ad esserlo anche noi nei loro confronti, e non tollerare un solo giorno di ritardo nell’erogazione dei rimborsi, sia per quelli passati che per quelli futuri.Chiediamo pertanto gli interessi legali per i rimborsi pervenuti in ritardo e la segnalazione per inadempienza contrattuale.
Mancato rimborso
Sara Benedetti, Caterina Marcon, Lisa Benedetti, Renato Benedetti, Dina Zambon, Roberto Bressan, Pierina BarroAbbiamo partecipato al concorso Finish risparmia acqua tempo e denaro, un anno e 4 mesi fa e non abbiamo ricevuto il rimborso promesso, abbiamo chiesto riscontro a gennaio 2021 ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta in merito. Adesso, dopo essere stata nuovamente contattata, l'azienda si è degnata di rispondere che la partecipazione non è valida perchè secondo loro non avremmo acquistato il prodotto referenziato nel regolamento, perchè nello scontrino non è indicato il nominativo completo del prodotto (il prodotto acquistato è quello corretto e lo scontrino è parlante, ma per loro non lo è abbastanza!). Ci viene indicato inoltre che essendo il concorso terminato non possono accettare integrazioni, quindi non possiamo provare con ad esempio gli EAN che abbiamo acquistato il prodotto corretto. Intanto l'azienda avrebbe potuto dirci prima che la partecipazione era stata invalidata, invece di aspettare più di un anno, dopo nostri solleciti, poi se avevano bisogno di una integrazione, come l'EAN, bastava indicarlo subito (anche perchè qualcuno dopo più di un anno i prodotti potrebbe averli usati e buttato la confezione!), o comunque prima della fine del concorso, visto che l'azienda usa questa scusa, della fine del concorso, per non accettare la prova del nostro acquisto. Noi abbiamo ancora tutti gli scontrini, tutti i prodotti corretti e gli EAN corrispondenti, quindi non abbiamo alcun problema a provare il nostro acquisto e che abbiamo seguito il regolamento comprando il prodotto corretto! Ma l'azienda chiaramente per non rimborsare non accetta le nostre prove, che comunque come già indicato era tenuta a chiederci prima della fine del concorso.Chiediamo il rimborso del dovuto, 8,90€ a persona, avendo rispettato Noi il regolamento, al contrario dell'azienda, e il risarcimento per il ritardo nel rimborso.
Truffa sito livecareer
Buona sera, in data 5 ottobre 2021 , ho effettuato registrazione per creare curriculum con codice ordine 5814907 con la società livecareer, ma nel modulo c' era scritto di dover effettuare solo un pagamento di euro 1,95.In più La registrazione chiedeva di accettare il pagamento di euro 19,95 ogni 4 settimane, di cui ho ignorato e non dato il consenso. In data odierna mi vedo prelevare sul mio conto l'ho importo di euro 19,95, ripeto mai dato il consenso, se non solo per l importo di 1,95.dove ho letto accuratamente l'informativa. Chiedo la gentilezza di segnale La truffa che mi è stata fatta, e la richiesta di rimborso. Grazie buon lavoro
Addebito errato mese 07/2021 Abbonamento alla Tangenziale di Torino - Telepass Family n. 655701370
Buongiorno,come specificato nel reclamo 2021/QLT/RCL/CSR/0611 mi è stato addebitato erroneamente in data 12-07-2021 nella fattura Telepass del 31/07/2021 (voce Abbonamento Tang. Ativa), pur non essendo passato con il Telepass nel varco da voi indicato. In tale data ho percorso l'autostrada A21 da Bologna a Santena, dove sono uscito percorrendo la statale di Trofarello che costeggia la Tangenziale di Torino per un breve tratto, vicino al casello. Verificate con i dati delle telecamere, nessuno dei miei veicoli è transitato in tale data. Motivo per cui chiedo la restituzione dell'errato addebito. Sottolineo che sono abbonato alla Tangenziale da anni e che da inizio pandemia Covid-19 percorro pochi km ed evito accuratamente di passare sotto i varchi della Tangenziale per non avere l'addebito mensile se non necessario. Cordiali Saluti. Alberto Perlo
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?
