Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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Richiesta restituzione versamento lyconet
Buongiorno, nel 2018 sono stata raggirata da un gruppo di persone che promettevano una vità agiata, entrando nel mondo Lyoness (oggi myWorld Italia s.r.l.) e diventando lyconet versando una quota di entrata. Io sono caduta nella trappola e ho effettuato il versamento di € 800,00. € 400,00 sono stati trasformati in buoni che ho utilizzato, ma il resto ad oggi, non ho potuto riscuoterlo tramite il loro sistema (con acquisto di nuovo buoni posso utilizzare una minima parte del credito).Ho provato ad utilizzare la tessera nei negozi fisici e acquistare online tramite applicazione, ma spesso ho riscontrato mal funzionamenti e ciò mi ha impedito di riscuotere il mio credito.Ho varie volte scritto reclami, ma non ho ottenuto nulla!Vorrei riavere i miei soldi!
RICHIESTA RIMBORSO BIGLIETTI
Buongiorno, ho chiesto il rimborso per i 3 biglietti visita grotte di Frasassi per totali € 54 (prevista per il 20/07/2021) acquistati via web tramite ticketone numero ordine: 1183422829, 48-id:42,43,44 con la polizza Biglietto Sicuro (+€ 4,5), perché purtroppo nella notte del 20/7 mio figlio si è sentito male e non era in grado di affrontare il viaggio (partenza prevista al mattino presto) per andare a visitare le grotte. Avevo contattato il 20/7 prima dell'ora prevista TiketOne (12,21 euro per oltre 7 minuti e 30 secondi di telefonata, di cui 7 minuti trascorsi in caselle vocali per arrivare a parlare con qualcuno e sentirsi dire di andare sul sito per trovare il numero di Ergo assicurazione viaggi). Poi sono andato sul sito scaricato, compilato e allegato la documentazione richiesta inviata tramite pec.Mi risponde oggi via pec ergo assicurazioni dopo 1 settimana per dirmi di telefonare al 02 00620261 opz.2. Ma questa cosa l'ho già fatta 8 gg fa ed ho già inviato la documentazione. Ma quante volte bisogna fare la stessa cosa? Non esiste un numero telefonico (non a pagamento) con cui parlare e spiegarsi, visto che tramite pec non mi hanno dato nessuna altra nuova informazione?In attesa vs riscontro cordiali saluti
reclamo su riparazione impianto elettrico
Gentile Referente,sabato 24.07 scorso ho richiesto il Vostro intervento per un guasto all'impianto elettrico nell'appartamento sito in Pella (NO). Veniva inviato il Sig. Pietro Taormina di Samarate, p. iva 11831000010, che giungeva intorno alle 19 con un assistente. Dopo aver testato il differenziale presente nel locale contatori del condominio e quello presente a casa, il Sig. Taormina dichiarava un guasto al differenziale ed agli interruttori generali siti nell'appartamento, in numero complessivo di tre pezzi (ma lui ne ha contati quattro), ed effettuava un preventivo di 150 euro per ciascun pezzo, per un totale di 860 euro più 60 di uscita più iva, con intervento da completare nella giornata di domenica. Era richiesto un acconto di euro 500, pagato all'istante dietro ricevuta in mio possesso.Nel frattempo,per non lasciare non funzionante l'impianto casalingo per la notte, il sig. Taormina escludeva il differenziale dell'appartamento tramite un ponte, dichiarando che comunque era in funzione il salvavita sito nel locale contatori del condominio.Dopo aver ricercato su internet il costo dei suddetti pezzi, ovvero un differenziale Hager CDC724H 2P250A 0 03A, , un interruttore HAGER MJN510A C10 , e un interruttore HAGER PJ516A C16, e reperiti gli stessi per un totale complessivo di circa 47 euro su amazon, iva compresa, ritenevo che la prestazione professionale del medesimo fosse poco affidabile e telefonavo per disdire l'appuntamento di domenica.L'elettricista di fiducia successivamente convocato, che potrà testimoniare in sede giudiziaria se sarà necessario, trovava quanto segue:1. il differenziale sito nel locale condominiale era stato asportato, in quanto evidentemente guasto, e l'impianto collegato tramite un ponte:2. il differenziale e gli interruttori generali siti nell'appartamento, che secondo il Sig. Taormina erano guasti e da sostituire a 150 euro il pezzo e come tali esclusi da un ponte, invece perfettamente funzionanti ed attivabili con un intervento di 5 minuti3. pertanto, il Sig. Taormina ha lasciato l'appartamento privo di impianto salvavita dichiarando il falso su un guasto di impianti funzionanti ed asportando a mia insaputa un differenziale guasto.4. dopo approfondita ricerca, la ditta TAOSERVICE di PIetro Taormina risulta al registro imprese come FABBRO TAPPARELLISTA, quindi non abilitato a riparare impianti elettrici.5. richiesto al call center di prontoartigiani24 un riscontro sull'argomento, la ditta si qualificava come non responsabile dell'intervento e dei relativi aspetti fiscali. Non rispondeva nel merito delle qualifiche porfessionali.Dato quanto precede, ritengo che i 500 euro versati come acconto non siano dovuti, detratti i diritti di uscita (60 euro). fatti salvi eventuali risarcimenti per danni civili ed eventuali responsabilità penali per l'esercizio abusivo della professione, che dovranno emergere insieme alle spese legali in caso di vertenza giudiziaria.Cordiali saluti
Discriminazione
Buon giorno, mi chiamo Patrick Buffa e in data 26 luglio 2021 sono entrato con la mia famiglia nel vostro parco divertimenti. Ero interessato a partecipare alla vostra attrazione di simulazione Ducati: per poter usufruire della stessa era applicato un limite di peso, e il responsabile ha voluto pesarmi sulla bilancia davanti a tutta gente in fila. Non sono potuto salire e mi sono sentito molto in imbarazzo, per me è stata una situazione umiliante, che a me può scivolare addosso dato che ho quasi 35 anni, a un ragazzo o ragazza più giovane penso possa arrecare più danno. Trovo discutibile la ragione della sicurezza dal momento che molte delle altre attrazioni non richiedano lo stesso trattamento o un limite di peso superiore, attrazioni comunque più pericolose di quella del simulatore su una moto finta. Ritengo che non sia giusto dato che ho pagato l'intero prezzo del biglietto, al momento dell'acquisto dei biglietti ho dato il consenso a mille cose tra privacy, marketing ecc, ma non vedo perché non ci possa essere un avviso che mi ricorda che alcune attrazioni possono essere pericolose per certe categorie di persone (non tutti prima di accedere a un parco divertimenti prendono visione delle descrizioni di qualsiasi giostra del parco). Chiedo una cortese risposta a questa vicenda e un possibile rimborso. Distinti saluti
Acquisto Immobile
Buongiorno, sono Grilli Stefano, Socio Altroconsumo e vi contatto in merito al mancato acquisto dell'immobile in via Marsala 4 a Latina. Ho presentato la proposta d'acquisto di euro 128.000 in data 22/06/2021, corredata da un assegno di euro 3000,00 intestato alla Vs agenzia, e la suddetta proposta è stata accettata e controfirmata dal proprietario dell’immobile e dai figli in data 30/06/2021.In seguito all’avvenuta accettazione, per la quale ho semplicemente ricevuto comunicazione telefonica e non raccomandata o telegramma come mi era stato detto, ho avviato la pratica di richiesta del mutuo. Successivamente, vi ho chiesto di fornire alla mia banca la documentazione utile per procedere con la perizia. Avete pertanto inviato all’addetta della banca una mail chiedendo quali fossero i documenti da presentare ed avete immediatamente ricevuto risposta. In data 20/07/2021 mi recavo presso i Vostri studi per sollecitare l’invio della documentazione per la perizia al fine di concludere quanto prima l’iter di acquisto, e di riscontro mi veniva chiesto di lasciare un ulteriore assegno intestato alla Vs agenzia per le provvigioni e di procedere con un preliminare di vendita (indicandomi anche quanto avrei dovuto lasciare). Di contro, ho espressamente detto che dopo la perizia si sarebbe potuto concludere il preliminare di vendita. Non avendo ricevuto più ulteriori comunicazioni e riscontri nei giorni seguenti, in data 23/07/2021 telefonavo alla sede Toscano di Roma la quale mi informava che l’immobile era stato venduto grazie ad una proposta senza condizioni. Sono pertanto a reclamare la vostra mancanza di buona fede in merito al mancato avviso sull'avvenuta accettazione di una nuova proposta sull'immobile. Se non avessi telefonato alla sede di Roma, probabilmente avrei proseguito l’iter di mutuo con la banca trovandomi poi in una grave e rovinosa situazione.Mi era stato detto che in caso di ricezione di una nuova proposta sull’immobile, saremmo stati informati per avere la possibilità di migliorare eventualmente la nostra offerta, ma questo non è avvenuto. In seguito alla telefonata di venerdì 23/07, ricevevo da Voi una mail nella quale venivo informato che una nuova proposta era stata accettata dal proprietario e che ero invitato a ritirare il mio assegno di caparra, cosa che ho provveduto a fare. Allo stato attuale, chiediamo se l'immobile sia stato effettivamente venduto o se in realtà non sia così, perchè noi abbiamo avviato tutte le procedure per il mutuo e ci avete recato un ingente danno anche nei confronti della Banca. A fronte di una provvigione di euro 12.000,00, che su 128.000 € corrisponde circa al 9,5%, il minimo che avreste potuto fare era di comunicare a noi quanto ricevuto e consultare le nostre volontà, dal momento che siamo stati i primi clienti a presentare una proposta di acquisto e che, ripeto, era già stata accettata. In attesa di un vostro riscontro, Porgo Cordiali SalutiGrilli StefanoSocio Altroconsumo
non conformità del prodotto
buongiorno, in data 12 settembre 2020 abbiamo ordinato presso il mobilificio Bruni di Sora una vetrina ed un mobile porta tv realizzati da una ditta di artigianato locale a cui il mobilificio stesso si affida per la realizzazione di modelli fuori catalogo e che vengono promossi ed esposti all’interno del mobilificio stesso. In data 9 aprile 2021 ci sono stati consegnati (in tutto questo periodo né l’artigiano né il mobilificio ci hanno mai contattati per informarci della presenza di eventuali problematiche nella realizzazione dei due manufatti). Il giorno stesso abbiamo riscontrato che i mobili non erano conformi a come li avevamo ordinati e pertanto abbiamo contattato il mobilificio e inviato mail. Nella mail abbiamo indicato, allegando delle foto, quali erano le difformità dei due manufatti chiedendone il loro ritiro ed il rimborso del costo sostenuto entro e non oltre il 31 maggio 2021. Il mobilificio rispondeva, come si legge nella mail allegata, che sarebbe stato l’artigiano, che aveva realizzato il lavoro, a ritirare i mobili e a provvedere alla verifica di quanto da noi sostenuto. In data 12 aprile, inviavamo nuova mail in cui sottolineavamo la nostra volontà ad ottenere il rimborso della spesa. A seguito di questa mail, venivamo contattati telefonicamente dal mobilificio, che si faceva garante della realizzazione anche totale dei lavori, invitandoci a contattare direttamente l'artigiano per fissare un appuntamento. Questo appuntamento si è svolto in data 28 maggio, in cui un dipendente della ditta si è presentato presso il nostro domicilio e riscontrate le difformità ha accetto riprogettarli. Ci faceva presente che avrebbe presentato il progetto al mobilificio il quale ci avrebbe chiamati per la firma dell’accettazione del nuovo lavoro. In data 23 luglio us, non avendo ricevuto alcuna comunicazione né dal mobilificio né dall’artigiano, abbiamo deciso di chiamare l’artigiano. Quest'ultimo ci informava che il nuovo lavoro avrebbe previsto, da parte nostra un pagamento di 2500 euro, in caso contrario avrebbe apportato, a titolo gratuito, la sola sostituzione dell’anta della vetrina. Quello che chiediamo entro i prossimi 15 giorni: Il ritiro dei due manufatti Il rimborso totale di quanto sostenuto
appartamento invivibile!
Buonasera, ho prenotato un soggiorno presso la vs. struttura dal 19 al 23 luglio e, sin da subito, al nostro arrivo sono sorti problemi con il titolare dell'agenzia al quale abbiamo evidenziato le carenti condizioni dell'immobile e le notevoli discrepanze rispetto a quanto descritto nella scheda di prenotazione. Con grande arroganza, facendosi forte del fatto che l'ora era tarda, ci ha detto che potevamo andare via e che, comunque, dovevamo saldare subito nonostante ciò non fosse previsto nelle condizioni di prenotazione. Abbiamo pagato con carta di credito ma ci siamo amaramente pentiti. L'appartamento puzzava tremendamente di muffa e fogna, i condizionatori non funzionavano e anche gli elettrodomestici erano impraticabili (in una stanza c'era il lavello e in un'altra il piano cottura). Dopo una nottata da incubo abbiamo lasciato l'appartamento e abbiamo soggiornato in altra struttura. Chiedo il rimborso di quanto pagato.
Rimborso pacchetto maternità
Buongiorno volevo comunicare che ho una pratica di mia moglie la numero 1604695 di 122 euro ferma in giacenza dal 1/6/2021 ad oggi ancora non risulta in lavorazione potete gentilmente provvedere grazie
Mancata restituzione anticipo prenotazione
Buongiorno, in data 24 Giugno, ho prenotato presso l'hotel Montreal di Ragusa, pernotto con prima colado IN 12/08, OUT 19/08, ricevendo mail di conferma con tanto di specifiche di versare una caparra del 30%, pari a € 166,00.Versamento effettuato Bonifico dal mio conto Mediolanum.Nella mail di conferma è specificato questo:Buon pomeriggio da Hotel Montreal, siamo lieti di confermare la disponibilità di una camera tripla al costo di € 79,00 al giorno, prima colazione inclusa per il periodo IN 12/08OUT 19/08 Tassa di soggiorno € 1,50 a persona, al giorno. Parcheggio incluso nel costo della camera. Il ristorante della nostre struttura riaprirà a Settembre. A due passi dall’hotel comunque vi sono diversi ristoranti dove poter pranzare/cenare. Politiche di cancellazione: E’ possibile cancellare senza pagare alcuna penale entro una settimana dall’arrivo, passato tale termine fino a tre giorni dall’arrivo verrà addebitato il costo della prima notte. Se la cancellazione avviene entro tre giorni dall’arrivo verrà addebitato il 50% dell’importo totale della prenotazione. A conferma della prenotazione si richiede una caparra confirmatoria del 30% dell’importo tramite prelievo su carta di credito previa autorizzazione oppure tramite bonifico bancario. In attesa di un Suo gradito riscontro, porgiamo Cordiali saluti Ashly Montreal HotelVia San Giuseppe, 897100 Ragusa (RG) 039 0932.621133/0932.1881018info@montrealhotel.itwww.montrealhotel.itragsashotel@pec.it . Ho cancellato la prenotazione per un problema lavorativo che mi porterà a slittare il mio periodo di ferie (perio a me incerto), il giorno 19/07, quindi, ampiamente nei tempi descritti.Ho inviato mail su come procedere per la restituzione della caparra versata, ma ho ricevuto solo ed esclusivamente notifiche di lettura, senza alcuna risposta.La cifra non è alta, si tratta di € 166,00 ma non mi pare corretto che si scriva nelle mail che entro una settimana si possa disdire senza alcuna penale, quando, avendo disdetto quasi un mese porima, mi trovo come se dall'altro lato, non vogliano sentire.Mi spiace solo di essere arrivato ad Altroconsumo per la segnalazione.
RECESSO PER MANCATA ESECUZIONE LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE BAGNO
Spett.le Altroconsumo, mia moglie Sig.ra Giulia Patuelli stipulava in data 28 Maggio 2021 contratto n.012321 con la G.D.L. spa(bagni italiani),attraverso il venditore commerciale Sig. Massimo Spina incontrato in loco, per il rifacimento del bagno sito in Via Paracelso 5, Milano - 20129, ad un prezzo concordato omnicomprensivo di euro 4.200,00 a cui seguiva immediato bonifico bancario di acconto di euro 1.200,00 eseguito in data 19 Maggio 2021, CRO N. 2105191708298355480160401600IT75366.Dopo l'incasso della caparra mai più' nessuna comunicazione da parte dell'azienda e' giunta alla Sig.ra Patuelli.Sono trascorsi oltre 60 gg. dalla stipula del contratto e si chiede quindi il recesso con immediato reso della caparra cofirmataria di euro 1.200,00 a causa di inadempimento della società' G.D.L.spa.Avendo un solo bagno nell'abitazione che necessita di immediata ristrutturazione, il non aver eseguito i lavori contrattualmente concordati sta creando gravi e costanti danni agli occupanti di cui ci riserva sin d'ora di quantificare.
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