Bacheca dei reclami

Spett. Veneta Cucine. In data 31/01/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio una vostra cucina pagando contestualmente l’importo di 9700€. La cucina è stata progetta con l’aiuto di un vostro architetto ed è stata definita sulle necessità da me richieste. Dopo 90 gg dal pagamento dell’acconto la cucina è stata consegnata. C’è quindi stato un primo tentativo di installazione a carico dei vostri tecnici che dopo 6 ore di lavoro hanno lasciato la cucina mancante di: - pannello di angolatura fisso - pannello laterale - battiscopa non come da progetto I vostri tecnici mi hanno rassicurato che a seguito di una loro segnalazione sarebbero tornati con i pezzi corretti in brevissimo tempo (data 25 maggio). Dopo innumerevoli telefonate e segnalazioni da parte mia, ottengo un appuntamento per la installazione dei pezzi mancanti relativi alla mia cucina a far data (14 settembre). Anche in questo caso tuttavia non è stato possibile completare l’installazione della cucina per pezzi sbagliati/ mancanti. Il progetto a detta dei vostri tecnici risultava troppo complicato e non con le giuste spaziature (es frigo vicino a lavastoviglie). La promessa anche in questo caso è stata la segnalazione da parte dei vostri tecnici alla sede per la fabbricazione corretta dei pezzi mancanti. Sabato 16 dicembre altri collaboratori di veneta cucine si sono presentati alla mia abitazione ancora con pezzi non corretti lasciando la cucina praticamente invariata rispetto alla situazione del 25 maggio. Ovviamente la suddetta situazione mi ha creato disagio e tuttora lo genera in quanto la cucina benché “funzionante” risulta essere esteticamente incompleta e altresì molto rumorosa a causa dei buchi nei pannelli. Trovo che la seguente vicenda denoti una vostra mancanza di professionalità evidente e una scarsa attenzione al cliente che tra l’altro paga in anticipo un prodotto non ancora ultimato. Dopo quindi 11 mesi in cui il progetto non risulta ancora terminato chiedo un rimborso ed un intervento tempestivo e risolutivo. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Spett.le LEROY MERLIN, Vi contatto per reclamo, con riferimento all’ordine n.78670 del 12/11/2022 (fattura 035015682) per cui ad oggi non è ancora stata ultimata la posa. Elenco qui sotto l’accaduto: • In data 12/11/2022 mi reco presso il vostro showroom di Corsico per l’acquisto di 5 porte (ordine n.78670 pari a € 3.608) e a seguire avvengono i vostri sopralluoghi per rilevazione antecedente la posa. • Il 12/02/2023 avviene l’uscita del primo artigiano per la posa delle porte (2 mesi dopo l'ordine e ben 2 settimane dopo la consegna presso il vs magazzino). In questa sede l’artigiano non ha con sé n.1 porta, riferisce che non gli è stata consegnata da Leroy Merlin e ad un’altra mancano le guide. Il lavoro viene fatto in modo approssimativo e viene fissato nuovo appuntamento per: installazione n.2 porte, sistemazione profili, installazione pezzi mancanti (come tappini porte). • Torna il fratello dell’artigiano in data 26/03/2023, la porta mancante è però questa volta danneggiata (rigata). Mi viene quindi consigliato di non posarla in attesa di riordinarla. Inoltre mancano i pezzi che dovevano essere ordinati la volta precedente. • Sollecito ripetute volte Leroy Merlin, contattando lo Showroom che dice però di non poter intervenire, e la referente Deborah (unico contatto) che seppur disponibile è estremamente difficile da contattare e non ha trovato una soluzione ad oggi. • Leroy Merlin per constatare gli errori e accertare le mancanze invia un altro artigiano a fare un sopralluogo. • Il 29/04/2023 mi accorgo dall’app che la porta riordinata per la seconda volta è finalmente arrivata, ma nessuno mi ha contatta. Sollecito quindi io senza avere riscontro, e vengo contattata solo 3 settimane dopo per l’appuntamento. L’artigiano dell’ultimo sopralluogo non è però più disponibile. Ne esce quindi un altro in data 08/06/2023. • L’08/06/2023 il posatore arriva nuovamente con i pezzi sbagliati. Riesce però a constatare che i telai di 3 porte sono montati male, motivo per cui non sono registrate correttamente. Ci dice quindi che riordina coprifili e 1 telaio che va riposizionato, cosi da procedere alla sostituzione. Leroy Merlin conferma che è stato effettuato l’ordine solo oltre 1 mese dopo l’uscita dell'ultimo artigiano, in data 18/07/2023, “con consegna ordine ad ottobre”. • Su mio sollecito provo a fissare nuovamente l’uscita di un posatore. Leroy Merlin mi fa contattare dall’artigiano che aveva installato male le porte la prima uscita. Incredula chiedo quindi un altro professionista per evitare ulteriori danni. • In definitiva mi viene assegnato un altro artigiano che esce in data 24/10/2023 ma ancora una volta con i pezzi sbagliati. Ci rechiamo quindi personalmente allo Show room Leroy Merlin e continuiamo a fare chiamate, ci viene detto che ci “aggiorneranno sulle tempistiche di riordino, probabilmente dicembre". • Ad oggi, 05/01/2024, non sono ancora stata ricontattata, ho delle porte montate male, non registrate e che rischiano di rovinare il parquet nuovo. Ho una porta che di fatto non si chiude. Mancano alcuni tappini. Inoltre quando verrà effettuato l’intervento per sostituzione del telaio, probabilmente ci saranno danni alla parete. Trattandosi di open space sarò costretta a tinteggiare nuovamente tutto l’ambiente con i relativi costi. In occasione di tutte le uscite inconcludenti, io ed il mio compagno abbiamo dovuto pianificare ripetute assenze al lavoro. Oltre ad avere un lavoro non terminato da oltre 1 anno. Trovo davvero inaccettabile questo tipo di disservizio. Con la presente lettera di reclamo chiediamo quindi di intervenire prontamente per concludere i lavori in modo adeguato, di sostenere economicamente eventuali danni quali l’imbiancatura e di riconoscere i danni per tale ritardo. Attendiamo intervento entro il mese di gennaio, in caso contrario procederemo per vie legali. Cordiali saluti

Buongiorno; Ho acquistato la renault rs line gl264gg, ma mi era stato detto che avrei avuto gli specchietti elettrici , invece al ritiro gli specchietti retrovisori sono manuali, ho visto che c'è stato un problema. Ne ho bisogno dove vico ed è uno dei pochi optional da me richiesto . Chiesto l'i nstallazione .

Buongiorno, in data 10 luglio mi è stata montata la cucina da me acquistata presso la sede di Fiumicino parco Da Vinci, in fase di montaggio i montatori si accorgevano che diverse cose relative alla misura della cucina , non andavano , premetto misure prese dai tecnici di mondo convenienza, mi viene montata la cucina dicendo appunto che avrebbero aperto il reclamo , prima per gli sportelli che non si aprivano, la sera chiamo il tecnico per installare il forno e ci accorgiamo che le misure sono sbagliate in quanto mettendo il forno non è possibile aprirlo se non aprendo la porta finestra adiacente, chiamo di nuovo mondo convenienza che mi. Dice di recarmi al punto vendita per fare il reclamo in sede,vado lì e cominciano a rimpallarsi la responsabilità tra geometra ed il ragazzo che ha fatto il progetto, successivamente viene rimandato il geometra per costatarne l’errore (evidente) e dice che lui aveva dato le misure corrette, nel fra tempo la cucina comincia a cedere e dopo 10 giorni si rompe il sotto lavello e si smontano gli sportelli, la cucina era montata tutta storta! Mi sono recata diverse volte al punto vendita mi hanno fatto fare un preventivo dal tecnico di mia fiducia per la stima del danno per spostare la porta finestra in modo da poter aprire il forno , mi è stato detto che la pratica è stata approvata mi è stato fatto inviare l’iban per il risarcimento e ad oggi , il nulla totale ! Tutto questo mi sembra assurdo!

Spett. Mediaworld, In data 26/11/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio un TV Panasonic LZ2000 + installazione a muro (prezzo € 89.9 - Cod.art. 724212) + protection 3 ANNI PER GUASTO e 2 ANNI PER DANNO prezzo € 319.99 - Cod.art. 161096 + Spese di spedizione prezzo € 10 - Cod.art. 099996) pagando contestualmente l’importo di € 3819.88 + ritiro RAEE. Il TV è stato consegnato in ritardo rispetto a quanto indicato in fase di acquisto, il corriere CEVA incredibilmente maleducato e indisponente, si è rifiutato di disinstallare il TV vecchio da parete (ho dovuto farlo io), ma SOPRATTUTTO si è rifiutato di installare il nuovo TV ("non è compito nostro"). Inoltre NON mi ha consegnato la garanzia 3+2 anni. Ho provato a contattarvi tramite chat del servizio clienti ma oltre alla cortesia degli addetti che hanno ripetuto più volte "La pratica è in lavorazione" senza darmi alcuna indicazione utile alla soluzione del problema, NON HO RICEVUTO da voi alcuna comunicazione di come intendete risolvere la mancata installazione a muro e la mancata consegna della garanzia. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Filippo Tamma via Guglielmo Marconi 19 70132 BARI

Voglio allertare tutti riguardo alla mia esperienza disastrosa con MediaWorld e il loro partner, TBF Trasporti, il trasportatore e montatore terzista incaricato da loro. Ho subito una palese truffa: ho speso 90 euro per un servizio di installazione che non è mai stato realizzato il 6 dicembre di quest'anno. Il “tecnico”, un truffatore dall’accento straniero di T.B.F. Trasporti, terzista utilizzato da MediaWorld, ha falsamente dichiarato che il muro di casa mia non era adatto all'installazione poiché fatto di mattoni cavi e si è offerto di risolvere la situazione utilizzando dei tasselli chimici in cambio di 120 euro in nero (oltre ai 90 già pagati). Questa affermazione era completamente infondata, dato che il muro è un portante di 40 cm a mattoni pieni, con uno strato di 1,5 cm di cartongesso incollato, senza camere d'aria, ovviamente idoneo per l'installazione di una TV. Di fronte a questo dubbio, ho immediatamente consultato il mio capo-cantiere, che ha confermato senza ombra di dubbio che il muro era perfettamente adatto per l'installazione. Nonostante ciò, il tecnico ha insistito tentando di estorcere ulteriori 120 euro in nero, sostenendo il bisogno di utilizzare tasselli chimici per il montaggio, altrimenti non avrebbe proceduto, al telefono il capo cantiere mi ha allertato di non accettare la proposta, infondata e probabilmente fraudolenta (senza contare i soldi chiesti in nero). Di fronte al rifiuto e al fatto che abbiamo firmato solo la avvenuta consegna e non il montaggio il “tecnico” ha detto che Mediaworld avrebbe restituito l'importo per il mancato montaggio. La risposta di MediaWorld a questa situazione invece è stata vergognosa. Hanno scelto di ignorare le prove a mio favore e di dare credito alle false dichiarazioni del loro terzista che, non avendo incassato i soldi in nero ha detto a loro di essere stato impossibilitato a montare poiché era in mattoni forati, senza peraltro aver effettuato alcun carotaggio o test, senza alcuna verifica. Eppure il muro è lì, pronto ad ogni test. Mediaworld ha quindi tirato fuori una clausola secondo la quale, se il muro è inadatto, i soldi non vengono rimborsati, cosa già di per sé vergognosa (se non monti rimborsi il montaggio pagato), il problema è che il mio muro è perfetto. Ma loro non hanno neppure verificato i fatti e hanno comodamente creduto al truffatore che mi hanno mandato in casa, per tenersi i soldi. Questa situazione non è solo un esempio di cattiva prassi commerciale, ma una truffa deliberata e un furto. MediaWorld e TBF Trasporti devono assumersi la responsabilità per il comportamento disonesto del loro tecnico e per il danno che mi hanno causato e della loro mancata verifica della veridicità dello stato dei luoghi. Ho fatto montare il televisore a mie spese e ho fatto fare le foto dei mattoni, che sono pieni e idonei. Ho inviato le prove a Mediaworld che mi ignora. Esigo un immediato rimborso per il servizio non erogato e chiedo che vengano prese misure serie contro i responsabili di queste azioni fraudolente. Consiglio vivamente a tutti di stare alla larga da MediaWorld e TBF Trasporti, a meno che non vogliano trovarsi coinvolti in situazioni simili. È fondamentale che queste aziende inizino a rispettare i loro clienti e a operare con integrità e onestà. Io ho le prove a supporto di quel che dico, loro nulla eppure, invece che scusarsi e prendere provvedimenti rifiutano di rimborsarmi.

Visto che in privato non avete risposto dal 20 dicembre ad oggi ripropongo pubblicamente il reclamo. "Sono state riscontrate numerose difformità nel montaggio non sanate dalla succitata azienda fra cui: 1. Montaggio non sanato del piano cucina (montaggio non stabile su viti anziché farlo poggiare sul mobilio) e montato disallineato rispetto ai mobili 3. Pensile cucina montato senza i dovuti supporti che stava collassando per il peso Richiedo pertanto vostro tramite di mettere in mora la succitata azienda al fine di risistemare le problematiche riscontrate e mai sanata. Distinti saluti"

Qui di seguito riporto le varie comunicazioni intercorse con le relative scuse per i ritardi ormai inqualificabili. "Gentile sig.ra, Lei ha acquistato prodotti su misura realizzati appositamente per lei, e tutto ciò, in qualsiasi settore, comporta dei tempi di attesa adeguati perché ciò che lei acquista vale. Ha provato ad acquistare un’automobile non standard, le daranno dei tempi di attesa che sono esattamente come i nostri, e sono aziende molto ma molto più grandi. Per quanto ci riguarda le confermiamo quelle settimane di consegna e sarà nostra premura contattarla per tempo al fine di concordare la data precisa di inizio lavori. Cordiali saluti Gestione Ordini Tienneti srl Via Cugnoli, 8 - 00132 Roma Tel: 0672630086 info@tienneti.it" "Da: anna arcese [anna.arcese@hotmail.it] Inviato: mercoledì 15 novembre 2023 09:03 A: Gestione Ordini Tienneti srl [gestioneordini@tienneti.it] Oggetto: R: ARCESE - Info consegna In risposta alla vostra fantasiosa e-mail in cui mi comunicate che il ritardo sull’installazione degli infissi da me ordinati a gennaio e variazione a maggio, è dovuto alle modifiche del superbonus 110% (dico fantasiosa in quanto reputo assurda una tale giustificazione visto che con altre società non ho avuto alcun problema nonostante anche loro soggetti a tali modifiche), probabilmente tale vostra inadempienza è dovuta nell’acquisizione totale della somma da me dovuta, non reputo corretto tale slittamento della consegna avendo avuto tempo a sufficienza per l’arrivo dei materiali. Poiché è mio diritto legalmente chiedere che venga rispettato il termine da voi indicato nel contratto, chiedo che venga immediatamente concordato un appuntamento per tale installazione altrimenti mi vedrò costretta ad adire le vie legali per tale inadempienza che mi sta creando disagi sia logistici che economici in quanto sto pagando un affitto in un’altra abitazione, chiedendo la restituzione della totale somma da voi percepita nonché la penale per la finanziaria per l’estinzione anticipata, e una segnalazione all’Associazione consumatori per una mancanza totale di professionalità. Distinti saluti Anna Arcese" "Da: Gestione Ordini Tienneti srl Inviato: martedì 14 novembre 2023 16:46 A: ANNA.ARCESE@HOTMAIL.IT Oggetto: ARCESE - Info consegna Gentile cliente, i ritardi sull’installazione sono conseguenza delle modifiche del superbonus 110% dovuto al cambio delle leggi ed i materiali hanno subìto forti ripercussioni sulle tempistiche di consegna. Purtroppo a causa dei ritardi del sopralluogo definitivo non a noi imputabili, ogni consegna ha subìto un leggero slittamento contro la nostra volontà. Le confermiamo l’inizio dei lavori tra la settimana 50 e 51; sarà nostra cura contattarla per concordare l’inizio lavori. Cordiali saluti Gestione Ordini" Questo pomeriggio ho telefonato, visto che oramai siamo alla 51 settimana e mi era stato confermato che entro tale data sarei stata contattata per l'installazione, e mi è stato risposto per l'ennesima volta che se ne parla a gennaio come se la cosa fosse di normale amministrazione. Quindi, poiché ho già pagato per intero, la somma dovuta, parte con bonifico ed altra con finanziamento, chiedo di essere risarcita per l'enorme danno da me subito.

Buongiorno io sottoscritta Roberta Rosti, socia di Altroconsumo, visti gli accordi da voi presi con ANTITRUST in riferimento ai difetti congeniti del serbatoi UREA, sono a chiedere il rimborso dell'allegata fattura 4752 del 08/10/2020 da me pagata presso la concessionaria Autoghinzani Bergamo Srl Autosogno per la sostituzione del serbatoio sulla mia Citroen C3 Picasso targata FJ741VP - n. telaio VF7SHBHY6HT575640 - KM 58.000. In attesa di Vostro riscontro, porgo Cordiali saluti Roberta Rosti