Bacheca dei reclami
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Contestazione
Buongiorno, Con la presente comunico che Windtre in data 12/02 /2024, un suo tecnico incaricato di fare un sopraluogo per attivare la linea telefonica a Viscomi Caterina,( mia Madre).Ma visto l' impossibilita' di attivare la linea , la signora in questione doveva farsi carico di uno scavo di 30 metri. A questo punto la signora rinuncia a tutto annulando il contratto in data 12/02/2024, tutto questo fatto per telefono perche' non eravamo a casa. Di seguito incollo una vostra PEC dove viene effetuato lo storno delle fatture. Cordiali Saluti POSTA CERTIFICATA: Reclamo accolto: storno totale del Conto Telefonico tramite Nota di Credito Inbox Per conto di: Servizioclienti159@pec.windtre.it [posta-certificata@pec.aruba.it] Attachments Nov 8, 2024, 11:37 AM to me Messaggio di posta certificata Il giorno 08/11/2024 alle ore 11:37:54 (+0100) il messaggio "Reclamo accolto: storno totale del Conto Telefonico tramite Nota di Credito" è stato inviato da "Servizioclienti159@pec.windtre.it" indirizzato a: GIOVATANO78@GMAIL.COM Il messaggio originale è incluso in allegato. Identificativo messaggio: opec210312.20241108113754.211562.680.1.53@pec.aruba.it Servizioclienti159@pec.windtre.it GIOVATANO78@GMAIL.COM Servizioclienti159@pec.windtre.it Reclamo accolto: storno totale del Conto Telefonico tramite Nota di Credito ARUBA PEC S.p.A. 08/11/2024 11:37:54 opec210312.20241108113754.211562.680.1.53@pec.aruba.it <0AKHY8K75FK3AQUP@pec.windtre.it> ---------- Forwarded message ---------- From: Servizioclienti159@pec.windtre.it To: GIOVATANO78@gmail.com Cc: Bcc: Date: Fri, 8 Nov 2024 11:37:53 +0100 (CET) Subject: Reclamo accolto: storno totale del Conto Telefonico tramite Nota di Credito Codice Cliente: P1082851507 Gentile Cliente, in seguito alla segnalazione pervenutaci l' 11/10/2024 identificata con numero 1677161817 e relativa al Conto Telefonico N.F2418815092, ti comunichiamo che abbiamo provveduto a riconoscerti l'importo di euro 289,52 IVA inclusa. Ti sara' inviata, pertanto, una Nota di Credito. Qualora non avessi provveduto al pagamento del Conto Telefonico, la Nota di Credito annullera' l'importo non dovuto. Il documento N. 126722 sara' chiuso di conseguenza. Cordiali saluti. Servizio Clienti WINDTRE
Optima Mobile: Inadempienze nel diritto di ripensamento e tentativi di ostacolare il recesso
Il 12 giugno 2025 ho sottoscritto online un'offerta di telefonia mobile con Optima Mobile. Pochi giorni dopo, in data 16 giugno 2025, ho esercitato il mio legittimo diritto di ripensamento ai sensi del Codice del Consumo (D. Lgs. 206/2005), inviando una PEC di recesso all'indirizzo optimaitalia@legalmail.it e a servizioclientiprivati@optimaitalia.com. Ho allegato alla PEC il modulo di recesso da loro fornito. La SIM mi è stata consegnata in data 18 giugno 2025. Preciso che la SIM non l'ho mai attivata né utilizzata per alcun traffico voce/dati. Nonostante il tempestivo esercizio del diritto di ripensamento, Optima Mobile non ha provveduto al rimborso dei € 14,85 (costo SIM + primo canone) come previsto dalle condizioni contrattuali e dalla normativa vigente per le SIM non attivate. Ho tentato di risolvere la questione attraverso numerosi contatti con il servizio clienti di Optima Mobile: Ho inviato ulteriori PEC e email di sollecito in data 16 giugno, 18 giugno, 22 giugno, 25 giugno. Ho effettuato diverse chiamate al numero verde negli stessi giorni. Durante queste interazioni, ho riscontrato una totale disorganizzazione e risposte contraddittorie: Mi è stato richiesto di "rifiutare un secondo invio di SIM", nonostante avessi già ricevuto la prima (e unica) SIM e avessi già comunicato il recesso. Questa richiesta appare come un tentativo di creare un cavillo o una condizione non prevista per ostacolare il mio diritto di recesso e forzarmi ad accettare il contratto. Mi sono stati richiesti più volte dati già forniti nelle PEC inviate, segno di un'inefficace gestione delle pratiche interne. Nonostante le rassicurazioni verbali sulla "presa in carico della pratica", ad oggi 25 giugno 2025, non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale di conferma del recesso né il dovuto rimborso. Questa condotta di Optima Mobile è inaccettabile e lesiva dei miei diritti di consumatore. Chiedo l'intervento di Altroconsumo per ottenere: La conferma immediata del recesso dal contratto Optima Mobile. Il rimborso integrale dei € 14,85 versati. Un adeguato indennizzo per il disagio e il tempo perso a causa della loro gestione negligente. A richiesta, invio tutti i documenti necessari.
Emissione di fatture senza il consenso ne servizio
Spett. TIM S.p.A., Ero titolare del contratto per internet specificato in allegato. Il 13/07/2024 vi ho inviato il router/modem internet per completare la disdetta ai sensi della Legge n. 40/07 tramite Posta Italiana, con avvenuto ricevimento 30/07/2024, qui allegato. La fornitura del servizio da parte Vostra è stata pertanto interrotta il 30/07/2024. La procedura eseguita per la disdetta e storno del router è quella indicata per la propria TIM S.p.A. via chiamata al servizio al cliente e la propria web di TIM. Nonostante ciò, TIM S.p.A. ha continuato a emettere bollette relative al servizio sopra citato, che non sono state ricevute alcune ne sono stato in conoscenza della loro esistenza fino al giorno 7 aprile 2025, che si ha inviato un ricupero di credito stragiudiziale attraverso Europa Factor S.p.A., e che non corrispondono con nessun servizio ricevuto ne richiesto. Alla luce di quanto sopra, richiedo: - Lo storno di tutti gli importi fatturati dopo il 30 luglio 2024. - Il rimborso dell’importo complessivo indebitamente addebitato, pari a € 122,60. - Il dettaglio completo degli importi sollecitati e delle fatture relative, emesse unilateralmente da TIM senza mia conoscenza né ricezione. Allegati: Copia invio router internet + ricevuta Copia comunicazione ricevuta di Europa Factor S.p.A data 07 aprile 2025 Copia documento d’identità e-mail ricevute ed inviate, considerando che TIM o Europa Faktor non hanno eseguita la provedura via Altroconsumo ma continuato ad inviare le communicazioni via e-mail personale. Codice cliente : 0521215822
Mancato riconoscimento del rimborso per mancata attivazione
Oggetto: Reclamo per mancata attivazione FTTH in zona bianca e vs rifiuto di rimborso della quota di attivazione Con la presente intendo segnalare una grave situazione di inaccessibilità al servizio FTTH nella mia abitazione secondaria, situata in una zona bianca oggetto di copertura pubblica tramite il Piano BUL. Abito all’interno di un piccolo borgo antico nel Chianti - Badia a Montemuro fraz. Di Radda in Chianti (composto da meno di 20 abitazioni e 26 residenti). In tale contesto ho regolarmente stipulato un contratto di attivazione fibra FTTH con il provider ILIAD, il quale – dopo aver incassato il pagamento iniziale – ha successivamente comunicato l’impossibilità tecnica all’attivazione, motivandola con il diniego di una vicina di casa ad autorizzare il passaggio del mio collegamento dalla centralina installata sul suo muro, che dista circa 4 metri dalla mia abitazione. Tale situazione è inaccettabile. In un contesto pubblico come quello delle aree bianche, l’accesso alla rete non può essere soggetto al veto di un privato. Se la disposizione della rete da parte vostra ha creato una condizione in cui l’accesso dipende dalla volontà di terzi, essa è da considerarsi tecnicamente inadeguata e va corretta, mediante: - predisposizione di un punto di derivazione alternativo, - utilizzo di suolo pubblico, - o qualsiasi altra soluzione idonea a garantire la connessione, come previsto dalla normativa vigente e dagli obblighi di Open Fiber nelle zone a fallimento di mercato. Ora premesso che mi avete obbligato a chiudere il contratto con voi stipulato a Ottobre 2024 per vostra inadempienza . Chiedo mi sia rimborsato immediatamente l'importo di euro 39,99 quale anticipo da me versato per un servizio mai ottenuto . La vostra generica motivazione è la seguente " La sua richiesta non può essere accolta non essendosi verificate le condizioni necessarie per effettuare un rimborso " Preciso che ho già ricevuto la vs nota di credito ( che allego ) per tale importo ma non il rimborso . Oltre il danno .... la beffa ... Allego : precedenti reclami - vs fattura - nota di credito - vs rifiuti con motivazioni sempre diverse . vs comunicazione commerciale di attivazione possibile . In attesa di un vostro sollecito riscontro, porgo cordiali saluti . Distinti saluti Aldo Gottardo cell.3420197167
Chiusura della linea senza preavviso
Oggetto: Richiesta di disattivazione linea e contestazione addebito modem – Contratto n. 1651216084007 Spett.le WIND, mi rivolgo a Voi in merito al contratto n. 1651216084007, relativo all’offerta “Super Internet Casa 5G & Netflix con pubblicità”, attivato in data 08/03/2025. In data 20/05/2025 ho inoltrato formale richiesta di disattivazione della linea fissa tramite PEC, a causa di gravi e persistenti malfunzionamenti riscontrati sin dall’attivazione del servizio, che elenco di seguito: Spegnimenti improvvisi del router, con riaccensione automatica dopo alcuni minuti. Nonostante i numerosi interventi tecnici, il problema non è mai stato risolto. Impossibilità di accesso remoto a specifiche porte del router, necessarie per i servizi di teleassistenza della mia abitazione domotica. Tale funzionalità era stata espressamente garantita in fase di attivazione, ma dopo numerose segnalazioni e contatti con il servizio clienti, mi è stato infine comunicato che non è tecnicamente possibile attivarla. A fronte della mia richiesta, senza alcuna risposta alla PEC né contatto telefonico, la linea è stata disattivata entro 24 ore, arrecandomi un grave danno, in quanto svolgo attività lavorativa da remoto e sono rimasto impossibilitato a proseguire il mio lavoro. Contattando il servizio clienti – che, mi preme segnalare, si è dimostrato particolarmente scortese – mi è stato riferito che la disattivazione è avvenuta per errore e che dovrebbe completarsi entro 30 giorni. Tuttavia, mi è stato anche comunicato un addebito di circa 500 € per il modem/router, nonostante il dispositivo non abbia mai funzionato correttamente. Alla luce di quanto sopra, richiedo formalmente: La disattivazione definitiva della linea come da mia richiesta del 20/05/2025; La non applicazione di alcun addebito relativo al modem/router, in quanto il recesso è motivato da comprovati malfunzionamenti del servizio e dall’impossibilità da parte vostra di risolverli. Resto in attesa di un cortese e sollecito riscontro scritto, riservandomi in mancanza di risposta di adire le vie legali e di segnalare l’accaduto alle autorità competenti e alle associazioni dei consumatori. Cordiali saluti, Carlo Pitzianti
Mancata disdetta Tim Vision
Spett. Telecom Italia, Il 23/07/2023 ho sottoscritto presso il vostro sito internet il contratto relativo al servizio TIMVISION Calcio e Sport. Ho in seguito deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05 e Vi ho quindi inviato una comunicazione in tal senso tramite operatore del call center in data 25/05/2025 (numero di protocollo 9-762124585527). Nonostante ciò, il servizio non è stato disattivato. Ciò mi sta causando gravi disagi poichè ho continuato a ricevere pagamenti nei mesi successivi per un totale di € 579,25. Ho fatto ulterori reclami telefonici relativi al servizio in oggetto, l'ultimo con numero 9-776405718622 Con la presente richiedo quindi la cessazione immediata del servizio e Vi diffido sin d’ora dall’addebitarmi qualsiasi spesa in relazione a tale contratto. Chiedo inoltre la restituzione delle cifre indebitamente pagate, per un totale di € 579,25, tramite bonifico sul mio Conto Corrente.
Mandato PEC chiusura linea Fastweb
Spett. [NOME AZIENDA], Sono titolare del contratto per [la linea telefonica/internet/abbonamento tv] specificato in allegato. Il [DATA] vi ho inviato disdetta ai sensi della Legge n. 40/07 tramite la [PEC/raccomandata] qui allegata. Ad oggi, nonostante siano trascorsi più di 30 giorni dalla ricezione da parte Vostra della suddetta comunicazione, il servizio è ancora attivo e, di conseguenza, continuo a ricevere le relative fatture. Avendo autorizzato il pagamento delle bollette tramite addebito diretto, è già stata pagata la/e fattura/e n. [N° FATTURA] non dovuta/e. Richiedo pertanto la cessazione immediata del servizio e il rimborso della somma indebitamente addebitata pari a [€], nonchè lo storno di tutti gli importi fatturati successivamente al [DATA – 30 gg dopo la ricezione della disdetta da parte dell’operatore]. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allegati: Copia comunicazione di disdetta + ricevuta Copia bolletta contestata Prova del pagamento di importi non dovuti Copia documento d’identità
Mancato ricevimento aut code
Oggetto: Richiesta Auth Code per traslochidamore.it e disdetta rinnovo – Richiamo ai diritti dell’intestatario del dominio Testo dell’email: Gentile team di Jimdo, il sottoscritto Daniele D'Amore, intestatario del dominio traslochidamore.it, registrato tramite la vostra piattaforma, CHIEDE FORMALMENTE la disattivazione del rinnovo automatico del servizio collegato al suddetto dominio e la trasmissione dell’Auth Code (codice di migrazione), necessario al trasferimento presso altro registrar, entro il termine massimo di 48 ore dal ricevimento della presente. In qualità di titolare del dominio, faccio valere i miei diritti garantiti dalla normativa vigente, tra cui: Art. 20 del Regolamento ICANN (Inter-Registrar Transfer Policy), che garantisce all'intestatario il diritto al trasferimento del proprio nome a dominio; Art. 13 delle Regole di Naming del Registro .IT, che prevede il diritto del registrante a ottenere l’Auth Code senza ostacoli ingiustificati; Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) – in particolare l’Art. 20 – Diritto alla portabilità dei dati, applicabile anche al trasferimento di servizi digitali personalizzati come i domini web; Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), in quanto utente-consumatore, per la tutela contrattuale nei confronti di servizi non più desiderati. Richiedo dunque che l’operazione sia eseguita senza ritardi, né impedimenti, come previsto dai sopra citati regolamenti. In assenza di riscontro entro i termini indicati, mi riservo di procedere con segnalazione all’AGCOM, al Registro .IT (per domini .it), e alle autorità competenti. Rimango in attesa di riscontro scritto e del codice richiesto. Cordialmente, Daniele D'Amore
Disdetta oltre i 14 giorni? Non credo sia il mio caso
Spett.Vodafone Italia S.p.A., Il 27 aprile 2025 ho sottoscritto telefonicamente il contratto specificato in allegato per la linea telefonica fissa. Ho in seguito deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05 e Vi ho quindi inviato una comunicazione in tal senso tramite pec il 18/05/2025 - ampiamente entro il limite di max 14 gg dall'attivazione effettiva della linea, avvenuta in data 09/05/2025 a seguito di installazione, da parte di un vostro tecnico, della parabola e della Vodafone Station presso la mia abitazione. Preciso che l'appuntamento era stato fissato per data precedente, ma il tecnico lo ha spostato per sue necessità. Già nei primi giorni di utilizzo spesso la linea saltava e avendo ancora attivo l'abbonamento a TIM, più volte ho utilizzato il mio vecchio gestore. Visto la non stabilità della connessione ho chiamato il 190 per informarmi sul metodo di disdetta del contratto con voi in data 10/05/2025 e sono stata ricontattata dal Vostro n. 349-0009999, in data 15/05/2025. In quella data avete archiviato la mia richiesta con segnalazione n.25051513417858 e gestita come "CLIENTE RIFIUTA CONTATTO, CHIUDE E NON RISPONDE PIU'" quando in realtà l'operatore aveva avviato la registrazione vocale con il mio consenso per poi chiudere la chiamata. Ho provato a richiamare quel numero immediatamente, ma ovviamente il messaggio vocale dice che in caso di necessità sarei stata richiamata. In data 18/05/2025 ho richiamato il 190 e ho chiesto di verificare lo stato della mia pratica che risultava come sopra descritto. Di conseguenza ho inviato una PEC chiedendo la cessazione del servizio e informazioni sul metodo di restituzione della Vodafone station e della parabola. La PEC è stat correttamente consegnata e la pratica avviata. Per capire a che punto era la mia pratica ho chiamato nuovamente il 190 in data 28/05/2025, e mi è stato detto che era in fase di lavorazione e che avete 30giorni per gestirla. Questa mattina, 05/06/2025, sono stata chiamata dal Vostro n.349-2002772 e mi viene detto che non ho diritto al ripensamento o recesso perchè ho rinunciato allo stesso in fase di registrazione vocale. Ricordo di aver titubato in quella risposta e aver chiesto chiarimenti alla ragazza alla fine della registrazione, visto che le indicazioni date prima della registrazione sono di rispondere a tutto "SI" se no bisogna rifare tutta la registrazione. L'operatrice mi ha assicurato che il diritto di ripensamento dei 14 giorni, eventualmente sarebbe stato assicurato. Secondo l'operatrice del 349-2002772 di stamattina devo pagare 120+18euro per chiudere il contratto con voi. Ho richiamato poco dopo il 190 e l'operatrice che mi ha risposto sostiene che il mio diritto di ripensamento era scaduto prima della data del 18/05/2025 in cui io ho inviato la PEC, perchè lo stesso partiva dalla data di ricezione della SIM da inserire nella Vodafone Station, avvenuta in data 30/04/2025. Come ho detto a lei, la sola SIM non mi da accesso al servizio per cui ho firmato il contratto, ed è poco logica la scelta di far partire il ripensamento dalla data di ricezione della SIM stessa, visto che fino a che non ho l'installazione della Vodafone Station e della parabola non posso sapere se il servizio funziona correttamente. Detto questo, sottolineo comunque che la mia prima chiamata per il ripensamento è avvenuta in data 10/05/2025, che secondo il canone espresso dall'operatrice del 190 è comunque all'interno dei 14giorni dal ricevimento della SIM. Anche la mia PEC del 18/05/2025 è compresa nei 14 giorni dall'attivazione effettiva della Vodafone station, unico modo reale per capire la reale funzionalità del servizio. Sottolineo che ogni giorno dobbiamo spegnere la Vodafone Station e riaccenderla perchè i dispositivi ad essa collegati tramite Wi-Fi non rilevano segnale internet. In particolare il dispositivo "Fire-Stick Amazon" segnala molto di frequente l'assenza di segnale e il ritorno dello stesso dopo pochi secondi, anche durante la visione di un film. Questa non è una situazione accettabile! L'operatrice che stamattina ha chiamato mi ha proposto una scontistica per rimanere con voi, ma se il servizio presso la mia abitazione non è stabile non c'è scontistica che tenga! Ritengo di avere agito in modo corretto e nei tempi utili per il ripensamento e Vi diffido sin d’ora dall’addebitarmi qualsiasi spesa in relazione a tale contratto. Allegati: Copia richiesta di recesso Copia documento d’identità
Problema con mancata disdetta linea internet FWA
Il reclamo riguarda la reticenza, se così si può dire, da parte di Fastweb a chiudermi il contratto per internet con Fastweb Casa Light FWA, aperto nell’agosto 2024. La motivazione di questa mia richiesta è il nostro upgrade a fibra da marzo-aprile 2025, con Fastweb Casa Plus. Si tratta quindi di un semplice switch, da Fastweb a Fastweb. Per raggiungere lo scopo ho ripetuto per tre volte la richiesta di chiusura in tempi successivi utilizzando l’applicazione MyFastweb (18 marzo 2025-nr. richiesta 121213558; 23 maggio 2025-nr. 123584475 e 28 maggio 2025-nr. richieste 123755824 e 123766279 ). In tutti i tre casi ho ricevuto risposta negativa e sempre con la stessa motivazione non è stato possibile completare la tua richiesta - La tua richiesta non è andata a buon fine. Ma l’azienda non mi ha mai fatto sapere né le motivazioni né come procedere per portare a buon fine la chiusura. Nel frattempo però sono continuate ad arrivarmi fatture mensili di FWA da pagare (cod. cliente 10108447), perché chiaramente il contratto è in essere. Faccio anche presente che oltre alle fatture FWA, pago anche quelle di Fastweb Fibra casa Plus, mobile per me e mia moglie nonché Fastweb Energia. Non credo che l’azienda perda un cliente e neppure del guadagno con la chiusura di FWA. Ho provato anche a chiedere supporto via telefono e poi via Whatsapp, tuttavia nonostante la disponibilità degli operatori il problema non è mai stato risolto. Mi è solo stato detto che sarei stato contattato, ma al momento nulla (Whatsapp del 2giu). Chiedo pertanto che venga fatto il possibile per chiudere questo contratto, come mio diritto, e anche la restituzione delle cifre corrisposte a partire dalla prima richiesta (18 marzo 25), tenuto conto anche del fatto che l’azienda ha preso tempo lasciando aperto il contratto, chiudendo ogni volta la pratica senza informarmi adeguatamente della situazione e senza trovare una modalità per risolvere. Grazie
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