Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Reso mai corrisposto
Spett. Kulture Meuble, In data 18/09/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online un Set da scrivania in legno Aida con sedia e scaffali per bambini, pagando contestualmente l’importo di 70,20€. Intorno al 26/09/2024 mi avete dato comunicazione che il prodotto da me richiesto non era più disponibile e che avreste provveduto al rimborso. Tuttavia ad oggi, trascorsi più di due mesi, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a 70,20€. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento
Vendita prodotto difettoso e mancata sostituzione
Spett. KASANOVA In data 2 NOVEMBRE 2024 ho acquistato presso il Vostro negozio KASANOVA VIALE LIBIA 6-6A 00199 ROMA - RM la batteria di pentole GRAND FAMILY di 9 pezzi adatta a piani di cottura ad induzione, il prodotto non era in offerta e ho pagato contestualmente l’importo pieno di € 129,00. Faccio presente che l’articolo era l’unico rimasto e mi è stato venduto quello in esposizione; l’impiegato più volte ha provato a consegnarmi il prodotto in una busta e solo alle mie rimostranze lo ha collocato nella scatola originale, ho avuto la netta sensazione che non volesse darmi la scatola. A distanza di una settimana dall’acquisto, dopo il primo uso, la prima pentola utilizzata ha presentato evidenti macchie scure sul fondo non eliminabili con le normali operazioni di pulizia e con i detergenti per stoviglie usualmente in commercio. In definitiva il prodotto ha presentato difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, dopo aver utilizzato la prima pentola per la cottura della pasta il fondo della pentola presentava evidenti e diffuse macchie scure. Il 12 novembre mi sono recata presso il vostro negozio per richiedere, in considerazione della natura del prodotto e dell’entità del difetto riscontrato, la sostituzione del prodotto in garanzia. L'impiegata mi ha risposto che avrebbe sentito la direzione KASANOVA e mi avrebbe fatto sapere. Passata una altra settimana l'impiegata mi ha telefonato chiedendomi di riportare la pentola perché avrebbe valutato se sostituirla oppure se pulirla in un qualche modo, contestualmente mi ha consigliato di utilizzare tutte le altre pentole per verificare se presentavano il medesimo difetto. Ho riportato la pentola in negozio. Al primo utilizzo anche tutte le altre pentole hanno mostrato lo stesso difetto: hanno presentato evidenti e diffuse macchie scure sul fondo non eliminabili con le usuali operazioni di pulizia, l'intera batteria di pentole ha mostrato caratteristiche di prodotto di pessima qualità e non conforme a quanto descritto. Dopo qualche giorno l'impiegata di KASANOVA mi ha telefonato e mi ha detto di tornare a riprendere la pentola poiché con l'impiego di un prodotto particolare era riuscita con fatica a far andare via le macchie. L’impiegata mi ha sollecitato all’acquisto presso KASANOVA di questo particolare prodotto per cancellare le macchie delle pentole. Il 6 dicembre sono andata a riprendere al negozio di Kasanova la pentola che era stata rilucidata con il prodotto speciale ed ho portato tutte le altre pentole che si erano macchiate; l’impiegata mi ha detto che lei “non lavava le mie pentole” e che se volevo levare le macchie avrei dovuto acquistare da loro il prodotto speciale che lei aveva utilizzato per la prima pentola. Io non ho ritenuto che la soluzione proposta: utilizzare il prodotto particolare di KASANOVA sistematicamente per la pulizia delle pentole fosse percorribile e quindi ho chiesto la sostituzione del prodotto poiché SULLA CONFEZIONE NON E' INDICATO CHIARAMENTE CHE PER LA PULIZIA FOSSE NECESSARIO UTILIZZARE PRODOTTI DIVERSI DAGLI USUALI DETERGENTI PER STOVIGLIE IN COMMERCIO. La mia richiesta è stata rigettata poiché, a dire della commessa, per pulire quelle pentole è necessario utilizzare il detergente specifico in vendita solo da KASANOVA. Contesto quanto sopra in quanto se per la pulizia delle pentole dovesse essere usato un prodotto specifico diverso dagli usuali detergenti in commercio tale indicazione avrebbe dovuto essere riportata chiaramente sulla confezione in modo che il cliente al momento dell’acquisto ne possa essere a conoscenza. Chiedo in primis la sostituzione dell’intera batteria di pentole con altra batteria adatta a piani ad induzione, di altro modello che non necessita di prodotti speciali per la pulizia. Sollecito pertanto senza ulteriore ritardo la sostituzione del prodotto ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Copia scontrino di d’acquisto Foto prodotto
ADDEBITO IMPROPRIO
Spett. Fasteweb Sono titolare dei contratti per : INTERNET e VOCE n. 12348220 SOLO INTERNET n. 2056485 MOBILE n. 6103069 Il 25 ottobre 2024 non è stato possibile effettuare il consueto addebito in conto, perciò in data 18 novembre ho effettuato bonifico a saldo di quanto in oggetto. Ieri controllando l'estratto conto ho visto che SENZA ALCUNA AUTORIZZAZIONE, avete FORZATO il pagamento in data 14.11.2024. Ho dato mandato alla Banca di sospendere l'addebito delle utenze di cui sopra fino a che non verrò rimborsata per il doppio pagamento e la violazione degli accordi contrattuali. Attendo ancora da 2 anni e 6 mesi il rimborso per la SIM inattiva 3397949536 per 3 mesi cod cliente 6103o69 One Step Beyond. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Problema con Booking
Buongiorno, dopo aver fatto una prenotazione su Booking e aver pagato €490,00 mi sono recato nel appartamento. L' appartamento non era in condizioni di ospitare perchè le pulizie non erano state fatte, le lenzuole erano sporche, non c'erano i ricambi, inoltre l'appartamento non aveva i requisiti che Booking confermava, cioé la cucina non era strutturata per dare un servizio. Inoltre l'appartamento che avevo cercato non fumatori, aveva un odore da tabacco impressionante. Ho avvisato immediatamente Booking per la cancellazione e la restituzione del denaro in mancanza di un servizio non conforme. Booking risponde che dipende dall'host e non da loro. Chiamo l'host il quale si scusa, gli dico che non è possibile pernottare nel suo appartamento in quanto la cucina non era attrezzata per ospitarmi ben 11 gg, e devo cercarmi un'altro appartamento, l'host mi risponde per whatsapp che mi restituirà l'importo. Tutto questo é confermato dai screenshot che ho fatto dal cell. Tutto questo materiale l'ho inviato tramite e-mail a Booking. Non ho piú ricevuto ne risposta. Quello che è peggio Bookin non fornisce mai fatture in pdf. pertanto nomn sono scaricabili, altro problema. Aspetto Vostra risposta e tutela. Distinti saluti Fabio Benedet
Servizio di apostille non conforme
Mio figlio Alessandro Parmeggiani ha richiesto in data 3/12/2024 a GiuraTrad la traduzione e l’apostillatura di due documenti ufficiali (certificato di nascita e diploma universitario), specificando chiaramente che questi documenti erano destinati al Consolato del Brasile per la richiesta di un visto. L'agenzia ha confermato che avrebbe fornito un servizio valido per questo scopo. Dopo aver pagato €200 per il servizio, il Consolato brasiliano ha respinto i documenti, evidenziando che: L'apostilla fornita non proveniva dall'Italia (Paese di origine dei documenti), ma da un Paese non pertinente (Tunisia). L'apostilla è stata applicata sulla traduzione anziché sull'originale, rendendo i documenti non conformi alle norme della Convenzione dell’Aja. Problematiche principali Inadempimento contrattuale: GiuraTrad ha promesso un servizio valido per ottenere il visto, ma ha fornito un’apostilla non accettabile, dimostrando scarsa competenza e trasparenza. Mancanza di comunicazione chiara: In nessuna comunicazione è stato specificato che l’apostillatura sarebbe stata effettuata su una traduzione e non sull’originale, né che il servizio sarebbe stato esternalizzato in un Paese terzo. Costi e disagi: Oltre al costo di €200, Alessandro subira' ritardi significativi nella richiesta del visto e dovrò sostenere ulteriori spese per ottenere una nuova apostilla conforme in Italia. Riferimenti Nelle email allegate (allegate a questa comunicazione), emergono chiaramente: La conferma di GiuraTrad che i documenti sarebbero stati validi per il visto. La risposta del Consolato brasiliano che evidenzia l’irregolarità dei documenti forniti. La mia richiesta di risarcimento respinta da GiuraTrad, nonostante l’inadempimento evidente. Richiesta Chiedo il vostro intervento per: Richiedere un rimborso completo di €200 da parte di GiuraTrad. Supportarmi nella segnalazione del caso alle autorità competenti, per evitare che altri consumatori incorrano nello stesso problema. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni o documentazione. Grazie per l’attenzione e il supporto. Cordiali saluti, Giuliano Parmeggiani Documenti allegati Scambio di email con GiuraTrad (cfr. "GIURATRAD (1) - Documenti da tradurre e apostillare per visto", "GIURATRAD (2) - Avviso Traduzione Pronta") Rifiuto scritto del Consolato brasiliano (cfr. "Visa for long-term staying") Ricevuta del pagamento effettuato a GiuraTrad (cfr. "Pagamento")
Accaunt bloccato
Sostituisci a questo testo quello relativo al tuo reclaGentile ivan berti, Mi risulta che in data 8 dicembre 2024 hai ricevuto un'e-mail con l'oggetto Il suo ordine 407-4496777-7009169 su Amazon.it è stato annullato che ti informava dell'azione intrapresa sul tuo account. Per assistenza sul motivo dell'annullamento dell'ordine rispondi all’e-mail sopra menzionata includendo tutte le informazioni pertinenti. Il team specializzato ti contatterà entro 3 giorni (72 ore) dalla ricezione della tua e-mail. Grazie per la comprensione. Non so il motivo
Email rinnovo abbonamento Prime
Buongiorno, ho ricevuto una mail secondo me scorretta. Sostiene che non utilizzando da un po' di tempo i servizi Prime, non mi verrà rinnovato l'abbonamento a meno che non usufruisca del servizio entro la scadenza. Visto che io utilizzo regolarmente i servizi Prime, ho chiamato il servizio clienti per chiedere spiegazioni. L'operatore, evidentemente in difficoltà, mi ha liquidato con un "non si preoccupi, è solo una mail informativa, il suo abbonamento verrà rinnovato come sempre". Il punto è che la mail non lascia spazio ad interpretazioni, è molto chiara e spinge in modo scorretto a utilizzare Prime entro la scadenza, anche se non è necessario. È una pratica commerciale scorretta per spingere gli utenti un po' più ingenui a fare qualche acquisto. Questo è il testo:"Usa i vantaggi Prime per mantenere la tua iscrizione Gentile Andrea Ravera, Vogliamo assicurarci che tu stia usufruendo dei vantaggi Prime e abbiamo notato che di recente non hai usato i benefici Prime. La tua iscrizione include l’accesso a vantaggi esclusivi riservati ai membri, tra cui: •Consegna rapida e illimitata: consegna in giornata, in un giorno o in due giorni su milioni di articoli idonei •Offerte esclusive: risparmi e sconti solo per i clienti Prime •Prime Video: Amazon Originals, film ed eventi in diretta su Prime Video •Amazon Music: oltre 100 milioni di brani + i migliori podcast senza pubblicità su Amazon Music La tua iscrizione si rinnoverà in data 23 dicembre 2024. Se non userai i nostri vantaggi entro tale data, interromperemo automaticamente la tua iscrizione e non la rinnoveremo. Potrai iscriverti nuovamente in qualsiasi momento. Ti ringraziamo di essere un cliente Prime, Servizio clienti Amazon"
Caldaia con posa
Spett. Leroy Merlin, Con la presente intendo segnalare i gravi disservizi e problematiche riscontrati a seguito dell'acquisto e posa in opera di una caldaia a condensazione presso il vostro punto vendita in data 14/09/2022. Di seguito, espongo i fatti nel dettaglio: Acquisto e posa della caldaia: In data 14/09/2022 ho acquistato presso il vostro negozio una caldaia a condensazione con relativo servizio di posa, per un importo totale di 3.022,70€, di cui 955,77€ effettivamente pagati usufruendo della detrazione fiscale del 65% con IVA agevolata. La posa è stata eseguita il 02/11/2022, ma il posatore non disponeva di tutti i materiali necessari (es. filtro polifosfati), completando l’installazione solo a fine gennaio 2023. Problemi con la posa e il tubo di scarico: A seguito dell’installazione, la caldaia è stata collegata a un tubo di scarico non conforme, causando danni da condensa all’appartamento sottostante. Il ripristino del bagno dell’inquilino è stato coperto parzialmente dall’assicurazione condominiale, con costi aggiuntivi a mio carico. Il 04/03/2023 ho segnalato l’accaduto a Leroy Merlin, richiedendo interventi per risolvere il problema. Tuttavia, l’utilizzo della caldaia è stato limitato per evitare ulteriori danni fino alla riparazione avvenuta il 15/05/2023. Ulteriori problemi tecnici: La caldaia ha continuato a presentare errori e malfunzionamenti. Dopo il sopralluogo del 03/07/2023, è stato riscontrato che il problema era dovuto alla posa originale. Il 21/09/2023 è stata installata una nuova canna fumaria, ma la posa non è stata rifatta ex novo. Il 27/11/2023, il dosatore polifosfati ha iniziato a perdere, causando il danneggiamento di una scheda elettronica. La riparazione è stata completata solo il 12/12/2023. Durante questi mesi, sono stato costretto a contattare ripetutamente il produttore per sostituire componenti guaste, accumulando oltre 10 interventi tecnici in meno di due anni. Perdita della garanzia e nuovi malfunzionamenti: Nel novembre 2024, la caldaia ha nuovamente iniziato a dare problemi, con fluttuazioni nella temperatura dell’acqua sanitaria. Contattato il fornitore per un intervento, mi è stato chiesto il pagamento in quanto la garanzia era scaduta. La risposta tardiva di Leroy Merlin mi ha fatto perdere i termini di garanzia. Nonostante la situazione critica e i continui problemi tecnici, la vostra azienda ha rifiutato la mia richiesta di sostituzione, giustificando che la caldaia è "vecchia di due anni". Conclusione: Ad oggi mi trovo con una caldaia non funzionante, senza garanzia e senza tutele adeguate da parte vostra. Considerato che il prodotto è stato difettoso fin dall’inizio e la posa è stata eseguita in modo non conforme, richiedo: La sostituzione della caldaia con un modello nuovo e funzionante. Un risarcimento per i danni subiti e i disagi arrecati, incluse le spese sostenute per le riparazioni. Vi invito a fornire riscontro entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. In assenza di una vostra risposta, mi riservo il diritto di adire le vie legali per la tutela dei miei diritti. Purtroppo non ho a disposizione dei rapporti di intervento perchè venivano direttamente inoltrati a Leroy Merlin. In attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti.
Problema con carrello rigido nero 200kg 3 ruote
Spett. Leroy Merlin Italia S.r.l. In data 18/11/2024 ore 19:59 ho acquistato presso il Vostro negozio di Brescia un carrello rigido nero 200kg 3 ruote (J3276007310290) pagando contestualmente l’importo di 89,90€. Il giorno seguente all’acquisto, ho riscontrato che il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, il manico di sostegno del carrello è deformato in maniera irreversibile e l'impugnatura risulta irrimediabilmente danneggiata. In data 19/11/2024 ho scritto al servizio clienti di Leroy Merlin per richiedere, in considerazione della natura del prodotto e dell’entità del difetto riscontrato, la sostituzione del prodotto in garanzia. Ricevo in risposta quanto segue: "In merito alla sua gentile richiesta le comunico che potrà restituire il prodotto acquistato presso un qualsiasi punto vendita entro 100 giorni dall'acquisto munito di scontrino o fattura. Le verrà consegnato un buono che potrà utilizzare su acquisti futuri. Se presentato in cassa potrà avere la restituzione del contante. Il Reso merce non viene effettuato su prodotti ordinati su misura o personalizzati. Ti ricordiamo che per effettuare il reso dei prodotti Marketplace è necessario contattare direttamente il Venditore tramite la tua area personale Colgo l'occasione per porgere cordiali saluti Emanuele Team Customer Care Leroy Merlin Italia www.leroymerlin.it " Giovedì 21/11/2024 mi sono recato presso il vostro punto vendita di Vicenza per restituire il carrello, ma l'addetto, facendo foto al carrello danneggiato e fotocopia dello scontrino di acquisto, non mi ha permesso la restituzione e mi ha detto che sarei stato ricontattato. Non ricevendo alcuna risposta, Giovedì 5 Dicembre 2024 ho ricontattato la vostra assistenza clienti telefonicamente sollecitando un riscontro. A tutt’oggi non ho ancora ricevuto riscontro alla mia richiesta. Sollecito pertanto senza ulteriore ritardo la sostituzione del prodotto ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Copia scontrino
cancellazione volo
Buongiorno. Faccio seguito al mio primo contatto con voi, di cui al riferimento sopra indicato, ed alla vostra successiva mail del 18.10.2024 con cui riscontravate "La informiamo che, per regolamento e condizioni generali di contratto (art. 15), Ryan Air ha 30 giorni per rispondere ai reclami dei clienti pertanto le chiediamo la gentilezza di ricontattarci allo scadere del suddetto termine per comunicarci eventuali sviluppi e richiedere un nostro intervento". Sono quindi ad aggiornare sugli sviluppi. Con pec del 24.10.2024, in risposta alla mia del 16.10.2024, Ryanair non contestava la mia richiesta e comunicava "esser stati disposti i pagamenti di cui alla diffida in oggetto e chiedeva di attendere sei settimane affinchè i fondi fossero disponibili alle coordinate da me fornite". In data 5.11.2024 mi veniva accreditata la somma di € 211,28. Da allora, nonostante l'ulteriore mio sollecito dell'1.12.2024 e la scadenza dei chiesto termine di sei settimane, non mi è stato accreditato alcunchè. Sono quindi a reinoltrare tutta la documentazione già fornita per richiedere un vostro intervento atto ad ottenere il chiesto risarcimento. Resto in attesa di vostro cortese riscontro. Cordiali saluti
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