Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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M. C.
08/12/2024

IPhone rubato e nessuna assistenza anzi account chiuso

Mi chiamo Matilde, in data 27/11/24 ho acquistato tramite app Amazon un i- phone rosa di 128 GB, selezionando un Locker di loro proprietà come tipologia di consegna. Il 02/12/2024 alle ore 09:03 ho ricevuto un' email da Amazon in cui mi è stato notificato della consegna del prodotto da me acquistato il giorno 27/11/2024, ovvero un "Apple iPhone 15 (128 GB) - Rosa". Alle ore 18:40 circa del giorno 02/12/2024 mi sono recata presso l' Amazon Locker situato in via Senigallia 9 (Milano) dove è stato consegnato il pacco per effettuare il ritiro. Dopo aver sbloccato il Locker, ho ritirato il pacco ed ho notato nell'immediato che lo stesso era già aperto ed all'interno vi era una bottiglia di plastica invece del cellulare in questione. Ho contattato subito il servizio clienti di Amazon, mi riferiscono di sporgere denuncia per avviare la procedura per risolvere la questione e ottenere quindi il rimborso, ma dopo circa un'ora mi chiudono anche l'account dando delle spiegazioni imprecise e infondate, asserendo che io abbia ricevuto numerosi rimborsi a seguito di richieste da me effettuate ( ci tengo a smentire quanto affermato da loro ma non mi è possibile dimostralo vista la chiusura del mio account da parte loro) senza specificare però a quali prodotti si riferiscano. Si precisa che ho provveduto a sporgere denuncia come da loro indicato e ho trasmesso la stessa all' indirizzo e-mail da loro fornito senza mai ottenere alcuna risposta. Ad oggi mi viene contestato da Amazon che il pacco mi è stato consegnato personalmente dall'autista dopo aver ricevuto la mia firma. Ciò non corrisponde al vero siccome io ho selezionato la consegna del pacco presso un Amazon Locker che non prevede nessuna firma, pertanto io non ho mai visto il pacco prima dell'apertura del Locker, né tantomeno firmato per la consegna del suddetto pacco. Ribadisco che appena aperto il Locker ho notato sin da subito la non coerenza del pacco provvedendo immediatamente a chiamare il servizio clienti. Inoltre avendomi chiuso l'account (che ripeto ancora senza darmi riscontri oggettivi sui motivi di tale decisione), non riesco ad avere un supporto adeguato. Il servizio clienti mi ha avvisato che non intendono riattivare l'account né tanto meno emettere alcun rimborso per quanto accaduto, aggiungendo tra l' altro che non mi forniranno più alcuna assistenza in merito. Ci tengo a precisare che tutte le comunicazioni sono avvenute esclusivamente via e-mail, il servizio clienti telefonicamente non sa darmi nessuna spiegazione riguardo all' accaduto e non esiste un modo per poter parlare con chi ha preso queste decisioni, pertanto non mi verrà mai spiegato da nessuno cosa ha indotto Amazon a chiudermi l' account e non effettuare il rimborso.Tutto ciò ha del paradossale e lede i miei diritti personali in quanto non ho mai firmato per la consegna del pacco in questione, non ho mai fatto abuso del mio account amazon, non ho ricevuto alcun rimborso, e non trovo assolutamente corretto che mi venga negata la possibilità anche solo di poter parlare con qualcuno per capire le motivazioni delle loro decisioni. Esperienza pessima, sinceramente non avrei mai immaginato che mi potesse accadere una vicenda del genere con un'azienda come Amazon e soprattutto di non essere tutelata in nessun modo e di non ricevere alcun tipo di assistenza, ci tengo a sensibilizzare tutti gli utenti al fine di evitare di acquistare prodotti di un certo valore su Amazon.

Chiuso
E. C.
08/12/2024

Subita truffa nonostante il pagamento fosse tramite Vinted

Vorrei esporre un reclamo nei confronti di Vinted, per una questione che ha dell’incredibile. Ogni documento o prova che mi verrà richiesta sarei lieto di comunicarla direttamente a Vinted se avrà la cortesia di contattarmi, visto che l’assistenza a malapena mi risponde. Premetto che il mio profilo ha più di 60 recensioni e tutte molto positive e che tutti gli acquisti da me effettuati vengono inviati ad un Locker per praticità di ricevimento. In data 31 ottobre 2024 ho fatto un’offerta per una PlayStation ad un utente, mi è stata accettata a condizione che io scegliessi la consegna a domicilio, in quanto dichiarava di aver avuto problemi con la consegna ai Locker, io acconsento in quanto comunque la transazione era gestita e tutelata da Vinted, effettuo il pagamento ed il pacco di lì a breve viene spedito. L’indirizzo da me fornito riguarda il mio luogo di lavoro, seguo la spedizione tramite gli aggiornamenti ed il giorno previsto per la consegna mi arriva dalle poste una mail di destinatario assente (nonostante fossi tutto il giorno a lavoro) e che sarà effettuato un nuovo tentativo di consegna il giorno successivo. Contatto le poste notificando che il corriere o postino non erano passati nonostante la dichiarazione di mia assenza. Il giorno successivo stessa storia, nessun passaggio di corriere e notifica di mia assenza. Contatto ancora l’assistenza che notifica il mal servizio del corriere, ravvisando però una stranezza, che a posteriori avrà una spiegazione, mi dice che un pacco avrebbe dovuto essere consegnato dal corriere SDA (ora affiliato Poste) mentre questa spedizione era stata affidata ad un postino (come se fosse una semplice busta, ed infatti poi sarà così). L’assistenza dichiara che qualcosa nel tracciamento non era chiaro ma che probabilmente la spedizione sarebbe andata in giacenza entro pochi giorni con notifica via mail, era venerdì 8 novembre 2024. Lunedì 11 novembre 2024 mi arriva la mail di arrivo in giacenza del pacco ed io mi reco subito a ritirarlo, ma allo sportello mi dicono che lo svincolo sarà il giorno successivo, oramai tutta la questione mi aveva insospettito e così chiedo almeno di poter vedere il pacco, che con mia sorpresa scopro essere simile ad una piccola busta la lettere con sopra un indirizzo completamente diverso dal mio! Ritorno il giorno successivo per ritirarlo e mandare a Vinted le foto dell’evidente truffa, ma non essendo io la persona scritta sul pacco come destinatario non potevo ritirarlo! Nonostante abbia mostrato alla signora dello sportello tutte le e-mail ricevute da Poste sul tracciamento del pacco identificato dallo stesso numero di spedizione che riportavano il corretto mio indirizzo che in fase di acquisto avevo comunicato a Vinted, completamente diverso da quello scritto sul pacco che non potevo ritirare! Mi viene detto che se nessuno avesse ritirato la spedizione sarebbe stata rispedita al mittente. Immediatamente comunico a Vinted di avere un problema e di bloccare l’ordine. Dopo poche ore mi viene notificata la consegna del pacco e nonostante Vinted mi avesse chiesto fino a 35 giorni di tempo per indagare sulla questione, chiude la pratica il giorno successivo, pagando con i miei soldi il venditore/truffatore. Ho scritto per due giorni innumerevoli messaggi all’assistenza di Vinted, spiegando per file e per segno l’accaduto. consigliando semplici indicazioni su come verificare ciò che dichiaravo, ma niente! Mi veniva risposto che questa è la procedura e che niente altro si poteva fare. Quindi ritorno all’ufficio postale, parlo con la stessa persona che non mi aveva consegnato il pacco qualche giorno prima e mostro nuovamente le e-mail di poste con su scritto il numero di tracciamento ed il mio indirizzo destinazione del pacco e chiedo se corrispondeva con quello della persona che, mostrando un documento, aveva ritirato il pacco al posto mio! Mi risponde di no, ma che lei non poteva farci niente, a quel punto chiedo di parlare con la direttrice dell’ufficio postale, la quale, gentilmente, mi comunica di essere a conoscenza dell’anomalia di quella spedizione, che mi chiarisce essere stata un foglio di carta bianco con applicata l’etichetta (doveva essere una PlayStation) e che la persona venuta a ritirarlo, previa presentazione di un documento, ha ritirato molte altre spedizioni tutte assieme. Conclude però che non poteva essermi ulteriormente d’aiuto e che per avere chiarimenti avrei dovuto presentare reclamo tramite un modulo che mi è stato consegnato. A quel punto, quanto mai deciso ad arrivare in fondo alla questione, sia per i soldi perduti che per principio, ed evitare il diffondersi della truffa, mi stampo tutta la documentazione in mio possesso riguardante Vinted e le poste e mi reco in Questura per sporgere denuncia di truffa, gli agenti ricostruiscono tutta la vicenda mi garantiscono che porteranno alla luce l’intera questione, al tempo stesso invio reclamo alle poste, come suggerito dalla direttrice, che comunque non hanno saputo arginare una situazione palesemente sospetta. La mia maggior delusione mi è stata data da Vinted, il quale ha ricevuto innumerevoli miei messaggi dove per filo e per segno spiegavo l’accaduto, dove suggerivo anche come portare alla luce la verità. L’etichetta era stata creata da Vinted con l’indirizzo di consegna da me fornito, poi l’ha inviata al venditore, il quale l’ha in qualche modo modificata con un diverso destinatario, se avessero confrontato i dati in loro possesso con chi, consegnando un documento, ha ritirato la spedizione, informazione che poteva facilmente avere dalle poste come mittente organizzatore della spedizione, avrebbe avuto prova evidente della frode. Per non parlare di un pacco di pochi grammi che avrebbe dovuto contenere una PlayStation. Ho immediatamente recensito negativamente il venditore, spiegando l’accaduto, per evitare ad altre persone la mia pessima esperienza. Al momento stanno lavorando al caso sia la Polizia di Stato, sia la Polizia postale, sia Altroconsumo con il supporto dei suoi legali. Sono determinato a portare alla luce la verità.

Chiuso
M. F.
08/12/2024

Mail katamail

Buongiorno, da almeno due mesi il mio indirizzo di posta elettronica: mauroferrara@katamail.com è fuori uso. Nonostante le credenziali inserite siano corrette non viene riconosciuto l'account continuando a dare l'errore: ERRORE controlla nome utente e password. Ovviamente ho anche provato a fare il cambio password ma neanche quella che mi viene inviata viene riconosciuta... Lo stesso problema c'è stato l’anno scorso ma ora contattare il servizio clt è impossibile ed io ho urgenza di rientrare in possesso della mia mail... Grazierà

Risolto
S. M.
08/12/2024

Limitazione account ingiusta ed ingiustificata!

Salve. Voglio esporre il mio caso perchè sto subendo un'ingiustizia senza la possibilità di avere spiegazioni o di esprimere le mie ragioni! Sono cliente Amazon da circa 10 anni; mi sono sempre attenuta alle regole di buona condotta senza infrangerle in alcun modo. Ho fatto vari acquisti nel corso degli anni effettuando veramente pochi resi e solo quando necessario.  Posterò successivamente all’esposizione dei fatti la comunicazione via mail avuta con il reparto "ofm" di Amazon. In data 10 Luglio 2024 ho ricevuto un avviso da Amazon dove mi veniva limitato l’account ai soli acquisti digitali per irregolarità nelle procedure di reso e rimborso dichiarando di essere già stata avvertita in precedenza via mail delle suddette (presunte) irregolarità. Rispondo che non avevo mai ricevuto prima avvisi del genere e che non mi risultava aver commesso alcuna irregolarità; Inoltre, contatto il servizio clienti e chiedo maggiori informazioni. Mi rispondono che c'è stato un errore del sistema automatizzato di Amazon. Si scusano e mi riattivano completamente il profilo. Qualche mese dopo, in data 9 Settembre 2024, mi arriva una strana mail (che ho inserito nella comunicazione sottostante con Amazon) che mi parla del mio account "venditore" e che il mio indirizzo mail utilizzato per contattarli non è quello dell'account Seller. Il punto è che io NON HO MAI AVUTO UN ACCOUNT VENDITORE!…quindi ho pensato fosse una truffa e non ho risposto alla mail. Dopo una settimana ricevo una nuova limitazione dell'account ai soli acquisti digitali con la motivazione di aver avuto altri profili chiusi in precedenza da Amazon. Rispondo che c'era già stato un errore simile nei mesi prima e che comunque non ho mai avuto altri account oltre a quello attuale ed, escluso il già citato errore Amazon di pochi mesi prima, non avevo mai avuto nessun tipo di problema con loro; questa volta Amazon non vuole sentire ragioni. Risponde a tutte le mie mail di spiegazione sulla mia estraneità alle loro accuse con messaggi uguali e pre-impostati fino a che smette completamente di rispondere. Ho pensato a tutte le cause possibili del loro comportamento; ho controllato il mio account, gli ordini, i resi... tutto ciò che poteva aver causato la loro decisione ma non ho trovato nessuna spiegazione! Ho ripensato a quella mail che parlava del mio come un account venditore ed ho pensato che mi avessero hackerato o clonato il profilo; l'ho fatto presente ad Amazon ma non è servito a far cambiare la loro decisione. In una mia comunicazione con il servizio clienti mi era anche stato consigliato di aprire un altro account con un diverso indirizzo mail ma ho pensato che così facendo avrei confermato le loro accuse sui miei "molteplici profili" e quindi non l'ho fatto! Con il risultato che il mio abbonamento annuale Prime sta scadendo da mesi ed io non posso utilizzare il mio account ed i benefici ad esso connessi come vorrei! Ho chiesto espressamente ad Amazon di dimostrare le sue accuse e/o di farmi parlare con un operatore ma niente! Inoltre, tutti questi miei profili bloccati da loro dove sono?? Non ho mai avuto risposta mentre, come mi ha confermato il legale, sarebbe un mio diritto avere quelle prove in loro possesso per le  quali mi accusano! Mentre sul messaggio sul mio presunto account venditore nessuna spiegazione da parte loro! Esasperata dalla situazione, dispiaciuta ma anche irritata dall'aver subito una ingiustizia e dalla sordità mostrata alle mie spiegazioni, mi sono rivolta ad Altroconsumo che, grazie alla sua assistenza legale, mi sta aiutando a fare chiarezza su tutta questa inspiegabile situazione con la speranza che Amazon, questa volta, mi dia udienza e si mostri più disponibile ad ascoltare e risolva finalmente questo enorme malinteso.

Risolto
S. B.
08/12/2024
Kulture Meuble

Reso mai corrisposto

Spett. Kulture Meuble, In data 18/09/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online un Set da scrivania in legno Aida con sedia e scaffali per bambini, pagando contestualmente l’importo di 70,20€. Intorno al 26/09/2024 mi avete dato comunicazione che il prodotto da me richiesto non era più disponibile e che avreste provveduto al rimborso. Tuttavia ad oggi, trascorsi più di due mesi, non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari a 70,20€. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento

Chiuso
M. P.
08/12/2024

Vendita prodotto difettoso e mancata sostituzione

Spett. KASANOVA In data 2 NOVEMBRE 2024 ho acquistato presso il Vostro negozio KASANOVA VIALE LIBIA 6-6A 00199 ROMA - RM la batteria di pentole GRAND FAMILY di 9 pezzi adatta a piani di cottura ad induzione, il prodotto non era in offerta e ho pagato contestualmente l’importo pieno di € 129,00. Faccio presente che l’articolo era l’unico rimasto e mi è stato venduto quello in esposizione; l’impiegato più volte ha provato a consegnarmi il prodotto in una busta e solo alle mie rimostranze lo ha collocato nella scatola originale, ho avuto la netta sensazione che non volesse darmi la scatola. A distanza di una settimana dall’acquisto, dopo il primo uso, la prima pentola utilizzata ha presentato evidenti macchie scure sul fondo non eliminabili con le normali operazioni di pulizia e con i detergenti per stoviglie usualmente in commercio. In definitiva il prodotto ha presentato difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, dopo aver utilizzato la prima pentola per la cottura della pasta il fondo della pentola presentava evidenti e diffuse macchie scure. Il 12 novembre mi sono recata presso il vostro negozio per richiedere, in considerazione della natura del prodotto e dell’entità del difetto riscontrato, la sostituzione del prodotto in garanzia. L'impiegata mi ha risposto che avrebbe sentito la direzione KASANOVA e mi avrebbe fatto sapere. Passata una altra settimana l'impiegata mi ha telefonato chiedendomi di riportare la pentola perché avrebbe valutato se sostituirla oppure se pulirla in un qualche modo, contestualmente mi ha consigliato di utilizzare tutte le altre pentole per verificare se presentavano il medesimo difetto. Ho riportato la pentola in negozio. Al primo utilizzo anche tutte le altre pentole hanno mostrato lo stesso difetto: hanno presentato evidenti e diffuse macchie scure sul fondo non eliminabili con le usuali operazioni di pulizia, l'intera batteria di pentole ha mostrato caratteristiche di prodotto di pessima qualità e non conforme a quanto descritto. Dopo qualche giorno l'impiegata di KASANOVA mi ha telefonato e mi ha detto di tornare a riprendere la pentola poiché con l'impiego di un prodotto particolare era riuscita con fatica a far andare via le macchie. L’impiegata mi ha sollecitato all’acquisto presso KASANOVA di questo particolare prodotto per cancellare le macchie delle pentole. Il 6 dicembre sono andata a riprendere al negozio di Kasanova la pentola che era stata rilucidata con il prodotto speciale ed ho portato tutte le altre pentole che si erano macchiate; l’impiegata mi ha detto che lei “non lavava le mie pentole” e che se volevo levare le macchie avrei dovuto acquistare da loro il prodotto speciale che lei aveva utilizzato per la prima pentola. Io non ho ritenuto che la soluzione proposta: utilizzare il prodotto particolare di KASANOVA sistematicamente per la pulizia delle pentole fosse percorribile e quindi ho chiesto la sostituzione del prodotto poiché SULLA CONFEZIONE NON E' INDICATO CHIARAMENTE CHE PER LA PULIZIA FOSSE NECESSARIO UTILIZZARE PRODOTTI DIVERSI DAGLI USUALI DETERGENTI PER STOVIGLIE IN COMMERCIO. La mia richiesta è stata rigettata poiché, a dire della commessa, per pulire quelle pentole è necessario utilizzare il detergente specifico in vendita solo da KASANOVA. Contesto quanto sopra in quanto se per la pulizia delle pentole dovesse essere usato un prodotto specifico diverso dagli usuali detergenti in commercio tale indicazione avrebbe dovuto essere riportata chiaramente sulla confezione in modo che il cliente al momento dell’acquisto ne possa essere a conoscenza. Chiedo in primis la sostituzione dell’intera batteria di pentole con altra batteria adatta a piani ad induzione, di altro modello che non necessita di prodotti speciali per la pulizia. Sollecito pertanto senza ulteriore ritardo la sostituzione del prodotto ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Copia scontrino di d’acquisto Foto prodotto

In lavorazione
D. F.
08/12/2024

ADDEBITO IMPROPRIO

Spett. Fasteweb Sono titolare dei contratti per : INTERNET e VOCE n. 12348220 SOLO INTERNET n. 2056485 MOBILE n. 6103069 Il 25 ottobre 2024 non è stato possibile effettuare il consueto addebito in conto, perciò in data 18 novembre ho effettuato bonifico a saldo di quanto in oggetto. Ieri controllando l'estratto conto ho visto che SENZA ALCUNA AUTORIZZAZIONE, avete FORZATO il pagamento in data 14.11.2024. Ho dato mandato alla Banca di sospendere l'addebito delle utenze di cui sopra fino a che non verrò rimborsata per il doppio pagamento e la violazione degli accordi contrattuali. Attendo ancora da 2 anni e 6 mesi il rimborso per la SIM inattiva 3397949536 per 3 mesi cod cliente 6103o69 One Step Beyond. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso
F. B.
08/12/2024

Problema con Booking

Buongiorno, dopo aver fatto una prenotazione su Booking e aver pagato €490,00 mi sono recato nel appartamento. L' appartamento non era in condizioni di ospitare perchè le pulizie non erano state fatte, le lenzuole erano sporche, non c'erano i ricambi, inoltre l'appartamento non aveva i requisiti che Booking confermava, cioé la cucina non era strutturata per dare un servizio. Inoltre l'appartamento che avevo cercato non fumatori, aveva un odore da tabacco impressionante. Ho avvisato immediatamente Booking per la cancellazione e la restituzione del denaro in mancanza di un servizio non conforme. Booking risponde che dipende dall'host e non da loro. Chiamo l'host il quale si scusa, gli dico che non è possibile pernottare nel suo appartamento in quanto la cucina non era attrezzata per ospitarmi ben 11 gg, e devo cercarmi un'altro appartamento, l'host mi risponde per whatsapp che mi restituirà l'importo. Tutto questo é confermato dai screenshot che ho fatto dal cell. Tutto questo materiale l'ho inviato tramite e-mail a Booking. Non ho piú ricevuto ne risposta. Quello che è peggio Bookin non fornisce mai fatture in pdf. pertanto nomn sono scaricabili, altro problema. Aspetto Vostra risposta e tutela. Distinti saluti Fabio Benedet

Chiuso
G. P.
08/12/2024
GIURA TRAD

Servizio di apostille non conforme

Mio figlio Alessandro Parmeggiani ha richiesto in data 3/12/2024 a GiuraTrad la traduzione e l’apostillatura di due documenti ufficiali (certificato di nascita e diploma universitario), specificando chiaramente che questi documenti erano destinati al Consolato del Brasile per la richiesta di un visto. L'agenzia ha confermato che avrebbe fornito un servizio valido per questo scopo. Dopo aver pagato €200 per il servizio, il Consolato brasiliano ha respinto i documenti, evidenziando che: L'apostilla fornita non proveniva dall'Italia (Paese di origine dei documenti), ma da un Paese non pertinente (Tunisia). L'apostilla è stata applicata sulla traduzione anziché sull'originale, rendendo i documenti non conformi alle norme della Convenzione dell’Aja. Problematiche principali Inadempimento contrattuale: GiuraTrad ha promesso un servizio valido per ottenere il visto, ma ha fornito un’apostilla non accettabile, dimostrando scarsa competenza e trasparenza. Mancanza di comunicazione chiara: In nessuna comunicazione è stato specificato che l’apostillatura sarebbe stata effettuata su una traduzione e non sull’originale, né che il servizio sarebbe stato esternalizzato in un Paese terzo. Costi e disagi: Oltre al costo di €200, Alessandro subira' ritardi significativi nella richiesta del visto e dovrò sostenere ulteriori spese per ottenere una nuova apostilla conforme in Italia. Riferimenti Nelle email allegate (allegate a questa comunicazione), emergono chiaramente: La conferma di GiuraTrad che i documenti sarebbero stati validi per il visto. La risposta del Consolato brasiliano che evidenzia l’irregolarità dei documenti forniti. La mia richiesta di risarcimento respinta da GiuraTrad, nonostante l’inadempimento evidente. Richiesta Chiedo il vostro intervento per: Richiedere un rimborso completo di €200 da parte di GiuraTrad. Supportarmi nella segnalazione del caso alle autorità competenti, per evitare che altri consumatori incorrano nello stesso problema. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni o documentazione. Grazie per l’attenzione e il supporto. Cordiali saluti, Giuliano Parmeggiani Documenti allegati Scambio di email con GiuraTrad (cfr. "GIURATRAD (1) - Documenti da tradurre e apostillare per visto", "GIURATRAD (2) - Avviso Traduzione Pronta") Rifiuto scritto del Consolato brasiliano (cfr. "Visa for long-term staying") Ricevuta del pagamento effettuato a GiuraTrad (cfr. "Pagamento")

Chiuso
I. B.
08/12/2024

Accaunt bloccato

Sostituisci a questo testo quello relativo al tuo reclaGentile ivan berti, Mi risulta che in data 8 dicembre 2024 hai ricevuto un'e-mail con l'oggetto Il suo ordine 407-4496777-7009169 su Amazon.it è stato annullato che ti informava dell'azione intrapresa sul tuo account. Per assistenza sul motivo dell'annullamento dell'ordine rispondi all’e-mail sopra menzionata includendo tutte le informazioni pertinenti. Il team specializzato ti contatterà entro 3 giorni (72 ore) dalla ricezione della tua e-mail. Grazie per la comprensione. Non so il motivo

Chiuso

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