Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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E. M.
26/03/2024
Gommanet SRL

Richiesta reso per prodotto non conforme

Spett. Gommanet SRL In data 21/03/2024 ho dato conferma di acquisto, tramite Vostro contatto whatsapp, di nr. 4 Gomme Pirelli all season cinturato 185/60/15 88H xl usate, pagando l’importo di € 140 in contrassegno. Alla consegna e disimballaggio del prodotto, avvenuto il 25/03/2024, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05, in quanto nessuna delle 4 gomme corrispondesse alla foto da Voi inviatami in fase di vendita e non informandomi fosse una foto puramente indicativa che non rispecchiava le reali pessime condizioni del prodotto. Vi ho subito inviato una comunicazione in tal senso tramite PEC il 25/03/2024, richiedendo un Vostro riscontro con l'invio del modulo indicato nella sezione "termini e condizioni" del Vostro sito Gommanet.it. Attualmente non ho ricevuto alcun riscontro da parte Vostra. Vi invito pertanto ad ottemperare la mia legittima richiesta di recedere dal contratto, confermando che Il prodotto, integro e completo in tutte le sue parti, è disponibile per la restituzione e richiedo di conseguenza il rimborso del prezzo pagato pari a € 140,00 tramite contrassegno come avvenuto per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Foto vendita da Voi inviatami Foto prodotto consegnato Pec inviata 25/03/2024

Chiuso
G. B.
26/03/2024

Switch non consegnata a centro di riparazione

Il giorno 21/03/2024 ho inviato una console nintendo switch per un intervento in garanzia (NINTENDO0298925) attraverso il servizio crono reverse(codice tracking 7C8680C191454) il giorno 25/03/2024 le poste mi informavano che il pacco sarebbe stato consegnato alla Service Trade spa. Allo stato, il pacco non è stato ancora consegnato ed é in fase di lavorazione, cosa ancora più grave, nè le poste nè nintendo ritengono di dovermi dare delle spiegazioni. Le poste perchè a quanto pare rispondo solo a nintendo che è di fatto il loro cliente, mentre nintendo non risponde. Esigo che venga consegnato il pacco e se smarrito al rimborso integrale o invio di una nuova console. In allegato lo scontrino fiscale

Risolto
F. C.
26/03/2024
ALBATROS

Mancata consegna

Spett. ALBATROS - CAMPANILE SCARPE In data 02/01/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio online le scarpe modello 3010 Living Marrone (Taglia: 8 - Colore: Marrone) pagando contestualmente l’importo di 139,65 €. Alla conferma dell’ordine, mi è stato comunicato che la consegna sarebbe avvenuta entro il 60 giorni. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto la merce. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Riferimento ordine: QZAPZFMTX - effettuato il 02/01/2024 pagato con Scalapay

Risolto
I. D.
26/03/2024

Account bloccato senza spiegazioni e assistenza inesistente

Buonasera, vi contatto perchè 5 giorni fa il mio account The Fork è stato bloccato/sospeso, senza motivazione, e non sono più riuscita ad accedere, perdendo così tutti i punti accumulati dopo anni di utilizzo dell’app. Ho inviato tantissime richieste di assistenza e chiarimenti, sia via mail che via live chat, e nessun operatore è stato in grado di darmi spiegazioni e mi è stato detto di attendere 48 ore per permettere al dipartimento di qualità di fare tutte le verifiche del caso. Dopo 48 ore sono riuscita a riaccedere al mio account, ma non posso fare prenotazioni perchè continua a dirmi che l’account è sospeso. Ho inviato centinaia di mail con richieste di aiuto e chiarimenti, ma l’assistenza risulta inesistente e non sa darmi spiegazioni, lasciando cadere il problema nel dimenticatoio. Non mi permettono di parlare con il dipartimento di qualità (che si occupa della gestione degli account) e gli operatori dicono che non sanno nulla e che probabilmente ho violato qualche regola, ma nessuno sa niente e nessuno mi aiuta o mi dà risposte. Utilizzo l’account regolarmente da anni, ho fatto tantissime prenotazioni e avevo tanti punti da utilizzare e mi sento davvero presa in giro e truffata. Sembra che blocchino gli account per non far usare i punti accumulati? Voglio assolutamente risolvere il problema e non so come fare. Attendo chiarimenti o una risoluzione del problema! Grazie

In lavorazione
V. B.
26/03/2024

mancata mail di conferma acquisto biglietti aerei

Spett. [FLY-GO] In data [23/03/2024] ho sottoscritto il contratto per prenotazione di 4 biglietti aerei Verona Cagliari andata e ritorno, concordando un corrispettivo pari a [€ 886,37], pagati con carta di credito e già accreditati. [Non ricevuta ne la mail di conferma prenotazione ne biglietti aerei, nonostante l'avvenuto accredito della somma] In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso
F. S.
26/03/2024

Fineco

Spett. Fineco, Sono titolare del contratto di 3179949 specificato in allegato. Ho investito, tramite un broker di Fineco oltre 200000€. I fondi sono subito scesi, forse per una contrattura del mercato, ma probabilmente perché subordinati a delle commissioni troppo alte. Il mio broker mi ha assicurato che gli investimenti garantivano il capitale ed io mi sono fidato. Parallelamente all'investimento ho sfruttato il credit lombard, che è uno strumento che, a fronte di un investimento che garantisce l'operazione, dà la possibilità di avere sul conto liquidi il 60% per investimenti rapidi con un tasso di interesse minimo. La cosa funzionava, anche se i fondi continuavano a scendere. Ad un certo punto ho conosciuto un broker di Allianz Bank che mi ha spiegato un pò come funzionava in Fineco (molto difficile avere rendimenti positivi se lo spread che si trattiene la banca si aggira a volte sul 3,5%/4,5%), ma soprattutto mi ha proposto la possibilità si avere invece del 60% garantito dai fondi, l'80% garantito dai fondi, ma con uno spread certo dell'1,5%. Mi ha, inoltre, dato la possibilità di trasferire i fondi su Allianz. E qui veniamo alle dolenti note. In genere i fondi vengono trasferiti, se la ricevente li può gestire nel proprio portafogli titoli entro 15gg. La prima risposta di Fineco, che allego, che dice che ha ricevuto la mia richiesta è datata 29/05/2023. I fondi non sono stati trasferiti (in verità solo 3 su 9 sono stati trasferiti) ed io ho dovuto venderli dopo 1000 prove da parte di Allianz di riuscire nell'intento e dopo 1000 pec che ho inviato per lo stesso motivo. Ora la questione è che in questa operazione mi manca un fondo, che è sparito da Fineco il 29 settembre 2023 per un valore di 10000€ di investimento ed io in tutto questo giochetto di ostracismo ho perso oltre 10000€ che in tutta onestà vorrei riavere a titolo di risarcimento, visto che è una cosa assurda che non posso gestire i miei soldi dove e come voglio. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Chiuso
E. M.
26/03/2024

costi servizi ingannevoli

Buongiorno dopo un attenta verifica fatta in tutta Italia, con l'aiuto di colleghi, scopro di essere stato ingannato sul preventivo dei costi di subito.it, e devo dire che tanti colleghi della Puglia e della Calabria sono stati ingannati, vado al punto sono un rivenditore Calabrese di automobili, come tanti mi sono abbonato a Subito.it settore auto, scopro dopo essermi abbonato, che il costo per pubblicare le auto su subito Professional è di 1.500 euro e non di 5.000 come da contratto da me firmato, perchè ci sono queste differenze tra un Riventitore che opera in Campania, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Trentino....... i signori che gestiscono questa area del Sud Italia sono dei veri Furbetti, obbligano a prendere oltre a Subito.it anche automobile.it che non serve a nulla, e con tutto che gli si dice di non volere automobile.it loro forzano la vendita del servizio perchè dicono che solo subito.it non si può attivare quindi obbligatorio il pack...... alla luce di ciò a pari vetture pubblicate rispetto ai colleghi delle sopra regioni mensionate, mi ritrovo aver pagato 3.500 euro in più senza risultato aggiuntivo, si perchè loro dicono che tanto subito.it costerebbe 3.500 e 1500 automobile.it perchè in offerta speciale...... quindi usurai legalizzati, usurai non sono solo i banditi che conosciamo, ma anche i signori con la cravatta che vanno in giro a spese di grosse aziende, caricando le loro provvigioni sulle spalle di chi paga, "ed io pago" "no no! ho già pagato" - tra l'altro quando mia hanno proposto l'acquisto mi hanno spiegato che senza questo strumento avrei chiuso perchè non avrei avuto visite da clienti. Questo non è un grido perchè voglio i soldi indietro, ma per dire che cafoni che si approfittano dei poveri commercianti di auto sono vari rappresentanti di subito.it capeggiati da un capo cafone che ne sorveglia l'area, spero che subito.it si dia una svegliata, anche perchè ho sentito molti colleghi e già stanno prendendo altre vie........ P.S. non c’è un listino a livello Italia, come fanno tante aziende per i servizi offerti…….

Risolto
A. S.
26/03/2024

Yaris Immatricolata e non consegnata

Con la presente intendiamo presentare formale reclamo in relazione all’acquisto di una Toyota Yaris presso il concessionario Corvi in Frascati (RM).Premetto, che siamo vostri clienti decennali ed abbiamo acquistato numerose autovetture Toyota e siamo estremamente soddisfatti dei vostri prodotti. In questa occasione però, per la prima volta, ci troviamo costretti ad esporvi un comportamento di sicuro poco professionale ed eventualmente da valutare nelle sedi appropriate, tenuto dal vostro concessionario, che scarica la responsabilità sulla logistica Toyota. Abbiamo acquistato, con relativa sottoscrizione del relativo contratto, in data 20.10.2023 una nuova Toyota Yaris My 2024 Premiere, a fronte di permuta/restituzione di una Yaris Hybrid My 2020 in perfette condizioni. La consegna dell’auto contrattualmente prevista è entro il 31 marzo corrente. In data 25.02.2024 siamo stati contattati dall’ufficio amministrazione della concessionaria, dal quale ci riferivano che, a fronte di una pronta immatricolazione dell’autovettura, avremmo ottenuto una consegna dell’auto anticipata, rispetto alla consegna effettiva, che avrebbe forse avuto ritardi. Lo stesso personale, faceva intendere che in breve tempo avrebbe concluso e la consegna. Premesso, come riferito al personale predetto, che non avevamo alcuna fretta per il ritiro della nuova. Ad oggi 26.03.2024, contattato più volte il personale della concessionaria ed il servizio clienti Toyota, con autovettura immatricolata ed iscritta al Pra a nostro nome dal 29.02.2023, non abbiamo notizia alcuna su dove si trovi il veicolo (di certo non in concessionaria) e soprattutto senza avere mai visionato la stessa; inoltre non ci hanno fornito al momento una data di consegna effettiva, che sembrerebbe non avvenire a breve (dalla relativa Vs App l’auto si trova ancora a Chignolo). Vogliamo informarvi che a causa di tale pratica a dir poco “discutibile” del concessionario Corvi e di Toyota, ci sentiamo penalizzati fortemente ed amareggiati, in quanto siamo cointestatari di un veicolo, immatricolato dal 29.02.2024, con effettiva perdita di valore a nuovo, anticipo sul tagliando annuale stabilito e perdi più con pagamento della tassa automobilistica dovuta, sebbene lo stesso non si trovi nelle nostre disponibilità. Giova precisare che in fase contrattuale la concessionaria ha “giustamente” preteso la conservazione del veicolo da riconsegnare (pena svalutazione), il pagamento della tassa automobilistica e l’esecuzione della manutenzione programmata, prescrizioni alle quali ci siamo attenuti prontamente. Nel corso degli anni abbiamo acquistato numerose Toyota presso altre vostre concessionarie e non ci siamo “mai” trovati in una posizione simile. Abbiamo provato a manifestare il nostro disappunto alla concessionaria ed al servizio clienti ma non abbiamo ottenuto risposte esaurienti.

Chiuso
S. S.
26/03/2024

Riparazione piano cottura induzione

Buongiorno, ho acquistato una cucina Creo-Lube con elettrodomestici Beko. La cucina mi è stata consegnata in data 25 gennaio e dopo qualche giorno il piano a induzione ha smesso di funzionare con segnalazione di errore E3, pertanto questo ha comportato il mancato funzionamento dell'intero piano ad induzione. Come da contratto con la Creo, la responsabilità dei malfunzionamenti ricade sul fornitore, nel nostro caso della Beko, pertanto contattiamo la Beko che ci manda un tecnico dislocato su territorio e si tratta di un centro assistenza multimarca. Il referente del centro assistenza Beko ci dice di sfruttare il termine dei 14 giorni per diritto di recesso, anche se impropriamente perchè il malfunzionamento non dovrebbe essere trattato in questo modo ma la Creo-Lube ci viene incontro e provvede con la sostituzione con stesso modello intorno al 10 di febbraio. Dopo 15 giorni si presenta lo stesso errore E3, il piano non funziona ancora. Stessa prassi, richiamiamo l'assistenza ed esce un tecnico di un diverso centro di assistenza. Il tecnico dice che le schede del piano si sono bruciate pertanto si deve procedere con ordine di nuove schede (servono circa due o tre settimane) oppure con la sostituzione di un nuovo modello. Ad oggi (26 marzo) nessuno e dico nessuno è in grado di dirci quando verrà sistemata la situazione. Il caso è aperto e nè la Beko, nè il centro assistenza ci ha fornito un piano di cortesia e sa dirci quando verrà sostituito. La Beko scarica la colpa sul centro assistenza dislocato su territorio che secondo me non ha alcuna responsabilità. La Beko riferisce che la pratica è ferma, in attesa di sblocco ma che non è possibile sapere nè il motivo nè chi deve sbloccare questa pratica. Ci è stato detto che non è difficile ovviare a questa situazione dal momento che in commercio è possibile trovare piatti pronti senza necessità di dover utilizzare il piano ad induzione. Noi abbiamo acquistato una cucina da due mesi, investendo una cospicua somma di denaro e non ci è possibile utilizzarla. Pare che in tutta Italia non sia presente un modello di pari entità o di livello superiore che possa essere installato nel breve periodo. Segnalo inoltre che ho una neonata di un mese e mezzo che sto allattando e non mi è possibile alimentarmi correttamente. L'aspetto più inquietante di questa vicenda è che l'assistenza non è in grado minimamente di sbloccare questa situazione che si protrae da quasi due mesi (ci faranno forse sapere dopo le festività pasquali) e nessuno intende velocizzare la pratica. Abbiamo chiesto il rimborso ma ci è stato riferito che la pratica attualmente aperta deve prima essere chiusa, per poi aprire quella di rimborso con uscita ulteriore di un tecnico che comprovi il malfunzionamento(assurdità!!!). Della Beko ho frigorifero, microonde, lavastoviglie e forno sono terrorizzata all'idea di avere guasti su qualsiasi di uno di questi prodotti visto le modalità di lavoro che questa azienda adotta. Non mi è mai capitato di avere un trattamento simile e mai mi è nemmeno capitato di sentir raccontare storie simili.

Risolto
C. R.
26/03/2024

1100 € di bolletta

Buonasera, Scrivo per conto di mio cognato che oggi si è ritrovato una fattura di 1.153,27 €. Abbiamo chiamato Engie, dicono di aver inviato una comunicazione tramite posta per modifica del contratto unilaterale che non è stata mai ricevuta. Si sono appellati l’aumento dei prezzi r alla guerra e che la modifica è stata effettuata un anno fa. Fino ad adesso rispetto al 2022 le bollette erano aumentate di circa 100 euro e siamo stati tranquilli perché sapevamo della situazione economica. Oggi ci siamo d’un tratto, dopo un anno da questa presunta modifica (dove ribadisco non è stato ricevuto nulla) ci siamo ritrovati prima con una bolletta che ha superato i 700 € e poi con questa da più di 1100 €. Bolletta più alta nel 2022: 289,42€ (compreso di voltura) Bolletta più alta nel 2023: 453,92 € Bolletta più alta nel 2024: 1153,27 € E chissà quanto sarà la prossima con un prezzo a metro cubo di 2,33 €. Per una famigli di 2 adulti e 2 bambini è assurdo. Non si può giocare così! Spero si possa fare qualcosa.

Risolto

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