Poltronesofà: pratiche commerciali scorrette. Aperto nuovo procedimento
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'istruttoria nei confronti di Poltronesofà S.p.A. per presunte pratiche commerciali scorrette legate a campagne promozionali ingannevoli. L'azienda era già stata sanzionata in passato per comportamenti analoghi. Diverse le segnalazioni dei consumatori arrivate sulla nostra piattaforma Reclama Facile. Ecco come tutelarsi in casi come questi e come avvalersi del supporto di Altroconsumo.

Poltronesofà è nuovamente sotto la lente dell'Antitrust per presunte pratiche commerciali scorrette. Secondo l'Autorità, l'azienda non indicherebbe correttamente i prezzi e gli sconti nelle sue campagne promozionali diffuse su vari media, enfatizzando sconti calcolati su "prezzi pieni" che, di fatto, non verrebbero mai applicati. Questa strategia potrebbe indurre i consumatori ad acquistare prodotti in promozione, assumendo decisioni che altrimenti non avrebbero preso.
Poca chiarezza su sconti e prezzi
Le segnalazioni dei consumatori sulla nostra piattaforma Reclama Facile riguardo questa problematica sono già tante. Emblematico il caso di A.B. che scrive:
"Il 5 gennaio 2025 ho effettuato un ordine per un divano presso il punto vendita, approfittando delle promozioni in corso che prevedevano uno sconto del 25% più un ulteriore 10% sul vostro divano (ndr nome del divano), come comunicato dal personale addetto. Tuttavia sulla fattura di vendita non vengono evidenziati i dettagli sugli sconti applicati e non è possibile verificare se questi siano stati effettivamente calcolati in modo corretto, come assicurato dal loro personale. Ho contattato il personale del punto vendita per richiedere chiarimenti. Mi è stato comunicato che non sono in grado di fornirmi né il listino ufficiale del prodotto né gli sconti applicati, e che se voglio saperli devo recarmi di nuovo personalmente in negozio e visionarlo, perché il listino non può uscire dal negozio".
Insomma, in fattura non compaiono gli sconti, né è possibile ricevere un documento che indichi chiaramente e con trasparenza l'ammontare degli sconti (un documento che, a quanto pare, "non può uscire dal negozio"). Ma non è tutto; A.B. prosegue dicendo:
"Inoltre al termine del nostro appuntamento presso il punto vendita, la venditrice ci ha consegnato un kit di pulizia dichiarando che si sarebbe trattato di un omaggio per il nostro nuovo acquisto. Tuttavia, dalla fattura allegata risulta chiaramente che tale kit è stato regolarmente addebitato e pagato da noi, senza che ne avessimo fatto richiesta così come un fantomatico programma di assistenza, mai richiesto."
Pratiche scorrette: non è la prima volta
Non è la prima volta che Poltronesofà finisce nel mirino dell'Antitrust. Nel luglio 2022, il TAR del Lazio ha confermato una multa di 1 milione di euro inflitta all'azienda per campagne pubblicitarie ingannevoli (segnalate anche da Altroconsumo) riguardanti la durata delle promozioni e l'entità degli sconti promessi. Ad esempio, offerte "solo fino a domenica" che poi proseguivano oltre e promozioni "su tutta la collezione" applicate solo a determinati prodotti.
Diritti dei consumatori nell'acquisto di divani
Quando si acquista un divano in negozio, è fondamentale essere consapevoli dei propri diritti. Ecco una breve panoramica di quali sono le tutele per chi acquista un bene come appunto i divani di Poltronesofà.
- Garanzia legale: per i beni nuovi, la durata della garanzia legale è di due anni e decorre dalla consegna del bene. Essa copre soltanto i difetti esistenti al momento della consegna, ossia i difetti originari che si manifestano nell’arco dei 24 mesi successivi alla consegna.
- Conformità del prodotto: il bene deve corrispondere alla descrizione, alla quantità, alla qualità ed alle altre caratteristiche previste dal contratto, deve essere idoneo ad ogni utilizzo particolare voluto dal consumatore e accettato dal venditore e deve essere fornito assieme ad accessori e istruzioni.
- Rimedi in caso di difetti: in presenza di un difetto di conformità, durante il periodo della garanzia legale, viene riconosciuto al consumatore, in primo luogo, il diritto alla riparazione o alla sostituzione del bene per ottenere il “ripristino della conformità” senza spese; in alternativa, se ciò non è possibile in quanto i due rimedi primari non risultano praticabili, il consumatore può richiedere la riduzione proporzionale del prezzo o la risoluzione del contratto.
Se anche tu hai acquistato un divano e hai riscontrato problemi analoghi con Poltronesofà, la prima cosa da fare è inviare subito un reclamo ufficiale. Per farlo puoi utilizzare la nostra piattaforma Reclama Facile: i nostri avvocati saranno tenuti in copia nel tuo reclamo e potranno intervenire in caso il venditore non dovesse rispettare le tutele previste per chi acquista. Inoltre, la tua segnalazione può contribuire a tutelare i diritti dei consumatori e a promuovere pratiche commerciali più trasparenti.
Nell’acquisto di mobili possono essere frequenti casi di vendite aggressive, pratiche commerciali scorrette (come dimostra il caso di oggi) o altre situazioni difficili per il consumatore (come ad esempio i problemi segnalati con Mondo Convenienza). Se anche tu hai dubbi (ad esempio se vuoi vederci chiaro su un'offerta o una proposta di acquisto) o hai bisogno di un intervento per far valere i tuoi diritti di consumatore, ricordati che la nostra consulenza legale di Altroconsumo è a tua disposizione: richiedi ora il supporto dei nostri avvocati. Prenota una consulenza gratuita: verrai richiamato per ottenere tutto il supporto che ti serve.