Come organizzare il frigorifero e conservare meglio la spesa
Dove vanno messe frutta e verdura? Come conservare carne e pesce? Tutta la spesa va sistemata all'interno del frigo? Non tutti sanno che il frigorifero è diviso in zone con temperature diverse: ognuna serve a conservare meglio certi tipi di alimenti. E' fondamentale quindi capire qual è la giusta posizione dei cibi all'interno di questo elettrodomestico, per sfruttarlo al meglio e godere di tutti i vantaggi che comporta.

In questo articolo
- 1 - Riponi ogni cosa al posto giusto
- 2 - Impara a gestire le scorte
- 3 - Controlla periodicamente la temperatura del tuo frigorifero
- 4 - Utilizza contenitori chiusi
- 5 - Attenzione alle uova
- 6 - Valuta le scadenze con occhio critico
- 7 - Scegli l'imballaggio adeguato
- 8 - Tieni a mente che alcuni alimenti non vanno in frigo
- Un frigo per due
Non tutti sanno che il frigorifero è diviso in zone con temperature diverse: ognuna serve a conservare meglio certi tipi di alimenti. Insieme a una spesa ragionata sulle proprie esigenze, è fondamentale anche capire qual è la giusta posizione dei cibi all'interno di questo elettrodomestico, per sfruttarlo al meglio e godere di tutti i vantaggi che comporta.
Ma come organizzare il frigo? Ecco gli 8 consigli per la disposizione degli alimenti in frigo e una conservazione ottimale.
Torna all'inizio1 - Riponi ogni cosa al posto giusto
Conserva in frigo tutti gli alimenti freschi e deperibili. Nella parte più bassa, dove di solito si trovano i cassetti, vanno principalmente frutta e verdura. Il ripiano appena sopra è quello più freddo, e va utilizzato per riporre pesce e carne - ovvero gli alimenti più deperibili. Nella zona centrale del frigo disponi gli alimenti che hai già cucinato insieme a salumi, sughi, verdure cotte, latticini e formaggi. Nel ripiano in alto andranno le conserve e le uova. Nell’anta laterale infine posiziona prevalentemente cioccolato, salse, succhi e bottiglie.
Ripiano del frigo | Temperatura | Alimenti | Perché? |
---|---|---|---|
Ripiano alto | 4°-5°C | Conserve e uova | È la zona ideale per gli alimenti che si conservano un po' più a lungo e non richiedono una temperatura particolarmente bassa |
Ripiani intermedi | 3°-4°C | Alimenti cucinati, salumi e formaggi, latte e yogurt, pasta ripiena, piatti pronti (lasagne, sostituti della carne…) | La temperatura è più elevata rispetto al ripiano sottostante e adatta alla conservazione di alimenti che non sono particolarmente deperibili o che devono essere conservati per qualche giorno |
Ripiano basso (sopra i cassetti) | 1°-2°C | Pesce e carne | È il punto più freddo del frigo, perfetto per conservare a basse temperature gli alimenti più deperibili |
Cassetti | 8°-10°C | Frutta e verdura | La temperatura è più alta rispetto alle altre parti del frigorifero e anche l'umidità è ideale per la conservazione di frutta e verdura |
Anta laterale | Circa 10°C | Cioccolato, salse, succhi e bottiglie | È una posizione soggetta a sbalzi di temperatura causati dall'apertura della porta, non adatta alla conservazione di alimenti deperibili |
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2 - Impara a gestire le scorte
Posiziona ordinatamente i prodotti dando precedenza a quelli con scadenza breve o acquistati meno recenemente, in modo da garantire un’adeguata rotazione secondo il principio FIFO (First In First Out, ossia “chi prima entra, prima esce”). Se possiedi un frigorifero smart con schermo sulla porta puoi utilizzare le funzionalità legate alla lista della spesa per gestire al meglio le scorte.
Torna all'inizio3 - Controlla periodicamente la temperatura del tuo frigorifero
Assicurati sempre della chiusura della porta di frigo e freezer ed evita, per quanto possibile, le aperture continue che possono compromettere la stabilità della temperatura interna. Ti basterà acquistare un termometro e riporlo sul ripiano centrale. Aspetta 30 minuti a porte chiuse e verifica quanto registrato. Dovresti aspettarti un valore tra i 2°C e i 4/5°C inclusi. Non caricare, inoltre, eccessivamente i ripiani del frigorifero e tieni i prodotti distanti dalle pareti, in modo da consentire un’adeguata circolazione dell’aria fredda. Segui i nostri consigli per sapere come impostare la temperatura interna del tuo frigorifero.
Torna all'inizio4 - Utilizza contenitori chiusi
In frigo conserva gli alimenti negli appositi contenitori richiudibili o comunque ben protetti da pellicole per alimenti, al fine di evitare che prodotti diversi vengano a contatto contaminandosi a vicenda e costituendo un rischio per la salute. Vale lo stesso per il freezer, e ricordati di indicare la data di congelamento sugli alimenti freschi o sui cibi già cotti e poi congelati.
Torna all'inizio5 - Attenzione alle uova
Le uova non vanno nell’anta laterale, poiché una posizione del genere è facilmente soggetta a sbalzi di temperatura a causa dell’apertura frequente della porta dell’elettrodomestico. Una volta refrigerato, questo alimento deve rimanere a temperatura bassa e costante per rallentare la moltiplicazione delle salmonelle eventualmente presenti. Inoltre, per conservare al meglio le uova non bisogna mai toglierle dalla loro confezione e posizionarle nel porta uova: questa accortezza serve soprattutto a evitare che i batteri eventualmente presenti sul guscio delle uova vengano facilmente trasferiti agli altri alimenti presenti in frigorifero. Il loro lavaggio deve avvenire solamente prima dell’utilizzo in cucina, soprattutto se le utilizziamo per una preparazione da consumarsi senza cottura.
Torna all'inizio6 - Valuta le scadenze con occhio critico
È importante ricordare che la data di scadenza si riferisce al prodotto conservato nella confezione integra mentre, una volta aperta la confezione, l’alimento deve essere consumato nel più breve tempo possibile.
La data di scadenza, indicata sulle confezioni o sulle etichette di alcuni alimenti, indica la data entro cui un alimento deve essere consumato. E’ presente sugli alimenti più deperibili, come il latte fresco, lo yogurt, i formaggi. I prodotti che vanno tenuti in frigorifero sono proprio quelli più deperibili: in qualche caso si può sforare di uno o due giorni, purché la temperatura del frigo sia impostata correttamente a 4 °C, la confezione sia integra e non si presentino cattivi odori mentre con altri alimenti freschi bisogna essere ligi, perché c’è il rischio che prolifichino microrganismi, alcuni dei quali sono patogeni, cioè dannosi per l’uomo.
Torna all'inizio7 - Scegli l'imballaggio adeguato
La durata di un prodotto fresco che acquistiamo dipende anche dal packaging (dai una mano all'ambiente: se acquisti prodotti sfusi evita confezioni di materiali diversi o composte da due imballaggi differenti). Questo perché vengono impiegati dei materiali che, a contatto con l’alimento, svolgono un ruolo funzionale alla conservazione. Quindi a casa utilizza la pellicola adeguata a ciascun alimento:
- L’alluminio va utilizzato per carne e pesce, poiché fa da schermo a luce e ossigeno, rallentando la degradazione.
- La plastica, invece, fa da schermo parziale all’ossigeno ed è utile nell’evitare scambio e sviluppo di batteri, oltre a garantire il corretto stato di conservazione ad alimenti come salumi, formaggi freschi e poco stagionati. Ricorda di non mettere la pellicola a contatto con fonti di calore, poiché è in grado di far migrare sostanze dannose alla salute umana.
- La carta è ideale per conservare frutta e verdura perchè ne consente la corretta respirazione. Così come la carta frigo, che invece è ideale per i formaggi stagionati. Per conservare i formaggi puoi anche utilizzare la carta da forno: puoi confrontarle con il nostro comparatore. Per i cibi con parti molli, liquide o in polvere sono ideali i sacchetti gelo con apertura e chiusura facile.
- I sacchetti gelo con apertura e chiusura facilitata sono l’ideale per conservare i cibi con parti molli, liquide o in polvere.
8 - Tieni a mente che alcuni alimenti non vanno in frigo
Quasi tutta la frutta esotica non va in frigo così come il pane, le patate, il frigorifero allunga invece la vita ad agrumi e pomodori:
- Avocado, mango e banane: in questa condizione sono più soggetti ad annerire.
- Patate: se conservate a basse temperature (sotto i 6°C), oltre ad annerire più in fretta convertono più velocemente l’amido in zucchero - che a sua volta si trasforma in una sostanza tossica (acrilamide) durante la frittura o la cottura in forno.
- Pane e tutti i prodotti lievitati: raffermano più velocemente in frigo, questo perché lo scambio di acqua con l’aria fredda e secca dell'elettrodomestico risulta accelerato. Il pane può essere conservato a temperatura ambiente in un panno di cotone o in un sacchetto di carta, dove andrà a raffermarsi progressivamente in 2 giorni. Se a fine giornata hai avanzato del pane non dimenticare che un buon modo per conservarlo è anche quello di congelarlo: un veloce passaggio in forno, al momento dell’utilizzo, lo farà tornare ancora fresco.
- Agrumi e pomodori: questi possono stare a temperatura di frigo e sicuramente dureranno più a lungo in questa condizione, tuttavia dopo 3 settimane potrebbero assumere un gusto leggermente amaro nel caso dei primi e insapore nel caso dei secondi.
Un frigo per due
Guarda il video per conoscere il frigo di Katia e Adil, e segui anche tu i consigli della nostra esperta per conservare correttamente il cibo in frigorifero.
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