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Spese di manutenzione: cosa paga l’inquilino e cosa il proprietario

Quando si vive in affitto, una delle questioni più delicate è la ripartizione delle spese di manutenzione tra inquilino e proprietario. Non sempre è chiaro chi debba sostenere i costi, soprattutto quando si tratta di distinguere tra manutenzione ordinaria e straordinaria. Una buona conoscenza delle regole – insieme al riferimento alle tabelle ufficiali – aiuta a prevenire conflitti e a chiarire i diritti e i doveri di entrambe le parti.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
16 settembre 2025
Perdite acqua in casa

Affittare una casa comporta non solo la firma di un contratto ma anche una gestione condivisa di oneri e responsabilità tra locatore e conduttore. Una delle domande più frequenti riguarda proprio le spese condominiali e di manutenzione: a chi spettano, all’inquilino o al proprietario? La questione è tutt’altro che banale, perché spesso non è immediato distinguere tra manutenzione ordinaria – legata all’uso quotidiano e di competenza del conduttore – e manutenzione straordinaria, che resta invece a carico del locatore.

La legge italiana, con l’articolo 1576 del Codice Civile, fornisce un primo riferimento chiarendo che il proprietario deve garantire la manutenzione straordinaria dell’immobile, mentre le spese di ordinaria amministrazione spettano all’inquilino. Tuttavia, i contratti di locazione possono prevedere regole diverse, rendendo fondamentale leggere con attenzione ogni accordo stipulato.

Per ridurre ambiguità, le associazioni di categoria hanno predisposto tabelle di ripartizione aggiornate – oggi integrate anche dal Ministero delle Infrastrutture – che elencano voce per voce le spese a carico del conduttore e quelle a carico del locatore. Dalla manutenzione dell’ascensore alla tinteggiatura, dalle piccole riparazioni alle spese per adeguamenti normativi, il dettaglio è utile per chiarire chi paga cosa, evitando fraintendimenti e discussioni.

Non essendo sempre agevole distinguere l’ordinario dallo straordinario e accordarsi su chi deve pagare, esistono diverse tabelle di ripartizione delle spese condominiali tra conduttore e locatore a cui si può fare riferimento. Quella più utilizzata è frutto di un accordo tra Confedilizia e i sindacati degli inquilini (2014), integrata poi dal Ministero delle Infrastrutture nel 2017. Queste tabelle sono presenti nell'articolo e indicano quali sono le spese a carico del conduttore e quali quelle a carico del locatore. Sono un ottimo strumento per capire con chiarezza quali spese condominiali spettano all’inquilino e quali no: evitano discussioni e aiutano a prevenire contenziosi.

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Cosa deve pagare l'inquilino

L’inquilino, deve farsi carico di tutte quelle spese legate all’uso quotidiano dell’immobile, quali le utenze, le pulizie, l’imbiancatura, le piccole riparazioni. Se l’immobile è in condominio, l’inquilino deve contribuire alla spese per le parti comuni secondo la ripartizione delle spese condominiali tra inquilino e proprietario stabilita dalla normativa sull’equo canone: 

  • La pulizia delle aree comuni;
  • Il funzionamento e la manutenzione ordinaria dell’ascensore;
  • Le forniture di acqua, energia elettrica e gas;
  • Lo spurgo di pozzi neri e latrine;
  • I servizi comuni come l’illuminazione delle scale;
  • Il servizio di portineria, da ripartire con il 90% a carico dell’inquilino e il restante 10% al locatore.

Tutte gli interventi ordinari inerenti i servizi comuni, ad esempio la sostituzione delle lampadine, la manutenzione periodica dell’ascensore, la pulizia della caldaia, rientrano nei lavori di ordinaria manutenzione che secondo la legge spettano al conduttore. Nella tabella sotto specifichiamo meglio le voci di spesa a carico dell'inquilino.

Tipologia di spesa
ASCENSORE
Manutenzione ordinaria e piccole riparazioni
Consumi di energia elettrica per forza motrice e illuminazione
Ispezioni e collaudi
AUTOCLAVE
Manutenzione ordinaria
Forza motrice
Ricarico pressione del serbatoio
Ispezioni, collaudi e lettura contatori
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE, DI VIDEOCITOFONO E SPECIALI
Manutenzione ordinaria dell'impianto comune di illuminazione
Manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme
Manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni
Manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili
Manutenzione ordinaria di impianti di videosorveglianza
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO, PRODUZIONE ACQUA CALDA, ADDOLCIMENTO ACQUA
Manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il rivestimento refrattario
Pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale
Lettura dei contatori
Acquisto combustibile, consumi di forza motrice, energia elettrica e acqua
IMPIANTI SPORTIVI
Addetti (bagnini, pulitori, manutentori ordinari ecc.)
Consumo di acqua per pulizia e depurazione; acquisto di materiale per la manutenzione ordinaria (es.: terra rossa per campo da tennis)
IMPIANTO ANTINCENDIO
Manutenzione ordinaria
Ricarica degli estintori, ispezioni e collaudi
IMPIANTO TELEVISIVO CENTRALIZZATO E DI RICEZIONE DATI INFORMATIVI
Manutenzione ordinaria dell'impianto televisivo centralizzato e per l'accesso a qualunque altro genere di dato informativo anche via cavo o satellitare
PARTI COMUNI
Manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico
Manutenzione ordinaria dei tetti e dei lastrici solari
Manutenzione ordinaria della rete di fognatura, compresa la disotturazione dei condotti e pozzetti
Manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni
Consumo di acqua ed energia elettrica per le parti comuni
Manutenzione delle aree verdi, compresa la riparazione degli attrezzi utilizzati
Manutenzione ordinaria di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo
Tassa occupazione suolo pubblico per passo carrabile
PARTI INTERNE ALL'APPARTAMENTO LOCATO
Manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti
Manutenzione ordinaria di infissi e serrande, degli impianti di riscaldamento e sanitario
Rifacimento di chiavi e serrature
Tinteggiatura di pareti
Sostituzione di vetri
Manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità, del cavo, dell'impianto citofonico e videocitofonico e dell'impianto individuale di videosorveglianza, per la ricezione radiotelevisiva e per l'accesso a qualunque altro genere di dato informativo anche via cavo e satellitare
Verniciatura di opere in legno e metallo
Manutenzione straordinaria dell'impianto di riscaldamento e condizionamento
PORTIERATO
Trattamento economico del portiere e del sostituto, compresi contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. (90% conduttore, 10% locatario) 
Materiale per le pulizie
Indennità sostitutiva alloggio portiere prevista nel c.c.n.l. (90% conduttore, 10% locatario) 
Manutenzione ordinaria della guardiola (90% conduttore, 10% locatario) 
PULIZIA
Trattamento economico dell'addetto, compresi contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l.
Spese per le pulizie appaltate a ditta
Materiale per le pulizie
Manutenzione ordinaria dei macchinari per la pulizia
Derattizzazione e disinfestazione dei locali legati alla raccolta delle immondizie
Disinfestazione di bidoni e contenitori di rifiuti
Tassa rifiuti o tariffa sostitutiva
Sacchi per la pre-raccolta dei rifiuti
SGOMBERO NEVE
Spese relative al servizio, compresi i materiali d'uso
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Cosa deve pagare il proprietario

Sono a carico del proprietario tutti gli interventi che non rientrano nella manutenzione ordinaria tra i quali:

  • Gli interventi di manutenzione straordinaria;
  • I lavori strutturali per l’adeguamento normativo;
  • Le riparazioni causate da danni imprevedibili (non legati all’usura).

Nella tabella sotto riportiamo il dettaglio delle spese a carico del proprietario.

Tipologia di spesa
ASCENSORE
Installazione e manutenzione straordinaria degli impianti
Adeguamento alle nuove disposizioni di legge
AUTOCLAVE
Installazione e sostituzione integrale dell'impianto o di componenti primari (pompa, serbatoio, elemento rotante, avvolgimento elettrico ecc.)
Imposte e tasse di impianto
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE, DI VIDEOCITOFONO E SPECIALI
Installazione e sostituzione dell'impianto comune di illuminazione
Installazione e sostituzione degli impianti di suoneria e allarme
Installazione e sostituzione dei citofoni e videocitofoni
Installazione e sostituzione di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili
Installazione e sostituzione di impianti di videosorveglianza
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO, PRODUZIONE ACQUA CALDA, ADDOLCIMENTO ACQUA
Installazione e sostituzione degli impianti
Adeguamento degli impianti a leggi e regolamenti
IMPIANTI SPORTIVI
Installazione e manutenzione straordinaria
IMPIANTO ANTINCENDIO
Installazione e sostituzione dell'impianto
Acquisti degli estintori
IMPIANTO TELEVISIVO CENTRALIZZATO E DI RICEZIONE DATI INFORMATIVI
Installazione, sostituzione o potenziamento dell'impianto televisivo centralizzato e per l'accesso a qualunque altro genere di dato informativo anche via cavo o satellitare
PARTI COMUNI
Sostituzione di grondaie, sifoni e colonne di scarico
Manutenzione straordinaria di tetti e lastrici solari
Manutenzione straordinaria della rete di fognatura
Sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere
Installazione e sostituzione di serrature
Installazione di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo
Tassa occupazione suolo pubblico per lavori condominiali
PARTI INTERNE ALL'APPARTAMENTO LOCATO
Sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti
Manutenzione ordinaria dell'impianto di riscaldamento e condizionamento
PORTIERATO
Trattamento economico del portiere e del sostituto, compresi contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. (10% locatario, 90% conduttore)
Indennità sostitutiva alloggio portiere prevista nel c.c.n.l. (10% locatario, 90% conduttore)
Manutenzione ordinaria della guardiola (10% locatario, 90% conduttore)
Manutenzione straordinaria della guardiola
PULIZIA
Spese per l'assunzione dell'addetto
Spese per il conferimento dell'appalto a ditta
Acquisto e sostituzione macchinari per la pulizia
Acquisto di bidoni, trespoli e contenitori
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Differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria

Per fare ulteriore chiarezza, ecco un riassunto della differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria:

  • Manutenzione ordinaria: piccole riparazioni rese necessarie dall’uso, pulizie, sostituzioni dovute a normale usura, tinteggiatura delle pareti, controlli e messa a punto.
  • Manutenzione straordinaria: sostituzioni, interventi complessi e costosi, modifiche strutturali, riparazioni di danni dovuti a cause esterne. 

La manutenzione ordinaria e straordinaria è un concetto utile per distinguere i vari obblighi tra conduttore e locatore.

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Domande frequenti

Prescrizione spese condominiali: quanto tempo ho per pagarle?

Anche i debiti condominiali hanno una scadenza. Le spese condominiali ordinarie si prescrivono in cinque anni, secondo l’art. 2948 del Codice Civile. Invece, per le spese straordinarie vale la prescrizione decennale (art. 2946).

Attenzione però: il vecchio termine di prescrizione spese condominiali di due anni per il rimborso all'inquilino non è più valido dal 2008. Oggi, il termine per richiedere i rimborsi segue le regole generali, come accade per i normali debiti.

Se l'inquilino non paga le spese condominiali cosa succede?

Secondo le regole vigenti, le spese condominiali spettanti all’inquilino devono essere pagate entro due mesi dalla richiesta. Se il conduttore non paga le spese condominiali, il locatore può agire legalmente e persino sciogliere il contratto di affitto per inadempienza.

Il locatore, tuttavia, resta sempre il principale responsabile verso il condominio. Questo significa che se l’inquilino non paga, l’amministratore condominiale potrà rivolgersi solo al proprietario, il quale potrà poi richiedere il rimborso al conduttore.

Se il conduttore non paga le spese condominiali, l’amministratore condominiale agirà nei confronti del proprietario, non dell’inquilino. Il locatore può poi rivalersi sul conduttore per il recupero degli importi dovuti, ma solo in sede privata o legale.

È buona prassi, comunque, stabilire nel contratto un elenco spese condominiali da dividere in parti uguali o comunque secondo criteri chiari, per evitare problemi.

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