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Guasto alle guarnizioni delle porte dichiarate non passabili in garanzia
il 30 giugno 2016, acquistai dalla concessionaria f.lli GORI di Grosseto, una BMW 428 D msport modello cabriolet, colore blu estoril, targata FC993DS, pagandola parte in contanti ed il restante a rate mensili, per un valore di circa 86.000 euro. dopo alcuni giorni la vettura presentava dei difetti alle guarnizioni dei vetri lato destro. La problematica fu rappresentata al centro assistenza BMW di Grosseto e nella circostanza fu riferito che dovevano valutare se il danno era un difetto di fabbrica o ritenere che si trattava di un problema di usura ed invitarono il ricorrente ad attendere loro notizie. trascorsero alcuni mesi e nel richiedere nuovamente contezza, visto il perdurare del silenzio, riferirono che il problema lo avrebbero risolto al momento in cui la vettura sarebbe entrata in officina per il tagliando. Ciò, purtroppo non avvenne ed il cliente si rivolse nuovamente alla stessa concessionaria. la risposta fu che non avrebbero potuto far passare la riparazione in garanzia perché trattavasi di normale usura dell'auto, ma che stavano contattando una sede vicino Grosseto, la quale era stata autorizzata dalla BMW Italia ad effettuare riparazioni di un certo tipo. Il cliente rimase incredulo davanti a tale affermazione perché tutto riteneva fuori che una concessionaria non avrebbe potuto riparare il mezzo e che si sarebbe dovuto rivolgere ad una struttura distante oltre 100 km. un pò contrariato il cliente chiese di avere copia della dichiarazione della BMW (casa madre) nella quale asserivano tale giustificazione. trascorsero altri mesi ed alle successive lamentele, fu risposto che bisognava portare la vettura alla Elettrodiesel CAMPELLI, di Barberino Val D'Elsa (FI), in quanto nel processo di ristrutturazione de comparto BMW, loro erano stati indicati quali autorizzati ad entrare nel merito della riparazione. Il cliente si recò a Barberino (1 h 20 min - 110,5 km). il responsabile dell'officina dopo aver effettuato delle riprese con un tablet, affermò che il mezzo era fuori garanzia e che la riparazione sarebbe costata €. 500 circa, comprensiva della mano d'opera e sostituzione del vetro e delle guarnizioni, ma avrebbero comunque interessato la casa madre per decidere e gli chiesero di attendere una loro risposta. nella circostanza, il cliente, precisò che il danno fu subito segnalato alla concessionaria BMW di Grosseto, dopo circa due mesi dal ritiro e che il mezzo era stato acquistato nuovo. dopo altri mesi, considerato che non aveva ricevuto risposta, si recò nuovamente alla BMW di Grosseto e chiese chiarimenti per l'estenuante e lungo silenzio ed intanto il danno diventava sempre più visibile e vergognoso da vedersi. l'addetto alla ricezione, con molta cortesia precisò che loro non erano più autorizzati dalla BMW ad effettuare tali interventi e che l'officina di riferimento era appunto la elettrodiesel Campelli di Barberino Val d'Elsa, ove già era stata visionata la vettura, perciò previo contatti telefonici fissarono un ulteriore appuntamento per il giorno 12 marzo 2019. Lo scrivente essendo anche praticante Avvocato, non si potè recare in tale data, ma si recò il giorno successivo, cioè il 13. Il responsabile, molto contrariato per il fatto che la vettura non gli era stata portata il giorno fissato, senza neppure prendere in cognizione il mezzo, riferì che il danno doveva essere pagato in quanto fuori garanzia e poi lo aveva ritenuto conseguente a normale usura e per la riparazione bisognava lasciare la macchina per almeno una settimana. Il sottoscritto, molto contrariato, chiese di chiamare in seduta stante la BMW Italia e metterlo in comunicazione con loro. Richiesta che venne rifiutata e quindi lasciò l'officina dicendo che mai più avrebbe acquistato una BMW, tra l'altro in considerazione che per anni era stato sempre alfista, di essere Istruttore di Guida Veloce, collaudatore Alfa Romeo, pilota di Rally e pilota di formula e mai si era trovato in una situazione così banale con una casa costruttrice ritenuta migliore al mondo per serietà e professionalità.Su questa email, non è possibile inviarvi un filmato del guasto e copia della relativa carta di circolazione.Chiedo venia per la prolissità e porgo distinti saluti
Rottura catena di distribuzione
Buonasera, in data 10-02-2019 la mia BMW serie 316d immatricolata il 07/12 con 177000 km ha rotto la catena di distribuzione. Ho eseguito tutti i tagliandi presso i vostri concessionari BMW, posso allegare fatture, nelle manutenzioni che mi sono state fatte non è mai stato richiesto la sostituzione o la verifica dello stato della catena e BMW non prevede mai di cambiare la catena durante la vita Dell auto dato il fatto che la sostituzione non è mai presente nella manutenzione ordinaria o straordinaria richieste da BMW nei vari tagliandi. Per inciso, in nessuno dei programmi di manutenzione (Ordinaria o integrata) che attualmente BMW offre ai suoi clienti, figura il controllo o la sostituzione della catena di distribuzione. Questo avvalora ancor di più il fatto che questo componente debba essere pressochè eterno.Approfondendo le mie ricerche, ho trovato la specifica PuMA 43863106-16 (emessa il 12-09-2013).PuMA è l’acronimo per Problem und Mebnahmenmanagement Aftersales, ovvero il database Ufficiale BMW che racchiude tutte le problematiche e le eventuali correzioni effettuate lungo il periodo di osservazione.In poche parole, questo documento interno BMW è il riconoscimento ufficiale del problema della errata progettazione di cui sopra. la rottura della catena è considerato un Puma errore di materiali o pregettazione già presente alla costruzione Dell auto. Ora il veicolo è fermo in deposito presso l officina che ha fatto il prelievo tramite carroattrezzi , perché l evento è successo di domenica, in attesa di una vostro intervento o verifica anche tramite trasporto presso un vostro concessionario del danno avuto
Rottura pompa alta pressione
Ho una BMW x1 anno 2012 (60.000 km)L'officina Bmw ha riscontrato la presenza di trucioli nel serbatoio che comporta la sostituzione dell'intero impianto di alimentazione per circa Euro 5.000,00. La rottura della pompa bosch cp4 è un evento che si è verificato spesso anche su altre auto per un problema legato alla stessa progettazione del componente che è stata modificata nel tempo. Altre case automobilistiche (vedi audi) hanno attuato anche richiami per prevenire il problema mentre in altri casi ha partecipato alla spese per la sostituzione dei componenti.
Catena di distribuzione
Salve,vi scrivo in merito al caso della rottura della catena di distribuzione relativo alle Bmw con propulsore difettoso N47.Io sono possessore di una BMW serie 1 F20 del 2012 e ieri, dopo soli 120.000 km, ho rotto la catena di distribuzione del mio veicolo.La spesa preventivata oscilla dai 2.000€ ai 7.000€ a seconda che la rottura della catena abbia interessato anche altre parti del motore.Come tutti coloro che sono possessori di questi modelli difettosi sono basito dal fatto che la casa madre, pur essendo a conoscenza del problema, non abbia provveduto ad un richiamo del veicolo per una verifica ed eventuale sostituzione della catena.Tutti i propulsori N47 hanno un vizio di progettazione ed è vergognoso che Bmw non si prenda a carico del problema.Ho contattato il servizio clienti Bmw il quale mi ha invitato direttamente a rivolgermi a una loro concessionaria per segnalare il problema.La concessionaria mi risponde che non avendo tagliandato l’auto presso di loro si rifiuta, pur conoscendo il difetto, di partecipare alle spese di riparazione.Sto valutando quindi di agire per vie legali per tutelare i miei interessi.
BMW? MAI PIU' basta una pozzanghera per metterla KO
B M W...MAI PIU'.. basta una pozzanghera per metterla KOInfatti è tutto vero, mi chiamo Davide e acquistai la bmw presso la concessionaria BMW ROMA di via APPIA NUOVA 1257a, 00178 Roma diretta dal responsabile.Signor Francesco Baldi.Di seguito espongo la cronologia della mia disavventura avuta con la mia bmv.Nei giorni passati, quando a Roma ha piovuto con insistenza per diversi giorni, per motivi di lavoro dovevo spostarmi con la macchina dal luogo del lavoro a casa.Accidentalmente, come sempre accaduto con tante altre macchine, ho preso una pozzangheradove l'acqua raggiungeva a mala pena una decina di centimetri e non superava un quarto della ruota anteriore.Come una carcavella la mia bmw serie 1 quasi nuova,di appena 2 anni (si può dire ancora in rodaggio) si è fermata e non è ripartita più.Praticamente, e questo lo dico ai futuri acquirenti, il primo radiatore dove viene aspirata l'aria,si trova esattamente all'altezza della targa anteriore, dove bastano pochi schizzi d'acqua per mettereKO una macchina di fama prestigiosa tutta da verificareInfatti è da li che ha aspirato oltre all'aria anche l'acqua portandola dentro il motore con danniinimmaginabili e irreparabili se non con grossi impegni economici.Di tutto questo, la concessionaria BMW Roma di via .Appia Nuova tramite il direttore tale Signor Francesco Baldi non ha voluto riconoscere neanche un centesimo del danno che ho subito.Ho fatto diverse proposte per poter risolvere la questione sopra citata, ma nonostante i miei sollecitia tutt'oggi ancora non ho ricevuto le loro controproposte e se ne sono disinteressati completamente.Ho proposto di riparare la mia macchina con una spesa contenuta nei 2000€ (una prima diagnosi parlava solo di una biella piegata!!!)Ho anche proposto di valutarmela al prezzo di mercato per poi ricomprare, subito da loro, un'altra BMW ATTESO QUANTO PRECEDEdichiaro che questo atteggiamento sarà oggetto di mie rivalse nei loro confronti e nulla ricevendoentro cinque gg dal presente reclamo, sarà mia cura adire le vie legali per poter far valere i miei diritti, difendendo i miei interessi in primis contro il grande esborso economico che dovrei affrontare per questa eventuale ripazione di un danno causato escusivamente da una fragilità eccessiva e da una predisposizione assurda della BMW serie 1 Diesel, troppo agevolata ad aspirare pericolosamente acqua.
Errata Segnalazione CRIF
Per errore di BMW e NON MIO mi sono state accreditate più rate da parte di BMW a riguardo del mio contratto di finanziamento estinto nel 2014. Le hanno poi richieste indietro ma non avendo io più una posizione attiva non avevo ricevuto comunicazione e quindi mi avevano segnalato. Dopo una lunga trattativa, mi hanno inviato la lettera ufficiale che allego dove dichiarano di aver rimosso la mia posizione dal CRIF. La situazione ad oggi è che mi è scaduto il leasing privato della mia attuale auto e sto procedendo con la sostituzione presso concessionario per l'acquisto di una nuova. La pratica è statadi finanziamento è stata rifiutata per la segnalazione al CRIF. Ora io mi trovo senza possibilità di acquistare la nuova auto e sopratutto con un rid bancario di 9.500 € (riscatto della vettura precedente che doveva riscattare il concesiosnario che la rientrava) che mi entra in conto il 15 novembre arrecandomi dei danni INGENTI. Non so davvero cosa fare, questa situazione mi rovinerà. Grazie
DIFETTO SOFFIONE POSTERIORE
In data 13/04/2018 mi sono recato presso la concessionaria Bmw di Frosinone L'Automobile per una “ campagna di richiamo” sulla mia Bmw 520 Touring del 2012. Mi è stato sostituito il soffione posteriore sinistro (trattasi di molla pneumatica accanto alla sospensione) che risultava essere danneggiato. Ho chiesto come mai era da sostituire solo il sinistro e non anche il destro, considerato che sono stati installati nello stesso momento e sono della stessa fattura? Mi viene detto che il richiamo prevede solo il sinistro.Devo far presente che la concessionaria si distingue per efficienza e gentilezza e che la prestazione mi è stato fatta gratuitamente.Comunque, a distanza di una settimana mi reco in garage e trovo la mia bmw piegata sul lato posteriore destro...Metto in moto la macchina e noto che gradualmente ritorna su e si livella all’altezza del lato posteriore sinistro. Da allora ho notato lo stesso identico problema almeno altre 10/15 volte. Fisso un appuntamento presso la concessionaria bmw “ L’Automobile “ di Frosinone in data 02/08/18 per effettuare una diagnosi per il problema succitato. Mi viene confermato, con tanto di ricevuta pagata € 30, che c’è da sostituire il soffione posteriore destro perché anch’esso difettoso….Chiedo, ovviamente, se la sostituzione rientra in garanzia ma mi viene detto di no, perché l’auto è troppo datata. Provo a chiedere allora una contribuzione alla spesa che si aggira intorno ad € 600, ma anche questo mi viene negato. Ora il nesso di causalità in questa vicenda è lapalissiano, giacché fino alla data del 13/04/2018 non avevo mai avuto alcun tipo di problema con le sospensioni della mia bmw.
GUASTI RIPETUTI SU BMW 216 GRAN TOURER ADVANTAGE 2015: CENTRALINA MOTORE, START&STOP, SENSORI VARI,
Spett.le ALTRO CONSUMO, buongiorno.Il mese di luglio del 2015 ho acquistato una nuova BMW 216 Gran Tourer 216d Advantage presso il Concessionario BMW Roma S.r.l. di Roma in Via Appia Nuova, 1257/a, usufruendo delle agevolazioni fiscali previste dalla legge 104/92, riservate alle persone con disabilità (la vettura è condotta da mio figlio, con me convivente).Questa vettura purtroppo, sin dai primissimi giorni dal suo acquisto ci ha creato numerosi problemi, attestabili dai numerosi interventi di assistenza presso il Centro BMW Service di Roma in Via Appia Nuova, 1257/a, durante gli appena due anni e mezzo di vita e 50.000 Km. percorsi.Il giorno 27/04/2018 intorno alle 13:30 circa, eravamo pronti per tornare a Roma dopo una gita sul monte Amiata da un paese in provincia di Grosseto, Bagnore, frazione di Santa Fiora ma la vettura non voleva saperne di mettersi in moto e, dopo ripetuti tentativi, mio figlio decideva di avviare la chiamata di emergenza: l'operatore provvedeva ad inviare il soccorso stradale gestito dalla Europe Assistance trasportando mio figlio e la vettura guasta presso il Centro BMW Service più vicino (60 Km. circa) gestito dai F.lli Gori Luca e Andrea S.n.c. - Via Aurelia Nord, R/1 Grosseto, mentre io venivo ospitata gentilmente, considerate le mie gravi disabilità, da una famiglia del posto.Mio figlio faceva ritorno verso le 19:30 (con un'auto sostitutiva messa a disposizione dal Centro assistenza BMW avvalendosi del servizio di noleggio AVIS di Grosseto, unitamente ad un taxi - al modico costo di 15 euro - per raggiungere appunto il servizio e poterci permettere di fare ritorno a Roma), in evidente stato di ansia ed apprensione per la mia salute e per il fatto di avermi lasciato da sola per tutto quel tempo: dopo inauditi disagi giungevamo a destinazione intorno alla mezzanotte! Tale vettura veniva concessa a noleggio inizialmente sino al 02/05 (considerate le festività imminenti) e prorogata successivamente sino al 09/05 per poi essere nuovamente riconfermata, sino a sabato 12/05/2018 a causa delle gravi problematiche elettroniche riscontrate dai tecnici durante la diagnosi.Il Centro Service di Grosseto presso il quale si trova il veicolo da ben 15 giorni, ha informato mio figlio riguardo l'apertura di una richiesta a BMW ITALIA in quanto.... da quanto risulta dalla diagnosi effettuata, ci sarebbe qualcosa di incompleto negli schemi elettrici non gli risulterebbero due sensori sono in attesa di alcuni PIN, problemi con il cablaggio della centralina motore, !Questa mattina, 10 maggio 2018, sono stato contattato dal Centro Assistenza di Grosseto il quale mi ha annunciato di aver risolto il problema alla modica cifra di 690,17 euro, per gli stessi problemi che erano stati diagnosticati sin dai primi giorni dopo l'acquisto della vettura.Considerati i gravissimi disagi patiti e patendi, pregavo cortesemente tramite pec inviata il 08/05/2018 a BMW ITALIA all'indirizzo clientibmwgrop@bmwcert.it di non aggravare l'attuale situazione attraverso l'applicazione di ulteriori costi facendo ricorso all'applicazione della cosiddetta CORRENTEZZA COMMERCIALE, estendendo la garanzia della Casa per almeno altri due anni (quelli necessari almeno per poter acquistare un altro veicolo con le agevolazioni fiscali della legge 104/92), senza avere purtroppo alcuna risposta.Considerando che questa vettura è stata spesso ferma per i medesimi problemi all'impianto elettrico ampiamente dimostrabili tramite le fatture di riparazione, che i tagliandi in questi ultimi due anni e mezzo di vita della vettura sono sempre stati effettuati regolarmente presso il Centro Assistenza BMW di Roma in Via Appia 1257/a e che pertanto tali medesimi guasti ripetuti non sono da ritenere imputabili a mia negligenza ma ad un difetto originario della vettura tra l'altro, a detta degli operatori, di difficile e laboriosa comprensione (15 giorni).Ringraziandovi sin d'ora per cortese disponibilità che saprete senz'altro dimostrare, Vi inviamo i nostri più cordiali saluti.
Rottura catena motore N47D20A su BMW X3 immatricolata anno 2007.
La mia auto, che ha percorso 115.000 km, è sempre stata regolarmente tagliandata presso concessionari BMW . Il giorno 10/03/2018 mentre percorrevo l’autostrada A7 diretto verso Genova si è improvvisamente fermata in località Serravalle ed è stata diagnosticata la rottura della catena di distribuzione. La vettura è chiaramente fuori dal periodo di garanzia, ma trovo assolutamente improbabile una rottura della catena di distribuzione a soli 115.000 km (la catena di distribuzione non dovrebbe durare quanto l’intera vettura?).Per inciso, in nessuno dei programmi di manutenzione (Ordinaria o integrata) che attualmente BMW offre ai suoi clienti (pubblicizzata anche sul sito internet), figura il controllo o la sostituzione della catena di distribuzione. Questo avvalora ancor di più il fatto che questo componente debba essere pressoché eterno.Mi sono quindi informato che il problema non è affatto sconosciuto al mondo BMW ma che la politica adottata è quella “del tacere” per poi scoprire che il problema è ben noto a tutti i meccanici.Ho scoperto di essere uno degli innumerevoli clienti in possesso del propulsore BMW da 2.0 litri, con codice interno N47, che ha avuto diversi problemi sulla catena di distribuzione.Il problema di fondo e una errata progettazione del pignone primario sull’albero motore.I modelli incriminati sono i seguenti (ed il mio rientra tra questi):BMW Serie 1: E81, E82, E87, E88BMW Serie 3: E90, E91, E92, E93BMW Serie 5: E60, E61BMW X3: E83BMW X1: E84BMW Serie 5: F10,F11BMW X3: F25I propulsori interessati sono i seguenti:N47N47DKON47T (TU)N47SApprofondendo le mie ricerche, ho trovato la specifica PuMA 43863106-16 (emessa il 12-09-2013).PuMA è l’acronimo per Problem und Mebnahmenmanagement Aftersales, ovvero il database Ufficiale BMW che racchiude tutte le problematiche e le eventuali correzioni effettuate lungo il periodo di osservazione.In poche parole, questo documento interno BMW è il riconoscimento ufficiale del problema della errata progettazione di cui sopra.Il documento è articolato in un elenco di ricambi ed in una sequenza di passi che le officine BMW devono seguire per effettuare l’intervento di sostituzione, con tanto di aggiunta di immagini e di istruzioni fotografiche. Sono poi riuscito a recuperare, dal vecchio proprietario, l'ultima fattura del tagliando che è stato eseguito sull'autovettura ed una circolare emessa da BMW italia rivolta a tutti gli organizzati BMW.Nella fattura (datata 23/11/2015) alla voce AZ. MOD. CATENA c/d 0011640300 è indicato ricambi in ordine e non è stato sostituito né il tendicatena né la catena di distribuzione.Il codice 00116402300 corrisponde al codice della circolare (data 27/07/2015) con cui BMW italia dà istruzioni alle concessionarie, prima del tagliando eseguito sulla mia autovettura.Nella stessa è specificato che i clienti non verranno informati in modo centralizzato da BMW italia, ma che l'intervento deve essere effettuato esclusivamente al prossimo passaggio in officina delle vetture interessate. La mia autovettura, come indicato anche in fattura, rientra nella fattispecie interessata montando un motore N47 immatricolata il 31/10/2007. NESSUNA CONCESSIONARIA BMW MI SA RISPONDERE E BMW ITALIA, OVVIAMENTE TACE.
rottura cambio R1200GS
sono a reclamare la rottura del cambio della mia moto R1200Gs del dicembre 2011 con 16500 all'attivo.Fortunatamente e grazie a ricerche on line ho potuto constatare che il problema è estremamente diffuso e commune a molte unità di questo modello. Un forte rumore proveniente dal cambio mi ha fatto preventivamente portare la moto in concessionaria a Firenze per verifica e successiva riparazione onde evitare spiacevoli conseguenze durante la guida. BMW, pur conoscendo il problema, e conscia della gravità e dei rischi alla sicurezza del mezzo, non riconosce niente al cliente. L'intervento per riportare in sicurezza il mezzo mi è stato fatturato 895€ (comprensiva di piastra porta baule rotta a sua volta con rischio di perdita del baule in autostrada). Una volta ripresa la moto il problema persiste, tanto che giovedi 20 ottobre devo riportarla in concessionaria. Parlo di sicurezza perchè la rottura dell'albero primario del cambio (e della piastra porta baule originale) può portare al bloccaggio della ruota posteriore durante la marcia, con serio rischio di incidente o di grave danno fisico ai passanti
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