Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
Tramite Reclama Facile potrai inviare un reclamo direttamente all’azienda di tuo interesse seguendo la nostra procedura guidata e avrai la possibilità di pubblicare il tuo reclamo sulla nostra Bacheca.
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A. C.
16/10/2019

Attivazione contratti senza consenso!

Buongiorno,Chiedo la diffida immediata e la cancellazione di qualsiasi mio dato in posso di ENI! Ho scoperto solo ora che non è stato possibile volturare della utenze a un nuovo intestatario perché queste ultime erano in corso di passaggio da Enel Energia a Eni senza che io ne avessi fatto richiesta ne scritta ne telefonica!Chiedo inoltre il risarcimento della mancata voltura, del tempo perso e dei danni alla mia privacy!

Risolto
E. I.
15/10/2019

Bolletta salata

Buongiorno ho da poco cambiato fornitore per il gas e l'energia elettrica passando ad Eni gas e luce. Le precedenti bollette avevano un importo medio intorno a 50 €60. La prima bolletta di Eni gas e luce per l'energia elettrica è di €95. Controllando i kilowatt consumati e il costo in materia di energia risultano 0,324 €/Kwh. Importo superiore a quanto comunicato mi dall'operatore risulta Inoltre presente un deposito cauzionale di 15,48 euro di cui non sono stata informata e del quale non capisco il motivo.

Risolto
C. S.
09/10/2019

COSTO PER CAMBIO TARIFFA

Buongiorno, ho inviato prima lettera di reclamo ad ENI in quanto la realtà ha deluso ciò che era stato prospettato: tariffe molto alte e decisamente fuori mercato. La mia segnalazione è stata chiusa da loro, in quanto forti della registrazione.Ora chiedo di cambiare tariffa e l'operazione di switch è a pagamento. Copio e incollo ennesimo reclamo:Buongiorno, faccio seguito alla mia segnalazione protocollata con n. 03102019M41733403, in merito ad un mio reclamo inerente la mia bolletta luce n. rif. 1931933120 emessa il 20/09/2019.Ora, è stato accertato che, in sede di stipula contratto con Eni, per la luce, mi è stato offerto un contratto con delle tariffe decisamente fuori mercato. E' stato anche da me più volte ripetuto che l'ufficio commerciale che si è occupato della mia migrazione da ACEA, mi aveva invece rassicurato circa la convenienza di passare ad ENI Luce in quanto era decisamente più conveniente per me. E' ormai noto che la Vostra registrazione telefonica, fatta di numeri, conferma che ho sottoscritto il contratto per il quale pago una cifra spropositata...Ora, alla luce di tutto ciò e prima di cambiare nuovamente gestore, chiedo a voi se esiste una tariffa migliore di quella che ho attualmente. Mi confermate che esiste ma che per fare il cambio tariffa c'è una spesa da sostenere pari a € 14,00!Tutto ciò ha dell'incredibile e mi riservo di verificare se tale richiesta sia legittima!Prima di sottoscrivere contratto con altro gestore che, allo stato attuale ha delle tariffe decisamente migliori di Eni, mi sembrava eticamente corretto verificare prima che Eni stessa, avesse delle offerte e agevolasse i suoi Clienti nello switch. Purtroppo così non è statoAllego al presente Reclamo, la bolletta con la quale mi comunicate l'importo da pagare nei prox giorni.

Chiuso
F. G.
25/09/2019

contestazione deposito cauzionale

Salve ho ricevuto la bolletta del gas e mi sono accorto dell'importo elevato per il periodo in questione ( fra l'altro sono mancato da casa per un mese intero). Leggendo gli importi ho notato che mi era stato addebitato un deposito cauzionale di 90 euro per cui mi sono adoperato nel capire a cosa si riferiva telefonando più volte al servizio clienti. Nella prima telefonata l'operatrice si accorge di un errore , che secondo lei avendo fatto un adeguamento del contratto con un vostro agente direttamente a casa ,risultava come se fossi un nuovo cliente o avessi cambiato domiciliazione dei pagamenti , per cui lei ha aperto un ticket di verifica. Mi è arrivato però un sms sul cellulare dove mi viene informato che l'importo è giusto. Faccio un ulteriore chiamata per capire meglio e l'operatrice consultando l'amministrazione mi comunica una cosa a dir poco inverosimile, PRATICAMENTE DOPO LA BELLEZZA DI 12 ANNI CHE SONO CLIENTE MI VIENE ADDEBITATA LA CAUZIONE CHE A DIRE DI ENI PER UN LORO ERRORE NON MI ERA MAI STATA RICHIESTA. Ora mi domando, come posso constatare se realmente questa cauzione non l'ho mai pagata? ( non ho certo le bollette di 12 anni fa !!!!!) .....ed ENI come fa a dimostrarmelo? Mi auguro che venga fatta chiarezza su questo enorme problema altrimenti mi troverò a malincuore costretto a trovare un'altro gestore e togliere ben 3 utenze da codesta azienda. Distinti saluti.

Risolto
A. C.
25/09/2019

Mancato rimborso per credito dopo cessazione fornitura

Buongiorno, come da titolo sono in attesa di un rimborso da parte di Eni Luce e gas di 133.90 dal 25/6/2019 in seguito ad un cambio fornitore.Nel loro regolamento si legge che tali rimborsi vengono evasi in 15 gg ma a tutt'oggi,al 25/09/2019 ancora non ricevo nulla.La trafila è stat la seguente: inizialmente mi arriva una E-mail nella quale vi era un link per comunicare i dati del conto per il rimborso, il link non funziona!Premetto che Eni conosce il mio IBAN in quanto avevo l'addebito della bolletta sul conto corrente.Contatto quindi l'assistenza facendo presente che tale link non funzionava, mi è stato risposto che a per ottenere il rimborso mi sarei dovuto recare alle poste con documento d'identità e codice fiscale, alle poste mi comunicano di non sapere nulla di tale rimborso.Telefono di nuovo al call center il 23/08/2019 spiegando il tutto, questa volta mi viene detto che entro 60 giorni dal 25/06/2019 avrei ricevuto l'assegno al domicilio.Passati i 60 giorni e precisamente il 3/09/2019 chiamo di nuovo in quanto nessun assegno mi è stato recapitato.L'operatrice mi dice che avrei dovuto ricevere un sms per recarmi alle poste e riscuotere, io le faccio presente che non ho mai ricevuto nulla, allora dice che reinoltra la procedura per riscuotere il bonifico domiciliato in posta tramite sms.Passati altri 22 giorni NULLA!!!P.S. il mio codice cliente ENI 505466922653In fede Agostino Di Scipio

Risolto
A. M.
18/09/2019

Mancata erogazione carburante stazione ENI

Buongiorno,dopo aver inserito nell'apposita colonnina la banconota da 50,00 Euro, ho provato ad erogare il carburante e questo non avveniva, presso il punto vendita AGIP n. 55827 (Torino, difronte allo Juventus Stadium)- Data 14/8/16 orario circa le 18,05- pompa n. 2, gasolioMancata erogazione carburante per Euro 50,00Ho seguito tutte le istruzioni, in particolare:- ho chiamato il n. verde 800 900 700- ho fatto le foto della stazione e del distributore - ho fatto una e.mal per aprire un ticket di risarcimento inviando tutto il materiale richiesto.La pratica è stata accettata e manca solamente il rimborso che non è mai avvenuto, nonostante numerosi solleciti sia per iscritto e.mail you&eni@eni.it che telefonici al n. verde 800.101.290.

Risolto
D. C.
23/07/2019

DECADENZA PIANO DI RATEIZZAZIONE

Buon giorno dopo aver richiesto una rateizzazione per una fattura di importo superiore ai 1000 euro in 8 rate di cui n. 3 pagate, mi è giunto un messaggio dove mi si diceva che la rateizzazione era decaduta, senza specificare perchè. Ho inviato un reclamo via PEC il 16/07/2019 e oggi mi hanno risposto che è decaduta perchè ho pagato una rata con n. 1 giorno di ritardo. Allora ho chiesto cosa avrei dovuto fare e mi hanno risposto che devo pagare tutto subito. Io ho comunicato che avrei continuato a pagare la rateizzazione che ho già in essere e questa sera mi hanno inviato la chiusura della pratica, dove ovviamente non si capisce nulla e dove in pratica hanno mandato tutte le altre fatture che ho già pagato (anche se con qualche giorno di ritardo).

Risolto
S. G.
14/06/2019

Normativa ENI inaccettabile

Negli ultimi anni una nuova normativa ENI ha dell'incredibile, ecco un esempio generico per rendere l'idea in maniera semplice, che poi rappresenta quanto successo a me:1) Il soggetto A(io) abbandona una casa in affitto, con relativa chiusura di contratto con il proprietario, cambio residenza e chiusura di varie utenze(wifi, luce ecc)2) Il soggetto B, che sta entrando nella casa, chiede ad A la possibilità di fare una voltura ENI(gas), meno costosa e più comoda e veloce di un recesso contratto con conseguente sigillo del contatore, e A accetta(purtroppo)3) ENI,in seguito alla richiesta telefonica di voltura di B, rifiuta,per motivi non divulgabili per la privacy(NB: sospetta morosità)4) A, vista l'impossibilità di voltura di B, chiama subito ENI per chiudere il contratto, ma è impossibile, poichè scatta la nuova normativa ENI che dice testualmente: ti informiamo che, relativamente al punto di fornitura a te intestato è pervenuta ad Eni gas e luce, da parte di un altro soggetto che ha dichiarato di avere titolo adoccupare l’immobile, una richiesta di voltura che, tuttavia, non è stata accolta. Pertanto, secondo quanto previsto dalla normativa di settore, Eni gas e luce ti comunica il recesso dal contratto di fornitura a te intestato per il sopraindicato punto di fornitura. La procedura per il recesso può richiedere circa un mese prima di giungere al termine. Se in questo periodo si registreranno dei consumi sul punto di fornitura, questi continueranno ad esserti addebitati, secondo lecondizioni contrattuali in essere. Il soggetto richiedente la voltura può, nel frattempo, stipulare un contratto difornitura con un’altra società di vendita: qualora ciò non accada, una volta completata la procedura di recesso, ilcontratto a te intestato sarà preso in carico dai servizi di ultima istanza che sono gestiti dal fornitore che, aseguito di selezione da parte dell’Acquirente Unico, è incaricato di svolgerli. Le tariffe applicate ai servizi diUltima Istanza sono definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.5) A quindi realizza che non solo ha le mani legate e dovrà aspettare 30 giorni per la chiusura contratto, più altri giorni o mesi, poichè la fornitura passerà ad un altro ente(in Torino ENEL o HERA COMM), ma dovrà anche sperare che B faccia effettivamente domanda di voltura a quest'altro ente, una volta che riceverà il contratto di fornitura ex-ENI intestato ancora ad A, che di fatto ha già lasciato casa! Nel frattempo, nei mesi di passaggio, A continuerà a pagare il consumo di gas di B, quando l'unico suo desiderio sarebbe quello di pagare i costi di chiusura contratto e svincolarsi da questo impiccio!5) A perde inutilmente tempo in chiamate ad ENI per spiegare la situazione, tutti gli danno ragione, ma nessuno può farci niente. E' una normativa che dobbiamo per forza seguire dicono loro, e ci sta dando molti problemi anche a noi, speriamo la cambino perchè è illogica continuano...qualcuno esordisce anche in maniera ridicola con soluzioni tipo ma in questi mesi lei si senta con B, e si fa dare i soldi che le addebitano per il consumo...ma comunque il risultato è sempre lo stesso. Anche all'ENI STORE di zona A non trova soluzioni. Lei purtroppo è una vittima del sistema gli dicono, tenga conto che questo è un problema soprattutto dei call center, poichè negli uffici come i nostri, prima controlliamo la possibilità di voltura del soggetto, nel caso non sia fattibile, neanche la inoltriamo. Nei call center inoltrano subito la richiesta, e in caso di impossibilità, scatta in automatico la normativa.....ma in tutto questo, A che colpa ne ha? Lui vorrebbe solo chiudere il tutto e non doversi più interessare, anche perchè nessuno lo avvertirà della chiusura con ENI, a quale ente finirà il suo contratto, se B avrà richiesto la voltura presso tale nuovo ente di fornitura ecc...6) A, sconsolato tenta di scrivere una lettera di reclamo inoltrata via fax al numero ENI relativo alla sede legale, dopo qualche giorno, ecco la risposta:Prendiamo atto di quanto da Lei segnalato, e Le confermiamo che, in relazione al punto di fornitura a Lei intestato è pervenuta ad Eni gas e luce una richiesta di voltura da parte di altro soggetto..Tale richiesta non è stata accolta e Eni gas e luce haattivato la procedura per il recesso dal contratto, come comunicatoLe con lettera.Se nel periodo necessario alla finalizzazione della procedura di recesso - circa un mese – si registrano consumisul punto di fornitura, questi sono addebitati secondo le condizioni contrattuali ancora in essere.Il cliente resta responsabile dei consumi e di quant'altro dovuto qualora non provveda a richiedere ad ENI Gas eLuce tale cessazione e qualora, pur provvedendo a richiederla, non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e la chiusura del Contatore Gas.Il soggetto richiedente la voltura può, nel frattempo, stipulare un contratto di fornitura con un’altra società divendita: qualora ciò non accada, una volta completata la procedura di recesso, il contratto viene preso in carico dalGestore dei Servizi di Ultima Istanza per il gas bla bla bla...Stessa risposta ma più elaborata.Come può essere legale tutto ciò?

Chiuso
M. B.
03/06/2019

mancato rimborso con bonifico

salve,dopo che mi è stato riconosciuto a marzo un rimborso di 996,7 per addebiti per consumi superiori a quelli reali,e dopo che io abbia fatto esplicita richiesta, all'operatore telefonico di eni gas luce, che la somma a credito mi venisse rimborsata tramite lo stesso bonifico bancario sul quale mi è sempre stata addebitata la bollettami accorgo che il credito, anziché essermi rimborsato, viene scalato dai consumi attuali e quindi futuri.Contattando più volte l'operatore di eni, ga luce, è accaduto che abbia dovuto, più volte, ridare l'IBAN del conto in cui dovrà essere accreditato il denaro come se non fosse mai stata recepita la mia direttiva.Quindi chiedo che eni gas e luce ottemperi, il più brevemente possibile, al mio diritto di vedermi restituito il maltolto.

Chiuso
A. E.
24/04/2019

Addebito importo in bolletta per voltura mortis causa

Con la presente contesto la bolletta 1914208588 del 22.03.2019 dove, alla voce “altre partite”, risulta un importo pari a euro 549,57, descritto come “importo a carico per voltura mortis causa”.La voltura mortis causa è completamente gratuita, come anche confermato dal vostro operatore nella telefonata di informazioni avvenuta il 30.01.2019. Avendo inoltre controllato le bollette nei sei anni precedenti intestate a mio padre RENATO ESPOSITO, deceduto il 03.12.2018, non risultano importi insoluti. Vi invito pertanto a verificare quanto sopra riportato e conseguentemente a procedere allo stralcio della cifra richiesta in quanto non dovuta.Preciso che il sottoscritto è anche disabile civile riconosciuto al 100%.

Chiuso

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