Bacheca dei reclami

Con la presente desidero esprimere il mio profondo disappunto per la gestione inadeguata del servizio idrico presso la mia abitazione interrotto ormai da 8 giorni, precisamente dal 4 novembre e ancora non funzionante ad oggi 12 novembre. Ho segnalato il problema tramite sia tramite l'app My Acea Acqua sia contattando il vostro servizio clienti numerose volte per sollecitare un intervento, ma fino ad ora non ho visto alcuna azione concreta da parte vostra. Nella mia palazzina risiede una signora anziana recentemente operata, che ha notevoli difficoltà motorie. Non potersi lavare, non poter cucinare o utilizzare il bagno in condizioni simili è inaccettabile e disumano. Ricordo che l'acqua è un bene primario, e il mancato approvvigionamento rappresenta una grave mancanza. Nonostante le bollette siano regolarmente pagate, mi sono trovata di fronte a operatori freddi e distaccati, incapaci di fornire informazioni concrete sulla risoluzione del guasto. Mi è stato comunicato che un tecnico sarebbe intervenuto lunedì 4 novembre, ma siamo ormai a martedì 12 e nessuno si è presentato. Ogni chiamata prevedeva l'arrivo tempestivo in giornata, sono ormai 8 giorni che non si vede nessuno. Questa situazione ha superato ogni limite di tollerabilità! Inoltre, a fronte del disagio patito e della prolungata assenza di un bene essenziale, richiedo formalmente un rimborso per ogni giorno in cui resterò senza acqua, nonché un indennizzo adeguato per i disservizi e i disagi che sto vivendo.

Spettabile ALTROCONSUMO, Mi chiamo Oleksandra Sadchykova, e sono un cliente di Lycamobile con il numero di telefono +39 3510319328. Da diversi giorni sto cercando di entrare in contatto con il servizio clienti di Lycamobile, tramite email e telefono, per ottenere una copia del mio contratto telefonico, ma non ho ricevuto alcuna risposta. Ho tentato ripetutamente di contattare l’assistenza di Lycamobile senza successo, e la mia richiesta rimane inevasa. Questo documento è necessario per motivi di completare una pratica bancaria con l'avvocato Poiché ho urgente necessità di ricevere il contratto e non sono riuscita ad ottenere una risposta dai canali ufficiali, chiedo il vostro intervento per risolvere la situazione e obbligare Lycamobile a inviarmi la documentazione richiesta. Resto a disposizione per fornire ulteriori dettagli, allegati, o prove del mio tentativo di risoluzione con Lycamobile. In attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti. OleksandraSadchykova sadch.oleksandra@gmail.com 12/11/2024

Con la presente, desidero esprimere formale reclamo in merito al perdurare delle problematiche legate al sistema fotovoltaico con batteria Tesla Powerwall 2, installato dalla Vostra azienda nel 2018. Nonostante ripetute richieste di assistenza e molteplici solleciti, il malfunzionamento persiste e impedisce un utilizzo efficiente del sistema, compromettendo le prestazioni complessive e gli obiettivi di risparmio energetico attesi. Sin dalla sua installazione, il sistema presenta un assorbimento energetico anomalo durante la fase di carica della batteria, problema che rende inefficace l’investimento effettuato. Le numerose comunicazioni avute con il Vostro servizio clienti, nonché le promesse di intervento tecnico e analisi, non hanno portato a risoluzioni concrete, lasciando la problematica irrisolta. Inoltre, ritengo inaccettabile la richiesta di pagamento per interventi di controllo su un prodotto che, stando a quanto da Voi stessi dichiarato, dovrebbe essere coperto dalla garanzia di 10 anni. Non sono quindi disposto a sostenere costi aggiuntivi, considerato che il difetto è preesistente e risale alla fase di installazione e configurazione, come testimoniato dalle mie numerose segnalazioni iniziali e dai successivi solleciti. Per tali ragioni, chiedo formalmente quanto segue: 1. Un intervento risolutivo, a carico di Valore Solare, senza ulteriori costi per la verifica e il ripristino delle corrette funzionalità del sistema. 2. Un resoconto dettagliato che chiarisca la natura del problema tecnico, le sue cause, e le azioni che intendete intraprendere per garantire il pieno funzionamento del sistema. 3. Garanzia di risoluzione definitiva, senza ulteriori disagi o problematiche, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento di questa comunicazione. In attesa di un Vostro riscontro urgente, porgo distinti saluti. Sebastiano Loi, per conto del Sig. Peppino Loi (intestatario dell’impianto) Piazza sa codina 8/a 3400937492 loi.sebastiano@gmail.com

Buongiorno è da una settimana che richiedo il mio estratto conto telematico e mi viene risposto a breve verrà ripristinato. Tutto questo va avanti da una settimana causando il blocco della carta di credito per non aver presentato l'estratto conto per la legge di riciclaggio. Procurandosi dei danni oer vari pagamenti. In attesa ALESSANDRO BORGOGNONE

Il sottoscritto Ettore Ippolito, in qualità di titolare dell’utenza telefonica 0774706920 presso V. San Bernardino da Siena 2, 00019 Tivoli (RM), espone e formalmente comunica quanto segue. Premessa: In data 9 ottobre 2024 ho già inoltrato a TIM formale comunicazione di risoluzione contrattuale per inadempimento (cfr. nota in calce) , in cui segnalavo gravi disservizi. Ricordo che l’attivazione della linea fissa è risultata necessaria poiché la rete mobile TIM nella zona di Tivoli è inesistente o estremamente carente, impedendomi di utilizzare il servizio dati mobile per ogni attività, professionale e personale. La linea fissa TIM è stata quindi scelta per assicurare una connessione stabile indispensabile allo svolgimento della mia attività lavorativa in modalità smart working. Dal 10 settembre 2024, il servizio TIM Flexy si è tuttavia rivelato inadeguato, con ripetuti annullamenti delle richieste di ricarica, come da documentazione allegata. Tale situazione ha causato un grave disservizio, compromettendo la mia operatività lavorativa e causando un pregiudizio economico immediato e concreto. Nonostante le numerose segnalazioni al servizio clienti 119, TIM non ha fornito alcuna soluzione efficace, dimostrando una totale mancanza di diligenza e professionalità. Il servizio clienti 119 si è rivelato inefficace e inadeguato, non rispondendo agli standard di qualità che ci si aspetterebbe da una società di telecomunicazioni leader a livello europeo. Gli operatori hanno fornito risposte evasive, arrivando a interrompere più volte la chiamata senza dare soluzioni. Tale comportamento, inaccettabile e indecoroso, ha aggravato ulteriormente il danno e il disagio subito. Non avendo ricevuto alcun riscontro concreto a seguito della PEC del 9 ottobre, mi vedo ora costretto a ribadire definitivamente quanto segue: Richiedo la risoluzione immediata e definitiva del contratto relativo alla linea fissa di Tivoli (utenza n. 0774706920), senza oneri o penali a mio carico. Richiedo il rimborso integrale delle somme versate per i servizi non fruiti, nonché un risarcimento di 300 euro per il danno economico derivante dal disservizio e dal disagio subito. Poiché, a causa della totale assenza di servizio dati, sia fisso che mobile, sono stato costretto ad abbandonare la locazione a Tivoli, richiedo che venga immediatamente cessato ogni addebito a mio carico per tale utenza. Informo inoltre che il modem TIM relativo all’utenza in oggetto sarà disponibile per il ritiro presso il mio attuale domicilio in Via Pignara 38/a, Monselice (PD), previo appuntamento da concordare. Rinnovo la mia riserva di intraprendere ulteriori azioni legali a tutela dei miei diritti in caso di mancata risposta scritta entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente. Distinti saluti, Ettore Ippolito

Buonasera, vorrei sapere il motivo per il quale mi sono stati addebitati 23.31€ sul conto da parte di Wind tre, nonostante sia quasi un mese che ho cambiato gestore telefonico. Chiedo gentilmente che mi vengano restituiti i soldi tramite un rimborso e soprattutto che non vengano più fatti addebiti diretti sul mio conto corrente, grazie mille.

Spett. Tim/Telecom, da anni in famiglia abbiamo la linea fissa e 4 mobili con abbonamento Premium Mega e TIM Unica Power. Nello scorso mese di ottobre, contro la nostra volontà e a nostra insaputa è stata disattivata TIM UNICA POWER, tanto è vero che su un mobile è stata addebitata la mensilità su carta di credito anziché su fattura fisso come ci aspettavamo e su un altro mobile è stata addebitata la mensilità su credito residuo che legittimamente non era sufficiente e adeguato alla mensilità causando al cliente l'interruzione della linea voce e dati, una ricarica di urgenza e l'addebito di € 4,74 per voce e traffico dati a pagamento. Ora ammessi e non concessi i disservizi e i costi aggiuntivi di cui chiedo il rimborso, è inammissibile che non si riesca a ripristinare lo stato precedente di TIM UNICA POWER per i 4 mobili di famiglia, in quanto se riattivo il servizio, il link di adesione che viene trasmesso ad ogni mobile invitato a TIM UNICA POWER, non risulta funzionante. Ho chiamato il 187, il 800583993, ho provato a segnalare su app MyTim, su web, presso Centro Tim, e non c'è stato verso di risolvere il problema. Ho trovato una disorganizzazione e una approssimazione di tutta l'assistenza clienti paurosamente incredibile. Pessima figura per la Vs azienda. A che serve fare promozioni e pubblicità quando poi non siete in grado di risolvere tempestivamente tali semplici problematiche? Ad oggi non consiglierei a nessuno di avere a che fare con Voi.

buona sera , come riferito da qualche mese a questa parte a operatori wind abbiamo problemi con il modem d link fornitoci dalla wind infostrada spa presso la nostra azienda con numero telefonico 0771500921 in via cuneo 26b.p.iva 02122760594 come scritto poco sopra il modem presenta diversi problemi. in pratica siamo costretti a resettarlo almeno due volte al giorno per ripristinare un minimo funzionamento poiche la connessione mediante wifi e a volte anche quello mediante cavo ethernet, risulta impossibile nonostante abbiamo in azienda dispositivi nuovi e performanti. la situazione è peggiorata da un paio di settimane ed è insostenibile perche come si evince dalla nostra piva siamo un centro assistenza. richiedo gentilmente la sostituzione del modem poiche difettoso e non congruo ad un utilizzo standard. attendo un gentile riscontro da parte di una persona wind professionale.

In data 04/11/2024 contatto telefonicamente l'assistenza autorizzata Beretta, CITY IMPIANTI di via. A. M. Strozzi a Roma per richiedere un intervento per malfunzionamento. La caldaia funzionava solo per la parte temosifoni, ma l'acqua non scaldava bene - notare: non scaldava bene, ma comunque forniva acqua tiepida. Invio all'assistenza le foto del modello e quelle del termostato. Il giorno seguente arriva il tecnico in assistenza, il quale, senza previa autorizzazione e preventivo di spesa, inizia ad operare e cambiare un pezzo. Mia moglie chiede a quel punto un preventivo e il tecnico dice 250/280€. La caldaia aveva già richiesto la sostituzione della scheda elettronica per 320€ a gennaio 2024. A quel punto dico a mia moglie di fermare l'intervento e che avremmo cambiato l'intera caldaia. Il tecnico seccato e poco cortese rimonta un pezzo (?) e lascia l'appartamento. Da quel momento anche l'impianto temosifoni smette di funzionare, e quando mia moglie apre lo sportello caldaia nota gocciolalmento. Da una richiesta di manutenzione, siamo rimasti senza acqua calda e riscaldamento per 2 giorni. Il tecnico idraulico che ho chiamato successivamente a quello autorizzato, mi ha fatto notare che la valvola era stata danneggiata e doveva sostituire anche quella che prima dell'intervento del tecnico Beretta era assolutamente integra. Allego le foto a comprova del NON gocciolamento e del fatto che la caldaia funzionava. Le stesse, sono state inviate a CITY IMPIANTI. Richiedo il rimborso del costo dell'intervento e della valvola danneggiata.

Buongiorno,sono un vostro socio da molti anni e ricevevo con precisione e piacere le vostre riviste a cui sono abbonato (Inchieste e intasca). Sono due mesi che non arrivano e chiedendo all'ufficio postale mi hanno detto che i postini non partono più da Palombara (Sabina (dove risiedo) ,ma da Guidonia avendo chiuso il centro distribuzione di Palombara S. Non entro nel merito della nuova organizzazione,ma se questi sono i risultati esigo che Poste Italiane applichi dei correttivi. E' evidente che il perdurare dell'anomalia mi costringerà a disdire l'abbonamento,in questa storia i danneggiati sono due...Il sottoscritto e la rivista Altroconsumo!