Bacheca dei reclami

Spett. Disney Plus In data 01/09/2024 ho sottoscritto il contratto per Disney plus Premium concordando un corrispettivo pari a € 89,90, pagato tramite codice buono acquistato l anno precedente presso un Mediaworld Store. Ad oggi le condizioni contrattuali sono cambiate, non si può condividere più gli account ammeno che non siano sotto la stessa rete. Quando io acquistai il buono il problema non persisteva. Oggi volevo aggiungere un utente extra, a pagamento, ma mi viene comunicato dall' assistenza via chat che non è possibile in quanto non ho effettuato il pagamento diretto alla società Disney. Non posso aggiungere un utente perchè non ho un abbonamento Disney+ idoneo, ma non viene specificato in che cosa consiste questo idoneo, e non posso nemmeno disdire l abbonamento . Chiedo cortesemente un riscontro, possibilmente aggiungendo e pagando l utente extra o quantomeno essere rimborsato nel caso mi trovo costretto ad effettuare disdetta. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Distinti saluti. Maurizio Perla

Spett. Galbusera In data 29 ottobre 2024 Aprendo un pacchetto di cracker ho trovato vermi della farina.la confezione ha la scadenza 24 novembre 2024 In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Con la presente i sottoscritti Alemanni Milone contestato integralmente l’operato della società Service Italia Sas. Si rappresenta che in data 1/11/24 si chiedeva intervento per guasto elettrico. Il centralino della azienda a seguito di sollecitazioni informava gli scriventi che per l’uscita in giorno festivo sarebbe stata applicata la tariffa di 70€ e l’intervento sarebbe stato poi eseguito secondo il prezziario della camera di commercio. Assicurati da quanto notiziato si presenta quindi un tecnico sprovvisto di qualsivoglia sistema di DPI, senza alcun materiale base di ricambio e senza cartellino di riconoscimento. Ho chiesto a questi se potesse indicarmi per chi lavorava ma non sapeva ( o non ha voluto informarmi) e neppure ha saputo indicarmi la sede dell’azienda committente l’attività. Diceva che lavorava per “service Italia” ma non conosceva nè la sede, nè la PiVA. Senza neppure impugnare un cacciavite e senza alcuna preventiva ispezione, questi ci informa che per la ricerca guasto sarebbe stato necessario riconoscimento immediato di importo fra 600€ ed 800€, salvo maggior costo. E che l’azienda non applica alcuna tariffa oraria neppure qualora l’intervento fosse stato di immediata risoluzione A seguito della ricerca guasti avrebbe poi rinviato l’eventuale intervento alle settimane successive con ulteriori costi da stimarsi secondo specifica intervento anticipando che sarebbe comunque potuto costare circa 1500/3000€. L’intervento non viene ovviamente autorizzato e ci rifiutiamo di pagare anche l’uscita evidentemente artata al solo fine di ottenere i 70€ (come detto il tecnico non aveva alcuno strumento e possibilità di eseguire alcun intervento, nè eventuale messa in sicurezza, nel giorno indicato). Questo ha quindi contattato “un collega” con il quale abbiamo parlato anche noi rappresentato le doglianze ma ancora una volta anche questi - secondo analogo schema del precedente-non si è presentato (sosteneva per motivi di privacy) e per le stesse motivazioni non mi ha potuto indicare la sede della azienda. Dopo vari imprecazioni di questi e minacce di chiamare i carabinieri ( sic!) il solo fatto che si trovasse in casa nostra con bambini che tremavano per le minacce che rivolgeva a chiunque, ha costretto i sottoscritti proprietari a farsi consegnare i 70€ e farlo cortesemente accomodare fuori casa. Per poi rincorrerlo sul cancello davanti a tutti i vicini per ottenere la fattura. È necessario che il titolare della azienda intervenga immediatamente affinché non si ripetano ulteriormente episodi del genere e per ristorare i sottoscritti dell’accaduto poiché se avessimo avuto notizia dei costi reali ( più volte sollecitati al telefono) non avremmo certamente chiesto intervento di tale azienda; anche se il sospetto è che il fine fosse solo quello di inviare un sè dicente tecnico alla porta di casa che ottenesse 70€ senza alcuna esecuzione di opere. Concludo comunicando infine che il giorno 3/11 ( dunque ancora in giorno festivo) è intervenuta una altra ditta qualificata e l’intero intervento (fattura alla mano che potrò consegnare alle autorità competenti) è costato 50€ incluso di uscita, materiali e manodopera. Senza acquiescenza alcuna e con ogni più ampia riserva di agire avanti a tutte le sedi competenti.

Buongiorno, Con la presente invio reclamo a S.V. Service per un compenso da me pagato a fronte di un servizio non chiaro. La società è stata chiamata da mia moglie per un problema alla pompa nella taverna che sembrava non funzionare bene in quanto usciva acqua dalla botola. Dalla segretaria è stato riferito che l'uscita aveva un costo di € 50 e che poi a secondo dell'intervento si stabiliva cosa eventualmente dovuto. Accetta quanto pattuito e aspetta l'uscita del tecnico nella mattinata del 09/10. Mentre arriva il tecnico io arrivo a casa e mia moglie parte per andare al lavoro. Difficoltà a parte, in quanto mai aperta, riusciamo ad aprire la botola ma riscontriamo che la pompa funziona perfettamente quindi controlliamo anche le pompe esterne condominiali per controllare se c'è un malfunzionamento e magari un ritorno di acqua nella pompe condominiali. Si riscontra, a quanto dice il tecnico, ma non l'amministratore che riferisce che le pompe sono state controllate a settembre, che le pompe esterne non funzionano bene quindi potrebbero far tornare l'acqua indietro. Essendo pompe condominiali riferisco all'amministratore che mi segnala quanto sopra. Ora considerando 50 € di uscita e un lavoro di 40 minuti senza sostituire nulla € 244 pagati con scontrino senza nessuna bolla di lavoro mi sembrano eccessivi. Mi viene segnalato, tramite mail, un dato mai quantificato che è l'intervento urgente ma che nella telefonata fatta da mia moglie per prendere appuntamento non viene riferito. Viene solo segnalato come già evidenziato una spesa d'uscita di € 50. Resto in attesa. Saluti.

Spett. Autostrade, Sono titolare del dispositivo Telepass 00292773041 per il pedaggio del 21 settembre dalle 10:53 alle 16:26. Vi ho già contattato da oltre 1 settimana tramite le mail fornite da telepass ma non ho ricevuto risposta. Nella mail vi segnalavo che mi è stato addebitato un pedaggio da me non percorso e il dispositivo è tutt'ora in mio possesso, quindi non si tratta di furto o perdita del dispositivo ma solamente un errore di tracciamento, dato che telepass mi sta sollecitando al pagamento, io sto sollecitando voi di risolvere la questione Con la presente richiedo pertanto l'annullamento dell'intero debito che non vi è dovuto, non richiedo il rimborso in quanto ho preventivamente bloccato la domiciliazione quando inizialmente segnalai il problema a Telepass. Vi invito ad assolvere quanto prima tale richiesta. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In data 12/10/2024 ho ordinato una confezione del profumo Creed Wiching con pagamento alla consegna. In data 17 ottobre ho segnalato anche a mezzo whatsapp al n. 3512827839 che il profumo consegnato era diverso da quello ordinato. naturalmente non avevo potuto controllare perché imballato al ricevimento. Mi è stata assicurata la sostituzione, richiedendomi di imballare nuovamente il prodotto ricevuto, tuttavia nonostante i solleciti nessun corriere si è presentato per effettuare la sostituzione promessa. Nemmeno rispondete alle mie richieste. Contesto questa scorretta modalità e faccio reclamo per ricevere la sostituzione del prodotto ricevuto con il profumo ordinato.

Buongiorno, ho richiesto la riparazione dell' auto targa DM037FE, in quanto non si metteva in moto, malgrado due telefonate, non sono stato informato delle problematiche e del costo dei lavori. Al momento del ritiro mi sono stati richiesti € 280,00 - regolarmente pagati. La motivazione del costo il lavoro occorso per la ricerca del guasto un filo elettrico deteriorato, "sistemazione cablaggio" €5, la mano d'opera pari a € 249,98 Non conosco quante ore di lavoro sono state impiegate. Ritengo assolutamente spropositate le somme richieste, anche a fronte che dopo 18KM percorsi si è accesa la spia avaria motore. In fede Alberto Luigi Gila

Spett. Prontovisure In data 26/06/2024 richiedo una visura per un' auto con ordine 6350725 provvedendo ad un regolare pagamento tramite postepay di 6,9 eur. Mi accorgo soltantoi adesso che a mia insaputa mi è stato attivato una sorta di abbonamento per servizi mai utilizzati da 49,5 eur mese ed avrei già ricevuto ben 5 addebiti. Vorrei aggiungere che non ho mai ricevuto nessuna mail o altro avviso di pagamento per ogni addebito. Richiedo rimborso immediato di 247,5 eur ( 5 rate addebitate ) sempre nella mia postepay. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Lo scorso mese di maggio, avendo trasferito la mia residenza a Spinea Via Roma 311, ho fatto richiesta alla ILIAD per la linea fibra di casa con relativo numero di telefono fisso. Il contratto è stato stipulato e la linea attivata ad un prezzo che teneva conto del fatto che possedevo due SIm della ILIAD. Nel mese di luglio ed agosto, mesi che passo in Calabria a Marinella di Cutro, per problemi con le due SIM ILIAD che non si connettevano a internet, sono stato costretto a cambiare operatore per entrambe le SIM. A settembre, tornato a Spinea, ho ricevuto comunicazione dalla ILIAD che per il fatto di non avere più le loro SIm il prezzo del contratto fibra sarebbe aumentato. Poichè neanche la fibra era molto veloce, ho fatto richiesta di passaggio della stessa alla TIM. In data 07/10 c.a. la TIM mi ha comunicato l'avvenuto passaggio ed ha attivato il mio contratto provvedendo nel prosiego a fatturare. Adesso ricevo ancora dalla ILIAD fattura per periodo cuccessivo alla data di passaggio a TIM. Interpellato il servizio clienti della ILIAD, mi è stato riferito che a loro non è stata data disdetta del servizio e mi è stato chiesto di inviare richiesta di cessazione. Da contatti successivi con la TIM, mi è stato riferito che senza la comunicazione al precedente operatore loro non avrebbero potuto attivare il contratto....... Richiedo, pertanto il Vs. intervento per dirimere la questione atteso che non pagherò più fatture emesse dalla ILIAD su una linea ora gestita da altro operatore. Grazie

In data 22/10/24 Arianna Menna per conto di Carlo Celanetti, inviava un bonifico per € 2997 presso la società nc international consulting llc con sede fiscale in Belgio come richiesto dalla intermediaria Oliva Daniela, ma desidero recedere il servizio non ancora erogato nemmeno in parte, ed essere rimborsato per 'mancanza di chiarezza' come specificato alla stessa. Non avendo altri vostri recapiti, e non sapendo se questo messaggio arriverà, non esiterò a trovare la strada legare per riavere i miei soldi.