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PACCO VUOTO UNIEURO
Il giorno 24 giugno ho effettuato l’ordine online presso Vs. sito di un IPhone 12 64Gb Viola con pagamento tramite finanziamento Agos Ducato. Il giorno 30 giugno mi viene accettato il finanziamento da parte di Agos Ducato e nella stessa giornata mi viene confermato da parte Vs. l’ordine in questione con successiva spedizione e nella stessa serata del 30 giugno ricevo una mail da parte del corriere Bartolini dove mi veniva comunicato che avevano preso in carico la spedizione. Nella tarda mattinata del 1 luglio mi viene consegnato l’ordine: all’arrivo del corriere, appena mi viene consegnato il pacco, noto immediatamente l’estrema leggerezza di quest’ultimo, apro così il pacco davanti al corriere stesso, dove notiamo con estremo stupore che al suo interno non conteneva completamente nulla, di conseguenza il corriere metteva la riserva sulla consegna e mi diceva di contattare direttamente Voi di Unieuro per la risoluzione del problema. Contatto quindi in primis il negozio Unieuro di Collegno (dato che la spedizione, almeno secondo la bolla in mio possesso, sembrava provenire dal negozio di Collegno) dove mi viene detto di contattare il servizio clienti, poiché a loro dire non potevano fare nulla (tra l’altro mi viene dato il numero del servizio clienti a pagamento dove ho speso ben 10 euro di chiamata e solo dopo scopro che vi è un altro numero non a pagamento). Contattando il servizio clienti mi viene detto di mandare le foto del pacco ricevuto, foto dell’etichetta del pacco (che tra l’altro faceva riferimento a un paio di cuffie e non al prodotto in questione) e denuncia dei carabinieri e mi viene chiesto se preferivo il rimborso o la sostituzione del prodotto, ovviamente ho chiesto la sostituzione del prodotto poiché ho URGENTE bisogno dello stesso. Mi reco quindi immediatamente dai carabinieri per sporgere denuncia e successivamente invio tutta la documentazione al servizio clienti. Il giorno 3 luglio ricevo una comunicazione da parte del servizio clienti dove mi viene comunicato di aver preso in carico la richiesta di sostituzione. In data odierna (7 luglio) non ho ancora ricevuto ulteriore comunicazione da parte del servizio clienti, nonostante abbia fatto svariate telefonate al servizio clienti dove mi veniva detto che avrebbero sollecitato l’ufficio preposto.Chiedo gentilmente la sostituzione e l’invio IMMEDIATO ed URGENTE del prodotto in questione poiché ne ho URGENTE necessità, dato che il prodotto è stato anche REGOLARMENTE PAGATO. Se fosse un problema spedirlo, posso recarmi tranquillamente in uno dei negozi Unieuro di Torino e provincia per ritirare il prodotto di persona, così da magari evitare un altro problema di questo tipo.
rottura del tendalino del camper per cause naturali.
Sono proprietario di un camper e Con la compagnia assicurativa Vittoria Assicurazioni ho stipulato un contratto assicurativo che al suo interno contempla anche la copertura danni causati da eventi atmosferici . Purtroppo il giorno 08\07\2021 un forte temporale mi ha rotto il tendalino stracciandomi parte della tela e rompendomi un braccetto di sostegno. ho immediatamente comunicato allamia assicurazione l'accaduto e la segretari mi ha liquidato dicendomi che il tendalino rientra tre gli optional e quindi non soggetto a coperture. IO il camper l'ho acquistato già col tendalino montato e inoltre nelle clausole alle voci eventi atmosferici non c'è nulla che dica che non riconoscono il tendalino come optional e quindi non coperto dalla polizza. ora un agente assicurativo mi ha detto che mi potrebbe pagare con la franchigia o una parte del danno io invece mi aspetto la totale copertura della spesa che si aggira con montaggio sui mille euro. le invio i documenti assicurativie fattura per un tendalino nuovo.
RITARDO CONSEGNA E POSA SERRAMENTI
Buongiorno, in data 10/02/2021 ho pagato la fattura 2874 del 10/02/2021 per i serramenti (porte e zanzariere) ordinati tramite Facile Ristrutturare, store di Pavia, al loro partner commerciale Serramenti.it. In data 19/03/2021 ho sottoscritto le condizioni di vendita ed i preventivi definitivi effettuati da Serramenti.it dopo il pagamento della fattura suddetta (a detta di Facile Ristrutturare) la prassi operativa consiste prima nel pagamento, a seguito del quale i tecnici effettuano sopralluogo e stipulano il preventivo definitivo e successivamente con le condizioni di vendita parte l'ordine). Essendo partito l'ordine il 19/03/2021 la scadenza del termine era tra il 21 e il 28 Maggio per le porte ed il 7 Maggio per le zanzariere, poichè i tempi previsti dalle condizioni di vendita erano di 45-50 giorni per le porte e 35 per le zanzariere. Le porte mi sono state consegnate il 21 Giugno e le zanzariere, la cui consegna era prevista per il 08/07 non è ancora avvenuta e non mi sono state date motivazioni per la mancata consegna nella data comunicata. Pertanto richiedo un risarcimento (come previsto dalle condizioni di vendita) per ogni giorno di ritardo a partire dalle date di scadenza sopra riportate e di ricevere immediatamente le zanzariere, data la condizione invivibile a Pavia senza le stesse.
Vendita veicolo difettoso
Spett.le Auto53 S.r.l., scrivo la presente per rappresentarVi quanto segue con riferimento all’autovettura Fiat Punto Natural Power (benzina - metano) FG210VK, da me acquistata presso la Vostra concessionaria in data 3 marzo 2021. Come da contratto di vendita sottoscritto in tale data, il prezzo complessivo ammontava ad € 7.800,00, oltre spese relative al passaggio di proprietà.In data 12 marzo 2021, al ritiro del veicolo, ho sottoscritto – su Vostra specifica indicazione, al fine di completare la vendita – un ”accordo tra le parti – garanzia meccanica”, il quale poneva delle limitazioni alla garanzia auto prevista dal Codice del Consumo. In particolare, detto accordo prevedeva:- l’esclusione dalla garanzia di “tutte le parti esterne e non comprese dentro al monoblocco motore”, di “carrozzeria – impianto elettrico – organi elettrici accessori e gomme”- una franchigia di € 300,00 per ogni riparazione necessaria. Trascorsi solo tre giorni, in data 15 marzo 2021, Vi contattavo tramite e-mail al fine di segnalarVi alcune problematiche riscontrate sin dal primo utilizzo. In particolare:- malfunzionamento e contestuale blocco del servosterzo, peraltro segnalato con accensione della relativa spia che indicava la necessità di effettuare un controllo sullo stesso- accelerazione anomala della vettura quando in folle- telo di copertura interno bucato. In data 18 marzo mi recavo presso l’officina “Autofficina Bordiga di Bordiga Gianpietro” al fine di far verificare quanto sopra il meccanico evidenziava le seguenti necessarie riparazioni:- sostituzione piantone sterzo- verifica cinghia distribuzione- sostituzione pastiglie posteriori freno- sostituzione dischi e pastiglie freno anteriori. Per mia impossibilità, legata al contagio da COVID-19, solo in data 15 aprile 2021 riuscivo a programmare un appuntamento in tale occasione, Vi chiedevo la trasmissione del nuovo libretto dell’auto, dal quale rilevavo la mancata effettuazione della revisione generale del veicolo e delle bombole del metano, richieste per legge ogni quattro anni e dunque da compiersi entro il 16 gennaio 2021. Per via dell’emergenza COVID-19, il termine di scadenza della sola revisione generale era stato prorogato fino alla data del 30 ottobre 2021 e non anche quello delle bombole.Con successiva comunicazione, facevo inoltre presenti le seguenti problematiche (alcune di queste già da me precedentemente evidenziate e tuttavia da Voi ignorate), che certamente non avrei potuto riscontrare in occasione della prima prova del veicolo:- la nullità del sopra menzionato ”accordo tra le parti – garanzia meccanica”, dal momento che il Codice del Consumo non ammette limitazioni su franchigie o sui pezzi dell’auto soggetti a garanzia- la mancanza di informazioni, che – come richiesto dal Codice del Consumo - avreste dovuto rendermi in occasione dell’acquisto, relativamente al passato del veicolo e al suo stato, oltre che i difetti o problemi dai quali potessero derivare spese nei mesi successivi all’acquisto. A tal proposito, solo tramite il libretto, dal riferimento ELIMINAZIONE DISPOSITIVI DI CUI ALL'ART. 177 CDS, il 02/09/2020, sono venuto a conoscenza del fatto che l’auto era precedentemente utilizzata come mezzo di vigilanza - il buco nel telo di copertura interno - la necessità di sostituire la cinghia di distribuzione, oltre che le pastiglie dei freni posteriori e i dischi dei freni anteriori.Vi proponevo quindi di riparare tutti i difetti con spese a Vostro carico o, in alternativa, di recedere dal contratto di vendita. Dopo ulteriori contatti telefonici, in data 30 aprile 2021, affermavate di voler effettuare, a Vostre spese, la revisione delle bombole e le altre riparazioni. In data 6 maggio venivo nuovamente a ritirare l’auto e già dal giorno successivo riscontravo e Vi segnalavo ancora le stesse problematiche. Prendevamo dunque appuntamento in data 13 maggio 2021 presso due autofficine di Vostra fiducia, al fine di far controllare l’auto da personale competente e in tale occasione i meccanici di dette officine non solo confermavano il problema del servosterzo e della ventola, ma anche – su nostra segnalazione – l’affaticamento della macchina su entrata delle marce basse con conseguente accensione della spia “fare controllare motore”. Evidenzio inoltre che proprio in tale occasione, venivo a conoscenza del fatto che la precedente riparazione dello stesso era stata effettuata mediante l’installazione di un pezzo usato. A seguito di dette verifiche, provvedevate a riprendere nuovamente l’auto per le riparazioni e in data 19 maggio, su Vostra indicazione, venivo a ritirarla. Tuttavia, anche queste ultime “riparazioni” non erano di alcuna utilità, in quanto tutti i problemi riscontrati fino a quel momento continuavano ad emergere. Pertanto, mi sono nuovamente rivolto all’ “Autofficina Bordiga di Bordiga Gianpietro” al fine di far accertare tutte le riparazioni ancora necessarie. A seguito dei necessari controlli, tale officina predisponeva un preventivo di complessivi € 4.109,47 per risolvere tutte le problematiche del veicolo.Alla luce di tutto quanto sopra, considerato che mi avete venduto un’auto senza fornirmi alcuna indicazione sul passato e sulla situazione attuale della stessa, che avete di fatto finto di provvedere alla riparazione dei difetti segnalati senza risolverne alcuno, che avete tentato di ovviare ai Vostri obblighi in merito all’effettuazione delle revisioni, con la presente sono a presentarVi due possibili modalità di risoluzione bonaria della vicenda:- riparazione di tutti i difetti dell’auto presso l’officina “Autofficina Bordiga di Bordiga Gianpietro” con spese a Vostro carico, come da preventivo allegato alla presente- recesso dal contratto di vendita del 3 marzo 2021 con conseguente restituzione dell’auto. In difetto di riscontro entro 7 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo sin da ora di agire nelle sedi opportune per la tutela dei miei interessi.
mancata liquidazione polizza vita
Buongiorno ho fatto richiesta di liquidazione di una polizza vita solo a me intestata in data 03/05/2021tramite raccomandata , richiedo che la somma mi venga liquidata sul mio conto corrente in data 16/6/2021 a seguito di varie mie telefonate al call center di poste vita vengo a sapere che non è possibile liquidare su conto corrente perché nella mia lettera di richiesta le ultime tre cifre del conto sono state scritte nella riga successiva, il liquidatore non si è accorto e quindi il numero di iban risultava inesistente e decidono di farmi un assegno e mandarlo via raccomandata senza neanche avvertire di questa cosa. Io non risiedo all'indirizzo indicato da me sui documenti, in quanto è solo la mia residenza anagrafica e al momento non ho un domicilio fisso in seguitoal fatto che non mi è più possibile pagare un affitto, la raccomandata è tornata indietro a Roma ,io invio un fax con di nuovo i miei documenti e la richieste di pagamento su conto corrente postale ma mi viene detto che il fax non è valido senza timbro di un ufficio postale.....questo dopo una settimana edopo che chiaramente ho chiamato io il call center, mi reco in ufficio postale dove un impiegato manda nuovamente fax con documenti richiesta codice iban e timbro del loro ufficio ma mi viene risposto che da questa richiesta deve passare un mese perché per poste vita la polizza è stata liquidata....quindi secondo loro deve passare un mese dal 2 luglio....io sono un grave disagio economico in questo momento....e non è possibile che dal 3 maggio siamo a luglio e deve passare ancora un mese...per me non è regolare questo modo di agire, voglio i danni morali e materiali. Cordiali saluti
messa in mora per conguaglio mai ricevuto
Buonaseraa Maggio 2021 ho ricevuto una lettera semplice (non raccomandata) di messa in mora da parte di una società di recupero crediti Credit Report Srl (cessoniaria di credito da PES srl) che mi intima di pagare 69,78 euro per una fattura di ENI SpA del 2015 di 63,44 euro tale missiva non conteneva alcuna evidenza, nè tantomeno la fattura in questione, se non alcuni scarni dati dai quali si evince che risulterebbe emessa nel 2015, ma mai inviatami o sollecitatami da ENI, pur se in possesso dei miei dati personali (cellulare, mail,ecc).Tale condotta oltre ad essere scorretta (come posso essere messo in mora per una fattura mai inviatami e che avrei saldato come tutte le precedenti), non tiene conto del fatto che per legge non è consentito richiedere un pagamento di una bolletta oltre ai termini di legge. Richiedo pertanto ad ENI la cancellazione del presunto ammanco dandone comunicazione alla Credit Report (mettendomi a conoscenza della relativa comunicazione) Grazie e cordiali salutiFabio Pagin
Problemi con Vespa gas super
Faccio riferimento alla vespa acquistata il 29/4/2021 con fattura 9302118982 per segnalare la mia lamentela: la vespa sin dal suo ritiro ha mostrato i seguenti difetti:- si è spenta tre volte in corsa e portata da Oldrati è stata tenuta sotto osservazione ma senza avere poi riscontri . Per fortuna l ‘ episodio non si è più verificato- il tasto del clacson al primo suono si è incastrato . SOno riandato per l ennesima volta da Oldrati, moto tenuta ancora per una giornata e tasto sostituito- terzo ed ultimo e ben più rilevante problema : il display che segnala la benzina è andato in tilt , nonostante io facessi pieno segnalava alcune volte le tacche del serbatoio pieno end altre volte la riserva . Portata per l ennesima volta da Oldrati che dopo averla tenuta un giorno mi ha risposto che il problema poteva essere o il display o il galleggiante. Bene è un mese che continuò a chiamare ma mi dicono che i pezzi di ricambio ordinati non sono ancora arrivati. Capite bene il disagio di dover camminare senza sapere se la benzina fatta sia sufficiente o meno.Chiedo un vs pronto intervento dopo tutto la moto mi è costata 5870,00 che non trova riscontro , mi spiace dirlo nei soldi spesi.Attendo vs pronte risposte
Recesso dal servizio causa negligenza
Il 15 gennaio 2021 il sottoscritto sottoscrive un contratto di assistenza domiciliare per la madre, con la Global Family Services di Via Veturia 8/10 – 00181 Roma: si tratta di un presidio di assistenza domiciliare, integrativo a quello prestato da una badante titolare, per tutte le domeniche e per due giovedì al mese.Il servizio viene regolarmente erogato, con una prima badante, fino al 15 marzo 2021, quando viene sospeso a causa del blocco della regione Lazio in zona rossa e poi arancio (il blocco impedisce di fatto alla badante titolare di allontanarsi, rendendo inutile il servizio della Global per le domeniche e i giovedì). A seguito del ritorno in zona gialla dal 26 aprile, il servizio è stato ripristinato dalla Global Family Services nel mese di maggio, ma con una nuova badante, vista la non chiarita e non annunciata indisponibilità della prima lavoratrice assegnataci. Facciamo presente che ogni cambiamento di badante, per noi, significa un nuovo faticoso inserimento della nuova lavoratrice presso l’assistita che ha 90 anni.In ogni caso la nuova badante prende servizio regolarmente nel mese di maggio senza, fortunatamente, particolari problemi di inserimento, ma, ad inizio giugno, senza preavviso, la seconda badante non prende servizio nel giorno stabilito dato che, non solo non è più disponibile, ma addirittura ha interrotto il proprio rapporto di lavoro con la Global Family Services. Per inciso il mese di giugno era stato pagato in anticipo. Visto il ripetersi della situazione precedente con l'aggravante del mancato ingresso in servizio, grave negligenza della Global Family Services, il sottoscritto ha comunicato in data 11 giugno una nuova sospensione del servizio per poter definire pacificamente con la Global Family Services nuove modalità future di gestione dell’assistita, ad esempio, per la sostituzione estiva del mese di agosto della badante ufficiale e non più per le domeniche e i giovedì.A quest’ultima proposta fatta alla Global Family Services, la medesima ha risposto per vie brevi nel corso del mese di giugno, di non essere in grado di offrire sostituzioni estive del mese di agosto, chiudendo di fatto la porta a qualsiasi rapporto futuro col sottoscritto, nonostante il credito versato e non fruito relativo al mese di giugno.Il giorno 30 giugno, sorprendentemente, la Global Family Services, nonostante la sospensione in atto del servizio, invia una nuova fattura per il mese di luglio. Visto l’atteggiamento chiaramente equivoco della società cooperativa, il sottoscritto invia immediatamente la revoca del contratto con la Global Family Services che, per tutta risposta, invia una nuova fattura per i 15 giorni di preavviso di luglio ignorando del tutto il credito versato per giugno e non fruito a causa di loro negligenza.CONCLUSIONIPer i motivi esposti, il sottoscritto respinge la pretesa immotivata della Global di saldare la fattura inoltrata il 30 giugno 2021 a titolo di copertura del periodo di preavviso di 15 giorni stabilito da contratto e, contemporaneamente, richiede il rimborso del servizio non prestato nel mese di giugno, ma pagato in anticipo, a seguito dell’improvvisa e non annunciata interruzione della prestazione domiciliare che è grave negligenza della Global Family Services.INCISOIl presente testo è stato già inviato via PEC alla Global Family Service che rimane sulle sue posizioni adducendo a sua difesa che:a) da contratto loro non sono tenuti ad inviare sempre la stessa persona perché erogano un servizio - MA NON È QUESTO CHE STIAMO CRITICANDO, MA LA NON ANNUCIATA INTERRUZIONE DELLO STESSOb) da contratto non sono previste sospensive del servizio se non per motivi di salute dell'assistito - MA A MARZO MI PROPOSERO PROPRIO LORO UNA SOSPENSIVA DEL SERVIZIO E DEI PAGAMENTI PER RISOLVERE IL PROBLEMA DEL BLOCCO COVID E, LA SECONDA VOLTA A GIUGNO, NON HANNO OBIETTATO NULLA ALLA MIA NUOVA RICHIESTA DI SOSPENSIVA, PER POI INTENDERE IMPLICITAMENTE COME INCASSATI I SOLDI VERSATI PER IL MESE: IN QUESTO CASO C'È CHIARAMENTE MALAFEDE PERCHÈ AVREI FATTO SICURAMENTE UN RECESSO IMMEDIATO DAL CONTRATTO SE AVESSI SAPUTO DELL’INDISPONIBILITÀ DELLA BLOBAL A SOSPENDERE IL SERVIZIO IN VISTA DI EVENTUALI NUOVI ACCORDI
DISSERVIZIO AUTOFFICINA AUTORIZZATA
Buongiorno, ho ritirato la mia autovettura GLA 180d in data 18 agosto 2020 presso la concessionaria CARRARO di Mestre (VE).In dicembre 2020 l'auto veniva portata in autofficina autorizzata VICENZA STAR di Altavilla Vicentina (VI) con ausilio di carroattrezzi che ritirava l'auto presso la mia abitazione.In data 07 aprile 2021 l'auto veniva condotta nuovamente in autofficina ( sempre Vicenza Star di Altavilla).In data 22 giugno 2021 ennesimo guasto con autovettura ferma. In prima battuta (dicembre ed Aprile) veniva indicato un problema legato alla batteria dell'auto, mentre a giugno la macchina veniva trattenuta in officina per circa dieci giorni comunicandoci che da loro diagnostica risultava un problema alla carburazione. Venivo informata che del problema era stata interessata Mercedes Italia e che erano in attesa di ricevere istruzioni su come intervenire.Venerdì 02 luglio la macchina veniva dichiarata pronta e ritirabile, ma alla mia richiesta che venisse fornito un rapportino dell'intervento effettuato mi veniva detto che il capofficina non era presente e che avrebbero inviato a breve la relazione su quanto eseguito. IL GIORNO SUCCESSIVO 03 luglio 2021 la macchina si spegneva nei pressi di una rotonda con evidente disagio, causando pericolo per me e per altri. Procedevo dunque con lo spegnimento e riaccensione dell'auto. Problema riscontrato anche in data 04 luglio: la macchina è ferma presso la mia abitazione.Informavo dunque l'officina VICENZA STAR dell'accaduto chiedendo di parlare con il capofficina che mi dichiarava che era stata sostituita la valvola del gasolio, che la batteria non era stata sostituita perchè il tester non aveva riscontrato anomalia e perchè Mercedes Italia non avrebbe autorizzato l'intervento in garanzia. Chiedevo ugualmente di ricevere il famoso rapporto dei lavori eseguiti che mi veniva assicurato sarebbe giunto nel giro di poche ore.Contattavo dunque la concessionaria CARRARO di Mestre per procedere con loro al ritiro dell'auto e far valutare da chi mi aveva venduto l'auto, la reale portata del problema, e nel frattempo mi accordavo per ( pur con evidenti difficoltà) portare l'auto presso la concessionaria/officina a Mestre.Appuntamento fissato per Mercoledì 07 luglio. Nella mattinata riscontravo però che l'auto non poteva muoversi: appena accesa si spegneva dopo alcuni metri di marcia.Contattavo la concessionaria che mi ribadiva la massima disponibilità per il ritiro, ma non avrebbe potuto fornirmi un’auto sostitutiva e ad oggi sono in attesa di ricevere una loro chiamata che mi illustri modalità e termini opportuni per realizzare l'assistenza necessaria.Quanto a VICENZA STAR, contattata telefonicamente, in quanto non ho ancora ricevuto rapporto dell'intervento eseguito, mi veniva riferito che il capofficina era indisposto e che avrebbero approfondito quanto richiedevo. Venivo contattata dal service che mi diceva non essere possibile rilasciarmi rapporto dell'intervento in quanto Mercedes Itali non ha ancora fornito i termini della diagnosi effettuata....paradossale: prima mi raccontano di aver fatto dei lavori, tengono ferma la macchina dieci giorni, dicono di aver sostituito delle parti che evidentemente io non posso verificare essere state cambiate, adducono giustificazioni palesemente inconcludenti e al telefono ad una mia legittima richiesta non forniscono l'informazione.Al di là del fatto che chiedo immediato riscontro dei lavori eseguiti per poter relazionare la concessionaria Carraro e concordare con loro l’ennesimo -e mi auguro ultimo – intervento in garanzia, Vi comunico che è mia intenzione incaricare un legale per le oggettive mancanze conseguenti dalla cattiva gestione della mia problematica.L’auto è stata acquistata nuova.Ha percorso – ad oggi – meno di 6.000 chilometri –Il servizio di consegna, assistenza e post vendita sono considerati adeguati.Non ho, purtroppo, stessa opinione sulla gestione del guasto e sull’informativa rilasciata dall’officina VICENZA STAR di Altavilla Vicentina (VI), che è stata inesistente, lacunosa, fuorviante e presumo, fuori dagli schemi standard del Vostro protocollo di servizio alla clientela. Non posso credere che un’auto in riparazione venga restituita senza il documento comprovante i lavori eseguiti. Gobbo PaolaViale Diaz 4436100 Vicenza (VI)
Aumento prezzi
So che non servirà a nulla, ma è vergognoso che dopo anni di classe 1 per una volta capita di fare un incidente con colpa e il passaggio peggiorativo di due classi comporta che l'assicurazione sia più che raddoppiata. se la logica fosse questa e fosse coerentemente bidirezionale ad ogni anno senza incidenti o meglio ancora ad ogni anno di permanenza in classe 1 dovrebbe corrispondere un più che dimezzamento cosa che ovviamente non accade
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