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I falsi miti più diffusi sulla tosse: cosa dicono gli esperti

Quando si ha la tosse si cerca subito un rimedio per calmarla e ci si preoccupa se dura più del previsto. Serve sempre uno sciroppo? Bisogna prendere l’antibiotico? È il segnale di qualcosa di grave? Spesso la risposta è no. Sfatiamo i falsi miti e scopriamo verità e consigli pratici per gestirla al meglio, in attesa che passi. 

Con il contributo esperto di:
articolo di:
29 ottobre 2025
Tosse

Tosse grassa? Sciroppo mucolitico. Tosse secca? Sciroppo sedativo. Sembra semplice, vero? Ma la realtà è più complessa. Serve davvero uno sciroppo per tosse secca e grassa ogni volta che tossiamo? E il miele: funziona davvero o è solo un rimedio della nonna? Nel tempo sono nati tanti miti sulla tosse: alcuni hanno un fondo di verità, altri sono del tutto sbagliati. Sfatiamo insieme le convinzioni più diffuse e scopriamo cosa dice davvero la scienza. Torna all'inizio

Serve sempre lo sciroppo

FALSO. Molti pensano che, appena compare la tosse, sia necessario correre in farmacia per comprare uno sciroppo per la tosse. In realtà non è sempre così. La tosse secca o produttiva non deve essere vista come un nemico da placare, ma come un meccanismo di difesa che aiuta a mantenere pulite le vie respiratorie. Nella maggior parte dei casi è un sintomo di infezioni virali come raffreddore, influenza o bronchite acuta, che si risolvono da sole in una o due settimane. Anche una tosse persistente può durare tre o quattro settimane come semplice strascico benigno di un’infezione. Gli sciroppi da banco — sedativi, espettoranti o mucolitici — non curano la causa, ma agiscono solo sul sintomo. Le prove scientifiche sulla loro efficacia nel calmare la tosse o favorire l’espettorazione del muco sono limitate: in molti casi non sembrano funzionare meglio di un placebo. Se la tosse è fastidiosa, si possono provare rimedi naturali per la tosse semplici e sicuri: bere molti liquidi, umidificare l’ambiente o prendere un cucchiaino di miele (nei bambini sopra l’anno di età). Anche un semplice sciroppo zuccherino senza farmaci può dare sollievo.

Esiste un rimedio miracoloso per la tosse?

Nonostante online circolino promesse su come eliminare tosse e catarro in una notte, la realtà è che non esiste un rimedio miracoloso per la tosse. Nessun farmaco o sostanza naturale può farla sparire all’istante, perché la tosse è un riflesso protettivo legato all’irritazione delle vie respiratorie. I prodotti che promettono risultati immediati spesso confondono un sollievo temporaneo (ad esempio un effetto lenitivo dello zucchero o del miele) con una vera e propria guarigione. L’unico modo efficace per far passare la tosse è affrontarne la causa e dare al corpo il tempo di guarire. Bere molto, riposare, evitare fumo e aria secca sono semplici ma reali strategie di supporto, non “miracoli”.

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Muco verde: è segno di infezione batterica

FALSO. Uno dei miti più diffusi sulla tosse riguarda il colore del catarro: molti credono che il muco verde (o giallo) indichi sempre un’infezione batterica e richieda antibiotici. In realtà, nella maggior parte dei casi la tosse con catarro è causata da virus — raffreddore, influenza o bronchite acuta — e guarisce spontaneamente. Il colore del muco non basta per capire la causa. I medici valutano soprattutto la durata della tosse, gli altri sintomi (mal di gola, febbre, naso chiuso), e le condizioni generali del paziente. Anche se il catarro è denso o verde, non significa automaticamente che serva un antibiotico. Usarli senza motivo è inutile e può favorire resistenze batteriche. Torna all'inizio

Idratarsi e umidificare l’aria aiuta contro la tosse

VERO. Bere molti liquidi è uno dei migliori rimedi per la tosse: aiuta a mantenere le mucose idratate e rende il muco più fluido. Anche succhiare caramelle dure può dare sollievo perchè stimola la salivazione, che idrata e calma la gola anche senza ingredienti balsamici. Umidificare l’aria, soprattutto d’inverno, riduce l’irritazione delle vie respiratorie causata dall’aria secca. L’aerosol per tosse è un’altra strategia diffusa: l’inalazione di soluzioni saline può aiutare. Se si preferisce, si possono inalare vapori attraverso suffimigi caldi ma serve cautela per evitare ustioni.

Come dormire con la tosse

La tosse notturna è uno dei disturbi più fastidiosi: interrompe il sonno e impedisce il risposo. Per calmare la tosse di notte, conviene mantenere la stanza ben umidificata e bere acqua o tisane tiepide prima di coricarsi. Evitare fumo e alcol aiuta, così come non sdraiarsi subito dopo i pasti e dormire con la testa leggermente sollevata (specie se si soffre di tosse da reflusso). Quando la tosse è molto secca e continua, un cucchiaino di miele o un sorso di sciroppo per la tosse secca possono attenuare lo stimolo e favorire il riposo.

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Negli sciroppi lo zucchero è un problema

FALSO. Molti pensano che lo zucchero negli sciroppi possa essere dannoso, ma in realtà, a parte per chi è diabetico, la quantità presente in un cucchiaio di sciroppo non è un reale problema. Anzi, la maggior parte dei benefici degli sciroppi deriva dalla componente zuccherina, che ricopre la mucosa e riduce temporaneamente l’irritazione. È per questo che anche un semplice sciroppo zuccherino o il miele offrono sollievo simile — a volte migliore — rispetto ai farmaci da banco.

Cosa prendere per la tosse (davvero utile)

Quando ci si chiede “cosa prendere per la tosse” o “come far passare la tosse”, la risposta dipende dal contesto e dalla causa:

Situazione Cosa è utile Cosa evitare
Tosse secca irritativa miele, idratazione, aria umidificata uso prolungato di sedativi
Tosse con catarro aerosol con fisiologica, idratazione sciroppi combinati mucolitico/sedativi
Tosse da reflusso pasti leggeri, testata del letto rialzata pasti abbondanti prima di coricarsi
Tosse notturna miele prima di dormire, ambiente umido aria secca, pasti pesanti e alcol prima di dormire 
Bambini lavaggi nasali + miele (sopra l'anno di età) mucolitici/sedativi “fai da te”
 
Non esiste un prodotto che “fa guarire” all’istante: si può solo alleviare il sintomo mentre il corpo guarisce. Chi cerca di eliminare tosse e catarro in una notte rischia solo di farsi illusioni o acquistare prodotti non necessari. Torna all'inizio

Tosse che dura tanto: serve l’antibiotico

FALSO. Molti pensano che una tosse che non passa o che dura a lungo richieda antibiotici. In realtà, nella maggior parte dei casi non è così. La tosse persistente può derivare da infezioni virali come il raffreddore o l’influenza, che si risolvono da sole. Può durare da due a otto settimane come strascico dell’infiammazione delle vie aeree. Gli antibiotici non servono per i virus e non riducono il rischio di complicazioni. Vengono prescritti dal medico solo in alcuni casi ad esempio quando compaiono segnali d’allarme come febbre alta, difficoltà respiratorie o sangue nel catarro. Torna all'inizio

Tosse persistente: indica malattie gravi

FALSO. Una tosse persistente può spaventare, ma raramente è segno di una malattia grave. Spesso è il risultato di una irritazione residua delle mucose dopo un’infezione virale che rimangono così più sensibili agli stimoli capaci di innescare la tosse. Tra le cause comuni di tosse che non passa ci sono:

  • scolo retronasale (quando il muco scende dal naso verso la gola irritandola e innescando lo stimolo della tosse) dovuto a rinosinusiti o allergie;
  • tosse da reflusso, legata al reflusso gastroesofageo;
  • fumo di sigaretta;
  • esposizione ambientale ad irritanti
  • farmaci come ACE-inibitori (usati per la pressione alta o per il cuore e che possono dare come effetto collaterale la tosse);
  • asma o BPCO.

In rari casi (meno del 2%), una tosse cronica può essere legata a malattie più serie, come tumori bronchiali, ma è l’eccezione.

Tosse da reflusso: quando sospettarla

La tosse da reflusso può comparire anche senza i classici sintomi di bruciore di stomaco o rigurgito. L’irritazione provocata dai vapori acidi che risalgono dall’esofago fino alla gola stimola i recettori della tosse, dando luogo a una tosse secca e persistente, spesso peggiore di notte o al mattino. Per attenuarla, può aiutare evitare pasti abbondanti prima di dormire, ridurre il consumo di caffè, alcol e cibi grassi, e dormire con la testata del letto leggermente sollevata. Se i sintomi durano a lungo, è opportuno parlarne con il medico: potrebbero essere utili farmaci antiacidi o ulteriori accertamenti.

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Tosse secca va calmata, tosse grassa va fluidificata

FALSO. È un’idea comune, ma la distinzione tra tosse secca e grassa è spesso sfumata. La tosse può cambiare nel tempo, e cercare di sopprimerla sempre non è utile: è un riflesso che aiuta a mantenere libere le vie respiratorie. Sedativi e mucolitici non curano la causa, e la loro efficacia nel calmare la tosse è limitata. Meglio idratarsi, umidificare l’ambiente e usare rimedi naturali per la tosse (come miele o sciroppi zuccherini). Torna all'inizio

Il miele calma la tosse

VERO. Il miele è un prodotto di uso comune ed è anche uno dei rimedi naturali per la tosse con il miglior rapporto rischio-beneficio. È consigliato anche nelle linee guida internazionali come rimedio per la tosse secca e irritativa nelle persone sopra i 12 mesi di età. Il National Institute for Health and Care Excellence britannico ad esempio afferma che il miele può essere usato in automedicazione in caso di tosse nelle persone con più di un anno. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'American Academy of Pediatrics e l'American College of Chest Physicians suggeriscono il miele per calmare la tosse limitandosi invece ai bambini (anche in questo caso di età superiore a un anno). Lenisce la gola, riduce lo stimolo tussigeno e migliora il riposo notturno. Non è un farmaco, ma un rimedio naturale che funziona grazie alla sua viscosità e al suo contenuto zuccherino.

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Fumo e irritanti peggiorano la tosse

VERO. Il fumo è uno dei principali fattori che prolungano l’infiammazione delle vie aeree. Smettere o ridurre l’esposizione (anche passiva) è un vero aiuto contro la tosse. Anche gli irritanti ambientali e l’inquinamento possono peggiorarla o renderla cronica. Inoltre, nei fumatori, la tosse è spesso vista come un disturbo normale e non ci si preoccupa nemmeno se peggiora o cambia. In realtà, in questi casi è importante rivolgersi al medico, perché potrebbe nascondere problemi più seri.  Torna all'inizio

Lavaggi nasali: utili anche contro la tosse

VERO. Quando la tosse dipende da gocciolamento retronasale (muco che dal naso scende in gola), i lavaggi nasali possono essere utili: liberano le vie aeree superiori e riducono lo stimolo tussigeno. Sono indicati anche nei bambini. Si può usare una soluzione pronta (in spray o specifici dispositivi), se no basta munirsi di soluzione fisiologica in flacone e siringa. Si deve mettere il bambino sdraiato sul fianco, o supino se è un neonato o piccolo, con la testa inclinata da un lato, e inserire il beccuccio della siringa nella narice opposta al lato su cui è sdraiato. A questo punto bisogna iniettare il contenuto con un movimento continuo e deciso, lasciando uscire la soluzione dall’altra narice, quindi ripetere la procedura sull’altro lato. 

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Checklist pratica

Riassumendo, come rimedi per combattere la tosse è bene seguire i seguenti consigli:

Azione consigliata Perché aiuta
Idratazione abbondante Mantiene le mucose umide e fluidifica il muco
Umidificazione dell’aria Riduce l’irritazione delle vie respiratorie
Miele la sera (non sotto 1 anno) Effetto calmante sullo stimolo della tosse
Aerosol con sola fisiologica Idrata le vie aeree e fluidifica le secrezioni
Evitare fumo e aria secca Diminuisce l’irritazione e l’infiammazione
Riposo Favorisce la guarigione
 

Quando invece rivolgersi al medico:

Serve una valutazione medica se… Perché
La tosse persiste oltre 6-8 settimane Possibile causa non virale
Compaiono segnali di allarme come febbre alta, sangue nel catarro o forte affanno Servono accertamenti medici
Tosse secca persistente, spesso notturna e accompagnata da raucedine Possibile tosse da reflusso che potrebbe richiedere trattamento specifico
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