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Commissioni per usare Satispay? Non proprio. Ecco cosa cambia davvero

Commissioni anche per chi paga meno di 10 euro e transazioni tra privati a pagamento: queste sono le voci circolate in rete su uno dei sistemi di pagamento elettronico più utilizzato degli utenti, ovvero Satispay. Diciamolo subito, però, le cose non stanno affatto così e soprattutto il tema commissioni non riguarda noi consumatori. Ecco che cosa cambia davvero da aprile e cosa puoi fare se ti accorgi di pagare delle commissioni.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
10 febbraio 2025
Satispay sullo smartphone e sul desktop

Nelle scorse ore sono circolate diverse notizie sul futuro (a pagamento) di Satispay. Qualcuno ha addirittura detto che la app sarebbe diventata a pagamento e che da aprile 2025 l'azienda avrebbe introdotto delle commissioni su tutti i pagamenti (anche quelli sotto i 10 euro) e le transazioni di denaro tra privati. Ma cosa c'è di vero in queste voci? Diciamolo subito: poco o niente. Ma facciamo un po’ di chiarezza e vediamo che cosa cambia veramente e cosa no.

Cambiano le commissioni per gli esercenti

Quello che è vero è che dal 7 aprile 2025 alcuni esercenti che finora non pagavano nulla per incassi entro i 10 euro e una commissione fissa di 0,20 euro per gli incassi superiori avranno una rimodulazione delle tariffe. Pagheranno sempre, per scontrini di qualsiasi importo, l’1% di quanto incassato. Ciò significa che per incassare 1 euro, mentre prima l’esercente non pagava nulla, ora pagherà 1 centesimo.

La buona notizia è che per incassare scontrini superiori ai 10 euro non si pagherà più una commissione fissa di 20 centesimi ma una commissione in percentuale pari all’1% dell’incasso. Questo significa che per incassi superiori a 10 euro e sotto i 20 euro la rimodulazione avrà effetto positivo per gli esercenti. Considerando che lo scontrino medio è compreso tra i 13 e i 15 euro, la rimodulazione non dovrebbe incidere pesantemente sulle tasche degli esercenti.

Ci sono cambiamenti per i clienti consumatori?

No, non ci sono cambiamenti. E non saranno introdotte nuove commissioni come qualcuno sosteneva. I trasferimenti di denaro via app saranno sempre gratuiti; uniche commissioni già previste da tempo saranno dunque 1 euro per le ricariche ad hoc e 1 euro per i pagamenti del bollo e dei bollettini pagoPA.

Buoni pasto e i voucher aziendali: cosa cambia

Ricordiamo che Satispay ha introdotto da qualche mese i buoni pasto; anche per il loro incasso la commissione sarà dell’1%. Un valore enormemente più basso del 5% max previsto dalla normativa attuale. E sempre l’1% sarà la commissione di incasso per i voucher aziendali, sempre più diffusi come fringe benefit delle aziende ai loro lavoratori

Commissioni sulle ricariche? Non dipendono da Satispay

Ci sono arrivate segnalazioni di utenti che lamentano il fatto di dover pagare delle commissioni per usare Satispay; in particolare quando il proprio plafond non è sufficiente e scatta una ricarica. Questo in realtà non dovrebbe accadere: le uniche commissioni previste sono quelle (di 1 euro) per le ricariche ad hoc, non quelle settimanali. Le ricariche Satispay, infatti, sono automatiche e avvengono ogni settimana se il plafond indicato dal cliente non è integro; come sappiamo, la ricarica avviene con addebito sul conto corrente che abbiamo collegato al servizio, attraverso un addebito Sepa (come quando paghiamo le bollette con domiciliazione): Satispay non applica commissioni per questa operazione.

Se si paga qualcosa è molto probabile che l'abbia applicata la banca in cui si ha il conto corrente che abbiamo collegato a Satispay; lo può fare se ovviamente è previsto dalle condizioni di contratto del conto corrente. Nel caso puoi valutare di cambiare conto grazie al nostro comparatore online e sceglierne uno che non preveda commissioni.   

Altroconsumo ti assiste

Ad ogni modo, se ti sei accorto che stai pagando una commissione ogni volta che scatta la ricarica, contatta la nostra consulenza per capire a cosa è dovuto l'addebito e cosa prevede il contratto del tuo conto corrente per questo tipo di operazioni; i consulenti e i legali di Altroconsumo sapranno indicarti il modo migliore per non pagare queste commissioni e, nel caso, anche se ci sono gli estremi per fartele rimborsare. Richiedi ora una consulenza gratuita: i nostri legali ti richiameranno per valutare la tua situazione.

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