Mutui, difficile prendere appuntamento con la banca in era Covid. Ancora pratiche scorrette
La ricerca di un mutuo ai tempi della pandemia non è facile. Anche sui siti delle banche non si conclude nulla. E' quanto emerge dalla nostra inchiesta in 35 filiali di Milano, Roma e Napoli e in 15 siti delle principali banche: quando l'offerta arriva cercano di rifilarti quasi sempre la polizza e il conto corrente. Se vuoi approfittare dei tassi bassi per cambiare o aprire un mutuo, trova quello più conveniente con il nostro comparatore online.
- contributo tecnico di
- Anna Vizzari
- di
- Adelia Piva

In banca a Napoli: «Siamo oberati. Da inizio gennaio ho già istruito decine di mutui. Tutti li stanno chiedendo visti i tassi così bassi» ci spiega il consulente quando gli chiediamo conto del fatto che è stato così difficile ottenere un appuntamento per farsi fare il preventivo per un mutuo. E non è certo un caso. I tassi di interesse sono molto bassi (anche se oggi in leggera crescita), ma la ricerca di un mutuo ai tempi della pandemia non è facile. Anche sui siti delle banche non si conclude nulla.
Tanta pazienza per non perdere l’occasione
Sotto il Vesuvio, ma anche a Milano e a Roma, la nostra caccia al mutuo in 35 agenzie bancarie - nel gennaio scorso - è stata costellata di appuntamenti fissati online e poi annullati, anche più di una volta e tempi lunghi per essere ricevuti in filiale. Abbiamo provato a fare tutto a distanza in 15 siti delle principali banche italiane, ma è risultato ancora più difficile.
È questo lo scenario ai tempi della pandemia: chi ha bisogno di un mutuo per comprare casa deve avere pazienza. Tanta. Soprattutto non deve farsi scoraggiare dallo scarso interesse delle banche ad accogliere potenziali nuovi mutuatari. Anche perché questo è il momento buono per accendere un mutuo visti i tassi di interesse molto bassi. E gli italiani ne sono consapevoli tanto che, in questo contesto economico colpito dall’emergenza sanitaria, non esitano a cercare rifugio nel mattone.
L'inchiesta in 35 agenzie bancarie
Il mercato dei mutui ha dimostrato una buona resistenza nel 2020 soprattutto grazie al boom delle surroghe: i trasferimenti del mutuo in un’altra banca che offre tassi più bassi. Ma anche la domanda di mutui nel 2020 ha segnato una crescita pari al 2,8%, nonostante il rallentamento nell’ultimo trimestre, a causa dell’ultima ondata di Covid-19 (dati Crif).
Se da un lato gli italiani non si fanno scoraggiare, dall’altro le banche, quando concedono il finanziamento, cercano di guadagnarci il più possibile ricorrendo ancora a pratiche scorrette, come spingere gli aspiranti mutuatari ad acquistare le loro polizze e ad aprire il conto corrente per ottenere il mutuo. Si tratta delle cosiddette “vendite combinate”, comportamento vietato dalla legge.