Mail Libero e Virgilio bloccate: Antitrust apre istruttoria per pratiche scorrette
Il Garante per la concorrenza e il mercato ha deciso di aprire un’istruttoria per pratiche scorrette nei confronti di Italiaonline, gestore dei servizi email di Libero e Virgilio. Il provvedimento riguarda il blocco dei servizi dello scorso giugno. Se hai subito danni, fai reclamo: Altroconsumo lo invierà all’autorità assieme a tutti quelli che ha ricevuto fino ad ora per questo disservizio.
- contributo tecnico di
- Anna Vizzari

Circa a metà del mese di giugno, sulle caselle email di Libero e Virgilio (gestite dalla società Italiaonline) milioni di utenti hanno visto la loro posta elettronica bloccata per giorni a causa di un aggiornamento al sistema. Un problema che si era nuovamente ripresentato dopo il lungo disservizio di inizio anno. Ora, per i disservizi di giugno, l’Antitrust ha deciso di aprire un procedimento per pratiche scorrette nei confronti di Italiaonline.
Mail libero e Virgilio down, cosa è successo
Il 2023 non è stato un anno facile per Libero e Virgilio e la società che le gestisce. Infatti, già a gennaio 2023 le caselle erano rimaste bloccate per una decina di giorni creando gravi problemi agli utenti. Un secondo blocco c’è stato a metà giugno.
Antitrust indaga ora non sul primo disservizio (quello di gennaio 2023) ma su quello di metà giugno. Infatti, a partire dalla tarda sera del 13 giugno 2023, i servizi di posta elettronica di Italiaonline (Virgilio e Libero) sono stati inaccessibili per i suoi utenti a causa di un intervento di manutenzione e sono rimasti inaccessibili fino al 17 giugno 2023 ed alcuni utenti hanno avuto nuovamente accesso alla loro casella email solo nella mattina del 19 giugno 2023.
Le ragioni di Antitrust
Antitrust apre il procedimento perché ravvisa pratiche scorrette nel comportamento di Italiaonline sotto il profilo della poca informazione ed assistenza data agli utenti. In effetti Italiaonline non ha dato alcun preavviso ai suoi clienti circa l’intervento di manutenzione; il preavviso avrebbe potuto limitare i disagi.
Oltre a questo, le informazioni date non sono state precise ed erano poco visibili e non complete. Anche l’assistenza data agli utenti alla ricerca di notizie sul ripristino delle loro caselle e-mail è stata insufficiente e non proporzionata all’evento che comunque ha creato notevoli disagi ai clienti.
E ci sarebbe anche il rischio che molti utenti non possano più recuperare parte le email arrivate durante il periodo di disservizio; ed anche su questo aspetto Italiaonline non ha dato informazioni chiare e tempestive sulla sorte dei dati contenuti nelle caselle email.
Altroconsumo invia al Garante i reclami ricevuti
Per tutte queste ragioni, dunque, AGCM apre un procedimento; Altroconsumo ne farà parte inviando all’Autorità i reclami ricevuti dagli utenti durante e dopo il disservizio del 13 giugno. Utenti che avevano peraltro già subito lo stesso disservizio a gennaio 2023.
Se hai avuto problemi con la tua casella Libero o Virgilio invia un reclamo a Italiaonline attraverso la nostra piattaforma Reclama Facile; noi la segnaleremo ad Antitrust. Più siamo e più sarà facile far valere i nostri diritti.